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Autore: fenris    29/02/2020    3 recensioni
Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyrrha, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Slash, FemSlash | Personaggi: Blake Belladonna, Nuovo personaggio, Ruby Rose, Weiss Schnee, Yang Xiao Long
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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“ Mi scusi se lo chiedo per l'ennesima volta, ma ho ancora problemi a crederlo. Tutta la Polvere è davvero sparita in una sola notte?”.

 

Questa era la domanda principale che Marrow, membro della migliore squadra di specialisti Atlas avesse mai visto e al momento impiegata per la sicurezza di Vale, aveva fatto al capo miniera di un piccolo villaggio.

 

“ Esatto. La sera prima abbiamo messo via gli attrezzi e spento i macchinari come al solito, avevo anche dato un'occhiata ai rivelatori d'energia. I valori erano ai picchi come al solito, la miniera era piena di Polvere come lo è stata da quando ci siamo stabiliti qui ormai vent'anni fa. Quando ci siamo messi a lavorare, neanche una decina di ore dopo, gli strumenti non segnalavano niente. Carrelli ancora pieni di cristalli erano totalmente vuoti così come qualsiasi altro contenitore. Incapaci di accettarlo, ci siamo spaccati le mani e gli attrezzi per un'altra settimana, ma l'intera vena sembra come volatilizzata.”, spiegò l'uomo. Era calvo, dalla figura estremamente robusta grazie al lavoro nelle miniere, e pallido per lo stesso motivo.

 

Marrow dal canto suo era molto più scuro di pelle, aveva capelli neri piuttosto disordinati, una coda da cane che spuntava dai pantaloni della sua divisa e sebbene il suo fisico, nascosto da un robusto giubotto in kevlar rinforzato dalla Polvere, fosse meno intimidatorio rispetto all'interlocutore, era chiaro che si fosse comunque allenato per molti anni.

 

 

“ Capisco, scusi se le ho fatto perdere così tanto tempo. Torni pure dai suoi colleghi e faccia loro sapere che contatteremo prima di subito le autorità. Manderanno aiuti alla città.”, rassicurò lo specialista, ma l'altro uomo fece un'espressione piuttosto irritata. Sebbene il sentimento non fosse rivolto al fauno, qunto piuttosto ai cosiddetti governatori di Saunus.

 

“ Pff, come se al concilio fregasse qualcosa di noi. L'unico che ci ha aiutato da quando ci siamo sistemati qui è stato il Conquistatore, assieme ai suoi soldati. Senza di loro saremmo finiti nelle grinfie di Jaques Schnee.”, sputò il minatore in segno di puro disprezzo verso coloro che si curavano solo di sé stessi.

 

Marrow fu sul punto di dire qualcosa almeno per difendere il generale Ironwood, ma decise che il silenzio era l'opzione migliore. Salutò il capo minatore e uscì dalla sua casa per dirigersi alla fontana dove si sarebbe incontrato col resto dei suoi compagni, gli Ace Ops: la più forte e abile squadra di specialisti al servizio di Atlas. Ironwood stesso li aveva addestrati al punto da poter sconfiggere una Dama se necessario( non che sapessero della loro esistenza) e Medea li aveva armati se l'occasione si presentasse.

 

Il suo leader, Clover, era già al punto d'incontro. Era un uomo alto dai corti capelli castani, vestito nella sua corazza da specialista e dall'espressione molto cordiale. Al fianco c'era uno strano oggetto simile all'impugnatura di una canna da pesca decorata da alcuni contenitori per la Polvere e due blaster da polso per i combattimenti a lungo raggio.

 

“ Allora, Marrow?”, domandò il soldato dirigendosi assieme al fauno verso la loro jeep.

 

“ Ne sanno meno di noi. Non capisco, persino la più piccola miniera di Polvere mai localizzata ha dovuto essere sfruttata intensamente per due anni prima di esaurirsi. Questa era stata garantita per durarne altri dieci. Pensi sia collegato a tu sai cosa?”, domandò Marrow dopo la sua piccola lamentela riferendosi a quanto gli era stato riferito riguardo gli avvenimenti di Mountain Glenn e il loro obbiettivo.

 

La prima destinazione della squadra di cinque specialisti una volta ricevuto il proprio briefing a Vale era stata ovviamente la vecchia tana di Roman e della White Fang, doveva avevano ottenuto svariate segnalature di Aura. e... qualsiasi cosa emettessero gli ibridi. Per di più i resti delle strane creature di roccia affrontate dall'esercito erano ancora lì, ancora infusi di Polvere, dando loro ulteriori piste energetiche da seguire.

 

Tutte le traccie erano molto potenti e molto fresche, permettendo al gruppetto di seguirle fino ai loro veri possessori ovunque si fossero nascosti all'interno di Saunus, per lunga che fosse la strada. Poi avevano scoperto che l'arma apocalittica che cercavano non era l'unica cosa strana nascosta nei dintorni. Molte delle miniere di Polvere sparse lungo il territorio si erano misteriosamente esaurite... nel giro di una sola notte. Peggiorando ulteriormente la crisi energetica, non sapevano ci sarebbe stato abbastanza materiale per un vero attacco.

 

“ Allora, come va?”, domandò un lampo arrivato all'improvviso, tirando affettuosamente la coda di Marrow.

