Sentì la rabbia ribollirgli dentro, una voglia quasi irrefrenabile di voltare Senri, sbatterlo contro il cofano della sua auto e prenderloa pugni. Ma da perfetto purosangue qual'era non fece nulla di tutto ciò.
"Noto con piacere che sai chi sono" adesso anche la sua voce era fredda e distaccata e dovette trattenersi per non mostrare anche tutta la sua rabbia.
"Felice di compiacerla, Kuran-sama, adesso, se vuole scusarmi, mi ritiro per riposare."
Lo vide viltarsi e aprire lo sportello dell'auto e a quel punto non riuscì più a trattenersi.
Venne sormontato dalla rabbia, e con uno scatto, afferrò Senri per un braccio e lo fece voltare.