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Autore: Cometa1975    07/01/2020    0 recensioni
La vita a volte ci sorprende portandoci in sentieri inesplorati ma dobbiamo essere coraggiosi e guardare oltre le apparenze per scoprire tesori nascosti in luoghi e persone a noi lontani anni luce..
Chissà se Andrea, giovane donna della società bene, vorrà guardare oltre a ciò che le viene mostrato e dare a Leonardo, architetto rampante, una possibilità per essere entrambi felici?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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10. Andrea&Leonardo

Andrea quella notte fra il venticinque ed il ventisei dicembre non aveva dormito molto; fino a tardi era rimasta seduta su una poltroncina del suo terrazzo osservando il mare delle Baleari. La luna era quasi piena e sembrava impossibile che fosse la notte di Natale. La vigilia e quella giornata di festa erano passate abbastanza tranquillamente. Dopo aver parlato con Domy due giorni prima, appena arrivati sull'isola, era stata più serena. Anche se sapeva che dopo quella vacanza molte cose nella sua vita sarebbero cambiate: prima fra tutte il suo rapporto col padre. Certo non era mai stato idilliaco però in questi ultimi anni era riuscita in qualche modo ad avere il suo consenso, questo non significava che facesse tutto quello che lui voleva o che credeva fosse giusto per lei, ma in un modo o nell'altro era riuscita a trovare un equilibrio con lui e ora questo equilibrio sarebbe sparito per sempre quando lei gli avrebbe detto che non aveva intenzione di sposarsi. E soprattutto che non voleva sposarsi con chi desiderava lui e non voleva un matrimonio fasullo né dei figli, non adesso comunque. Alla fine non aveva chiuso occhio e quindi la mattina del ventisei, benché dovessero arrivare i ragazzi dall'Italia, era andata a bordo piscina per cercare di rilassarsi prendendo il sole e invece si era addormentata. Sentì le risate provenire dal veranda e si accorse che, probabilmente, i ragazzi erano già arrivati. Andrea si alzò. dal lettino ancora frastornata e dopo essersi messa un pareo si diresse nella veranda. Qui su un divanetto erano seduti vicinissimi Alessio e Nicholas, che parlavano fitto fitto. Più in là su un dondolo c'era Domitilla seduta in braccio a Gabriele e praticamente si stavano baciando, mentre Tommaso e Leonardo stavano guardando qualcosa sull'Iphone di quest'ultimo mentre chiacchieravano davanti all'open bar. Sembravano un allegro gruppo di amici che si ritrovavano dopo tanto tempo, anche se in realtà si conoscevano tra il sì e no da un mese.

I ragazzi non si erano accorti di lei. Stava per rientrare in casa ed eclissarsi, quando lo sguardo penetrante di Leonardo la inchiodò sul posto.

Doveva ammettere che il giovane architetto quel giorno era quanto mai affascinante. I capelli biondi, mossi, gli incorniciavano il viso. I pantaloncini chiari corti che gli fasciavano le gambe toniche e la camicia nera lasciata praticamente aperta. Andrea non riusciva a distogliere lo sguardo da lui e in particolare dal tatuaggio che spuntava da sotto la camicia: una doppia croce stilizzata proprio all'altezza del cuore.

Gli occhi chiari di Andrea erano sgranati sotto gli occhiali scuri e non si accorse neppure che Leonardo l'aveva appena apostrofata "Oh la Contessina si è degnata di venire fra di noi!" Andrea si riscosse dai pensieri poco consoni sul ragazzo biondo e disse "Già, scusate, stanotte ho dormito poco e sono crollata. Avete già pranzato immagino?"

Domitilla, che aveva osservato bene le occhiate che l'amica si era appena scambiata col bell'architetto, rispose prontamente "Giammai mia cara, anche se avevo proposto di gettarti in piscina per svegliarti, ma Leo ti ha graziato!"

Leo? Da quando l'architetto Forti era diventato Leo?

Andrea si sentì avvampare e ringraziò i santi di avere gli occhiali da sole molto grandi.

Gli altri quindi le andarono incontro per salutarla e poi si decisero a mangiare. Al grande tavolo da pranzo l'atmosfera era gioviale e anche Andrea sembrava aver accantonato le preoccupazioni dei giorni passati.

Dopo pranzo tutta la comitiva con un traghetto noleggiato apposta per l'occasione si diresse all'isola di Maiorca per fare un po' di shopping e passare una serata tra i locali notturni. Andrea cercò di evitare il più possibile i contatti con Nicholas, lasciandolo tranquillo con Alessio.

Decisero, verso le sette di sera, di fare un aperitivo in uno dei locali dell'isola e mentre erano lì Alessio si accorse subito che c'erano dei fotografi. Si alzò e si diresse nella direzione degli altri amici, lasciando così Nicholas da solo al tavolino.

Andrea per evitare pettegolezzi o cose varie andò subito dall'amico e gli stampò un bacio sulla bocca. Nicholas fu stupito perché lei gli aveva detto che fra loro le cose sarebbero tornate come prima, cioè da amici anche in pubblico.

"Ci sono i fotografi" gli disse sussurrandogli all'orecchio. "Credo che dovremmo parlarne con i nostri genitori prima di fare diventare qualsiasi decisione pubblica!" Nicholas le fu molto grato di questo anche se notò subito lo sguardo triste di Alessio, che si era messo a parlare con Leonardo e Tommaso. Alla fine la comitiva decise di separarsi Domitilla, Gabriele, Andrea e Nicholas rientrano a Formentera mentre i tre scapoli rimasero sull'isola di Maiorca. Per essere poi ripresi dal traghetto verso le una di notte.

Appena rientrati alla villa Nicholas oltre a essere molto nervoso era pure arrabbiato. Avrebbe voluto chiamare subito i genitori e mettere fine a quella farsa. All'inizio pensava che l'idea di Andrea di uscire allo scoperto fosse una follia. Però insieme ad Alessio, in quelle poche ore si è reso conto che la vera follia era quella di non poterlo stringere e abbracciare liberamente come una coppia normale. Lui non aveva mai fatto caso al suo rango, al suo fatto di essere imparentato con l'alto clero della Chiesa Cattolica. Non gliene poteva importare di meno. Si era stancato di apparire diverso da quello che realmente era. Lui era gay, sì lo era da quando aveva quindici anni, da quando la prima volta aveva scoperto l'amore con il figlio del proprietario del maneggio.
   
 
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