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Autore: lmpaoli94    11/12/2019    1 recensioni
Dopo che Light Nagami muore una volta essere stato ucciso in maniera indegna da Misa Asane, si risveglia in un luogo oscuro popolato da fiamme e calore intenti a distruggere tutto quello che lo circonda.
Camminando per un sentiero tortuoso e senza apparente fine, Light si ritroverò dinanzi ad un immenso cancello che lo porterà dritto verso i suoi nemici giurati che ha ucciso nel corso di tutta la sua carriera.
< La resa dei conti è ormai giunta > fece Rem ritrovandosi faccia a faccia con Light Nagami dinanzi al cancello < Sei pronto per sfidare tre dei tuoi nemici giurati in una battaglia all’ultimo sangue? >
< Ho forse altra scelta? >
< Credo proprio di no. >
< Allora sono pronto. >
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: L, Light/Raito, Misa Amane, Near, Rem
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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< Lasciami in pace! Non voglio più sentirti parlare! >
Light Nagami stava attraversando un momento di disperazione mentre lo spirito mietitore lo stava facendo soffrire scoriando la sua pelle con la falce.
< Come puoi farmi male se sono già morto? >
< Anch’io sono già morto. Però posso fare del male lo stesso. >
< Maledetto! Che cosa ti ho fatto per subire tutto questo? >
< Niente, te l’ho detto. >
< Lasciami andare. Devo raggiungere il cancello degli inferi e… >
< Tu non puoi capire che cosa ti aspetta in quel posto. Sei davvero sicuro di volerci andare? >
< Non posso tornare indietro. >
< E chi l’ha detto? Puoi fare qualsiasi cosa. Davvero. >
Ma Light Nagami non riusciva a fidarsi dello spirito.
< Perché non vai a maltrattare qualcun altro? >
< Perché mi diverto troppo con te. Ahahah. >
< Se solo potessi sapere quale è il tuo punto debole. >
< Io non ho punti deboli… E lo vuoi sapere quale è il tuo? La tua mente perversa. >
< Come posso cambiare se sono così? >
< Infatti non puoi farlo. Ormai sei condannato per sempre. >
Mentre gli oscuri pensieri riempivano la mente di Light, alla fine il giovane ragazzo riuscì a continuare il suo cammino scappando dallo spirito mietitore.
< Scappare non ti servirà a niente > fece lo spirito mietitore con tono appagato < Il tuo prossimo avversario ti sta aspettando. >
 
 
“Sono finalmente riuscito a scappare da quel mostro” pensò Light Nagami con tono affannato mentre cercava di riprendere fiato “Non mi sono mai sentito così. Non sono mai scappato da niente. Ma perché questa paura mi sta seriamente confondendo? È la’ria di questo posto? Si sono messi tutti d’accordo per farmi soffrire?”
Una moltitudine di domande senza una minima risposta.
< Perché ti trovi nell’inferno. E qui tutti sono obbligati a soffrire. >
La voce di Elle risuonò nelle orecchie di Light come una maledizione.
< Ci sei anche tu qua sotto? >
< Ti mancavo, vero? Non ho fatto altro che darti la caccia negli ultimi momenti della mia vita. E non ho voglia di fermarmi nemmeno adesso. >
< Che cosa vuio da me? Anche tu vuoi darmi il tormento? >
< Sinceramente no. Puoi continuare nel tuo cammino. >
< Stai scherzando, vero? >
< Ti sembro uno a cui piace scherzare? Vai pure avanti. Non sarò io a fermarti. >
< Mi hai dato la caccia per un sacco di tempo. E adesso mi lasci andare? >
< Ti starò dietro, se vuoi. Anch’io devo raggiungere il cancello degli inferi. Magari potremmo proseguire insieme. >
< No. Tu non me la racconti giusta… Ci deve essere un trucco. >
Non riuscendo a convincere Elle, quest’ultimo si burlò di lui con una risata sorda e irritante.
< Era da un sacco di tempo che nonridevo così. Mi sento una nuova persona, sai? >
< Tu non sei quel tipo di uomo. Elle non avrebbe mai riso prima. >
< E chi te l’ha detto? Anch’io sono un essere umano come tutti gli altri. >
< Senti una cosa: mi stai seriamente annoiando e mi stai facendo perdere tempo. Se vuoi venire in mia compagnia fai pure, ma non ti aiuterò mai se tu dovessi incontrare delle difficoltà. Mi hai capito. >
Ma Elle non sembrava per niente intimorito dalle parole di Light, facendo l’indifferente.
< Fai pure quello che vuoi. Fai tu strada? >
< No. Vai avanti tu! non voglio che una persona di cui non mi fido per niente sia dietro le spalle. Non riesco a sopportarlo. >
< Tu sei molto paranoico, ragazzo mio. Vivi il tuo cammino come una sorte di liberazione. Vedrai che ti sentirai meglio. >
< Sono all’inferno. Come posso stare tranquillo? >
< Tu provaci lo stesso. >
< Mi prendi forse in giro? Perché se è così non è divertente. >
< Va bene, bando alla ciance. Vado avanti io. >
Ma appena Elle gli passò dinanzi, Light crollò a terra in ginocchio mentre un forte rumore acuto risuonò nelle sue orecchie.
