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Autore: Skulls    21/12/2019    0 recensioni
Salve questa è la prima parte di una storia, se vi piace inserisco altri capitoli, Un uomo di nome Matt Parker si risveglia in uno strano contesto, in un luogo sconosciuto, senza memoria e circondato da strani individui che non parlano la sua lingua: che cosa farebbe un’altra persona al suo posto?
In seguito si scoprirà che la sua amnesia è solo momentanea, dovuta ad un incidente. Man mano che scaverà nei suoi ricordi, si accorgerà di avere una vita molto diversa rispetto a quel che pensava. I misteri si faranno sempre più fitti quando un rider iracheno lo andrà a cercare in questo luogo per condurlo a Los Angeles, verso un’avventura unica e per niente scontata.
Scoprirà di essere leader di un gruppo di uomini straordinari e si ritroverà, senza esserne consapevole, in un’ultima missione che avrà lo scopo di recuperare un codice estremamente importante e vendicare la moglie assassinata.
Numerosi colpi di scena spingeranno il giovane eroe in una nuova sfida che cambierà il destino del mondo, e lo accompagneranno verso un finale inaspettato, alla ricerca di un amore perduto.
Questo libro thriller e di spionaggio, ci accompagnerà in varie città, tanti intrighi e misteri.
Genere: Avventura, Azione, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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GHOSTS IN THE SHADOWS Ogni soldato era stato congedato con pensionamento anticipato. Questa squadra portava con sé troppe anime, ed era scomoda per troppi altri. Il governo non riusciva più a sostenere i capi d’accusa. Così il progetto durato nove anni finì massacrato dai media ma protetto dal popolo, che ora si sentiva meno sicuro ed era schierato, pertanto, dalla parte degli Infallibili. Bisognava a volte prendere decisioni difficili per fare la scelta giusta, e queste scelte portavano sempre conseguenze. ***Aeroporto di Lhasa, Tibet, il mattino seguente*** Tutto quel rievocare di ricordi, stava pian piano riempiendo il vuoto che Matt aveva, il puzzle iniziava ad essere completo. Il pullman nel frattempo era giunto nel piccolo aeroporto di Lhasa, ed i due si prepararono all’imbarco, pronti per intraprendere il viaggio verso Los Angeles, cambiando del tutto ambiente. Il monaco oltre i sigari consegnò a Matt anche la borsa contenente i suoi effetti personali, dentro c’erano un paio di occhiali da sole, le chiavi dell’appartamento di cui non ricordava l’indirizzo, quasi duemila dollari in contanti, e un portafoglio contenente i suoi documenti ed alcune carte di credito. Il viaggio era appena iniziato e Samir ne approfittò per riprendere l’altra parte della storia, prima di parlare della tragica disavventura della moglie di Matt. L’iracheno dedicò una parentesi ad una questione che per lui era estremamente delicata, gli disse che un anno dopo lo scioglimento degli Infallibili, Parker venne chiamato a presentarsi presso il segretario di stato che era attualmente in vigore alla Casa Bianca, il sig. Button, il quale lo ricevette insieme a l’ormai pensionato colonnello Smith, ora aveva una certa età per stare sul campo. (Gli proposero di rimanere all’interno, e manovrare tutto da lì senza correre pericoli, ma lui rifiutò, perché un tipo così diligente non avrebbe mai accettato il lavoro dietro una scrivania, lui voleva essere protagonista, non gli piaceva stare ad osservare). L’azione eroica che portò i trenta uomini in salvo l’anno prima, assolutamente non era passata inosservata. Ormai tra l’esercito, le squadre speciali ed i membri di alto rango del governo, Matt Parker era considerato un eroe nazionale, un grande patriota, gli consegnarono anche un premio di riconoscimento. Il motivo della convocazione fu un argomento estremamente riservato. Proprio in quel momento infatti, gli proposero di essere il capo di una squadra speciale a cui il colonnello ed il segretario lavoravano da molti mesi. Questa unità non sarebbe stata come gli Infallibili, sotto gli occhi di tutti, questa volta sarebbe stata nascosta. Sarebbero stati dei fantasmi, guidati da Matt che a sua volta avrebbe preso gli ordini solo dal sig. Button. Prima di allora Parker non lo aveva mai incontrato. Era un uomo sulla cinquantina, tutto d’un pezzo, vestiva molto elegante, capelli brizzolati, aveva una cicatrice sul lato sinistro dell’occhio riportata in guerra, era un ex sergente pluripremiato che voleva ancora servire la patria. Attraverso tale progetto segreto, il generale aveva appigli ovunque ed aveva carta bianca su questa idea, creando così la nascita dei Ghosts In The Shadows. Ogni qualvolta Samir raccontava, la memoria di Matt aveva dei forti déjà-vu e rammentava, frase dopo frase. Oltre a citare il passato, l’iracheno chiamò Parker all’attenzione su un argomento estremamente delicato: la storia non era finita ancora. Gli disse che il sig. Smith portava con sé da sempre un segreto, ed una volta andato in pensione, lo lasciò nelle mani sicure di Matt, l’unico uomo veramente fidato. Si parlava di dispositivo USB criptato con dati estremamente importanti. Erano più di venti anni di archiviazione e in mani sbagliate avrebbe potuto portare un collasso del sistema. Nessuno ne era a conoscenza, solo quattro persone in tutto il mondo: il colonnello Smith, il segretario di stato sig. Button e ora anche Parker e Samir. Si chiamava il codice G. I. T. S., aveva il nome abbreviato dell’unità speciale che ne custodiva il segreto. Ora la questione era diventata di vitale importanza, infatti Matt si ritrovava obbligato a recuperare la memoria perché bisognava cercare a tutti i costi quel dispositivo, e solo lui sapeva dov’era custodito. A questo codice era legata anche, la perdita della moglie, che venne uccisa da tre uomini che si intrufolarono in casa sua una notte per cercare quella maledetta chiavetta USB. Bisognava portare la verità a galla, e scoprire come mai quegli assassini erano a conoscenza del segreto, chi li aveva mandati? Ora era anche una questione personale e di onore. Se Parker avesse visto un luogo familiare come casa sua, c’erano buone probabilità che egli riacquistasse la memoria. Un posto strapieno di ricordi ed emozioni, dove i due avevano vissuto gli ultimi tre anni della loro vita, anche se dopo tutti gli sforzi Matt ancora non riusciva a ricordarsi della moglie. Il passato era stato tutto rispolverato, ma nel puzzle mancava ancora qualche pezzo, dettagli estremamente importanti! Infatti Samir sembrava particolarmente preoccupato per il ritrovamento del codice G. I. T. S, aveva paura che finisse nelle mani sbagliate prima che lo trovassero loro. Era sicuro che altre persone lo stavano cercando, era una corsa contro il tempo.   Fine anteprima. Se vi è piaciuto e siete interessati al romanzo ghosts in the shadows, vi ricordo che è disponibile in tutte le piattaforme e store online, è possibile anche ordinarla presso le librerie fisiche. Grazie per l'attenzione. Buona lettura
   
 
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