 

“ HARRIET, E BASTA!”, gridò il fauno tentando di dare una manata al lampo, che schivò subito per poi riapparire al fianco di Clover. Era una ragazza dalla pelle scura come il collega vestita con l'uniforme e corazza da specialista, i capelli biondi raccolti in una strana v e le braccia ricoperte da un esoscheletro molto avanzato.

 

“ Oh, ma cerca di stare agli scherzi per una volta.”.

 

Gli altri due membri del gruppo arrivarono subito, con reazione diverse ai soliti litigi di Marrow e Harriet.

 

Vine era un uomo piuttosto pallido, totalmente calvo e con una specie di terzo occhio. Teneva una sciarpa rossa sulla sua divisa, mentre sulla schiena teneva un'esoscheletro compattato simile a quello di Harriet.

 

Elm invece era una poderosa ragazza sui venticinque- trent'anni, armata con un'enorme martello/ bazooka. Sorrise guardando la compagna velocista che infastidiva come al solito il fauno.

 

“ Lascialo, stare.”, disse Vine, ma Harriet gli diede un dito medio assieme a un ghigno incredibilmente stronzo.

 

Sembravano più bambini dispettosi che i migliori membri delle difese atlesiane. Clover era l'unico che riusciva a farli stare in ordine.

 

“ Ah, che pallosi che siete.”, disse prima di correre via ad alta velocità grazie alla sua semblance.

 

“ Forza, non vedo l'ora di prendere a calci in culo Gilgamesh.”, ruggì entusiasta Elm. La ricerca era ancora lunga, ma gli Ace Ops non avevano paura delle difficoltà o di morire, solo della codardia.

 

*****

 

Era una giornata molto turbolenta nel centro di Vale, e diversi locali stavano registrando il pieno, incluso un piccolo bar all'interno del quale James Ironwood sedeva in attesa dei suoi contatti con l'aria piuttosto corrucciata. In breve arrivarono i primi tre: Vlad, Ghira e Kali, che salutarono cordialmente il generale atlesiano.

 

“ Ciao, James, hai atteso molto?”, s'introdusse il capo di Menagerie sedendosi allo stesso tavolo del soldato insieme alla moglie e al proprio braccio destro.

 

“ Grazie per essere venuti, comunque sono appena arrivato. Dov'è Iskandar?”, domandò a sua volta James, non notando da nessuna parte l'amico dai capelli rossi.

 

“ Sta partecipando a un allenamento di gruppo. Ha detto che sarebbe venuto comunque prima che cominciassimo.”, rispose Kali allegra. Aveva passato gli ultimi due giorni risanando il legame con Blake assieme a Ghira. Era andata decisamente meglio di quanto pensasse dopo le prime difficoltà, era anche stato divertente chiacchierare con quel Sun Wukong. Peccato che fosse partita per Patch quel giorno, ma entrambi i sovrani di Menagerie sapevano quanto fossero importanti i legami in un team.

 

In quel momento si materializzò una forte luce rossa sull'unica sedia libera, che si trasformò in un allegro Iskandar seduto come se fosse la cosa più normale del mondo.

 

“ Scusate il ritardo, la stiamo prendendo per le lunghe e ho dovuto mandare questa proiezione astrale per venire. È la semblance di uno dei miei messaggeri, e grazie a un'altra, la divisione mentale, posso fare entrambe le cose contemporaneamente. Si stanno divertendo un mondo e mi hanno chiesto di salutarvi.”, disse il generale dai capelli rossi come niente fosse successo. Dall'altra parte della citta li team JNPR e Velvet stava passando il peggio, costantemente presa d'assalto dagli attacchi del Conquistatore, qualcuno dei suoi soldati e dai loro stessi genitori.

 

Sì, si stavano decisamente divertendo un mondo. Comunque nonostante l'improvvisa apparizione di Iskandar erano tutti troppo occupati a farsi gli affari loro per dar retta ai cinque avventori. Motivo principale per cui James aveva scelto quel posto, c'era sempre una marea di gente.

 

“ Ricambia il saluto. Comunque, sono venuto qui per parlare tre argomenti che ci riguardano tutti, chi più chi meno. Comincierò dall'investigazione degli Ace Ops. Iskandar in parte è già a conoscenza delle loro scoperte negli ultimi giorni..”.

 

“ Che hanno trovato di così preoccupante?”, domandò Ghira, accortosi subito del suo tono preoccupato. Conosceva di fama i cinque specialisti, di sicuro qualsiasi informazione provvedessero non era da prendere alla leggera.

 

“ Non buone. Continuano a seguire la traccia che hanno tracciato all'inizio, ma durante il percorso hanno scoperto che buona parte delle miniere di Vale sembrano essersi esaurite di botto.”, rivelò il moro.

 

“ Dal modo in cui lo dici sembra che non si siano semplicemente esaurite dopo anni di sfruttamento.”, notò Kali sospettosa, non a torto.

 

“ Esatto, Kali. Tutti i minatori dei rispettivi villaggi insistono che la sera prima della... carestia, le rispettive miniere erano piene fino all'orlo. E in genere, anche per una cava ormai vuota, ci sono radiazioni rimanenti di Polvere da percepire. Qui non c'è proprio niente. Per di più ci sono stati dei rapporti su tutte quelle miniere che confermano quanto sarebbero dovute durare ancora e l'autenticità è stata confermata.”, disse ancora James passando loro i grafici d'attività delle suddette miniere.