“Tutti questi ricordi. Si stanno facendo largo nella mia mente come prima facendomi scoppiare il cervello. È insopportabile.”
< Allora Light, perché non ti muovi? Che cosa ti prende? >
< Questi maledetti ricordi. Che cosda devo fare? >
< Devi chiedere perdono > gli spiegò Elle < Ah, che stupido. Ormai per te è troppo tardi. >
< Che cosa?! >
Ma mentre stava cercando delle spiegazioni, vide con i suoi occhi che Elle era scomparso nel nulla.
< Elle, dove sei?! Maledetto! >
“E’ fuggito da me come se niente fosse. Chi diavolo si crede di essere?”
< Sei nel bel mezzo di una prova > fece lo spirito mietitore mentre avanzava verso di lui < I tuoi ricordi si stanno riaffiorando come un pallone che si sta gonfiando… Molto doloroso, vero? >
< Ancora tu! >
Ma subito dopo lo spirito mietitore, dinanzi a lui apparve la sua fidanzata ingenua ma che l’aveva ucciso in maniera impunita: Misa Asane.
< Sei forse sorpreso di vedermi? >
< E tu che cosa ci fai qui? >
< Dopo averti ucciso, voglio torturarti anche all’inferno. >
< Lasciami stare! Hai avuto quello che volevi! Mi hai ucciso a tradimento. Non sei soddisfatta? >
< No, mio caro. Anche la tua anima dovrà pagare. >
< E come pensi di fare, eh? Vuoi forse farmi scomparire come una nuvola di fumo? >
< L’ho già fatto… Voglio solo seguirti nel tuo cammino. >
< Che cosa? non ci pensare nemmeno. >
< Non puoi dirmi di no. Ormai io e te siamo legati anche dopo la morte. >
< E chi l’ha deciso? >
< Io, naturalmente. Non puoi metterti contro una donna. Nemmeno da morto. >
< No! Non riuscirai a mettermi i piedi in testa! Io sono un ragazzo libero e… >
< Libero? Sei segregato negli inferi fino alla fine dei tempi. Da qui non potrai mai uscire. >
< Non potete mettervi tutti contro di me. No! >
< Dovevi pensarci prima, non credi? Devo dire che è molto divertente. >
Nel mentre Light continuava a soffrire come non mai, Misa tirò fuori un coltello affilato infilzandoglielo nel collo di Light.
< Se gli altri sono morti non soffrendo, tu invece sortirai l’effetto contrario. >
< No! Lasciami andare! >
< Troppo tardi. >
Mentre Misa lo stava piano piano torturando, il dolore di Light fu moltiplicato rispetto a quando era in vita.
< Allora? Che cosa hai da dirmi? >
< Sei una volgarissima p… >
< Non dire parolacce! Sai che non lo sopporto. >
< Lasciami! Lasciami! >
< Gridi pietà? Musica per le mie orecchie. >
Appena anche Misa scomparve nel nulla, Light si sentiva parzialmente libero da tutti i suoi peccati.
Ma il suo cammino non era ancora finito.
“Quest’avventura dannata si sta rivelando alquanto distruttiva. Che cosa posso farmi per proteggere?”
< Niente. Non l’hai capito? >
< Allora sei riapparso, Elle! Dov’eri finito? >
< Sono sempre rimasto qui. Sei tu che non riuscivi a vedermi. >
< Bugiardo. Tu mi stai mentendo ancora una volta. >
< Perché dovrei? Non ho nessun motivo per farlo. >
< Appena riuscirò a trovare i punti deboli di tutti voi, ve la farò pagare cara. >
< Non credo che sarà possibile, però fai bene a tentare. Allora che fai? Andiamo? >
< Ho visto Misa Asane mentre mi stava torturando. Non posso continuare così. >
< Perché? Ti arrendi forse? >
< Voglio capire come sconfiggerla! >
< Non puoi. Non puoi far fuori nessuno di noi… E ti dirò di più: tra poco affronterai la sfida finale con colui che ti ha incastrato. >
< Anche Near è qui? >
< Sì. E ti sta aspettando. >
< No. Non voglio incontrarlo. >
< Hai forse paura? >
< Non siamo ad armi pari. Io mi sento molto debole, mentre lui… >
< Questo è un problema tuo. Dovevi riuscire a difenderti. Perché non l’hai fatto? >
< Come diavolo facevo?! >
< Non nominare il diavolo > l’avvertì Elle con tono grave < E’ l’ultimo dei nostri problemi. Preoccupati per Near. >
< E cosa sto facendo secondo te? >
< Ha ragione Misa: la tua sofferenza è davvero divertente. >
< Ah sì? Riesci anche a leggere i pensieri di Misa? >
< Certo. Riesco a leggere tutti i pensieri dei tuoi nemici. Chissà cosa pensa Near… >
< Avanti, conducimi da lui. >
< Con molto piacere. >
   
 
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