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Autore: vale ronron    26/02/2020    0 recensioni
Un gruppo di ragazzi iscritti all'università si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto. Le loro storie si incroceranno e tra risate, litigi e amori si formeranno legami indelebili. Buona lettura. Spero vi piaccia.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Come tutte le mattine, Alessandro fu il primo a svegliarsi e dopo essersi vestito andò a correre come tutte le domeniche.

Qualche ora dopo, tornò a casa, e dopo aver fatto una visitina al frigorifero, per bere un po’ d’acqua, si recò in camera per prendere tutto l’occorrente per fare la doccia.

Il ragazzo, arrivato nel pianerottolo della sua stanza, aprì la porta e rimase molto sorpreso quando vide le persiane della finestra chiuse.

L’asiatico infatti, si insospettì parecchio, visto che quella mattina, lui stesso, prima di uscire aveva aperto le veneziane della finestra, così indispettito, accese la luce del lampadario, e rimase non poco stupito quando, sdraiato sotto le coperte del suo letto, intravide una sagoma con i capelli biondo cenere.

“Ma che caspio!!” borbottò sorpreso Alex, avvicinandosi verso il letto.

“Questa si chiama appropriazione indebita di letto altrui!!” sussurrò divertito l’asiatico chinandosi verso la testa dell’intruso.

“Lo sai vero che è un reato punibile penalmente?! Ti dovrei fare arrestare!!” affermò il ragazzo con un ghigno divertito.

“Va via Alex!! Lasciami dormire!!” disse il biondino scacciando l’aria con la mano destra, mentre con l’altra si tirava su la coperta fino alla testa, per ripararsi dalla luce del lampadario.

“Guarda che, qui, l’intruso sei tu!! Questa è la mia stanza!!” lo contraddisse ridendo l’asiatico.

“Ho sonno!!” grugni debolmente il ladro di letti.

“Qualcosa mi dice che la tua brillante idea di dormire sul divano, per cedere la stanza a Tommy, ti si è rivoltata contro!!” lo beffeggiò divertito Alex.

“Grrm” grugni parole insensate il povero Nicolò.

“Spero che i tuoi calzini siamo puliti, altrimenti non appena ti sarai alzato, ti costringerò a lavarmi le lenzuola!!”

“Se qui ce qualcuno che ha bisogno di lavarsi quello sei tu!!... puzzi da morire!!” borbotto assonnato il biondo.

“Ehi!!, non solo mi rubi il letto ma mi offendi pure!!” rispose l’asiatico con finto tono risentito.

“Vai a farti una doccia e lasciami dormire!!” farfugliò quasi impercettibilmente il biondino.

“Bene così, per questa volta te la do vinta, ma solo perché mi fai tenerezza!!” sogghignò Alex  allontanandosi dall’amico per prendere i vestiti di ricambio.

Dalla mancata risposta di Nicolò, l’asiatico intuì che l’amico si fosse riaddormentato.

Dopo aver preso le sue robe, Alex spense la luce del lampadario e uscì dalla stanza avendo cura di chiudere la porta senza fare eccessivo rumore.

Finita la doccia l’asiatico si recò verso il piano di sotto, con l’intenzione di fare una bella colazione abbondante, e rimase non poco sorpreso quando lungo il tragitto incontrò Tommaso, quest’ultimo stava scendendo le scale con la velocità di un bradipo e la forza vitale di un cucchiaino.

“Già sveglio a quest’ora?!” borbottò Alessandro con tono a metà tra lo stupito e il sarcastico.

“Ambra mi ha buttato giù dal letto!!” si lamentò il bruno, con tono frustrato.

“E adesso lei dov’è?” gli chiese con tono divertito.

“In cucina!!” farfugliò l’amico.

Alessandro, seguito da un Tommaso con le sembianze di uno zombie drogato, entrò in cucina e non appena vide la scena che gli si parò davanti intuì subito che quella sarebbe stata una delle domeniche più imprevedibili di sempre.

Ambra, Teresa e Giulia erano sedute attorno al tavolo della cucina, quest’ultima farfugliava parole incomprensibili in francese ad un Mattia che, con un’insolita espressione corrucciata, cercava di capire, invano, ciò che la ragazza gli stesse dicendo.

Teresa assisteva alla scena in silenzio, mordendosi il labbro, e nessuno meglio dell’asiatico era a conoscenza del fatto che quando la ragazza si tormentava il labbro, in arrivo, c’erano sempre problemi in vista.

