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Autore: Nickoku    16/01/2020    0 recensioni
Kevin, Campione della regione di Auros, si ritrova a combattere assieme agli altri Campioni contro i piani del misterioso Team Asgard e del suo enigmatico capo, un tipo che sostiene di essere molto legato allo stesso protagonista. Kevin nasconde dentro di sè molti segreti, di cui alcuni ancora neanche lui stesso ne è a conoscenza. Cosa lega lui, il Capo del Team Asgard e tre arcani oggetti?
Sarà presente una storicizzazione delle vicende del Continente in cui si svolgono gli eventi della Fan Fiction stessa. Regioni presenti e nominate: Kanto, Jotho, Hoenn, Sinnoh, Unima, Almia, Fiore, Oblivia, Isole Orange, Settipelago, Ferrum, Vesryon (Pokèmon Zeta ed Omicron), Auros, Kalos ed Alola.
Storia legata nella trama della serie "Super Smash Bros.", cui verranno aggiunti riferimenti alla stessa dapprima in maniera leggera e poi più presenti nella seconda parte della storia. Non è necessaria, ma è consigliata, la lettura delle altre storie precedenti.
Genere: Avventura, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Super Smash Bros. "Fase 1"'
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Corro verso il corridioio che conduce ai Leggendari fluttuanti usati per il Rito e vedo in lontananza, circa quattrocentro metri ad occhio e croce, un labirinto di piante, dentro cui ogni tanto un lampo di energia ne fuoriesce ed illumina tutto a giorno. Odino è sicuramente lì dentro; direi che è ora di far fuori questo muro di foglie e rovi: "Gijinka Dragonite!" dico, fondendomi con il mio drago. Congelo l'aria con un soffio gelato, poi con un pugno spacco i rovi, ed avanzo agilmente planando. Dietro di me non mi sembra che nessuno mi stia seguendo; mi chiedo perchè non mi stia venendo a darmi man forte nessuno. Spero che interrogheranno Vanessa, Blu e Jolanda, almeno forse sapremo qualcosa. Svolto di un passo più a sinistra e percepisco grazie alle antenne una serie di passi dietro di me, dunque sfruttando le ali mi giro di scatto dietro di me e vedo Rosso, messosi paura a sua volta. Ha con sè Deoxys, trasformato in arma, una lancia arancione e celeste che gli fluttua affianco alla mano sinistra. "Kevin, sei tu?" Mi chiede. "Si Rosso, tranquillo..Bell'arma." Gli faccio. Deoxys mi entra nella mente e sento che mi risponde con un lugubre grazie. "Hai visto Lyris?" Mi chiede. "No, decisamente, non la vedo dall'inizio della battaglia, anzi pensavo che combattesse con te!" Gli rispondo, continuando a correre insieme. "Secondo me è andata a combattere direttamente contro Odino." Ipotizza il Campione di Jotho. Spero che non sia così gli ribatto: "Non si rende conto di che errore ha fatto: è probabilmente anche lui un Gijinka! Ha saputo tenermi testa nella Caverna Climax, senza neanche dover ricorrere ad una sincronizzazione." Rosso rabbrividisce a questo resoconto e accellera la corsa. "Allora dobbiamo correre ancora di più, non posso permettere un secondo di più che possa morire!" Esclama il mio collega, alche dall'arma Deoxys, un nucleo rosso al centro della lancia si illumina, trasformando la lancia in due fioretti che si legano alle braccia del Campione, mentre due filamenti arancioni si mettono sotto le suole delle scarpe, rendendole dei pattini ed ecco che vedo Rosso correre via, molto più velocemente di me. RImango basito un secondo, poi inizio a volare alla velocità di Rosso, ed in un secondo lo raggiungo, ed inoltre finalmente siamo arrivati.."Odino" Sussurro: con la spada Arceus ha disarmato Lyris e lei è per terra, con la lama ad un passo dal volto. "Ultime parole?" Gli fà Odino. "NOOOO!" Urla Rosso. Nel mentre Deoxys si illumina di rosso, diventando..Uno scudo! Rosso atterra e frappone lo scudo tra lei e la spada, parando egregiamente il colpo! E' un miracolo! "Uh? E tu che ci fai qua?" Dice a Rosso.

