Prompt 73: "Mani rugose" - Riven
Le mani di Shava Konte erano segnate dal lavoro nei campi. Erano ruvide, tremanti, spesso fredde, ma le loro carezze infiammavano puntualmente le guance di Riven, ancora affatto abituata a quei semplici gesti d’affetto.
Ed erano rugose, come quel viso bonario.
“Emai* diceva che ogni cruccio diventa ruga.” Raccontava, e subito Asa aggiungeva scherzoso: “Difatti quando ti ho sposata mi si è raggrinzita una mano, e quando è arrivata dyeda** l’altra!”
“Ma sentilo, vecchio caprone!”
Riven osservava quelle mani e poi le sue, segnate dagli stessi calli e da tante cicatrici in più.
Le immaginava rugose, segnate da crucci su cui avrebbe scherzato con voce gracchiante.
E sorrideva di cuore.
Ed erano rugose, come quel viso bonario.
“Emai* diceva che ogni cruccio diventa ruga.” Raccontava, e subito Asa aggiungeva scherzoso: “Difatti quando ti ho sposata mi si è raggrinzita una mano, e quando è arrivata dyeda** l’altra!”
“Ma sentilo, vecchio caprone!”
Riven osservava quelle mani e poi le sue, segnate dagli stessi calli e da tante cicatrici in più.
Le immaginava rugose, segnate da crucci su cui avrebbe scherzato con voce gracchiante.
E sorrideva di cuore.
*Madre in dialetto ioniano
**Figlia in dialetto ioniano
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