“Buongiorno!!” borbottò cauto Alex.

“Giorno!!” brontolò Tommy mezzo addormentato.

Le ragazze e Mattia ricambiarono i loro saluti.

“Tommaso, finalmente sei sceso!! Era ora!!” lo riprese contrariata Ambra.

“Potevi almeno portarmi il caffè!! Lo sai che faccio fatica a svegliarmi presto la mattina!!” le rispose scocciato il fidanzato.

“Ormai è tardi per prendere il caffè!!” gli rispose la ragazza alzando gli occhi al cielo.

“Scherzi? Sono le 11 di domenica!!” ribatté Tommy indispettito.

“Appunto!!” sentenziò Ambra, rivolgendo subito dopo l’attenzione verso Alex.

“Alessandro, non dai il buongiorno alla tua ragazza!?” gli chiese accigliata Ambra.

“Gliel’ho dato!!” le ripose prontamente l’asiatico.

La ragazza poco convinta assunse un’espressione corruciata.

“Ci siamo già salutati stamattina, prima che lui andasse a correre!!” intervenne Teresa notando l’espressione dubbiosa di Ambra.

“Come mai non sei andata con lui?” indago curiosa Ambra.

“Sono troppo pigra per correre!!” ammise con sincerità.

“Sì, confermo!!”  sogghignò Alex, guadagnandosi un’occhiataccia da parte di Teresa.

“Qualcuno di voi ha visto mio fratello!? Sono entrato in salotto per cercarlo, ma non l’ho trovato e al cellulare non risponde!!” domandò Mattia, sviando la discussione.

“Sta dormendo in camera mia!!, si è intrufolato nel mio letto non appena sono uscito fuori di casa!!” spiegò Alex.

“Mi sento in colpa, è a causa mia se è finito a dormire sul divano!!” si lasciò sfuggire tristemente Tommaso, con tono dispiaciuto.

Ambra stava per ribattere, ma Alex intuendo ciò che la ragazza stesse per dire, la anticipò affermando:

“Stanotte Teresa dormirà con me, così Nicolò potrà dormire nella camera doppia con Giulia!!”

La frase sorprese tutti i presenti, soprattutto Tommaso e la stessa Teresa, che con discrezione lanciò uno sguardo curioso verso il suo migliore amico.

“Inoltre se per Giulia condividere la camera con Nicolò è un problema, pensavo che magari Mattia potrebbe cederle la sua stanza, in questo modo condividerebbe lui la camera doppia con Nicolò, almeno così nessuno sarà costretto a dormire in quel caspio di divano scomodissimo!!” spiegò l’asiatico.

“Si potrebbe fare!!” assentì Mattia, iniziando a sudare freddo, il ragazzo infatti per continuare la messinscena, adesso, avrebbe dovuto spiegare la situazione in francese a Giulia, che ovviamente aveva già capito tutto, infatti la sua espressione scocciata era palese a tutti a parte ad Ambra che scambio l’espressione infastidita di Giulia per confusione procurata dalla differenza di lingua.

Ma, per fortuna, a salvare il pasticcere fu l’arrivo in cucina di Nicolò.

“Buongiorno!!” salutò con tono ancora insonnolito.

“Attento Tommaso, Nicolò vuole rubarti la nomina di dormiglione!!” affermo ironico Alex.

“Impossibile, non ci riuscirei neanche mettendomi d’impegno!!” farfuglio Nicolò passandosi la mano tra i suoi ribelli capelli biondi.

“Rubare i letti degli altri però ti riesce molto bene!!” lo stuzzicò divertito l’asiatico.

“Sei stato tu, a svegliarmi stamattina, mi hai fatto sobbalzare sbattendo la porta dell’ingresso!!” si giustificò il biondo recandosi a prendere la sua tazza nello sportello della cucina.

“Questo, secondo te, dovrebbe giustificare il furto del mio letto?” sghignazzo divertito Alex.

“Non è stato un furto, l’ho solo preso momentaneamente in prestito!!”

“Be, visto che ti piace prendere in prestito i letti degli altri, immagino che sarai ben felice di venire a sapere che stanotte dormirai nella camera doppia, del piano di sotto, insieme a tuo fratello!!” lo avvisò Alex con nonchalance.

“Cosa?! e Giulia e Teresa dove dormiranno?” chiese confuso il biondino, prendendo posto al tavolo insieme agli altri ragazzi.