"Arrenditi Odino, tutti i tuoi Generali sono stati sconfitti! Sei rimasto solo!" Odino non sembra assolutamente turbato, anzi...Sogghigna, abbassando lo sguardo ed aggiustandosi gli occhiali neri. Il calvo alza lo sguardo poi verso di me, poi ancora più in alto per i Leggendari, notando la luce violacea. Lui tentenna, ma torna subito sbruffone. Con un salto di circa dieci metri, atterra qualche passo da noi, e ne approfitto per alzare da terra la ragazza, porgendole la sua arma. Subito dopo Odino ci guarda con segno di sfida: "Kevin voglio parlare con te, ma non voglio scocciatori tra noi. Dunque, vogliamo fare una scommessa?" Noi tre ci avviciniamo, mettendoci uno a lato dell'altro, coprendoci i fianchi e la schiena. "Scommettiamo che riuscirò a battere i tuoi amichetti senza arma?" Dice, facendo volare via Arceus, che si và ad unire agli altri sei Leggendari fluttuanti. "Dunque dunque.." Continua, mettendo le mani incrociate, mentre si arriccia il naso. Poi mette chiuso un pugno che diventa...Una chela di Scizor? Sparisce in mezzo secondo e ricompare affianco a Rosso. Sta cercando di usare Meteorpugno, ma lo scudo Deoxys resiste. Dopo aver ricevuto il colpo, lo scudo diventa una spada arancione e blu, dopo il solito illuminamento della gemma, e Rosso tenta un fendente laterale. Solo che..Odino è di nuovo sparito! Ha colpito al fianco Rosso con un Dragobolide partito dalla sua mano, che lo fà volare contro la ringhiera, deformandola. Anche Deoxys torna normale, svenuto affianco a Rosso. "E fuori uno! Non aveva i riflessi pronti." Poi si rivolge a Lyris, coprendola di liane partite dalla schiena, e stritolandola. A questo giro io sono più attento e con un'artigliata di Dragonite tento di romperle, riuscendoci, ma più ne rompo, più si avvolgono nuove. Vedo che la ragazza soffre molto e sembra sul punto di svenire tant'è che l'arma-Rayquaza si defonde, tornando il Rayquaza nero. "Lasciala andare! Non la vedi che è svenuta e sconfitta! Te ne prego, non ti attaccherò se la lasci in vita!" Odino mi osserva, poi ritira le sue liane e mi dice..:"Avanti allora, vieni con me." E indica una piazzetta poco oltre, completamente rivestita da una specie di cerchio di metallo, che ne copre ogni punto del perimetro della piazza stessa. "Se mi seguirai, risponderò a tutte le tue domande." Cammina in maniera tranquilla, non si aspetta nulla..E' il momento giusto! Appena si gira, provo a creare un raggio di ghiaccio, ma lui si gira di rimando e crea uno Specchiovelo che mi respinge l'attacco, facendomi girare su me stesso. "Non è il caso che tu mi colpisca, Kevin, so tutto quello che sta per succedere, non potresti fermarmi, neanche se lo pensassi un secondo prima di metterlo in pratica e poi non è il caso di far male a Dragonite." Mi rialzo dolorante da per terra e mi defondo da Dragonite facendolo rientrare nella sfera. "Tra poco arriveranno gli altri, e allora.." "Sempre che ci riescano. Vedi: le Reclute  li stanno trattenendo all'entrata del corridoio di prima."  Poi continua la sua passeggiata verso il centro di quel cerchio. "E' un portale per un altro universo, anzi in particolare per l'Interuniversi, denominato Regno dell'oscurità." "Ma io non ho detto.." "Non c'è bisogno che tu mi dica nulla, io so già tutto." "E come faresti? Non hai Divaeus a tua disposizione, sta fluttuando e.." "Kevin per curiosità..Evoca Alakazam e fagli questa domanda: chi è Odino, Alakazam?" Io sono preoccupato. Gli eventi mi si stanno trascinando troppo lontani dal mio controllo. Evoco il mio pokèmon psichico e titubo a fargli quella domanda. "Avanti Kevin, che aspetti?" Mi provoca. Alakazam mi guarda con sguardo interrogativo, e solo a quel punto dico la famigerata domanda. Alakzam si gira e poi lo vedo..Strabuzza gli occhi! Non parla telepaticamente, non fa nulla, respira a malapena, quasi come se avesse scoperto qualcosa di terribile. "Esatto Alakazam..Hai indovinato." Sembra rispondere a qualche domanda Odino. "Ma insomma si può sapere chi sei?!" Urlo frustrato. Lui alza gli occhiali neri, rivelando delle pupille azzurre, e solo adesso ho capito anch'io! "Si Kevin, io sono te!"

