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Autore: Star_of_vespers    19/12/2019    1 recensioni
Misora va a trovare Beyond in carcere. Perchè?
Buona lettura!
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beyond Birthday, Naomi Misora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tra le tue mani, nella mia mente:

 

Amare sbarre, rinchiuso senza odore all’interno di odiose catene. Ma la sua mente, a differenza del suo corpo era libera, e lui rideva.

-Kya ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha - chinò il capo all’indietro, completamente preso dalla situazione.

-Un colloquio dici Misora?- domandò senza guardare gli occhi attenti della donna.

-Non è vero … non è così!- dopo lunghi istanti decise di concentrare la sua attenzione sulla ragazza dietro quel tavolo, davanti a lui, disarmata totalmente … lei era lì, e Beyond rideva.

-Sono venuta  a trovarti … il motivo non lo so, ma ti assicuro che lo volevo veramente!- la donna era spaventata ed affascinata dall’uomo … ma perché?.

-Vuoi che ti dica una cosa Misora?-  le sue mani erano incatenate dalle manette, che il poliziotto prima di entrare nella sala gli aveva messo.

-Cosa ?- domandò incuriosita. Lo fissava, in tutto il suo folle splendore. Beyond pareva divertito, ed annoiato allo stesso tempo. Perché?.

-Le catene le porto io … ma in realtà sei tu ad averle- disse soddisfatto scrutandola con divertimento.

-Basta me ne vado!- chiuse gli occhi spazientita alzandosi dalla sedia.

-Ma dove vai? se sono sempre nella tua testa!- bloccò la donna con quelle parole, osservando i suoi capelli scuri ed il suo viso spossato.

-Lo so!- ammise amaramente lei, appoggiando le mani sul tavolino.

-Anch’io! … quanto ti ho presa Misora?- si avvicinò, quel poco che bastava per attirare completamente l’attenzione della donna verso le sue parole.

-Dillo! Perché sei venuta?!- Cercò di trattenere un’altra risata, mentre gli occhi di Misora erano divenuti tutti suoi; corpo, mente, tutto di Beyond.

-Perché mi piace …-

Porque me gusta …. Donde haya peligro, donde haya deliro, me gusta

-Lo so, per questo non mi hai mai allontanato … perché ti piace, vuoi ancora che io ti guidi Misora?!- Beyond la fissò mentre lei disarmata riprese a sedersi nuovamente di fronte a lui. Una fioca luce entrò in quella scura stanza illuminando gli occhi della donna, e le sbarre di metallo.

-Beyond smettila io ho una vita ... un fidanzato ma …- strinse con decisione i capelli scuotendo  il capo, come a rinnegare i suoi pensieri, quella ammirazione verso l’assassino che l’aveva guidata durante le indagini che aveva svolto in precedenza, per ricercare il colpevole … lui era colpevole! l’aveva assassinata!.

Que tù tienes a algie pero me quiete a mì …

-Però pensi a me la notte!- esordì Beyond convinto, senza timori, solo certezze.

Yo sé que me piensas cuando estoy lejos de ti

-No … non deve essere così!. Non lo ammetterò mai …- sussurrò lei in cerca di risposte, ma in realtà Misora anche se pensierosa non avrebbe mai trovato la verità, perché non voleva conoscerla.

Y si me preguntan digo que nuca te vi

-Lo so! Ma tu non mi sfuggi, vuoi ancora che ti guidi, nelle mie mani …- sorrise impercettibilmente  guardando Misora dall’altra parte del tavolo.

En mi mano cae como pieza de dominò

-Ammetto solo che … mi piaceva quando mi guadavi, in quelle stanze, mi piaceva quel gioco!- lo guardò sedotta, ma perché? Lo voleva sapere, ma non l’avrebbe mai accettato, poiché rinnegava ciò che stava provando.

Sin fajarme mucho, este juego lo dominò

-Tu non puoi comprendermi … sono io che ti leggo dentro … Misora!- la sua voce era calda e sensuale, così provocante, così irresistibile.

