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Autore: Cometa1975    12/12/2019    0 recensioni
La vita a volte ci sorprende portandoci in sentieri inesplorati ma dobbiamo essere coraggiosi e guardare oltre le apparenze per scoprire tesori nascosti in luoghi e persone a noi lontani anni luce..
Chissà se Andrea, giovane donna della società bene, vorrà guardare oltre a ciò che le viene mostrato e dare a Leonardo, architetto rampante, una possibilità per essere entrambi felici?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Alla fine era partiti per Formentera la mattina del ventitré dicembre.

Il Commendator Brandi non era stato propriamente felice della decisione della figlia, ma si era rassegnato.

Andrea dal canto suo non era certo entusiasta della decisione presa da Nicholas e Domy; passare le feste con quel gruppetto di scapoli non rientrava nella lista dei suoi dieci suoi desideri per Natale. Sicuramente Leonardo in quelle ultime settimane le era sembrato diverso da ciò che si era immaginata quando l'aveva conosciuto quasi un mese fa. Però questo non significava nulla, o almeno era quello che si raccontava la giovane dai capelli rossi.

Stavano sorvolando la Spagna quando Nick si mise seduto vicino a lei.

"Un penny per un tuo pensiero..." le disse l'amico cercando di distogliere lo sguardo di lei perso nell'ammirare il panorama. Erano quasi arrivati a Formentera, il jet privato noleggiato per l'occasione stava facendo le operazioni necessarie per l'atterraggio. Andrea non rispose subito e quello si preoccupò.

"Nick sei innamorato di Ale?" disse a un tratto la sua migliore amica. Per lui fu come una pugnalata che gli trafiggeva il cuore. L'altro che non si aspettava una domanda del genere, boccheggiò in cerca di ossigeno. "No, perché me lo chiedi?"

"Perché ti conosco da quando entrambi eravamo in fasce e perché vedo come lo guardi" gli disse semplicemente Andrea osservandolo da sotto le ciglia chiare.

"Andrea non cambia niente tra noi, continueremo nel nostro piano non ti preoccupare!"

"No Nick, non possiamo. Alessio è una brava persona e sono quasi certa che ti ami anche lui, non voglio che soffra per un problema che è nostro. Tu devi deciderti a parlare con i tuoi e fare ciò che vuoi della tua vita, come del resto dovrò fare anch'io con i miei."

La voce metallica del comandante li avvisò che dovevano sedersi ai loro posti per l'atterraggio. Nicholas a malincuore si mise seduto al suo posto. Domitilla non si era resa conto della discussione dei suoi amici, intenta com'era ad ascoltare la playlist che il suo bel Gabriele le aveva dato prima di partire. Andrea dal canto suo era determinata a metter fine a quella pagliacciata. Più uscivano tutti insieme come gruppo e meno aveva voglia di portare avanti quella recita.

Si concentrò sulla discesa dell'aereo cercando di sgombrare la mente dai pensieri. In fondo tra due giorni sarebbe stato Natale e non passarlo con i parenti era comunque un gran successo.

Appena scesi dall'aereo il mite clima di Formentera li colse con il suo sole e la sua piacevole aria dicembrina. Andrea si nascose dietro i suoi costosi occhiali di Dolce e Gabbana, non solo per proteggersi dal sole delle Baleari. La discussione con Nick l'aveva scossa. Aveva preso la sua decisione, ma sarebbe stato difficile farlo capire a suo padre. Sospirando entrò nella limousine che era venuta a prenderli, dopo essere passati dal check-in dell'aeroporto.

La villa dei Tunner si trovava in cima ad un promontorio dell'isola di Formentera e per la sua particolare posizione godeva della vista mare da entrambi i lati della struttura. Era una villa bianco candido, squadrata su due livelli, con ampio parco intorno di macchia mediterranea ed una piscina a sfioro a picco sul mare. Al piano terra vi era un open space con cucina a vista salone e sala da pranzo, mentre al secondo piano dieci camere da letto. Da un lato le quattro camere padronali con bagno privato ed idromassaggio, mentre dall'altro sei camere degli ospiti con un bagno in comune ogni due stanze. Infine c'era una terrazza a tasca dove si poteva prendere il sole lontani da occhi indiscreti. Il design dell'arredamento era raffinato e moderno, con i colori tipici delle isole Baleari: il bianco ed il blu.

I tre ragazzi scersero dall'auto e vennero accolti dalla governante, la signora Salma che con il marito ed i figli si occupava della proprietà. "Benvenuto Sig. Tunner e Sig.ne. Vi ho preparato le camere e ho fatto un pranzo leggero. Se vi volete prima rinfrescare lasciate pure i bagli che dopo Juan e Alonso li porteranno su per voi" disse la governante con un gran sorriso.

"Grazie Salma, penso che prima ci rinfrescheremo e poi pranzeremo che ne dite ragazze?" disse Nick speranzoso, ma Andrea aveva una faccia scura come un temporale in montagna e non presagiva nulla di buono, infatti "Grazie Salma, ma il viaggio mi ha fatto venire un gran mal di testa, se non vi spiace io mi ritiro in camera, se fosse possibile avere un analgesico ve ne sarei grata" e detto questo salì su per le scale del piano superiore senza guardarli e si diresse verso quella che da sempre era stata la sua camera in quella villa.

Domy, si tolse solo allora gli auricolari dell'IP ed alzando un sopraciglio chiese all'amico "Cos'è successo, l'ha morsa una tarantola mentre arrivavamo qui?"

"No Domy, peggio! Molto peggio! Devi parlarne con lei, non ho ben capito cosa è che gli frulla nella testa!"

Andrea non si era fatta viva per tutto il resto del giorno, se ne stava barricata in camera sua, al buio. Fino a quando Domy decise che era troppo anche per lei e andò a stanarla dal suo nascondiglio. Nick intanto era fisso su skype con Alessio a parlare di non si sa bene cosa.

"Senti darling" disse l'amica irrompendo in camera sua come un tornado ed accendendo la luce "Siamo in una delle isole più belle del mediterraneo, in una villa favolosa senza matusa ed io mi rifiuto di pensare che tu voglia buttare tutto a monte per le tue paturnie."

Andrea aveva socchiuso gli occhi per via del chiarore improvviso e si era rannicchiata ancor più nell'enorme letto matrimoniale, con la coperta di raso color acquamarina sopra la testa.

"Domy!?!" disse solo uggiolando le parole.

"Senti, non so perché hai discusso con Nick, ma qualsiasi cosa sia la puoi rimandare a dopo le feste. Goditi questi giorni, rilassati, prendi il sole e perché no flerta con i ragazzi. Dopo domani arrivano e sono certa che né Leonardo né Tommaso si tireranno indietro." disse l'amica facendole l'occhiolino.

Andrea, sbucano dal suo nascondiglio sotto le lenzuola, fece uno sguardo scioccato all'amica, ma in fondo poteva rimandare la questione rottura del fidanzamento a dopo le vacanze no?
   
 
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