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Autore: Ghostriser    04/02/2020    0 recensioni
Nico è finito in infermeria perchè non sa controllare i suoi poteri, sarà Will capace di aiutarlo?
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nico/Will, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Nico non voleva pensare a quando Percy e gli altri se ne dovessero andare. Si ripeteva che la cosa era stupida, in fondo Jason, Leo, Calypso e Piper non erano ancora neanche arrivati. Non era neanche un grande fan delle 'reunioni', se così si potevano chiamare, erano solo vacanze dalla scuola, ma sapeva che si sarebbe abituato alla loro presenza, se non nella prima settimana nella seconda e non gli piacevano gli addii. Sapeva che quella era la ragione ma ancora non riusciva ad accettarlo, ad ammetterlo a se stesso. Questo lo faceva sentire male, sentiva che stava per vomitare. Non voleva essere così, veramente, ma purtroppo non ci riusciva. Pensava a tutte quelle volte in cui si era sentito in modo simile, in cui non riusciva a tollerare una parte di sè in quel modo e gli venivano in mente due cose: la morte di Bianca e la sua omossessualità, cose che ormai aveva accettato pienamente ma che non fallivano mai a farlo stare male perchè di conseguenza lo facevano pensare che non voleva essere solo e strano, proprio come questi pensieri lo facevano sentire. Poi sentiva un forte dolore sopra lo stomaco e gli si chiudeva la gola, non riusciva a respirare bene. In quei momenti gli sembrava che le sue paure fossero reali e dentro di sè lo sapeva che non lo erano, ma come faceva a ragionare mentre si sentiva soffocare e qualunque cosa facesso gli riconfermava quanto fosse strano e solo?
Quando tutto passò, madido di sudore si lasciò ricadere sul letto dal quale pochi minuti prima si era appena alzato.

Arrivato in infermeria dove doveva aiutare Will dato che in quelle ore non aveva da fare, trovò gli altri già riuniti, anche Jason, Calypso, Leo e Piper che erano probabilmente appena arrivati. -Nico- lo salutò per primo Jason, nei suoi occhi trovò un lampo di quello sguardo pietoso che tanto odiava. -Perchè siete qui?- chiede cercando di non far trapelare il disagio in cui stava -per aiutarti con tutta questa- iniziò Piper gesticolando nella sua direzione -nuova faccenda. Will ci ha accennato che volevi cominciare in questi giorni e ci ha chiesto se potevamo vedere come procedeva- -Non dovete...- prova a dire come provando a ringraziarli nonostante sia offeso da tutto questo -Beh sì, dato che ogni volta quasi ti ammazzi- lo interrompe Leo che si becca un'occhiataccia da Nico e una strillata da Piper che lo ammonosce a denti stretti, Calypso sospira solamente, sconfitta -Non prenderla sul personale, Will è il capo dell'infermeria, è ovvio che voglia che tutti siano al sicuro, per quanto puoi essere al sicuro per un semidio, avrebbe fatto la stessa cosa se fosse stata un'altra persona- lo tranquillizza Hazel. In quel momento Nico è grato non ci sia Reyna, adora Reyna ma riconosce che molte volte è troppo protettiva nei suoi confronti. A volte sente che tutti i suoi amici siano troppo protettivi, ma di Reyna ha la sicura certezza. E sa che se a volte si preuccupano è perchè ci tengono a lui ma in questi momenti non riesce a non pensare che sia una colpa, che è un peso per gli altri.
Però i suoi amici sono molto convincenti(vale a dire petulanti) quando ci si mettono e in questo momento si stanno impegnando anche troppo nella causa. Dopo aver ceduto, Nico si incamminò insieme agli altri verso il lago che in quell'orario era desolato dato che tutti erano impegnati. -E ora?- chiese impaziente Leo che non aveva capito niente di quello che stavano per fare -Aspettiamo- rispose più o meno paziente Hazel mentre Nico cercava di concentrarsi chiudendo gli occhi-Ok Nico, ora prova ad immaginare una situazione in cui ti serva questo potere e a come puoi utilizzarlo- continuò la sorella tentando di aiutarlo ma un rumore catturò l'attenzione di tutti, il rumore era quello di una penna che scarabbocchiava, era Annabeth -che c'è?- chiese quando si accorse di tutti quegli sguardi addosso . Nico le rispose con un'occhiata di sbieco -Qualcuno dovrà pure documentare queste cose!- esclamò. Nico richiuse gli occhi -ok...e ora?- -ora devi solo trovare quel...quell'interruttore- -quale interruttore?- - qualcosa che lo attivi, su questo non posso aiutarti. Dopo che lo hai trovato dovrai solo imparare a gestirlo, ma non è facile, avrai bisogno di molti allenamenti, su questo sei molto bravo, non c'è neanche bisogno che te lo dica- finì Hazel facendo cadere un gran silenzio.
Nico tenne gli occhi chiusi, continuando a concentrarsi. Non si era certo aspettato di fare in fretta, ma neanche di dover aspettare praticamente inerme che qualcosa accadesse, era solo stato preso alla sprovvista, rievocare un suo ricordo o qualcosa del genere non era quello che si era immagginato, tutto qui. Pensandoci bene non dovrebbe essere neanche stato così sorpreso. Non poteva neanche dire che questo metodo gli era nuovo, l'aveva già usato, egregiamente dal punto di vista della riuscita, quando...
No, non voleva ricordarsene e non credeva neanche di poterlo ricordare, almeno non nei particolari perlomeno.
Poi quell'interruttore si accese e i puntini si collegarono nella sua mente.-Andate via!- urlò cercando di lottare contro se stesso, fortunatamente riuscì a vincere la parte di sè lucida. Aveva cambiato idea, avrebbe preferito che ci fosse anche Reyna, perlomeno lei lo aveva visto in condizini simili, pensò mentre svenne.
   
 
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