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Autore: shana8998    29/01/2020    1 recensioni
Hannah è una studentessa modello. Una di quelle ragazze super intelligenti che non gode di alcuna popolarità nella sua scuola.
E' terribilmente infatuata di Justin Kohl uno dei ragazzi più ambiti della scuola che però la ignora totalmente.
Ma Justin non è l'unico ad essere popolare ed ambito alla Briar. Garret Graham un altro sportivo della Briar , è quel tipo di ragazzo senza nessun ritegno morale , uno sciupa donne viziato ed arrogante capitano della squadra di Hockey.
Dopo l'ultimo esame andato pessimamente per lui, Garret si troverà costretto a chiedere aiuto alla "secchiona" non che sconosciuta Hannah. Così stabiliscono una sorta di patto. Lei sarà la sua tutor per tutto l'anno mentre lui fingerà di essere il suo ragazzo , così da attirare l'attenzione di Justin. Ma qualcosa va storto e quella finzione fra i due non sembra più così falsa.
Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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                                                                                                                     Hannah
La seconda settimana di punizione passa in fretta. La trascorro in camera di Garret. Non mi è mai capitato qualcosa del genere. Lo odio , è un elemento detestabile , ma allo stesso tempo non posso far a meno di desiderare ogni centimetro del suo corpo su di me. Non abbiamo ancora consumato , e questo lo apprezzo infinitamente , so quanto sforzo fa.
 Ha creato qualcosa di così travolgente da riuscire a spingermi verso lui, in maniera assurda.
 Se dovessi spiegarlo , non saprei da dove partire. So solo che non è amore. NO. Non sono innamorata di Garret Graham, è più una sorta di ossessione fisica...
Sono sconquassata da quello che sta succedendo.
Entro scostando una delle due ante in vetro della Briar.
Oggi è una giornata traumatica per me. Sono sola. 
Non sento Allie e Nell dal giorno in cui mi è stato confessato che Allie si sbatte Kohl.
Che schifo ancora non riesco a crederci. Infatti non ci credo. Sono convinta che lei non ci esca , forse ci è andata a letto si, ma Justin per quanto totalmente diverso da Graham , non perderebbe tempo con una ragazza come Allie.
Infondo è bene ricordare che siamo emarginate qui dentro. Contiamo meno dei bidelli di questo schifo di posto.
Cammino ne troppo lentamente ne troppo velocemente , verso la lingua di armadietti che si intravede appena dall'ingresso.
Non ho voglia di guardare nessuno in faccia. Anzi se potessi farei una strage così da restare solamente io.
-Ma guarda un po' chi è tornata a seguire le lezioni.-. La voce di Kendall mi arriva come una sferzata di aria fredda.
Sospiro voltandomi , mentre mordo un labbro con la speranza di calmare la tensione.
-Si, Kendall?-. Dico con tono sarcastico.
La bionda ossigenata seguita dalle sue amiche oche , si mette un braccio sulla vita ed ondeggia i fianchi nella sua gonna stretta , fino a raggiungermi.
-Dove hai lasciato i tuoi cagnolini da compagnia?.-. Si riferisce ai miei amici.
-Esattamente dove hai lasciato i tuoi neuroni questa mattina.-. Dico senza paura. Kendall mi ha stufato. E' successo tutto anche per colpa sua.
La sua faccia diventa rossa dalla rabbia, so che mi vorrebbe menare. E stamattina non aspetto altro, questa volta voglio farle male.
Si drizza sulla schiena. La porta in vetro torna ad aprirsi e il passaggio di Garret fa si che la sua attenzione si sposti da me.
I suoi occhi si trasformano da colerici a umidi in pochi attimi.
-Senti Kendall, non ho voglia di litigare , credimi. Se ci tieni a saperlo io e Garret non ci vediamo più. Ora lasciami in pace.-.
Mi allontano prima che possa rispondere altro e mi meraviglio di me stessa per il tono fermo che sono riuscita a creare , mettendo su quella bugia.
Non saluto Garret, non lo guardo nemmeno. Forse mi avrebbe voluta salutare , sicuramente. Ma Kendall doveva credere alla stronzata che non ci vediamo più, quando invece ho visto il suo cazzo per tutta la settimana.
