"Ragazzi, da oggi avrete un nuovo compagno di classe!" Mello si volse curioso verso il professore di letteratura, aspettando di vedere chi fosse il nuovo arrivato. Uno sfigato da prendere a pugni forse? Oppure un altro bullo con cui rivaleggiare? No, niente di tutto questo. Il tipo che aveva varcato la soglia della classe era indefinibile. Aria impassibile, vestiti totalmente bianchi, albino. Se non fosse rimasto incantato ad osservarlo e studiarlo, Mello avrebbe iniziato a ridergli in faccia. Carino si, ma così...vuoto. Ecco, quel ragazzo dava l'impressione di essere totalmente vuoto... "Nate, va a sederti in quel banco libero là infondo perfavore." Mello si stupì di vedere quell'esserino bianco sedersi nel banco accanto al suo: era il banco di Matt, quello! Ah già: Matt aveva tagliato i ponti con la scuola per diventare programmatore di computer... Mello ricominciò subito ad osservare Nate. Sembrava essere delicato e fragile come il cristallo...era magro, esile...la pelle era nivea, i tratti del viso delicati...Perchè non aggiungere anche quello strano albino nella sua - già lunghissima - lista di conquiste? Infondo quel ragazzo, malgrado tutto, era davvero bello... Mello sorrise tra sè: avrebbe fatto sesso con Nate. Tese una mano verso il compagno di banco, sorridendo cordiale. "Piacere, Mihael Keehl. Chiamami Mello, il mio vero nome fa schifo." Il ragazzo albino gli strinse la mano. "Nate River." Mello storse la bocca in una smorfia. Tutta lì la loro conversazione? "E dimmi Nate, sei in città da molto?" "No, sono arrivato ieri" "Dove vivevi prima, se possi saperlo?" "Un paesino sperduto nel Kent...E tu Mello? Hai un accento particolare, non sei inglese vero?" "No, infatti. Vengo da Berlino ma vivo in inghilterra da sei anni ormai." "Oh, capisco..." Poi Nate ritornò a fissare apatico fuori dalla finestra. Portarselo a letto sarebbe stato più duro del previsto. *** Poznàmka Autorky: Et voilà, la mia prima ficcy su EFP! *me commossa* Recensite gente!