Capitolo 13) 30 gennaio 2020
Robert era corso immediatamente alla magione di Jeremy, informando con
altrettanta tempestività il Giudice Smoulders dell'accaduto, mentre Tom e Chris
assistevano Lysandra - medicata dai paramedici giunti un'autoambulanza - con
coccole e abbracci.
Il mattino seguente, il magistrato aveva convocato le parti davanti a
sé; per Samantha l'avvocato Blanchett che la rappresentava, piuttosto turbata.
'Giudice, ho avuto tanti clienti; la signora Davis, in apparenza, non
era nemmeno più combattiva o agguerrita di altri. E, mi creda, non sapevo
avesse piazzato le microspie a casa del signor Renner e dei colleghi. Era stata
lei stessa a rivelarmi i dettagli della vita privata dell'ex marito e della
signorina O'Neill, riferendomi fossero confidenze di sue amiche pettegole e, in
un piccolo paese di chiacchieroni come questo, non me ne ero affatto
meravigliata. Mi aveva spergiurato di non avere nulla a che fare con i due atti
criminosi contro la O'Neill, non c'erano motivi per non crederle' fu sincera
nell'affermarlo; era un vero squalo nella professione, nota tuttavia per la
correttezza.
'La signora Davis era un bel soggetto...' il Giudice sospirò 'segnalo
che, con la collaborazione dell'investigatore dello Studio Downey, il Vice
Sceriffo Gregg ha perquisito il villino della suddetta e, in particolar modo,
il garage, dove sono state ritrovate le attrezzature utilizzate per le
intercettazioni e i relativi nastri, i riferimenti di un piccolo criminale che
ha aiutato la Davis stessa a collocare le cimici, un quantitativo importante
dell'accelerante utilizzato per appiccare l'incendio a casa di Lysandra O'Neill,
oltre che bottiglie di olio per i freni, analogo a quello che rovinò la Mustang
intestata a quest'ultima.
Inoltre, sul computer della de cuius sono state scoperte, dai
tecnici della Polizia postale, le ricerche effettuate per scovare le due
testimoni a proprio favore, ovvero le ragazzine Olsen e Larson, oltre ai
messaggi scambiati coi loro genitori sull'accordo economico con cui la defunta
ha pagato le loro confessioni fasulle, i famosi regali per il rimborso spese.
Segnalo di essermi confrontata con l’avvocato Hiddleston, sull’ultimo
punto; mi ha comunicato che il suo cliente non intende querelare per
diffamazione le due ragazze, pertanto anche la Corte non procederà contro di
loro per falsa testimonianza, eccetera' prese una lunga pausa e fissò Jeremy,
Tom e Robert in piedi, davanti a lei 'ciò posto, relativamente al presente
procedimento per l'affidamento di Joey Renner - al di là del decesso della di
lei madre - mi era stato chiesto di giudicare se il signor Jeremy Renner fosse
un padre degno di questo nome. È lo è, a mio avviso, oltre ogni ragionevole
dubbio. Affido a lui la custodia esclusiva di sua figlia'. Tenne fuori, con
tale pronuncia, qualsiasi parente di Samantha.
Un grido gioioso si sollevò dalla platea degli amici presenti al gran
completo, e Jer si sbracciò verso l'irlandese, che era stata sollevata dal
gigantesco fratello biondo, che la faceva volteggiare verso l'alto.
La Smoulders sbatté il martello ligneo, con vigore 'Un po' di calma.
Non ho terminato. Ci tengo a ribadire che la mia decisione sarebbe stata la
medesima, a prescindere dalla tragica scomparsa della signora Davis. Sono stata
colpita, Jeremy, dall'evidente amore di sua figlia nei suoi confronti e dalla
maturità dei concetti espressi; evidentemente la sta crescendo con tutti i
crismi, sta facendo un ottimo lavoro' si complimentò e il padre dell’anno le
fece un cenno di ringraziamento col capo 'la seduta è tolta...ah, Renner,
un'ultima cosa' segnalò la mano fasciata della rossa, su cui spiccava l'anello
a forma di zucca.
'Quello non è decisamente un anello di fidanzamento, la Corte
suggerisce di rimediare al più presto' sghignazzando, Cobey fece l'occhiolino a
Lysandra.
'Certo! Anzi...' quale migliore occasione che la presenza di un giudice e dei suoi amici più cari per una proposta coi fiocchi. Si voltò, accorato e interpellò Lys, con gli occhi lucidi di felicità ‘Vuoi sposarmi amore? Farmi l'onore di diventare mia moglie?'.
Jeremy, rivolgendo la domanda della vita alla sua dea, scoprì che la chiave per aprire le porte del paradiso fosse la parola più semplice del vocabolario: un sì!