Schegge
Hai congelato l'amore
come insetti dentro l'ambra
di parole fredde e vuote,
cupe e ridondanti
come conchiglie attorcigliate
esoscheletri svuotati
involucri infranti
Le parole
sono forse come un'eco
che si infrange contro muri sordi
invano
Brucia e si spegne silente
la passione d'amore
soffocata
nelle ceneri morenti
di un dolore
troppo intenso
E il suo sguardo
d'ambra sprezzante
č calore raggelante
che cristallizza in un istante
anni di devozione univoca
di una vita vissuta a metā
nell'eclissi costante di se stessa
E poi
profumo di terra bagnata
e un cielo lanuginoso
sopra la terra spossata
che sa di tristezza rappresa
E solitudine non č esser soli
E' amare gli altri
invano
mentre intorno a te le genti
celeri saettano
nella routine quotidiana
incapaci di vedere oltre
la propria ombra
e di sugger via
il tuo intimo distacco
E tu ti ripieghi
e ti fai piccola conchiglia
involucro sottile
attorcigliato su se stesso
per paura di un nuovo sentimento