 

“ Già, i miei uomini e gli scienziati che lavorano per me si stanno già organizzando per inviare gli aiuti e possibilmente scoprire cosa sta succedendo. Temo che non avranno molto successo però.”, affermò Iskandar ricordando a sua volta il proprio sgomento nell'aver sentito quelle notizie.

 

“ E pensate sia collegato agli ultimi sviluppi di questa guerra, immagino. Una nuova azione dei nostri avversari?”, osservò Ghira, non avendo difficoltà a notare il collegamento.


“ Sì, Siegfried sembra aver scoperto durante l'ultima battaglia che in qualche parte di Vale stanno creando una versione gigante delle creature rocciose che abbiamo combattuto nel rifugio di Torchwick. Erano potenziate dalla Polvere, quindi è possibile che una loro versione colossale possa assorbirne per tutto il territorio.”, spiegò il generale, visibilmente preoccupato. E non a torto, se questa scarsità di Polvere era davvero collegata al loro nuovo nemico, significava che non solo sarebbe stato potente quanto e più dei Grimm anzianti, ma che avrebbero avuto anche meno risorse per combatterlo.

 

“ Ok, non è decisamente una situazione a vostro favore, che avete intenzione di fare contro questi nuovi avversari?”, domandò Ghira cercando di mantenersi calmo.

 

“ Siamo quasi certi che ci sarà qualcuno a fargli la guardia affinchè nessuno possa distruggerlo prima che si risvegli, probabilmente Gilgamesh e i compagni di Cinder. Se le guardie sono chi pensiamo, spedire un esercito sarebbe un'errore, potrebbero spazzare via decine di uomini senza problemi. Perciò manderemo solo un gruppo relativamente piccolo di combattenti elitè. Venti, trenta unità, diciamo.”, spiegò Vlad molto serio.

 

“ Mi sembra una buona idea. Pensate di mandare anche una di quelle cosiddette... Dame?”, chiese ancora Kalì. James non si stupì troppo che la regina dei fauni sapesse dell'esistenza delle Dame, Vlad e Iskandar gli avevano confermato di aver rivelato la cosa ad alcuni dei loro collaboratori più stretti. Non era una strategia con cui concordava molto vista l'importanza delle Reliquie, ma essendo tecnicamente slegati dal gruppo di Ozpin e vista la loro autorità, potevano fare ciò che volevano con l'informazione senza che lui potesse farci niente.

 

“ Non possiamo. La Dama della primavera è una fuggitiva da quasi dieci anni, la Dama dell'autunno è ancora in coma e quella dell'inverno è troppo anziana per combattere contro avversari di tale calibro. In questa situazione potrebbero aspettarsi che manderemo la Dama dell'estate e si attrezzerebbero per catturarla e farle quello che hanno fatto ad Amber. Non voglio rischiare.”, spiegò ancora una volta James enumerando i motivi per cui chiamare le quattro incantatrici sarebbe stato impossibile.

 

Tutti annuirono, d'accordo col ragionamento dell'atlesiano. Almeno fino a quando Cinder Fall non fosse stata trovata, non si poteva mettere in pericolo la vita di un'altra Dama. Specie quando c'erano uomini e donne altrettanto valide a disposizione.

 

“ Qual è il secondo argomento?”, domandò Vlad, estremamente incuriosito su cos'altro preoccupasse il collega, che sembrò incupirsi ancora di più. Prese una foto mostrandola ai quattro. Si trattava di una donna mulatta piuttosto longinea dai capelli biondo chiaro, vestita con la divisa dei soldati di Iskandar.

 

“ Forse qualcosa di ancora peggiore. Immagino conoscerete tutti Robyn Hill.”.

 

“ Certamente, è stata la mia migliore, nonché unica luogotenente in Atlas. Peccato si sia dimessa mesi fa. Diceva di voler candidarsi alle prossime elezioni. Personalmente credo abbia solo trovato un ragazzo con cui sistemarsi.”, scherzò il suo ex boss.

 

“ Posso assicurarti, amico mio, che è vero. Ha tutte le intenzioni di prendersi un posto nel concilio per il bene di Mantle- spiegò James al generale dai capelli rossi- siamo colpevoli di aver ignorato fin troppo la città in cui i nostri antenati sono nati e lei è venuto a ricordarcelo.”, concluse ripensandolo ai dibattiti che aveva già ascoltato.

 

“ Non vedo un problema, la ricordo come una ragazza molto assennata e intelligente, sebbene parecchio testarda .”, affermò Kalì.

 

“ Un po' troppo appassionata quando si tratta dei problemi di Mantle, forse.”, aggiunse l'ex capo della Cacciatrice.

 

“ Il problema è il suo rivale. Un uomo che quando ha ricevuto un minimo di potere, ha creato un sistema economico fondato quasi esclusivamente su sé stesso, e di cui non possiamo minimamente fidarci. Jacques Schnee.”, rivelò finalmente James.

 

Gli occhi di tutti i presenti si trasformarono in due fessure.

 

“ Mai!”, stabilì Ghira infuriato .

 

“ Sarò morto prima che quel bastardo abbia un minimo di potere politico.”.

 

“ Non avrei parole se ciò accadesse.”, disse Kali terrorizzata dalla prospettiva.

 

“ Io sì... assalto a Menagerie in meno di sei mesi e terza Grande guerra in meno di due anni. Assunto che Salem non ci distrugga prima.”, rispose Iskandar.

