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Autore: AryaDream    10/01/2020    10 recensioni
Quando sembra che
Non succeda più
Ti riporta via
Come la marea
La Felicità
[Canzone: E' una storia sai tratta dal classico Disney la bella e la bestia]
Per Daphne vi erano due cose fondamentali che bisognava portare con sé in viaggio: la curiosità ed il tempo.
“Questa storia partecipa alla Fables Challenge indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp”
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Sovrannaturale
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Daphne era seduta accanto alla finestra ad osservare la pioggia che cadeva.
Voleva riposare un pochino, ma non riusciva proprio a prendere sonno. Era molto curiosa di scoprire cosa nascondeva quell'antico castello.
Sapeva perfettamente di essere una ragazza molto curiosa, il suo bel viso era caratterizzato da due grandi occhi scuri, ed i suoi capelli castani, erano sciolti.
Osservava la pioggia che in qualche modo le ricordava suo padre.
Lui era un esploratore che viaggiava spesso per il mondo, lasciandola spesso sola nella loro grande casa, insieme ai domestici. Daphne, non ricordava nulla di sua madre, essendo morta di una malattia rara poco dopo la sua nascita.
Purtroppo rimase orfana anche di padre. Non voleva rimanere sola in quella grande casa e quando ebbe l'occasione decise di viaggiare e la Gran Bretagna era la sua meta preferita.
Daphne sentì una mano sulla spalla e quasi le venne un colpo, poi si voltò e vide Agnes che non aveva sentito entrare nella stanza.
-E' pronta la cena signorina.- Seguì la donna, fino ad una grande stanza con una tavola apparecchiata per un esercito.
-Quanto cibo? Ci deve essere una festa.- Escalmò Daphne nel vedere tutto quel cibo.
-Nessun ospite...Cenerete solo voi e il principe.-
-Solo noi due?-
Daphne si ricordò delle foto che aveva visto nella stanza e pensò che ci sarebbe stata anche quella ragazza.
-E tu non ceni con noi?-
-Il mio posto è la cucina...Alla servitù è vietato cenare insieme al padrone.-
-Non siamo nel medioevo.-
-Vede signorina, lui è la mia governante, e come tale non può restare a cenare con noi.-
Daphne si voltò nella direzione della voce e vide un ragazzo vestito elegantemente che avrà avuto poco più di vent'anni. Furono gli occhi verdi che emanavano tristezza a colpire Daphne, ma doveva ammettere che era bellissimo. I capelli corvino, le labbra carnose e la carnagione leggermente abbronzata.
Daphne non sapeva cosa dire, era rimasta imbambolata a fissarlo.
-Mi scusi signorina, ma ho dimenticato le buone maniere...Io sono Richard, ma per lei signorina sono principe.-
Daphne prese a guardarlo stranita e pensare che avevano solo qualche anno di differenza e per la giovane andava bene essere nobili, ma quel “principe” stava esagerando con le sue arie da nobile di altri tampi.
-Il mio nome è Daphne.-
-Ora che ci siamo presentati buon appetito.-
Agnes e i camerieri presero a servire la cena, ma per Daphne vi era troppo silenzio.
-Questo castello è di tua proprietà?- Chiese visto che quel silenzio era diventato molto imbarazzante.
-Si, ma voglio che lei non mi dia del “tu”-
-Abitate in questo palazzo tutto solo?-
-Si, con i domestici...-
-Non vi annoiate?-
Improvvisamente il principe alzò lo sguardo verso Daphne. Era glaciale come se tutte quelle domande cominciarono a infastidirlo.
-Fai troppe domande per i miei gusti...preferirei che stessi zitta e al vostro posto.-
-Mi scusi.-
Dopo che ebbe finito di mangiare, si alzò ringraziando, per poi andarsene. Lo trovava antipatico, mentre camminava si ritrovò in un altro corridoio.
Non si rese conto di aver sbagliato e pensando che fosse arrivata nella sua stanza, aprì la porta e si ritrovò in un'altra stanza buia e polverosa.
La curiosità di Daphne, prese di nuovo il controllo di lei. Sembrava una camera matrimoniale, arredata con molto gusto. Si chiese com'era possibile che il signor snob, abitasse in quel palazzo solo con i domestici.
-E' cattiva educazione curiosare in giro?-
Disse il principe Richard dietro di lei, facendola sussultare.
-Mi sono persa...Mi scusi, ma è meglio che torno nella mia stanza.-
-Lasci che l'accompagni...-
Lo guardò senza dire nulla. Aveva uno strano modo di comportarsi. Durante la cena era antipatico e acido, mentre ora era diventato gentile.
Le porse la mano e Daphne arrossi non appena le loro mani si sfiorarono.
Camminarono in silenzio, fino a quando non arrivarono a destinazione.
-Eccoci qui-
-Vi ringrazio...-
-Di nulla ragazza impicciona.- disse dandole un bacio sulla guancia, mentre lei rimase immobile a quel gesto cosi dolce.
Non appena entrò nella stanza, si sedette sul letto pensando a tutto quello che le era capitato. Si sdraiò e chiuse gli occhi.
 
Daphne si trovò in una sala da ballo gremita di gente e vide un ragazzo che riconobbe come il principe Richard.
Era in giorno del suo diciannovesimo compleanno e venne fatto l'annuncio del suo fidanzato con una bellissima fanciulla che Daphne aveva visto nelle foto.
Non sapeva il nome della misteriosa fanciulla che aveva rubato il cuore del principe antipatico, ma lo vedeva felice e i suoi occhi non erano tristi, come li aveva visti.
Si chiedeva cosa fosse accaduto per trasformarlo in quel modo.
Improvvisamente una misteriosa creatura che sembrava una fata, apparì davanti a Daphne.
-Salvalo...-
-Salvarlo da cosa o da chi?-
-Avrai le tue risposte, ma ti prego non abbandonare il castello.-
 
In quel preciso momento Daphne si svegliò di soprassalto, mettendosi seduta sul letto. Si voltò verso la grande finestra e vide che aveva smesso di piovere e le stelle brillavano alte nel cielo.
Sapeva che in quel castello vi era qualcosa di misterioso e che il principe nascondeva qualcosa, ma quel segno era ancora più strano.
-Per fortuna era solo un sogno...Salvarlo?-
Tornò con la testa sul morbido cuscino, mettendo il braccio sopra la fronte, pensando allo strano sogno che aveva avuto poco prima.


Note Autrice:
Ed eccomi qui ad aggiornare questa strana long.
In questo capitolo fa la sua apparizione il protagonista maschile, ovvero il principe Richard ( Io adoro questo nome)
Mi sono ispirata non solo al classico Disney, ma anche uno dei tanti film che sono usciti.
Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento. L'aesthetic è stato creato da Nao Yoshikawa.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
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