Asì te pongo loco

-Vuoi essere guidata ancora Misora? si o no?!-

-Si fallo un’altra volta!. Ma non lo dire a nessuno, io rinnegherò se lo farai!-  si morse un labbro stringendo tra le mani i lembi della sua giacca di pelle nera.

-Alzati Misora e vai via … fidati di me, ti guiderò!- ordinò deciso giocherellando con le manette che gli stringevano i polsi.

-Ma …- la donna stupita corrugò la fronte, in un’espressione smarrita, disorientata.

-Fallo … alzati e vattene!- Picchiettò infine Beyond il suo indice sul tavolino, Misora lo guardò spiazzata poi mutando espressione si alzò da quella sedia, con le palpebre serrate.

-Lo sapevo! è stata una pessima idea la mia.- innervosita gli voltò le spalle lasciandolo solo in quella fredda stanza, piano si avvicinò verso la porta.

Asì te pongo loco, papi, te tengo loco, Ay, fuego!

Afferrò la maniglia della porta esitando sul da farsi.

-Misora ricorda che le catene le porto io … ma in realtà sono addosso a te!- quella frase la spiazzò nuovamente. Misora curvò il capo per osservare Beyond meglio, giusto il poco che le serviva per farsi una vaga idea dell’espressione che lui aveva dipinta in volto.

L’uomo sorrise, ma in realtà voleva ridere. Perché Misora non lo capiva? era così evidente! ma lei aveva bisogno di lui, per essere guidata, un’altra volta. Sola non ce l’avrebbe fatta, era incatenata a Beyond, ma perché non ammetterlo?!. Infondo il trovarsi all’interno di quel carcere, per lui, era senz’altro un’indiretta confessione.

Lo pensava, quando scendeva la notte, quando la sua mente vacillava e sola ricercava la sua stessa attenzione, o meglio, l’attenzione che avida non la degnava di uno sguardo, attirata dall’uomo dietro le sue spalle.

Y sì, yo sé que la’ nocheè no son sola’ para mì

-Beyond, io ho una vita te lo ripeto, un uomo, non ho bisogno di te … sono venuta a trovarti in questo carcere solo per … non importa!- allontanò la sua mano alla maniglia della porta, appoggiandola sul viso pallido.

-Lo so Misora perché sei venuta! Ma tu non lo vuoi ammettere …- disse infine piegando leggermente il capo, per scrutare il volto nascosto della donna, la voleva vedere, per capire quanto lei fosse incatenata a lui.

-Me ne vado! Nessuno saprà mai di questa visita … tu non  farti strane idee … addio per sempre!- decisa si voltò completamente per scrutarlo l’ultima volta, voleva guardarlo, imprigionando quella figura nella sua mente.

Y si me preguntan digo que nunca te vi …

-Misora, te ne vai perché te l’ho detto io … perché ti ho incatenata prima ancora che lo facessi tu. Non dirai a nessuno che mi hai visto. Ma io sono dentro la tua testa. Io lo so. Tu anche … ma nessuno lo saprà

Kya ha ha ha ha ha ha ha ha ha … ci vediamo stanotte!-

Que nunca te vi” ≈ Natti Natasha Me gusta

 

 


 

 


Angolo autrice:


Titolo della canzone: -Me gusta di Natti Natasha-

Vi chiedo di ascoltarla ecco il link:

 https://www.youtube.com/watch?v=ZZHZLMO0xc0

Ecco la traduzione:

 http://testicanzoni.mtv.it/testi-Natti-Natasha_33091266/traduzione-Me-Gusta-90117434

Spero veramente tanto che questa mia idea vi sia piaciuta, perché ascoltando questa canzone ho pensato un po’ al rapporto tra B e Misora, che tra l’altro sono due personaggi che adoro, quindi, spero che ciò che io ho scritto vi sia arrivato. Confesso inoltre di essermi un po’ ispirata dal legame mentale che c’è tra Joker ed Harley Quinn. Veramente, non so cosa ne pensate, vi va di dirmelo? sono troppo curiosa, e vi ringrazio molto, se state leggendo, se avete letto e se state pensando a qualcosa che riguarda quello che ho scritto. Che ne dici di questa storia? Sono curiosa di scoprire che ne pensi, ti ringrazio e ti stimo lettore!

   
 
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