Passa del tempo in cui lo guardo con fare intomorito e soprattutto confuso.. "Come..Come puoi tu essere me io sono io e.." Odino guarda nella macchina e sembra non prestare attenzione alle mie parole. Osserva delle bolle. "Guarda, quelli sono invece gli altri dodici universi; Magnaterrestre, Duelmonster, degli Shadow hunters, del Nuovo Grande Tempio.. Questo e gli altri dodici sono gli universi originali, creatisi per primi a seguito del Big Bang. Tra poco saranno tutti allineati." "RISPONDIMI!!" Urlo. "Non mi ricordavo di essere così irrispettoso! Vuoi sapere tutto? E sia!" Tra le sue mani compaiono due cucchiani, come quelli di Alakazam... Anzi parlando proprio di Alakazam strabuzza lo sguardo, capendo che quelli sono i suoi cucchiaini! Noto che fa un rapido check dei suoi cucchiaini e, trovandoseli in mano, capisce tutto. Lo noto dal suo sguardo, tornato serio. "Vieni dal futuro, vero?" Dice, parlando a voce alta. Era una vita che non lo sentivo parlare chiaramente, la situazione è seria veramente. "Bravissimo. Sei veramente il più intelligente dei miei pokèmon, l'ho sempre detto." Dai cucchiaini parte un raggio viola che mi entra in testa, ma non mi fa male. Vedo..Me! Io che sto all'Altopiano Quasar, dove ci siamo tutti Campioni a parlare..Ma di che cosa si discute..Oh ora capisco dalla faccia rattristata e demotivata di Blu: la scoperta di chi sia in realtà suo padre! Giustamente ora si spiega come faceva a sapere che Giovanni era il padre biologico di Blu. Poi l'ambiente intorno a me cambia: Lega di Auros, rimango invitto per molti anni, finchè un ragazzino mi sconfigge. Alchè tento ogni volta di sconfiggerlo e nel farlo, dilanio sempre di più il mio patrimonio! Vedo che mi muore nelle mie mani Sylveon, poi Dragalge, di nuovo, e Lanturn; subito dopo mi vedo a Vesryon a catturare un Venusaur ed un Charizard, finchè, a quaranta anni, sono ridotto come lui, un pelato senza più voglia di vivere. Torno nel mio villaggio, solo, senza un denaro e sconsolato, quando dentro casa mia, un uomo incappucciato con una spada a forma di chiave in mano mi chiama per nome e subito dopo mi insegna a sincronizzarmi con i miei pokèmon rimasti, uccidendoli però a causa dell'estremo allenamento a cui ci siamo sottoposti, visto che non esiste uno Stabilizzatore che possa appunto rendere più sicura questa fusione. Mi trovo poi in un castello completamente bianco e sono seduto ad un tavolo con altre ventinove persone e l'uomo con il cappuccio si trova all'estremità del tavolo. Seleziona con un dito quattro persone tra cui me ed una che sembra una pianta in un vasetto e tutti e cinque facciamo un inchino e lasciamo il tavolo, ognuno per la sua strada. Un uomo robotico mi cinge con questi occhiali neri e io torno in questo universo e sogghigno, facendo liberare da Ghetsis dalla prigione usando un dispositivo datomi dall'uomo robotico, prendendo dal mondo Distorto un Cyrus tetro e riprendendo un mezzo assiderato Elisio da sotto terra presso Cromleburgo, quindi la visione finisce in una risata fragorosa. "Mi spiace per quello che hai vissuto Od..Kevin." "E' inutile che fai il rammollito; in questo mondo lo Stato ti usa e poi ti rinnega! Appena c'è carne più giovane che ti possa sconfiggere loro ti rigettano nell'ombra, impedendovi di risalirvi, anzi facendoti dilatare tutto il tuo patrimonio guadagnato in anni. Adesso, appena la barriera eretta da Arceus in tempi remoti sarà distrutta da lui stesso, i Chitauri potranno invadere questo universo, e conquistarlo! Io riuscirò dove il Corruttore e Loki hanno fallito!" "Sei una persona buona Kevin, possiamo ancora salvarti!" "No me del passato.." Mi risponde. "Non ti rendi conto che schifo sta per giungere dal futuro a causa dello Stato: partito con le migliori intenzioni, è finito per diventare un governo di burocrati che guardano la forma e non i problemi della gente comune come la disoccupazione o i salari bassi. No, non ho formato il Team Asgard per poter mantenere questo mondo. Il Maestro sarà finalmente soddisfatto di me." Poi riprende lo sguardo glaciale che avevo anch'io in passato: "Dimmi, cosa ti ha offerto questo mondo? Nessuno tiene veramente a te, i tuoi genitori non ti hanno mai rivelato la verità sulle tue origini, l'intero paese ti stuprava e nessuno è mai intervenuto per salvarti!" "Questo lo sai bene, non è vero: Rocco lo ha fatto!" "Si, poi? Ti ha relegato nella friendzone, preferendo Adriano!" "Ma Hayden e Ginevra?" "Chi sono costoro?" "Intendi dire che nella tua epoca tu non.." "Loro non hanno mai incrociato la nostra strada.. Immagino che siano quei due che ti guardano con gli occhi a cuoricino vero?" "Esatto." "Ah ecco perchè non riuscivo a localizzarti; in loro compagnia, non sò perchè, non riuscivo mai a leggerti nella mente e a sapere quello che facevi e che pensavi." Scende un silenzio rotto solo dal vento e da urla lontane. "Ora capisco i rapimenti: non potevo morire, altrimenti saresti morto anche tu, al contrario potevi farmi prendere quando volevi senza di loro..  