Fanfic su artisti musicali > Chicago
Segui la storia  |       
Autore: evelyn80    22/01/2020    9 recensioni
Una raccolta di dodici momenti, più o meno romantici, tra Peter Cetera e Robert Lamm.
Questa raccolta partecipa alla sfida "12x12" lanciata da Soul Dolmayan su EFP
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Peter Cetera, Robert Lamm
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Hot Streets'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un triste ricordo

 

Peter Cetera    Robert Lamm

 

 

Los Angeles, 17 giugno 1978

 

Robert raggiunse Peter stringendo tra le mani una ciotola di popcorn. Il biondo, seduto sul divano davanti alla TV, cambiava svogliatamente canale alla ricerca di un programma da guardare.
Il tastierista si lasciò cadere al suo fianco. Alcuni popcorn saltarono fuori dalla ciotola e Peter li raccolse dai cuscini, lanciandoseli in bocca con fare distratto.
«Allora? Trovato niente di interessante?».
«Per ora no...», rispose il bassista. «Proprio non capisco perché non sei voluto andare al cinema con le ragazze».
«John Travolta mi sta sulle palle! Non capisco proprio cosa ci trovi Julie di così esaltante, in lui».
Peter sogghignò. Ricordava perfettamente quando, nel dicembre dell'anno prima, tutti e quattro erano andati a vedere “La febbre del sabato sera”. Julie era stata così entusiasta dell'attore che Robert aveva sentito minata la propria virilità, e nelle settimane successive aveva stressato il bassista chiedendogli conferme sul proprio aspetto.
«Ancora con questa storia? Te l'ho già detto: tu sei mille volte più bello e virile di John Travolta».
Il moro gongolò, soddisfatto, poi passò un braccio attorno alle spalle di Peter e lo trasse a sé, facendogli poggiare la testa sulla sua spalla.
Non appena Diane e Julie avevano detto loro che sarebbero andate al cinema a vedere “Grease”, i due ragazzi avevano subito acconsentito, per passare una serata tranquilla approfittando della loro assenza. *(1
Cambiando canale per l'ennesima volta, Peter si imbatté in una replica di “Godzilla”. Il film era già iniziato, e il dinosauro preistorico alto 50 metri sputava raggi distruttivi su tutta Tokyo.
«Lascia questo», disse Robert, «almeno ci facciamo due risate! Credo che questo sia uno dei film più assurdi della storia del cinema. E il bello è che, da ragazzino, mi piaceva pure!». *(2
Accoccolati sul divano l'uno contro l'altro, i due uomini mangiarono i popcorn commentando le scene del film. Le più esilaranti erano quelle in cui il mostro preistorico lanciava i suoi raggi verdi.
«Guarda!», esclamò il tastierista all'improvviso. «Non ti ricorda Terry e i suoi rutti al vetriolo?».
L'accenno al chitarrista scomparso pochi mesi prima colpì Peter come un pugno nello stomaco. I suoi occhi si riempirono di lacrime e il suo petto fu scosso dai singhiozzi. *(3
Robert se ne accorse e si scostò per guardarlo dritto in faccia.
«Tutto bene, Pete?».
Il bassista annuì. «Sì... è solo che parlare di lui mi fa ancora male. Mi manca da impazzire. I suoi sorrisi, le sue battute... persino le sue scorregge. Cazzo, Bobby, non doveva morire così!».
Il moro lo strinse di nuovo a sé, posandogli la guancia sulla tempia.
«Lo so. Non volevo offendere il suo ricordo. Era talmente tanto spiritoso che credo si sarebbe fatto una bella risata, nel sentirsi paragonare a Godzilla».
Peter annuì ancora, poi cadde il silenzio. Le immagini del film continuavano a scorrere, ma nessuno dei due seguiva più le avventure del dinosauro. Entrambi pensavano al loro amico che non c'era più.
«Tienimi stretto, Bobby...», esalò il bassista e il moro obbedì, serrando il suo amante in un caldo abbraccio.

 

Spazio autrice:

Siamo arrivati alla fine del terzo momento... Questa volta la parola d'ordine, suggerita da Kim WinterNight, era “dinosauro”. Tesoro, all'inizio mi hai messo davvero in difficoltà, perché mi è venuto da pensare a “tu sai chi” (e non è Voldemort...). Poi ho pensato a Godzilla, ed ecco cosa ne è saltato fuori. Quindi, te la dedico!
Questa volta non c'è angst, ma molto fluff e hurt-comfort (almeno credo, con tutti questi termini io mi confondo perché sono dura come una capra).
Comunque, spero che possa piacere lo stesso! Alla prossima parola!
E ora, ecco a voi le note numerate!
*(1 – “La febbre del sabato sera” e “Grease”, sono due film con John Travolta come protagonista, probabilmente le pellicole che lo hanno definitivamente lanciato nella sua carriera di attore. Sono usciti negli Stati Uniti, rispettivamente, il 16 dicembre 1977 e il 16 giugno 1978.
Seguendo la mia story line, Peter e Robert sono diventati amanti nell'agosto del 1977, quindi approfittano dell'assenza delle loro compagne per stare un po' insieme.
*(2 – “Godzilla” è un film giapponese del 1954, uscito negli Stati Uniti (dopo essere stato rimaneggiato) nel 1956. Il protagonista è un dinosauro marino geneticamente modificato, alto 50 metri e in grado di sputare raggi distruttivi.
Robert, che è nato nel 1944, potrebbe averlo visto benissimo da ragazzino.
*(3 – Terry Kath, chitarrista e membro fondatore dei Chicago, ha perso la vita sparandosi accidentalmente un colpo di pistola alla testa il 23 gennaio 1978.
Nella mia personalissima versione di lui, il ragazzone è un tipo piuttosto spiritoso e scurrile, che non si fa problemi ad emettere i suoi gas in presenza dei suoi amici.

 
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Chicago / Vai alla pagina dell'autore: evelyn80