Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo
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Autore: HanabiMisaki    15/02/2020    0 recensioni
una passeggiata sul lungomare
Genere: Fluff, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Giorno Giovanna, Guido Mista
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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< Tu mi fai impazzire >

Era una serata come le altre a Napoli e sul lungomare c'era ancora tanta gente nonostante l'ora tarda di notte. Napoli è una delle città che non dormono mai, specie in estate, quando in casa fa troppo caldo da non riuscire a dormire e così si esce per prendere aria fresca ed ecco che si finisce per restare ad aspettare l'alba sdraiati sugli scogli di Mergellina cullati dal suono delle onde.
Però quella sera Giorno non era dell'umore per fare mattina in compagnia di Guido, per cui con una voce decisa gli espose la sua volontà di voler ritornare a casa:- "S'è fatt tard, turnnammecenne" 
Giudo Mista non era dello stesso avviso del suo compagno per cui, alquanto infastidito dalla decisione del biondo, espose il suo disappunto:-"Faje semp chest...."
-" Ma perchè non posso voler ritornare? sono stanco" disse il biondo boss
-" certamente che puoi, ma m' par strano così all'improvviso, ma che t'agg fatt coccos?" replicò il moro preoccupato
-"Turnamm' a cas', parlamm' p'a vij" Gli rispose il biondo con tono fermo e deciso facendo andare sempre più nel panico il moro. 
Giudo quindi si fermò di scatto e lo blocca tenendolo per un polso, lo attira a sè e lo spinge contro il muretto parapetto del lungomare, costringendolo a guardarlo in faccia : - "Ma come devo fare co te? Tu me faje ascì pazz'! Lo vedi che allora ci stava davvero qualcosa che non andava!! " 
Giorno dapprima si era un po' sorpreso alla reazione del moro così esagerata, ma vedendo nei suoi occhi neri un senso di colpa che affiorava quasi portandolo alle lacrime, gli sorrise dolcemente prendendogli il viso fra le mani per poi congiungere la fronte contro quella dell'altro :-" Mi dispiace Mista, t'agg fatt preoccupà, non volevo. Jamm, faje cartin' e filter, mi faccio perdonare. Nu m'è fatt nient, nu te preoccupà" 
Il moro tirò un sospiro di sollievo e lo lasciò libero di muoversi:-" Allora sto tranquillo, ma nun o' fa cchiù! Me faje ascì pazz' se no, capì? Giorno, te vogl tropp ben, nu t'ò scurdà!" 
Giorno quindi sorrise e gli diede un leggero bacio sulle labbra:-" e chi s'ò scord!" 


Note Autore
Mentre ascoltavo questa canzone, ho pensato che Giorno e Mista ne potessero essere perfetti interpreti. Per questo è ispirato da" tu me faje ascì pazz' " di Liberato. Alcune frasi del testo della canzone sono state inserite nella storia per non far perdere il senso di tutto. Spero che si capisca il napoletano, nel caso, qui sotto trovate la versione in italiano 

Era una serata come le altre a Napoli e sul lungomare c'era ancora tanta gente nonostante l'ora tarda di notte. Napoli è una delle città che non dormono mai, specie in estate, quando in casa fa troppo caldo da non riuscire a dormire e così si esce per prendere aria fresca ed ecco che si finisce per restare ad aspettare l'alba sdraiati sugli scogli di Mergellina cullati dal suono delle onde.
Però quella sera Giorno non era dell'umore per fare mattina in compagnia di Guido, per cui con una voce decisa gli espose la sua volontà di voler ritornare a casa:- "Si è fatto tardi, ritorniamo a casa"
Giudo Mista non era dello stesso avviso del suo compagno per cui, alquanto infastidito dalla decisione del biondo, espose il suo disappunto:-"Fai sempre così!..."
-" Ma perchè non posso voler ritornare? sono stanco" disse il biondo boss
-" certamente che puoi, ma sembra strano così all'improvviso, ti ho forse fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?" replicò il moro preoccupato
-"Torniamo a casa, parliamo lungo la strada del ritorno!" Gli rispose il biondo con tono fermo e deciso facendo andare sempre più nel panico il moro. 
Giudo quindi si fermò di scatto e lo blocca tenendolo per un polso, lo attira a sè e lo spinge contro il muretto parapetto del lungomare, costringendolo a guardarlo in faccia : - "Ma come devo fare co te? Tu mi farai impazzire prima o poi! Lo vedi che allora ci stava davvero qualcosa che non andava!! " 
Giorno dapprima si era un po' sorpreso alla reazione del moro così esagerata, ma vedendo nei suoi occhi neri un senso di colpa che affiorava quasi portandolo alle lacrime, gli sorrise dolcemente prendendogli il viso fra le mani per poi congiungere la fronte contro quella dell'altro :-" Mi dispiace Mista, ti ho fatto agitare, non volevo. Dai, prepara cartine e filtri per le sigarette, mi faccio perdonare. Comunque, non mi hai fatto nessun torto, non preoccupartene"
Il moro tirò un sospiro di sollievo e lo lasciò libero di muoversi:-" Allora sto tranquillo, ma non farlo più! Latrimenti non credo di riuscire a mantenere la lucidità mentale, capito? Giorno, ti amo, non dimenticartelo!" 
Giorno quindi sorrise e gli diede un leggero bacio sulle labbra:-" e chi se lo dimentica!"

Spero che abbia un fiscontro positivo e che vi piaccia. L'ho scritta in poco tempo dopo tantissimo che non lo facevo da molti anni ormai. Buon proseguimento
  
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