Ecco perchè non sei mai riuscito a localizzare la casa degli zii di Hayden, perchè ero con loro! Al lago d'Ira poi ci eravamo divisi! A Lavandonia io ero andato a cercare Fuji da solo!" "Esatto e a proposito grazie per aver cercato i pezzi dell'astronave Palladio." "Cosa? Questi intendi?" Indica Alakazam, puntando il dito verso l'anello e la bussola.  "Esatto: quelli sono dei pezzi di quella meravigliosa nave, l'unica che potrà sopravvivere alla Rinascita durante l'atto della Ricreazione di Arceus, in pieno dei suoi poteri." "Cosa ha di speciale?" "Vedi, quella è l'astronave nella quale è arrivata l'Umanità su questo Universo." "Cosa?" Chiede Alakazam curioso. "Prima del Big Bang, miliardi di anni fa,.." Inizia a spiegare il Me del futuro contemplando che ormai tutti gli altri dodici universi stavano per unirsi pienamente. "esisteva un altro, unico Universo. Il Maestro, il capo dei trenta Tiranni, ha ipotizzato che tutta l'Umanità presente negli universi attuali, venga da lì per questo in ogni universo o quasi sono presenti degli uomini." "Non capisco dove vuoi arrivare." Provo a spiegarmi. "Ebbene, quando il Palladio è giunto qui, una volta superato il Big Bang, non ha trovato il mondo pieno di Pokèmon, probabilmente solo Mew, i Leggendari e forse Arceus. Dato che la razza umana stava per estinguersi, forse in un atto di bontà di Arceus o chissà per quale motivo, i Mew hanno iniziato a mutarsi, rendendosi delle specie pokèmon simili all'Umanità fin lì giunta. Ti ricordi cosa si legge nella biblioteca di Canalipoli?" "No, non me lo ricordo.." Rispondo. "Prego Alakazam." Invita Kevin del futuro.  "Un tempo esistevano Pokémon molto legati agli esseri umani. Un tempo Pokémon ed esseri umani mangiavano alla stessa tavola. A quel tempo non c'erano differenze tra Pokémon e uomini."
"Bravo amico mio, era esattamente il passo che volevo sentire.. Ecco noi a scuola lo abbiamo sempre studiato così, ma è sbagliato." "Come sarebbe a dire? E' vecchio di secoli quel libro!" Ribatto. "Si è vero, non ne metto in dubbio l'autenticità. Ma è presente un errore di traduzione dall'antico Sinnico al Comune: ebbene il verbo edziĝi, significa effettivamente mangiare, ma anche un altro significato ha.. Unirsi." "Unirsi.. Ora comincio a capire!" Esclama Alakazam. "Tavola si può tradurre anche come altare.. Unirsi nello stesso altare, significa.." "Sposarsi in poche parole." Completa la frase il me del futuro. "Dunque ora capisci vero? Secondo le descrizioni pokèdex molti Pokèmon sono umani trasformati o viceversa; esempi ce ne sono a bizzeffe: Kadabra che sarebbe stato un bambino psicocinetico, Yanmask che tiene in mano la maschera rappresentante il volto di quando era in vita e gli esempi possono continuare. Coloro che hanno saputo far ciò in realtà erano evoluzioni dei primordiali Mew che si sono specializzate per unirsi agli Umani giunti dall'Universo orginario. Quindi i Gijinka altri non sono che la fusione tra le due razze; la forza dei Pokèmon e l'intelligenza dell'uomo." "Dunque Harry Fujiwara.." "Era l'ultimo rappresentante di questo popolo. O meglio lo era prima che passasse a noi le caratteristiche per diventare un Gijinka, facendoci diventare di fatto gli ultimi rappresentanti." Devo dire che questo discorso lo trovo molto interessante, ma noto grazie ad Alakazam che indica con un cucchiaino il colore oro che ha raggiunto Arceus!
Intorno a lui non si trovano più nessuno degli altri sei Pokèmon, se non Zygarde che fluttua, ancora incosciente: Arceus ha intorno  a sè due serie di corone, entrambe di colore oro, che lo ricoprono di un'aura energetica. Inoltre la sua ruota è ben più grande di prima, più appuntita e con delle gemme, o almeno potrebbero essere le Lastre originali, all'interno della ruota stessa. Conto ben diciotto colori, uno per ogni tipo più il famoso ???, ipotizzo. Una specie di maschera in parte ne nasconde il volto, dietro di cui si intravedono due occhi furenti di rabbia. La coda finale si fa più pelosa rispetto alla forma priva dell'energia degli altri sei. Inoltre vari occhi più piccoli appaiono in giro per la ruota e per la corona. "Perchè Zygarde non si è unito? Il Rito è stato chiaro! Capisco che manchi un Leggendario affinchè sia completo, ma non capisco proprio!" Sbraita Kevin del futuro, capendo che anche lui non aveva pensato a questa evoluzione di eventi. Poco male, ho ancora qualche possibilità nel salvare la situazione. "Non rallegrartene, è comunque al settanta percento della sua forza." Sogghigna il me del futuro; in effetti percepisco un senso d'ansia in tutta la squadra, anzi, quasi di riverenza e di sottomissione. Poi ho un'illuminazione: "Il presidente Fillon? Dove sta?" Chiedo, mettendomi in posizione d'attacco. Con uno schiocco di dita Odino fa apparire una sfera blu, al cui interno c'è proprio Fillon, cosciente. Vedo che parla, ma non sento nulla, segno che la sfera non fa passare alcun suono dentro. "Ecco il tuo prezioso Presidente. Ma comunque sia, ormai non mi resta che prendere i vostri pezzi, riattivare la Palladio e metterci là dentro al sicuro dalla furia di Arceus che ricrea tutto e dai Chitauri." "Non capisco, perchè ti serve così tanto quell'astronave?" "Oh giusto, questo non