 

“ Lieto di vedere che concordiamo. Non possiamo lasciare che vinca e supporteremo Robyn per quanto possibile.”, assicurò Kali determinata.

 

“ L'avremmo supportata anche se Jaques non fosse stato il suo avversario.”, rispose Ghira, fiducioso che la Cacciatrice avrebbe fatto del suo meglio. Aveva intenzione di fare lo stesso per Menagerie.

 

“ E il terzo argomento di cui volevi parlarci oggi?”, domandò il braccio destro del sovrano di Menagerie. Ironwwod per tutta risposta si fece più serio che mai mentre prendeva due foto mettendole sul tavolo.

 

“ Ho un appuntamento con Glynda- rivelò lievemente imbarazzato, facendo sbattere gli occhi a tutti più volte. Guardando le foto, videro che erano immagini di diversi outfit- e mi serve un consiglio su cosa mettermi.”.

 

“ Congratulazioni, era ora qualcuno di voi facesse la mossa.”, disse felice Kali, lieta che quei due finalmente provassero un po' più duramente. Sembrava illuminarsi di luce propria.

 

“ Quindi devo chiedervi... metto questo o quest'altro?”, chiese il moro mostrando le foto di due outfit. Uno era molto più casual rispetto al modo in cui vestiva di solito, mentre l'altro era più in linea col suo ruolo.

 

“ Decisamente quello casual.”, azzardò Vlad guardando la prima delle due foto. Persino lui doveva dire che vestirsi sempre pomposo era stancante alla lunga.

 

“ No, no, questo, amico, il nero attira sempre.”, controbattè Iskandar prendendo l'altra foto.

 

“ Siete un branco di bambini. Vieni, James, farò in modo che nell'istante in cui ti vedrà non vorrà fare altro che saltare nei tuoi pantaloni.”, affermò Kali prendendo l'amico per la collottola e trascinandolo via prima che il suo scroll squillasse.

 

“ Oh, scusa, rispondo subito e possiamo andare. E' proprio Glynda per di più.”, disse il generale rispondendo e assumendo dopo pochi secondi un'espressione di puro terrore.

 

“ Che succede?”, domandò la fauna stufita dal cambiamento. James non potè fare altro che balbettare, una visione più unica che rara.

 

“ O- Ozpin...”, cominciò a dire mentre il volto dei suoi compagni si faceva altrettanto cupo.

 

 

 

 

*****

Chiunque fosse passato per le foreste di Patch quel giorno avrebbe immediatamente cambiato squadra, terrorizzato dall'aria che sembrava ribollire di potere puro e dal continuo rumore di colpi ed esplosioni di ogni tipo, oltre che urla d'ogni tipo.

 

Com'erano soliti fare infatti, Qrow e Tai avevano deciso di portare le loro ragazze nella foreste per una lunga sessione d'allenamento prima di pranzo, aggiungendoci stavolta anche Emil, Weiss e Zwei, dando vita a una piccola battaglia che aveva fatto emigrare persino i Grimm.

 

Il capofamiglia era impegnato con un durissimo corpo a corpo con la figlia, equipaggiata con la sua nuova arma più che pronta a un vero scontro dopo una nottata in cui il team RWY ci aveva lavorato sopra. I pugnoni color oro di Yang colpivano con precisione e forza il padre ogni volta che egli offriva( volontariamente o meno un'apertura).

 

A differenza di Yang, le sue armi erano in riparazione, quindi combatteva totalmente disarmato deflettendo senza eccessiva difficoltà i pugni di Yang e avvantaggiandosi del peso che teneva sulla schiena, irrobustendo la propria Aura per possibili contrattacchi.

 

Contrattacchi che avvennero non appena Weiss riuscì a liberarsi monentaneamente di Zwei, avvolgendo la fidanzata con un glifo d'accelerazione.

 

“ Oh, così si ragiona, piccola.”, rise la bionda ricoprendo i pugni con frammenti di roccia e rispondendo ai pugni di Tai con enorme forza e velocità cui il Cacciatore non potè rispondere, venendo scaraventato contro un masso. Weiss non perse l'occasione per caricare un nuovo attacco, la lama di Myrtenaster ricoperta da un tagliente strato di ghiaccio con cui lo attaccò più volte in un elegante quanto distruttivo scontro di fententi e pugni.

 

“ Forza, Weiss, più forza in quei colpi. So quanto Lancelot prediliga la tecnica, ma non vincerai mai senza la giusta potenza .”, istruì Tai parando ancora e ancora gli attacchi della Schnee, che avevano già disintegrato svariati alberi. Molti altri invece erano stati ridotti in cenere da Yang. Poco lontano Ruby ed Emil si allenavano con Qrow in una tempesta di fendenti e colpi incendiati dalla Polvere.

 

“ Stai invecchiando, zio Qrow.”, scherzò Ruby sparandogli contro una raffica di proiettili.

 

“ Dillo a tua sorella, Ruby.”, rispose lui parando senza difficoltà prima di rispondere a sua volta. Purtroppo Yang, sebbene impegnata a bloccare l'ultima serie di pugni da Tai con Gear Celica, sentì perfettamente.

 

“ TI HO SENTITO, SAI?!”, gridò la biondina dando un ceffone a un'albero e lanciandolo contro lo zio, che lo tagliò con un singolo fendente, mostrando però un'apertura ai propri avversari.

