Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
Ricorda la storia  |      
Autore: funny1723    25/12/2019    1 recensioni
Dal testo:
"Gendry non aveva mai avuto molte certezze nella sua vita; dopotutto come avrebbe potuto un bastardo di Fondo delle Pulci averne? Aveva passato gran parte della sua vita a servire, a scappare, a nascondersi dagli sguardi altezzosi di uomini potenti e di lady dai modi furtivi."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya Stark, Gendry Waters
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SOMEWHERE OUT THERE
 








And even though I know how very far apart we are
It helps to think we might be wishin' on the same bright star
And when the night wind starts to sing a lonesome lullaby
It helps to think we're sleeping underneath the same big sky









Gendry non aveva mai avuto molte certezze nella sua vita; dopotutto come avrebbe potuto un bastardo di Fondo delle Pulci averne? Aveva passato gran parte della sua vita a servire, a scappare, a nascondersi dagli sguardi altezzosi di uomini potenti e di lady dai modi furtivi.
Poi era arrivata la guerra e tutto era cambiato. In meno di un giorno, Gendry si era ritrovato con un castello, dei territori da governare ed un titolo nobiliare.
Prima di diventare un sir lui stesso, Gendry aveva sempre pensato che non ci fossero oneri legati a tale nomina e che per i padroni la vita fosse tutta feste e abbuffate. Eppure, da quando era divenuto il signore di Capo Tempesta, Gendry non si era mai sentito in vena né di danza né di vino.
Uscì sulla terrazza (più simile ad una conca sporgente scavata nella roccia che ad un vero balcone) che dava sul mare. Il vento gelido avrebbe fatto rabbrividire anche un morto, eppure Gendry non tornò indietro, non cercò un camino acceso davanti al quale scaldarsi, rimase lì, immobile e stanco, a domandarsi se anche Arya, dovunque lei fosse, in quel momento stesse rabbrividendo di freddo.
Quando gli aveva detto che voleva esplorare il mondo, scoprire cosa c’era al di là del mare, Gendry ne era stato entusiasta, davvero. L’idea di salpare per luoghi fantastici e inesplorati con lei lo aveva reso euforico.
Ma la felicità era durata solo per un momento. Perché Arya  non aveva mai parlato di loro, ma solo di lei. E allora Gendry si era fatto da parte e l’aveva lasciata andare, perché questo era ciò che sapeva essere giusto fare. Perché lui ad Arya l’amava e proprio perché l’amava capiva che trattenerla sarebbe stato impossibile.
Non si può imprigionare un lupo.
E così Arya era partita – da sola, come da programmi – e Gendry era diventato il signore di un regno che non conosceva e che ben poco amava.
Un'altra folata di vento lo fece rabbrividire. Era la notte più fredda dell’anno, eppure, come ogni sera, Gendry restò lì, immobile, con le braccia appoggiate alla balaustra e lo sguardo perso all’orizzonte.
A volte, come uno sciocco, credeva di vedere una nave in lontananza e come uno bambino in attesa di un regalo prezioso tratteneva il fiato e incrociava le dita nella speranza di vedere quella piccola sciocca lupa selvaggia che lo salutava da prua.
Gendry sapeva che avrebbe aspettato il ritorno di Arya per tutto il resto della sua vita se fosse stato necessario. E anche se a volte una fastidiosa vocina nella sua testa gli sussurrava che tutta la vita non gli sarebbe bastata, che Arya non sarebbe mai tornata indietro perché non vi era più niente per lei là, nonostante tutto, Gendry era certo che una sera, prima o poi, avrebbe avvistato la nave di Arya fare rotta verso il porto. E allora tutto sarebbe stato perfetto, perché finalmente sarebbero stati insieme. In pace.
Gendry strinse gli occhi fino a farsi venire mal di testa, nella speranza di scorgere qualcosa, qualsiasi cosa. Ma non vi erano navi quella sera. C’era solo lui. E il mare calmo e oscuro tutt’intorno.   
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones / Vai alla pagina dell'autore: funny1723