lo sai. Quello stronzo che vedi lassù." RIbatte, indicando Arceus "Quando ha sconfitto i Giganti, li ha relegati in un altro Universo, parallelo a questo. Come sai ad Alola attualmente si stanno facendo esperimenti sugli Ultravarchi. Ebbene per ora non sono riusciti ad aprirne mai perchè è appunto tutta colpa sua: ha creato una barriera che impedisce i viaggi extrauniversali, per impedire che i Giganti possano varcare l'Ultracondotto, la via maestra che unisce ogni Universo parallelo a questo, uno dei tredici originali, per tornare qui. A conoscenza mia oltre al Keyblade del mio Maestro e alla Forza della Velocità di uno dei miei compagni Tiranni, solo quella nave è riuscita a passare questa protezione, non sò esattamente per quale tecnologia. Perciò l'unico modo per andarmene da qui prima che Arceus distrugga tutto per me è quell'astronave, dunque pretendo quei pezzi." mi fa, mettendo la mano sinistra aperta nella mia direzione, come a volerli. Alakazam subito si mette in posizione d'attacco, porgendo un braccio a me. "Eh no, non ti posso permettere questo." "Non mi sembra il caso che tu faccia scatenare l'ira di Archeo-Arceus su Fillon." Mi ricatta, teletrasportandosi affianco ad Arceus. "Non oserai!" Esclamo impaurito. "Oh si che oso! Avanti, anello e bussola sul.." Non riesce a completare la frase dato che mi sono fuso con Alakazam e gli lancio un Kunai. Lui lo para, seccato più che sorpreso. Corro al massimo della mia forza verso Fillon, che sembra fare il tifo per me. Avanzo una mano nella direzione della palla d'energia e riesco a far levitare la sfera verso di me. "Avanti Alakazam, ancora un piccolo sforzo!" Incito ad alta voce, ma Odino si teletrasporta affianco a me e mi affibia un pugno in faccia così forte che vedo le stelle per un secondo buono. "Eh bè io ce l'ho messa tutta per salvare Fillon, ma a quanto pare tu preferisci farlo morire.. E sia! Tanto non gli restava tanto da vivere, dato che tra qualche anno gli diagniosticheranno un disturbo al cuore e allora sarà troppo tardi. Pazienza. Arceus, Giudizio Stellare su Fillon per favore." La sfera con dentro il Presidente torna a fluttuare verso Arceus che si illumina di energia arcobaleno, dato che tutte le Lastre si mettono a brillare in maniera intensa, finchè non ne nasce un unico colore bianco. Successivamente dalla bocca  inizia a crearsi un raggio bianco, che inizia a strabordare. Anche gli occhi in giro per il corpo di Arceus, per ora verdi, diventano rossi e si illuminano di energia. Forse è veramente la fine per Fillon, ma aspetta.. E' un'idea suicida, ma forse la migliore che ho in mente fin ora. Mi defondo da Alakazam, poi mi metto sulla balaustra che dà sul vuoto. "Cosa hai intenzione di fare? Così morirei anch'io! Fermo!" Mi fa il me del futuro. Mi butto, ma anzichè cadere, inizio a fluttuare anch'io verso l'alto. "Il suicidio non è ammissibile." Mi ribatte il me del futuro. "Kevin, non farlo te ne prego, rimettimi sul piazzale, ti giuro che non mi butterò di sotto." "No è troppo pericoloso, non mi fido di te. Adesso assisterai allo spettacolo della fine del massimo rappresentante dello Stato!" Archeo-Arceus guarda impassibile Fillon, il quale, pesantemente impaurito, si copre gli occhi con le mani. Spero vivamente che avvenga un miracolo.."Addio Stato!" Urla il me del futuro, mentre il raggio parte alla massima potenza, colpendo in pieno la sfera, finchè...E' scomparsa! "Cosa? Non è così che doveva andare! Come hai fatto?!" "Non ne ho idea Kevin, sono sorpreso anch'io!" Ribatto, sotto sotto entusiasta che Fillon sia salvo da Archeo-Arceus. "Sono stato io." Sancisce una voce sacrale sul piazzale. "Mewtwo!" Esclamiamo assieme, l'uno per la gioia e l'altro per la sorpresa. "Kevin, ho avuto fiducia in te salvandoti quel giorno, ma con quest'azione mi hai fatto capire che sei solo un uomo malvagio come tutti gli altri." Dice, con una punta di delusione nella voce il pokèmon Psichico. "Cosa ti distingue dal Team Rocket?" "Io? Non voglio soldi! Voglio che quest'universo sia cancellato! Che sia conquistato dal Maestro e che il nostro piano proceda!" Ma di quale piano parla? Fin ora non ne ha mai fatto parola di avere uno scopo dopo la rigenerazione del nostro Universo. Che cosa avrà voluto dire? "Tu parli di reset.." Inizia Mewtwo, il quale, con un gesto della sua mano mi fa comparire al suo fianco. "..Eppure stai disseminando lo Stato di sangue. Ricordati che sei vivo solo e solamente grazie a me!" Odino si morde il labbro dalla frustrazione. "Non ti preoccupare, sarai salvo anche tu nella nuova Creazione." "No non è questo il punto." Mi porge poi una mano e mi fa alzare in piedi. Alakazam sembra guardarlo con rispetto, che abbia intuito cosa stia per succedere? "Il te del passato ha ragione, ma sono di diversa opinione rispetto a lui: per me sei irrecuperabile e meriti di essere fermato con la forza." Con l'altra mano, schioccando le dita rompe la sfera di Fillon. "Scappi signor Presidente!" Ordino. Fillon non se lo fa ripete due volte e si dà alla fuga. "Ti impediremo di fargli del male!" Aggiungo, fondendomi di nuovo con Alakazam, mentre