31/01/2020
4 recensioniNiente senza
L’amore è tanto più probabile quanto più sembra impossibile.
Jules Sandeau
Jules Sandeau
La ragazza della quale il tuo migliore amico è innamorato.
Riusciva a pensare solo a questo, quando la osservava ballare da lontano, di sfuggita, distogliendo subito lo sguardo come quando vieni accecato da un bagliore improvviso.
La ragazza del tuo migliore amico.
Si costringeva a pensare quando si ritrovavano loro due a ridere delle stesse, stupide cose sul divano di casa sua, in attesa che il suo migliore amico arrivasse.
La moglie del tuo migliore amico.
Ricordava a se stesso quando doveva piantarsi le unghie nel palmo della mano per non afferrarle le spalle e finalmente baciarla.
Resistere tanto per resistere non serviva a niente, eppure Taichi continuava a resistere perché non conosceva altro modo per andare avanti. Anche se come contorno, come parte sacrificabile, continuava ad essere parte della vita di Sora.
Infliggersi il ruolo del migliore amico a volte non era così male, riusciva ad essere parte di lei, non era così stupido da non credere al forte sentimento che li legava.
Era così illogico però stare bene con lei e rifugiarsi in braccia sconosciute poi, senza risparmiarsi inutili rimorsi.
Ma lasciarla andare non era un’opzione.
Perché non esisteva niente con lei, e niente senza.
Così, in punta di piedi.
Il lieto fine in questo momento storico mi sembra impossibile.