Arrivo al mio armadietto. Guardo quello di Nell affianco al mio , chissà se è in classe.
Quando entro in aula , una seconda sferzata mi arriva ma questa volta fa male , è delusione.
Ha cambiato banco. E' affianco a Allie ed anche Tom e Jason , si sono spostati , troneggiando dietro di loro.
Li fisso per un secondo e quando incrociamo tutti e cinque i nostri sguardi , sono costretta a distogliere il mio che incomincia ad offuscarsi.
Mi siedo. Affianco a me c'è un posto vuoto, come altri dentro l'aula perché i ricchi possono permettersi di arrivare ad un quarto d'ora d'inizio dalla lezione senza porsi alcun problema. Vengono cacciati? Non fa nulla , si radunano in sala mensa e fanno insta-stories o chattano su Myspace.
La campana suona e Tiranna Tolbert , dopo un'occhiata all'orologio , senza proferir parola incomincia a scrivere sulla lavagna.
La porta dell'aula si spalanca ed ecco che l'immagine stupenda di Justin prende posto in quello spazio.
Tiranna lo guarda calandosi gli occhiali sulla punta del naso, poi , come se non fosse successo nulla, torna a scrivere.
Justin sembra mortificato dallo sguardo. Fra tutti è sempre stato il più corretto nel rispettare gli orari. Pensandoci bene è sempre stato corretto in tutto e scommetto che anche a livello di studio se la cavicchia. Forse è per questo che Garret lo considera uno stupido.
Sfila la borsa dalla sua spalla e quando allontana la sedia accanto a me dal banco, annaspo.
Sbarro le palpebre e voglio morire quando Garret entra in aula un attimo dopo.
Justin è all'oscuro di tutto. Della mia cotta per lui, forse anche del mio nome. Ma Garret sa. E basta questo per far diventare i suoi occhi grigi , fumosi e scurissimi.
Mi fissa ed io di riflesso abbasso lo sguardo. Entra e si siede rumorosamente qualche banco più in la.
Perché mi sento a disagio. Garret ed io non stiamo insieme e lui , sa che abbiamo un accordo. Si è perso per strada fra una sega e l'altra?
Perché è assurdo che sia contrariato.
Non oso guardarlo per tutto il tempo , tremo all'idea di voltarmi ed incrociare quei cinque sguardi alla mia sinistra. I miei amici , lui.
Dio , che casino di merda!
Decido di concentrarmi su quello che sto scrivendo e proprio mentre lo faccio , Justin allunga il collo verso il mio quaderno. Un suo ricciolo finisce in rotta di collisione con la mia guancia. Non ho nemmeno il riflesso di spostarmi, sono paralizzata.
-Posso?.-. Mi chiede indicando la pagina. -S-si.-. Ecco , mi trema persino la voce.
Il suo profumo mi invade le narici. Non è dopobarba. Non è la menta della bocca di Garret, è così buono ma allo stesso tempo così fastidioso , sconosciuto.
-Prendi appunti alla grande!.-. Dice sorridendo. -Devi avere tutte A.-. 
Mi mordo un labbro :-Forse qualcuna.-.
-Ah, comunque piacere io sono Justin. Frequentiamo diversi corsi insieme ma non ho mai avuto modo di presentarmi..-.
Mi stira la mano ad un palmo da me. La stringo delicatamente. Sono un fascio di nervi.
-Piacere, Hannah.-.
-Hannah. Che bel nome.-.
Gli piace il mio nome?
-Sai, era da tempo che volevo sapere qual era il tuo nome.-. Dice , ma proprio in quel momento la Tolbert tossisce ammonendoci con un'occhiataccia.
Justin mima di far silenzio con il gesto di una mano , mentre un ridolino gli sfugge dalle labbra.
Sono così tirata che penso di non riuscire nemmeno a muovere le guance per ricambiare con una risata .
Riprendiamo a scrivere e mentre sto terminando l'ultima lunghissima frase sul Post modernismo , Justin mi passa un bigliettino che rotola sul mio quaderno.