 

“ Ah, non mi diverto così dall'ultimo scontro con Jack.”, sghignazzò Emil ricoprendo i Vulcan Tyrant di energia congelante per lanciare una potente onda d'energia contro Qrow, che stavolta riuscì a parare solo incanalando dentro Harbinger una quantità d'Aura non indifferente, che poi riutilizzò per sparare uno slash contro il giovane fauno.

 

Questi non potè fare altro che saltare, trovandosi però bersagliato di proiettili, che gli tolse una buona quantità d'Aura. Ruby andò immediatamente al soccorso attaccando Qrow con una raffica di fendenti ad altissima velocità, ulteriormente rafforzati dalle sue giravolte, mettendolo all'angolo.

 

“ Qrow!”, gridò Tai correndo verso di lui, venendo però bloccato da un braccio corazzato. Yang aveva attivato la sua semblance cominciando a spingere contro il padre, avvolta da potenti fiamme dorate alimentate dalla Polvere. Qrow attivò a sua volta la Polvere nel suo mantello, correndo avvolto da scariche elettriche verso Emil, che infilò i piedi nel terreno per prepararsi all'impatto.

 

Quest'ultimo fece tremare l'intera foresta e scagliò entrambi i dipendenti in direzioni opposte sotto lo sguardo stupefatto di Ruby..

 

“ Niente male, cagnolino.”, sghignazzò il mietitore rialzandosi dopo il suo atterraggio e pulendo un po' di sangue dal labbro. L'ultimo ad aver penetrato la sua Aura senza romperla totalmente era un sicario al servizio di Salem, gli allievi di Hassan decisamente tenevano alta la sua reputazione.

 

“ Nessuno mi chiama cagnolino, vecchio uccellaccio.”, rispose in tono quasi estatico il fauno, che ricaricò i suoi Vulcan Tyrant con Polvere gravitazionale, che unita alla sua semblance cominciò a creare piccole onde d'urto che persino i membri presenti del team RWBY poterono sentire pur essendo a molti metri di distanza. Weiss creò una barriera di glifi attorno a sé stessa e le compagne certa che lo scontro successivo non avrebbe lasciato nulla in piedi. Per fortuna l'unico essere giusto vagamente responsabile che al momento si trovava con loro controllò l'orologio e interruppe lo scontro.

 

“ Pronti per andare al Thrill Grill?!”, domandò Tai ai suoi compagni d'allenamento, che si fermarono proprio nel bel mezzo dei loro attacchi come fosse una fotografia.

 

Il Thrill Grill era una trattoria abbastanza popolare a Patch. La famiglia di Cacciatori non mancava di andarci almeno una o due volte al mese, più qualche altra volta quando non volevano spentolare troppo per compleanni e altre feste. Visto che finalmente quel giorno il team RWBY si sarebbe riunito per la prima volta su Patch, era decisamente il posto adatto adatto per festeggiare la cosa.

 

Inutile dire che Weiss e Yang speravano anche di introdursi una volta per tutte come coppia a Tai. L'albina non era del tutto sicura, ma era stata convinta dalla lottatrice.

 

“ Non appena prendiamo Blake al porto. Ha detto che sarebbe arrivata prima di pranzo, giusto?”, ricordò Weiss, che era piuttosto ansiosa di parlare anche alla mora delle scoperte fatte ad Atlas.

 

“ Vi seguo volentieri, ma prima devo parlare con Ruby delle sue tecniche se a lei va bene.”, rispose Qrow. Ruby fece un finto ringhio, avvicinandosi.

.
“ Spero per te siano degli elogi. E' la prima volta che ti metto all'angolo, anche contando l'aiuto di Emil.”, affermò la giovane Cacciatrice in un piccolo moto d'orgoglio.

 

“ Appunto, con l'aiuto di Emil. Hai ancora bisogno di migliorare molto in singolo. Ma tranquilla, non sottovaluterò i tuoi progressi.”, puntualizzò il Branwen spingendo un dito contro la guancia della ragazza, che lo spinse fintamente infastidita.

 

“ Fanno così tutto il tempo?”, domandò Weiss a Yang, che diresse un sorrisetto alla fidanzata.

 

“ No, in genere fanno di peggio.”, scherzò mettendosi a ridere.

 

“ Beh, noi li anticipiamo mentre parlano, spero abbiate un paio di storie imbarazzanti su Obbleck e gli altri per il tragitto.”, disse Tai prendendo le due ragazze, il loro ospite e Zwei, non prima però di mandare un ultimo sguardo d'avvertimento al cognato, che non mancò di coglierlo.

 

“ Quindi, che problemi ci sono con la mia tecnica? Troppo peso da un lato?”, domandò allegra la rossa rimettendosi Crescent Rose alla cintura.

 

“ Con la sua tecnica non c'è niente di sbagliato, Ruby. Ma è ora di fare finalmente una discussione sui tuoi occhi.”, disse Qrow serissimo, come lo era ben di rado.

 

“ Ah, finalmente, te ne avevo parlato appena sono tornata e dicevi di dover raccogliere il coraggio. Raccolto a sufficienza?”, sospirò seccata la mietitrice. Temeva quasi fosse stata l'ennesima discussione che avrebbero rimandato per anni, visto com'era stato sbrigativo dopo il racconto della battaglia contro Jack e Neo.