Mewtwo diventa un'arma: è una spada che riprende il pattern dei suoi colori di pelle, con una coda dietro l'elsa che, si lega intorno al mio braccio. I cucchiaini di Alakazam iniziano a volteggiarmi sopra le spalle. "Fatti sotto!" Ordino, postomi in posizione d'attacco. "Pazienza..Vuoi proprio vedere la mia forza, congiunta a quella di Archeo-Arceus.. E sia! Giudizio Stellare forma Buio Arceus!" Ordina. Poi si teletrasporta al mio fianco e gli compaiono delle chele da Scizor sulle mani. Faccio un passo indietro, evitando l'affondo e rispondo con un fendente di spada. Con la coda dell'occhio tengo sempre d'occhio l'energia caricata da Archeo-Arceus, preparandomi ad evitarla. Dalle chele di Scizor ecco partire del fuoco, potere del suo Charizard sicuramente, che paro difficoltosamente con il braccio sinistro, un pochino dolorante dallo scontro contro la freccia del Sagittario. "Psichico!" Faccio, mirando con il Kunai alla sua testa, che viene prontamente parata da un cucchiaino fluttuante, comparso dopo poco. "Dannazione è tremendamente forte, sa usare perfettamente il potere Gijinka." Sbotto, prendendo fiato. Sento l'energia del corpo di Arceus venirmi addosso e spero che Mewtwo mi teletrasporti via. Prontamente la spada si illumina di viola e ricompaio fluttuante al fianco di Arceus. Se trovo la Pokèball che tiene legato Arceus.. "Oh no Kevin, Arceus non è tenuto da alcuna Pokèball, al contrario di ogni Pokèmon. E' vincolato al mio potere grazie ad un altro strumento che mi ha donato il Maestro, che non ti dirò nè cos'è nè dov'è così non lo potrai liberare." Mi ride in faccia Odino. "Non riuscirai a farlo liberare così facilmente." Cazzo è vero sa ogni volta che cosa penso perchè è me.. Dove sono Hayden e Ginevra? Con la loro presenza riuscirei ad impedirgli la lettura della mia mente. Io provo un nuovo assalto con la spada, facendomi trasportare dall'energia di Mewtwo che mi mantiene in mezz'aria. Lui mi viene incontro, facendo comparire ancora liane dalla schiena e cerca di avvolgermi tutto con queste piante. Con un Magibrillio dei cucchiaini provo a respingerli e poi tento di romperli con la spada, abbastanza facilmente. Ma era tutta una distrazione, dato che più ne tagliavo, più ne ricrescevano. Rimango infine avvolto da tutto il fogliame, e con due di queste liane, mi toglie l'anello e la bussola, portandoseli addosso. "Adesso devo trovare collana e bracciale..Uhm secondo i tuoi ricordi ce l'hanno Hayden e Ginevra, dunque ora li andrò a cercarli! Mi fa scaraventare a terra di forza e batto la testa sul pavimento, facendo molti metri prima che l'attrito mi fermi. "Adesso..Dove saranno?" Sento che dice. Sono stanchissimo, tanto che socchiudo gli occhi. Sto ufficialmente gettando la spugna. Non..Non.."Alzati Kevin!" Mi ordina una voce di donna.. Riconosco in lei la voce misteriosa di qualche ora fa! "Siete..Sei ancora tu?" Dico, a voce bassa. "La tua missione non è finita qua. Non puoi arrenderti ora! Il tuo Universo conta su di te!" Sento nuova energia scorrermi nelle vene. Devo..Devo rialzarmi! "Chiunque tu sia..Hai ragione e non mi fermerò!" Odino a questa esclamazione si ferma di colpo, preoccupato. "Ma cos'è tutto questo Cosmo scorrere dentro di lui? Che sia..A..?" Non riesce a finire questa frase perchè gli assesto un pugno intriso di energia psichica nel muso. "Secondo round!" Annuncio, defondendomi da Alakazam e tornando Gijinka Dragonite. Pongo il pugno destro chiuso davanti a me, mentre il sinistro mi copre il mento, e guardo il me stesso del futuro con fare determinato. "Non ti permetterò di prendere i pezzi di Ginevra e di Hayden!" Accendo gli artigli della mano destra con l'energia draconica del mio Pokèmon mentre pongo la spada Mewtwo nella mano sinistra, pronto a dargli un'artigliata al fianco. Non riesce ad evitare il colpo stranamente! Il Dragartigli lo fa sbalzare di fronte a Rayquaza e lo fa sbattere contro la balaustra, tanto da farlo quasi inciappare di sotto. "Arceus, avanti! Poniti in mia difesa!" Sentenzia, con un fil di voce, mentre si rialza. Arceus si teletrasporta davanti a lui e mi guarda con fare cagnesco. E' incredibile, persino in Mewtwo percepisco un'incredibile paura, ma devo rimanere saldo sulle gambe e farmi coraggio. Urlo, correndo verso Arceus, che di rimando mi corre contro. Ho un'idea bellissima: se mi teletrasporto un secondo prima dell'impatto con Arceus al fianco di Odino, potrò colpirlo con la spada! Aspetta Kevin, lui sa quello che stai pensando. Devo fare tutto in maniera istintiva se voglio vincere. Appena sono a distanza mi teletrasporto, ma non al fianco di Odino, come avevo detto, bensì dietro di lui. Dò un affondo al corpo di me del futuro, ma questo diventa..Un tronco d'albero?! "Sostituto, un'ottima mossa per poter essere pronti ad un contro attacco." Mi dice una voce dall'alto che è ovviamente Odino, il quale con le braccia Scizor, mi trancia un pezzo di spalla, che mi impedisce di mantenere in mano la spada Mewtwo, che cade, tornando normale e mostra un Mewtwo svenuto. Dannazione che male! Porca puttana! "Adesso, dove eravamo rimasti..Oh hai visite Kevin!" 

