Questa fanfction partecipa alla Xmas
Countdown Challenge
2019 organizzata dal forum FairyPiece – Fanfiction &
Images.
Prompt: 15. Dicembre: Imprevisti
A e B litigano, ma ad avere la peggio
è l’albero di Natale.
Come reagirà C?
Litigi natalizi
"Oiiii!
Natsu! Osi ridere di me?!" gridò Gray, raggiungendo Natsu
con una testata.
“Gaah!
Dannazione!” urlò Natsu, stringendo gli occhi.
Rispondendo con una gomitata. “Prendi
questo, ghiacciolo!”.
Il suo petto muscoloso risaltava.
Gray indietreggiò.
“Non finisce qui!” sbraitò.
Si udirono delle urla femminili, Gray
abbassò lo sguardo e
arrossì, ritrovandosi nudo. Si coprì
l’intimo con entrambe le mani. “…
finiremo
più tardi” sibilò.
Natsu ridacchiò, passando
il pollice sotto il naso. “Quando
vuoi”.
“Voi due,
smettetela” li richiamò Lucy, appoggiando le mani
sui fianchi. “Prima che Erza vi rimproveri”.
“Erza?
Dov’è?” si chiese Natsu tra
sé e sé, guardandosi
intorno.
Gray era intento a rivestirsi, mentre
Happy si era
allontanato dai piedi di Natsu.
Quest’ultimo aveva
individuato Erza, in piedi davanti alla
finestra.
< Sembra abbastanza
“Non ho iniziato io, ma
lui” borbottò Gray, indicando Natsu.
Congelò il pavimento, sotto i piedi del dragon slayer del
fuoco.
Quest’ultimo
gridò, mostrando i denti che risultavano
leggermente aguzzi.
Scivolò
all’indietro, dimenò le braccia cercando
d’arrestare
la caduta aggrappandosi a qualcosa. I capelli rosa gli erano finiti
davanti al
viso e la sua sciarpa mulinava intorno a lui.
Rovinò
sull’albero di Natale, facendolo precipitare sul
pavimento insieme a lui.
Le palline andarono in frantumi, i
rami si contorsero e si
spezzarono, le luci magiche si spensero, la ceramica del vaso
andò in pezzi e
il puntale si piegò verso sinistra, deformandosi.
Natsu si rialzò a fatica.
“Ora me la pag…”. Iniziò a
dire.
Si trovò davanti Erza,
impallidì deglutendo, Gray si era
irrigidito a sua volta, il viso dello stesso colore dei suoi capelli.
Erza li afferrò entrambi
per un orecchio. “Ora voi due mi
aiutate a rifarlo da capo. Andiamo a prendere un altro
albero” sibilò.
I due giovani iniziarono a
lamentarsi, biascicando scuse
smezzate e facendo versi indistinti.
< Non ho tempo per rimpiangere
il passato con questi due,
mi tengono sempre parecchio attiva. Forse mi fa bene essere impegnata
>
pensò Erza, trascinandoli via.
Lucy sospirò.
“Io vi avevo avvertiti” borbottò.
“Sapevo che
avreste finito per farla arrabbiare”.