 

“ Scusami, Ruby, ma parlare dei poteri di chi possiede gli occhi d'argento è ancora un argomento molto delicato per me e Tai. Non ci siamo ancora ripresi del tutto dalla morte di Summer. Per farmi perdonare il ritardo, ti rivelerò qualche altro segreto. D'altronde anche quel cretino biondo ha deciso di parlare a Yang di Raven, ed era ora detto tra noi.”, disse malinconico il Cacciatore.

 

“ Ok, vai, voglio sapere quanto possibile prima di tornare a Beacon.”, lo spinse Ruby, sedendosi su un tronco tagliato durante l'allenamento.

 

“ Dunque, occhi come i tuoi sono accompagnati con un enorme potere, che permette di paralizzare i Grimm con uno sguardo o persino disintegrarli una volta che li avrai sviluppati abbastanza. E anche senza quest'abilità i tuoi antenati erano considerati tra i migliori combattenti del loro tempo. Ti abbiamo già raccontato che durante la nostra estate prima dell'ultimo anno ci unimmo alla prima spedizione di Iskandar per ripulire la zona est di Saunus. La principale ragione fu appunto che volevamo cercare tracce dei precedenti guerrieri. Tua madre sperava davvero di trovare finalmente qualche traccia decente.”.

 

“ Che avete trovato quindi?”, domandò Ruby, il tono appena inquieto resasi conto di quanto Qrow fosse diventato serio. Cosa che non capitava praticamente mai. L'ultima volta che era successo, fu durante un periodo di grandi conflitti a Vacuo in cui sia Qrow che Tai vennero chiamati più volte sul campo per sedare gli scontri tra le varie gang.

 

“ Un assoluto incubo. Intere valli bruciate dagli ultimi scontri dei tuoi antenati ed eserciti di Grimm, villaggi distrutti per un solo bambino dagli occhi grigi e cimiteri riempiti da decine di guerrieri che hanno fatto del loro meglio per difendere Remnant.Finito quel viaggio Summer decise di non toccare più l'argomento del suo clan e decidemmo di accontentarla.”.

 

“ Ma chi può voler distruggere così tante persone dotate di un potere fatto apposta per combattere i Grimm?- protestò Ruby, incapace di capire quel dettaglio- Persino Roman e la White Fang preferirebbero avere qualcuno così dalla loro parte. A meno che...”, realizzò con un sussurro.

 

“ Ci sei arrivata, i Grimm umanoidi. Il tipo che mi ha mandato in ospedale era uno di loro.”, confessò infine Qrow. Ruby sospirò sopresa per poi accigliarsi.

 

“ E quando pensavi di dirmelo?”.

 

“ Ruby, io e tuo padre abbiamo deciso di tenere tanti segreti per la tua sicurezza e quella di Yang. Speravamo che l'ignoranza vi proteggesse, e fino a pochi mesi fa è stato così. Ora tutti questi segreti stanno venendo alla luce non solo per la nostra famiglia, ma per tutto il mondo.”.

 

“ Chi era comunque? Gilgamesh, i due compagni di Cinder o qualcun'altro che non conosciamo?”.

 

“ Un certo Archer. Riusciva a evocare tutte le armi che desiderava, alcuni anche con poteri abbastanza strani. L'ultima era una lancia che ho schivato solo grazie alla mia semblance.”.

 

“ Ecco un'altra cosa di cui non ci hai mai parlato. Che cos'è davvero la tua semblance?”, domandò incuriosita Ruby. Qrow si morse la lingua, desiderando di potersi rimangiare quanto aveva detto prima sui segreti che aveva svelato, ma non poteva fermarsi ora.

 

“ Porto sfortuna- rivelò seccato e facendo inarcare un sopracciglio alla nipote- Senza il minimo controllo. Hai presente il mio crocifisso?”.

 

“ Sì, che c'entra?”, domandò la ragazza, impietosita per quella triste informazione.

 

“ E' un regalo di Medea, basato sulle normali restrizioni anti Aura con la differenza che blocca soltanto la mia semblance. E' così che sono potuto starvi accanto e aiutare Tai senza doverm... doverlo preoccupare ancora più di quanto dovrebbe fare un normale genitore.”.

 

Ruby non aveva parole. Le semblance sarebbero dovute essere la migliore arma dell'umanità, non uno strumento per dannarsi l'esistenza. Si rese conto come suo zio fosse ancora più forte di quanto pensasse.

 

“ Da dove sono nati tutti questi segreti?”, domandò sconvolta.

 

“ Che domande, Ozpin. Lui sta combattendo da molto tempo una lunga guerra contro la creatrice degli esseri che hai affrontato. E ha reclutato molti dei migliori combattenti al mondo per combatterla. Anche se alcuni non ne hanno voluto sapere niente. Iskandar, Vlad e compagnia preferiscono i loro metodi e personalmente non li biasimo.”.

 

La mente di Ruby corse più veloce della sua semblance mentre metabolizzava quanto appreso.

 

“Hai... incontrato anche lei?”.

 

“ No, dubito che saprei sopravvissuto stavolta. Ma ho il grosso timore che tua madre sia andata a cercarla. Neanche Ozpin sapeva qualcosa della sua ultima missione, è l'unica opzione logica.”.