Mi sento afferrare dalle lame di Scizor e vengo alzato verso l'alto. Vedo tutti, sopravvissuti all'ondata di Reclute, disperarsi di me: aprono la fila Fillon, Hayden, Ginevra e Camilla, mentre nella seconda fila Adriano, Rocco, Joe e i Leggendari. Palkia e Dialga sembrano fortemente impauriti alla vista di Archeo-Arceus; immagino che l'abbiano visto così al massimo della potenza ai tempi della Creazione, dunque hanno capito che la questione è veramente seria. "Voi due." Ordina con voce perentoria Odino indicando l'Allenatore del Settipelago e la ranger di Almia. "Consegnatemi quella collana e quel bracciale prima di subito o uccido Kevin!" "Come fa a sapere che questi sono i pezzi.." "Fatelo o vi ucciderò usando il potere di Archeo-Arceus." I due interpellati sganciano i due monili che fluttuano verso Arceus, che li fa sparire insieme alla Bussola e al mio Anello. Poi mi lancia di peso in direzione degli altri Campioni; Dragonite si defonde, raccogliendomi ed impedendomi di cadere.  "Lui è me!" Urlo con quel poco di voce che ho, una volta rimessomi in piedi. "Come sarebbe che lui è te?" Risponde Adriano, molto confuso. "Lui è il me del futuro, andatosi ad allenare con un tizio fortissimo, deluso dallo Stato e tornato nel passato per impedire che si avveri il proprio futuro!" Spiego al massimo della velocità permessa dal dolore al mio braccio. "Ma sei ferito!" Nota Ginevra. Camilla mi passa la sua pillola energetica e la mangio, facendo curare instantaneamente il mio braccio, così come il dolore. "Grazie Camilla." Faccio, una volta inghiottita. "Adesso, vieni a me Palladio!" Sibila il me del futuro e dai piani inferiori la nave parte, planando qui vicino. Il portale nel mentre diventa luminosissimo e Arceus fa risplendere i suoi occhi di energia verde; intorno al globo terrestre si vede come un'aurora boreale, che, svanisce di colpo, mentre Arceus ritorna allo stadio base svenuto ed intorno a lui si ripresentano materializzati, sempre senza energia Zygarde, Xerneas, Yveltal, Oh-oh, Lugia e Divaeus. "Ormai ho vinto! Nessuno potrà mai fermarmi!" Esulta Odino. "Non c'è più nulla che possiamo fare, maestra?" Chiede Joe sconsolato. "No Joe, è la fine." Annuncia mesta la Campionessa di Sinnoh. Riemergono nel gruppo dei malridotti Rosso e Lyris. "Ragazzi, state bene? Scusate, mi sono scordato di voi!" Dico, cercando di fermare il sangue di Rosso con delle bende che ho nello zaino. "Va tutto bene Kevin, hai dato il meglio di te." Risponde il Campione di Jotho, sorridendo. Rocco gli passa la sua pillola e Rosso la rifiuta, e anzi la porge alla sua ragazza. "Signori." inizia Fillon. "E' stato un onore lavorare per lo Stato con voi." Dice, osservando la luce provenire dal portale. "Uccidetemi, ancora non è troppo tardi; se porrete fine alla mia esistenza lui non nascerà mai e allora.." Rocco mi tocca la spalla, mentre lo dico. "Sai bene che non raggiungeremmo mai questo sacrificio: Nardo, Vittorio, Diantha.. Tutti loro si sono battuti perchè credevano in un futuro d'amore, non possiamo permetterti di ucciderti." Argomenta. Io mi pongo tra Hayden e Ginevra, Lyris e Rosso vicini, proprio come Adriano e Rocco, Joe e Camilla ed il Presidente Fillon è dietro con i Leggendari. Ormai manca poco prima che i Chitauri, qualunque cosa siano, arrivino e pongano fine al nostro Universo come lo conosciamo. Se non altro Arceus è svenuto dunque niente distruzione.."Peccato davvero per un secondo avevo pensato di fargli veramente male.." "Cosa Lyris?" Chiede Rosso. "Quando lo stavo affrontando in singolo, l'ho colpito con Ascesa del Drago e ha fatto un grido disumano." "Grido..Disumano? Lyris sei un genio!" Dico, aprendo le palpebre al massimo dall'eccitazione. Tutti sono incuriositi,persino Dragonite. Odino invece smette di ridere e si gira verso di me. Ha un tic nervoso all'occhio destro che mi fa intuire che forse la mia idea non è completamente campata in aria! "Ricordami di ringraziarti ben bene quando avremo finito questa storia! Qualunque cosa succeda ragazzi, distruggete il portale!" Dico e afferro Hayden perchè era più vicino e mi attacco alle sue labbra con le mie! "Noo! AAAAAAAH!" Urla Odino, cercando di colpirmi con delle fiamme che non arrivano a me per via di un dolore così forte che inizia a contorcersi. Hayden con l'occhio impaurito non dà il massimo di sè nel bacio, dunque con una mano gli chiudo gli occhi e continuo, dandoci giù con maggior impegno. Le urla del me del futuro aumentano, ma sembra che non stia comunque succedendo nulla. Mi stacco un secondo da Hayden ed afferro Ginevra e faccio la stessa cosa. Stavolta noto una serie di strappi nel corpo di Odino, di colore biancastro. Continuo, mettendoci più impegno e Ginevra mi imita. Dunque afferro Hayden con un braccio e lo faccio porre in mezzo tra noi due, creando un bacio a tre, cosa complicata a dirsi, ma ognuno di noi stà dando il massimo di sè in quel bacio. Apriamo tutti e tre gli occhi pienamente quando vediamo che un fuoco, come lava, avvolge pienamente Odino e lo stà bruciando vivo. All'ultimo un'esplosione fa scomparire via Odino e rimane a terra solo una specie di flauto bluastro che probabilmente aveva in tasca. "Incredibile! La forza dell'amore.." inizia Joe. "Kevin ha cambiato il futuro! Inizio a capire! Lui in quel futuro non si deve mai essere innamorato di nessuno!" ipotizza Rocco. "Dunque se cambi anche solo un atomo di te stesso.." "Cambi il tuo intero futuro!" Conclude Camilla. "Ha ragione Joe, la forza dell'amore.." Sentenzia Adriano, accarezzando il viso di Rocco.
"Presto!" Dico io, fermando la pomiciata. "Dragonite, distruggi quel Portale con tutta l'energia che hai! Dragofuria!" Il mio Pokèmon sorpassa i corpi stanchi dei sette che hanno formato Archeo-Arceus e crea dalla bocca delle fiamme che raggiungono anche i suoi artigli e che poi vengono lanciati verso il portale." "Avanti compagni! Che aspettiamo?! Lucario! Aurasfera!" Si accoda Camilla. "Arcanine vai di Lanciafiamme!" "Metagross, Meteorpugno!" "Charizard, anche tu, Lanciafiamme!" "Espeon Psichico!" "Milotic Idropompa!" "Samurott anche tu!" I colpi si uniscono in un unico raggio e cede una parte del portale. Subito l'aura bluastra inizia a spegnersi, ma i nostri cori di gioia non iniziano nemmeno: la Palladio..E' volata via! "Mio padre..E' scappato!" Dice N, comparso dal nulla. "Dove eri?" Chiede Rocco. "Avevo trovato dove era scappato, ma deve aver preso possesso dell'Astronave.." Sentenzia N, mordendosi il labbro. Subito la Palladio scompare in una luce bluastra. D'improvviso tutti i Leggendari svenuti si risvegliano di colpo e, visto il collasso del portale, iniziano a correre via, impauriti a morte! Dragonite..E' lì in mezzo!  





