Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: likeanoldphotograph    04/01/2020    0 recensioni
Thanatophobia (n) la paura di perdere qualcuno che si ama a causa della morte
Thomas ha appena perso il suo ragazzo a causa di un cancro al cervello. Domani sarà il suo primo giorno alle superiori dove incontrerà Newt, il cui passato è altrettanto scuso. Riusciranno a farcela assieme?
Genere: Angst, Dark, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Alby, Minho, Newt, Newt/Thomas, Teresa, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Questa storia ha inizio il mio primo giorno delle superiori. Come amici ero messo abbastanza bene: Avevo Teresa, Minho e Frypan. Solo che loro hanno sempre paura che io faccia la stupidaggine che ho fatto dopo che morì Gally.
Mi incamminai per andare a scuola con mille pensieri in testa. Come apparirò? Verrò etichettato come sfigato? Mi prenderanno in giro?
Con tutti questi pensieri in testa, in men che non si dica, arrivai. A scuola. Teresa mi aspettava, vestita di nero e con la sigaretta in bocca.
“Come hai dormito?” Mi chiese
“Solito, sempre lo stesso incubo” risposi io guardandomi le scarpe, mi sentivo imbarazzato anche se la conoscevo da anni.
Parlammo un po’, del più e del meno e la campanella suonò.
Entrammo e io, dopo che la seconda campanella suonò mi ero perso. Notai che c’erano tre ragazzi contro uno, che lo stavano sbattendo sugli armadietti.
Mi avvicinai ed urali “che fate?” 
Sentii dire “non è finita qua” ma non ne fui sicuro.
Aiutai il ragazzo a ricomporsi e mi presentai
“Sono Thomas, e tu sei?”
“Newt” esitò un attimo “Senti, grazie per quello che hai fatto, ma davvero, non mi serve l’aiuto di nessuno” Si ricompose e se ne andò.
Un prof mio chiese cosa ci facessi a quell’ora fuori dalla classe e io risposi che mi ero perso, mi accompagnò quindi nella mia aula
 
 
 
Finite le lezioni, non riuscivo a smettere di pensare a Newt. Davvero. Forse ho un debole per i ragazzi incasinati come me. 
Lo cercai su Instagram ma non lo trovai. Frustrato lanciai il telefono sul letto.
Poi mi venne un’idea.
Chiamai Teresa e le chiesi se sapesse qualcosa di un certo Newt. Lei mi rispose che l’aveva visto nei corridoi ma che non aveva il suo numero. A quel punto ascoltai welcome to my life dei Simple Plan e arrivò l’ora di cena.
Poi feci i compiti, per distrarmi. Feci le pulizie, per distrarmi. Misi apposto l’armadio, per distrarmi. E sfinito andai a letto
 
 
Il giorno dopo non vedevo l’ora di incontrare Newt, magari avevo sbagliato approccio.
Lo intravidi tra la folla e gli feci cenno. Lui si avvicinò
“Thomas, giusto? Non sono stato abbastanza chiaro? Essere mio amico ti poterebbe solo problemi”
“Io di problemi ne ho già tanti. Facciamo i ragazzi incasinati assieme, ti va?” gli proposi
Lui esitò, come ieri. Poi disse “Va bene. Ma sappi solo che io non ho amici”
Scoprì che avevamo la prima ora assieme e condividemmo il banco, ma senza spiccar parola.
 
 
 
Fuori da scuola, lasciai il mio numero a Newt. Nella speranza che mi chiamasse.
Lo fece.
“Parlo con Thomas?” chiese lui
“E con chi dovresti parlare, con la CIA?” risposi scherzoso io
“Senti, ho un po’ di pensieri in testa e non mi andava di starmene da solo in silenzio, ti va se parliamo un po’?” Non esitai un attimo
“Sì, perché dici di essere incasinato? Se posso chiedere”
“Perché ho avuto un’infanzia orribile e il mio ex compagno, come posso dire? Avevamo una relazione violenta” esito un attimo e io gli dissi
“Il passato e passato, dobbiamo lasciarlo alle spalle, anche io ho vissuto cose bruttissime e neanche io riesco a lasciamele indietro” e gli raccontai la mia storia.
Alla fine, eravamo entrambi in silenzio e io lo ruppi
“Chi erano i ragazzi che ti stavano picchiando l’altro giorno?”
“Il mio ex e i suoi amici”
“Mi spiace”
“Non ti preoccupare. Tanto lo so che finirà che anche tu mi odierai”
“E perché dovrei?”
“Perché alle medie ero un bullo, Tommy, ho fatto del male e tanto. Ed ora ne sto pagando le conseguenze”
“Ogni uno sbaglia e deve pagare per i suoi errori ma cosa puoi aver fatto di così tanto male?”
“Preferirei non parlarne”
Poi cambiammo argomento. Scoprii che anche a Newt piaceva il Rock e leggere i libri e ci piacevano circa gli stessi autori.
Ci salutammo dandoci la buonanotte. Poi feci una cosa che mi stupì, gli dissi “Ti voglio bene anche se ti conosco da un paio di giorni”
“Anche io Tommy”
Mi addormentai e per la prima volta non ebbi incubi



Salve. Ecco la mia prima Newtmas seria. Ci terresi se commentaste, visto che a questa storia tengo molto e ci ho messo molto impegno. se la storia vi è piaciutal la proseguitrò
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: likeanoldphotograph