 

“ Capisco, è proprio una cosa che mamma avrebbe fatto. Immagino che siccome a mandarti all'ospedale è stato uno di quei cosi, a salvarti non sia stato un normale Cacciatore.”.

 

“ Bingo, piccola. Ma era un vecchio amico, in un certo senso. Niente poco di meno che King Hassan.”.

 

“ CONOSCI ANCHE LUI?!”, esclamò Ruby terrorizzata dalla prospettiva di avere un assassino del genere vicino alla sua famiglia.

 

“ Da anni. Ha salvato le chiappe più volte al team STRQ. E... vuole che io diventi il nuovo leader degli assassini.”.

 

“ Sei serio?”.

 

“ Sì, gli ho detto ogni volta di no, ma non ho capito perchè continua a volere me quando diversi dei suoi sottoposti sono molto più forti di me.”.

 

 

A quel punto la giovane mietitrici deglutì. Davvero quello che veniva considerato da alcuni l'uomo più pericoloso del mondo era interessata al suo mentore. Sebbene il suddetto mentore fosse superato per forza anche dai discepoli di Hassan.

 

“ Perchè mi stai dicendo tutto ora?”, domandò sospettosa la mietitrice. Qrow la guardò, ricordando la persona cui somigliava così tanto e che aveva perso. Dopo un enorme sospiro ricominciò.

 

“ Perchè a Beacon sei cresciuta molto più di quanto io e Tai ci aspettassimo. Il tuo team è molto migliore di quanto lo fossimo noi al secondo anno. L'avete dimostrato negli ultimi eventi. Non che questa sia una scusa per impigrirsi.”, scherzò il mietitore.

 

“ Per chi mi hai preso? Non smetterò mai di allenarmi e migliorare.”, affermò fintamente seccata la Rose, per quanto onorata dai complimenti del moro.

 

“ Per una piccola marmocchia iperattiva e fissata coi biscotti- disse lui strofinandole i capelli rosso neri- ma con tanto potenziale. Ora andiamo, se non sbaglio avremmo un campionato a chi mangierà nella maniera peggiore.”.

 

La piccola coppia di Cacciatori si diresse verso l'uscita della foresta, scherzando ancora allegramente com'erano soliti fare fino a quando lo scroll del Cacciatore non squillò.

 

“ Chi è?”, domandò curiosa Ruby.

 

“ Glynda. Strano, in genere mi manda messaggi solo nelle chat in incognito del nostro gruppo.”.

 

“ Starà chiamando per le bevande da portare alla festa. Oppure gli Ace Ops hanno finalmente scoperto qualcosa su Cinder. Spero di avere un'occasione per spararle personalmente.”, disse speranzosa Ruby, ansiosa di vedere la stronza in galera. In risposta Qrow ascoltò quanto doveva riferirgli la collega, e a ogni secondo la sua espressione si fece sempre più sconvolta.

 

“ N- non può essere.”, disse con un tono a dir poco sconvolto. Neanche la tristezza con cui aveva parlato all'allieva degli eventi passati poteva paragonarsi al tono che aveva ora.

 

“ Che succede, zio Qrow?”, domandò la mietitrice, preoccupata dall'espressione. Non ricordava di averlo mai visto così ansioso.

 

“ Ozpin... verrà messo a giudizio da tutti i concili.”, disse infine cadendo a terra con un'espressione di puro terrore.

 

*****

Qualcun'altro era terrorizzato quanto Qrow, sebbene per motivi diversi. L'allenamento dei vari team era proseguito molto bene, l'unica critica di Iskandar era stata verso il fatto che ognuno aveva cooperato solo col proprio gruppo.

 

Poi però Atlanta aveva ricevuto una chiamata ed era corsa via. Pyrrha aveva deciso di seguirla per capire cosa stava succedendo. La fauna leonessa non perdeva mai la calma, se non per cose inerenti alla sua famiglia.

 

Le due donne erano corse via per tutto il campus, Pyrrha aveva dovuto cercare più volte, fin quando non riuscì finalmente a ritrovare sua madre.

 

“ Tutto bene, mamma?”, chiese l'amazzone ad Atlanta, che tremette in maniera incontrollabile.

 

 

“ Non può, non può averlo fatto...”, balbettò stringendosi nelle spalle.

 

“ Chi è stato? Che vi hanno detto al telefono?”, domandò ancora Pyrrha, sentendosi sempre più spaventata.

 

“ TUO ZIO HA TRADITO!”, gridò la fauna sconvolta.

 

“ Cosa?”, domandò allibbita l'amazzone, non riusciendo a credere a quanto aveva possibile. Atlanta cominciò a singhiozzare incontrollata.

 

“ Sì è alleato con... persone molto poco raccomandibili nel tentativo di salvare Haven.”.

 

“ Oh, non starai parlando dei superiori di Cinder, chiunque siano?”, domandò Pyrrha sempre più incredula.

 

Leo aveva praticamente cresciuto Atlanta. Lei era orfana e venne affidata agli zii materni, che passavano quasi tutto il tempo a lavorare nei campi. Lui, un ragazzino di appena otto anni, si ritrovò a badare alla cuginetta di tre, e in breve cominciarono ad allenarsi insieme per diventare Cacciatori. Erano fratelli a tutti gli effetti, la leonessa aveva anche un certo controllo sul cugino e si era assicurata che non si arruginisse con gli anni, pur non approvando sempre le sue scelte.