Storicizzazione del mondo pokèmon

Capitolo 15: Alola

Le origini delle isole Aloliane sono in parte risolte: i paleogeologi hanno notato, come già accennato nel capitolo dedicato a Kalos, che le quattro isole in origine erano una sola; l'origine vulcanica dell'arcipelago è testimoniata dalle numerose zone calde nelle varie isole, in particolare il Vulcano sull'isola di Akala e il Canyon di Poni, formatosi a partire di colate laviche di un antico vulcano scomparso. La Preistoria di Alola è al contrario in parte gran parte misteriosa : le testimonianze più antiche risalgono solo al XV' sec. A.P.U. e sono i quattro templi dedicati ai quattro Pokèmon protettori (Tapu Koko, Tapu Lele, Tapu Bulu e Tapu Fini) e sono di fattura semplice, in pietra granitica, e pressochè intatti da allora. Oltre ai riti non abbiamo prove di complesse forme di civiltà fino alla conquista Kalotica nel 1185 A.P.U., da parte del re Ji, il padre di Az e di Oth, all cui morte Alola venne affidata proprio a quest'ultimo. 
Qui Oth apprese l'utilizzo delle mosse Z, la cosidetta Sincronizzazione, e mosse guerra al fratello, detentore del potere della Megaevoluzione, rivelatasi per la prima volta in quegli anni, in una guerra fratricida, considerata però dagli storici una guerra non civile, in quanto il regno originario si era diviso in due alla morte di Ji. Nel 1136 la guerra era in una situazione di stallo, tanto che il re venne costretto ad inviare anche i pokèmon personali in guerra. Nella battaglia di Cromleburgo Floette, il pokèmon preferito di Az, venne ucciso e venne fatto tornare dal re in una bara morto. Az si disperò per molti mesi, finchè non riuscì a creare un'arma capace di far riportare in vita i morti usando i poteri di Xerneas. Con le vite dei veterani della battaglia di Cromleburgo riuscì a far risorgere il suo adorato pokèmon; poi si concentrò su come sbarazzare il fratello. Nella notte del 26 giugno 1133 A.P.U., data ricostruita a posteriori, Az riuscì a catturare anche Yveltal ed usò il suo potere per creare un raggio di distruzione che indirizzò verso Alola da Cromleburgo. L'energia colpì nel suo tragitto un virus nello spazio, che originò Deoxys ed un meteorite che si schiantò nelle vicinanze di Hoenn, poi atterrò al centro di Alola, sede del palazzo del fratello. Il colpo fu così forte da creare una serie di squarci che causeranno la divisione dell'isola gigantesca nell'arcipelago che oggi conosciamo. Non solo:  a causa dell'enorme energia Devon rilasciata, si aprì il primo ultra-varco documentato; l'arrivo di due Necrozma, uno Ali dell'Aurora e l'altro Criniera del Vespro, che misero a ferro e fuoco l'intera Alola primitiva. L'arrivo provvidenziale dei Tapu citati prima e dello scomparso Tapu Alo, riuscirono a salvare la situazione, liberando gli originali Solgaleo e Lunala dalla fusione forzata. Mentre un Necrozma, ormai sconfitto definitivamente venne ucciso, l'altro scappò nelle profondità della terra, nel luogo che diventerà il monte Lanakila, chiamato così perchè in Aloliano antico significava Vittoria. Le due Ultracreature libere si unirono e crearono un uovo che venne affidato ai Tapu, e venne anche dato loro un potere, delle gemme, che permettessero la stabilizzazione della Sincronizzazione, creando così i Cerchi Z. 
Dopo questi attacchi ci volle molto prima che una nuova civiltà potente riuscisse a prendere il controllo sull'arcipelago, tant'è che fino al 34 D.P.U. non abbiamo tracce di nessuna civiltà che potesse eguagliare la Monarchia Kalotica. L'innovazione portata dal Giro delle Isole, una forma di governo instauratasi appunto nel 34 D.P.U. fu strabiliante: un "Capo" sarebbe diventato tale se e solo se fosse riuscito a completare un giro delle quattro isole, sconfitto i vari pretendenti e poi, sul Monte Lanakila, avrebbe sconfitto definitivamente anche i Quattro Saggi, i quattro anziani considerati più forti. Nel corso dei secoli i nomi si sono trasformati rendendo i Pretendenti dei Capitani e gli anziani assunsero il nome di Kahuna, nomenclature rimaste tutt'ora in uso. A parte il Popolo del Mare sull'isola di Poni e  gli insediamenti di Kantai e di Malie poste rispettivamente sull'isola di Akala e di Ula Ula, tutte le altre città sono di origine autoctona, frutto del saccheggio da parte di Pirati Aloliani a danno delle navi delle altre Regioni dell'attuale Stato. Le cinque isole di Alola  non prenderanno mai parte a nessuna guerra in particolare con altre Regioni, ma presero a piene mani la cultura Hoentica e di Kalos, creando con la prima un rapporto di mutuo soccorso, tanto che Alola aiutò spesso sottobanco la regione del mare e della terra durante la Seconda Guerra Statale. Nel 1939 D.P.U. venne creata l'isola artificiale dell'Aether Paradise sopra la piccola isola termale di Keʻokeʻo , sede dello scomparso Tapu Alo, luogo anche dell'antico palazzo della dinastia Kalotica. L'anno successivo la scomparsa di Tapu Alo venne considerata un lutto così grande in tutta la Regione da decidere di non parlarne più in segno di rispetto.
 Alola ha chiesto un seggio nello Stato e sembrerebbe che ogni Regione ha concesso di donarglielo. Come segno di tale gesto, la Prova delle Isole verrà trasformata in una vera e propria Lega; il Monte Lanakila è stato recentemente luogo di una vera e propria trasformazione tanto da aver modificato anche la struttura interna, ed i Kahuna sono diventati de facto dei Super Quattro. 

Bandiera di Alola

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Signifcato della Bandiera

Sul modello della croce Kantiana, abbiamo i quattro colori delle isole (Giallo per Mele Mele, Rosa per Akala, Rosso per Ula Ula, Blu per Poni e Bianco per Keʻokeʻo) ed il verde delle foreste delle isole. I simboli rappresentano l'antica attività di pirateria e la corona del Giro delle Isole che rendeva di fatto re di Alola. I colori che fanno da sfondo alla corona sono un mistero ma si dice che siano i colori della dinastia del re Oth. 

Capoluogo: Hau'oli

Altre città: Koni Koni, Mali, Villaggio del Mare, Fattoria Ohana. 

Nuovi personaggi apparsi:

- Arma Deoxys: 
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-Arceus Archeo-risveglio:https://funkyimg.com/i/31r97.png

-Arma Mewtwo:  https://funkyimg.com/i/31r99.jpg
  
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