-Ti ho vista alla festa di confraternita , eri uno spettacolo, ma mai quanto adesso che ti vedo meglio.-.
Ho le palpitazioni. Sta dicendo sul serio? Lo sta facendo veramente? Ci sta provando con me?!
Lo guardo , non so se sul mio viso si legge quanto sia smarrita o si vede solo il sorriso che da poco mi è spuntato come un Herpes sulle labbra.
Lo vedo strappare un altro pezzo di foglio e scriverci qualcosa sopra.
Me lo passa.
-Stai con Graham?.-.
Lo guardo ancora più confusa.
-Nulla di serio rispondo.-.  Devo mantenere il segreto. Il patto era chiaro.
Lo vedo sogghignare quando afferra il pezzetto di carta e ne legge il contenuto.
Scrive :-Allora non ti dispiace se ti invito a prenderci qualcosa da bere. -
Sono estasiata da quello che sta succedendo, ma poi ci rifletto. Allie e lui non si stavano frequentando?
Scrivo :-Non dispiacerebbe a me ma ad Allison Frost.-.
Sono fiera della mia risposta, come se di colpo avessi la voglia irrefrenabile di smascherarlo.
Scrive:-Allison? E' stata solo una notte , lei lo sa bene che non mi interessa.-.
Resto allibita. Ho nella testa le sue parole "esco con Kohl" . All'istante ho un profondo senso di dispiacere per lei. Lui l'aveva illusa? Lei si era illusa da sola? 
-Vada per il caffè.-. Dico sollevandomi dal banco mentre la campana della prima ora suona il suo termine.
                           
                                  Garret
Hannah è stata tutto il tempo a scriversi bigliettini con Justin Kohl. Dovrei essere felice per lei, infondo questo era il nostro patto, ma allora perché avrei voglia di spaccare la faccia a quel frocetto?
Cammino a passi pesanti lungo il corridoio della Briar , cercando l'aula di disegno tecnico.
Diamine! Mi da veramente così fastidio vederla con qualcuno? Capisco Dean , cazzo è un fratello , non potrei mai accettare che mi soffi la tipa con cui voglio scopare e , capisco anche che provo repulsione per l'uomo che l'ha stuprata , la proverei in ogni caso, ma perché ora mi da fastidio anche Kohl.
Si, lo so! Perché voglio essere io a metterle il cazzo per primo  fra tutti i suoi pretendenti! 
Mi dico questo da giorni ma la realtà è ben diversa. Ho un legame con Welsy. Qualcosa di speciale. Kendall non è mai stata così vicina a me, non ha mai parlato con me , e per lei di certo non mi sarei mai tirato una sega in piedi come un deficiente. Ma per Welsy si. Per lei farei di tutto e non solo perché vorrei bucarla come uno scolapasta , ma perché lei è in grado di tirare fuori il meglio di me. E ragazzi, non è un compito semplice , sono un fottuto bastardo pezzo di merda , io.
Mi vibra il telefono .
Quando leggo "Esco con Justin , mi ha notata grazie a te" , avverto una sorta di astio verso me stesso.
In che razza di macello di merda mi ero cacciato?!  No. Garret Graham non si abbassa a questo. Non lo accetta. Il piano era ben scritto nero su bianco, perciò ...Al diavolo Hannah e le sue tette perfette , al diavolo la mia voglia di scopare, il mio legame con lei.
 Non ne voglio sapere più niente.
Cristo , è la prima volta che una ragazza mi fa stare così da schifo.
Digito in fretta le parole " Bene , il mio compito volge al termine", premendo così forte sul display che per un momento temo di romperlo. Vorrei non averlo inviato perché CAZZO , non voglio che finisca tutta questa bolla di sensazioni così strane.
Hannah inconsciamente mi ha insegnato ad immedesimarmi negli altri.
Ed ora gioisco quando la vedo felice e sono triste quando la vedo pensare a quello stupro, ai suoi fantasmi.
I suoi fantasmi...No, Kohl non è in grado di percepire il dolore di Hannah. Io si.
Di colpo mi sento preoccupato per lei. 
Ho il terribile presentimento che Justin possa , anzi che sicuramente, le farà del male...
             
   
 
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