“Alex ha dedotto, che tu abbia dormito scomodo nel divano stanotte, quindi ha proposto a Giulia di trasferirsi nella camera di Mattia, in modo che tu e tuo fratello possiate dormire nella camera doppia!!” gli  spiegò Teresa.

“Ma non c’è bisogno, davvero!!, devo solo prenderci l’abitudine!!” rispose il biondino aggiungendo subito dopo “aspetta, ma tu dove dormirai?!” chiese con tono confuso a Teresa.

“Dormirà con me!! È la mia ragazza, ricordi?!” affermo Alex, rivolgendogli un occhiolino  mentre in contemporanea, divertito,  ammiccava verso Teresa.

“Ah sì, giusto!!” rispose Nicolò, il tono che il ragazzo aveva utilizzato era piuttosto convincente ma, il suo sguardo era palesemente confuso e forse c’era anche qualche altro sentimento, ma nessuno dei ragazzi fu in grado di decifrarlo, men che meno Ambra.

“Almeno in questo modo nessuno dormirà sul divano!!” contestualizzo Mattia, che per cambiare discorso domandò: “oggi che programmi avete?”

“Be, io e Tommaso volevamo proporvi di fare un picnic tutti insieme al parco!!” propose Ambra con tono allegro.

“Veramente io non è sapevo niente!!” la corresse Tommaso, agitato alla solo idea di fare davvero una cosa del genere.

Il ragazzo infatti, pur di non mettere ulteriormente in difficoltà i suoi coinquilini si era prefissato di tenere Ambra il più lontano possibile dai suoi amici, per tutto il tempo della sua permanenza, anche perché non voleva costringerli ad inventare balle per tutti i rimanti 4 giorni.

“Dai Tommy, voglio conoscere di più i tuoi amici!!

“Ma io avevo già organizzato tutta la giornata!!”


“Suvvia, è solo un picnic, ci toglierà poco tempo, e poi abbiamo altri 4 giorni per fare tutto quello che vuoi tu!!” insistette Ambra.

I ragazzi, per quella che sembrò un’eternità, restarono in silenzio a fissare i due fidanzati discutere in maniera accesa, ma vedendo come stavano andando le cose, era evidente a tutti che Tommaso non sarebbe riuscito a far cambiare idea alla sua ragazza, infatti il pensiero che Ambra fosse più testarda di un mulo sfiorò la mente di tutti.

Come predetto infatti, circa mezzora dopo, Ambra, irremovibile, spinse il suo ragazzo verso il portone dell’ingresso, quest’ultimo attraversò l’uscio della porta tra un’imprecazione e l’altra.

“Vi offrirò panini e birre, per ringraziarvi dell’ospitalità, a dopo!!” esclamò Ambra prima di chiudersi il portone dell’ingresso alle spalle.

“Quella ragazza è un ciclone!!” affermo Mattia perplesso.

“Porca paletta, dovrò davvero parlare in francese per tutto il tempo?!” si lamentò seccata Giulia.

“Be, noi due potremmo sempre inventarci un scusa!!” dissenti Mattia

“Tipo?” chiese corrucciata Giulia, cono tono speranzoso.

“Potremmo dirle che dobbiamo raggiungere, in centro città, gli altri ragazzi dell’Erasmus!!”

“Splendida idea, le diremo così!!” rispose entusiasta la ragazza.

“Ehi, questo però non è giusto!! perché voi due potete saltare la tortura del picnic e noi altri no?!” si lamentò Alex parlando anche a nome di Teresa e Nicolò, questi ultimi due, erano rimasti in silenzio per tutto il tempo del litigio di Ambra e Tommaso, entrambi avevano un’espressione pensierosa e a tratti preoccupata.

“Qualcuno deve pur andare con loro!! E poi voi altri non vi dovete sforzare a parlare un'altra lingua!!” si giustificò Giulia.

“No, hai ragione, io alla fine devo solo fingere di essere pazzamente innamorato di Teresa, un gioco da ragazzi!!” rispose ironico Alessandro.

Dopo la frase sarcastica di Alex, sia Teresa che Nicolò si incupirono maggiormente.

Alessandro, capiva perfettamente il turbamento dell’amica visto l’affinità e lo strano rapporto/legame che lei aveva con Tommaso, ma non comprendeva affatto l’insolito comportamento di Nicolò.

E fu così che, inevitabilmente, anche Alex assunse un' atteggiamento pensieroso.
  
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