 

“ Sì, gli hanno detto che in cambio di supporto nell'infiltrarsi nelle altre Accademie e nel prendere alcune cose custodite ad Haven tutta Mistral sarebbe stata risparmiata, soprattutto noi. Almeno ha avuto abbastanza cervello da capire che erano stronzate. Ha organizzato professori, studenti e altri Cacciatori per fermare l'inviata che avrebbe dovuto prendere un certo artefatto nascosto nella scuola. Quindi si è consegnato.”.

 

 

“ Ma perchè denunciare Ozpin allora, e su che basi per di più? Non può semplicemente dire a lui e agli altri presidi tutto quello che sa?”.

 

“ Pyrrha, persone come Ozpin hanno nell'armadio diversi scheletri. Alcuni di essi riguardano molte persone, nel bene o nel male, e sostengono di mantenerli nascosti per la prima delle suddette ragioni. Ma questo impedisce anche loro di agire in maniera più invasiva proprio quando è necessaria. Mentre alcuni non riescono a sopportare lo stress di sapere certi segreti?”.

 

“ E zio Leo non ci riusciva secondo te? Ma cosa sarebbe tanto spaventoso da spingere a tanto uno degli uomini più potenti di Remnant? Anche se fosse un'organizzazione criminale superpotente o Grimm di enorme potere ci sono armate di soldati e Cacciatori capaci di sconfiggere qualsiasi nemico.”.

 

Atlanta le sorrise malinconica.

 

“ Pyrrha, bambina mia, manchi ancora di vera esperienza su queste cose. O sei solo molto speranzosa, in quel caso tieni ben stretta quella speranza. Quello che Leo, gli altri presidi e i rispettivi collaboratori stanno combattendo è un male incredibilmente antico e potente. Le misure che Ozpin stava usando per combattere questo male erano troppo rilassate per alcuni e non sopportandolo più, Leo ha deciso di scalzarlo dal suo trono affinchè un generale più capace e attivo possa prenderne il suo posto.”.

 

“ Ah, prima scopro che Roman e Jack dovranno stare nell'orfanotrofio, ora questo. E tu sei d'accordo con entrambe queste cazzate?”, si lamentò la rossa. Non era stata per niente felice di sapere dove il ladro era stato collocato per il suo programma testimoni insieme a Jack e Neo, ma almeno sapeva che non avrebbe avuto vita facile coi suoi fratellini.

 

“ Io... ecco. Ah, Pyrrha, non esiste che io usi o acconsenta a simili metodi, si tratta di rompere le regole per poi usarle a proprio vantaggio. Ma posso capire perchè l'ha fatto, le azioni di Cinder sono la prova che qualcosa di ben più grosso sta cominciando a muoversi, cominciando dagli ibridi Grimm che abbiamo affrontato.”, spiegò Atlanta, inquietando ancora di più la figlia.

 

“ Che cosa facciamo ora? Se il tutto sarà reso pubblico i bambini potrebbero subire delle vessazioni.”, osservò la campionessa, temendo cosa sarebbe successo ai suoi fratelli. Già c'era molta gente presso cui Leo non aveva una grande reputazione, figurarsi se si fosse scoperto aveva collaborato con la White Fang.

 

“ Se succederà i membri della città vecchia e i miei amici li proteggeranno a tutti i costi. Ma non sarà necessario, mentre si sa del furto, tutti coloro che hanno lavorato per impedirlo hanno giurato il silenzio. Secondo la versione ufficiale Leo è partito per una missione a lungo termine a Vacuo.”.

 

“ Ok, stessa domanda di sopra, che facciamo?”, domando ancora Pyrrha esasperata dalla situazione.

 

“ Niente. O meglio, facciamo quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi, difendiamo Vale da qualsiasi cosa mandino per distruggerla.”.

 

“ Avete recuperato un intero cargo di Polvere e altre armi, inclusi robot atlesiani, che avrebbero dovuto spuntare sottoterra. Per di più qualsiasi loro tentativo di controllare le torri di controllo è andato a farsi benedire. Se questo non ha funzionato, che altro potrebbero inventarsi per attaccare il regno?”, domandò incerta e sempre più terrorizzata.

 

“ Non lo so, tesoro mio. Vlad ha lanciato un'investigazione per tutta Sanus, spero ci porteranno dei risultati prima del Vytal Festival. Anche se a essere onesti la risposta mi terrorizza. Ora torniamo dai ragazzi, abbiamo ancora molto da fare.”.

 

In quel momento arrivò Jaune, preoccupato da quanto tempo la sua compagna di squadra si stava prendendo.

 

“ Ehi, tutto bene?”, chiese il cavaliere. Si notava quanto aveva corso.

 

“ Oh, sì, grazie, Jaune, non intendevamo preoccuparvi.”.

 

“ Iskandar ci ha detto del giudizio di Ozpin, ma come cavolo è possibile?”, domandò ansioso il paladino-. Come risposta Atlanta scosse la testa.

 

“ Non lo so, ma conoscendolo si tirerà fuori anche da questo.”.

 

 

“ Lo spero. Intanto abbiamo deciso per un'uscita di gruppo, ci incontriamo coi miei e Lancelot. Hanno detto che offrono loro.”.

 

I tre si diressero così verso l'aeroporto di Beacon sperando che il loro tentativo di liberarsi dai cattivi pensieri funzionasse.

                                                                                                                                     *****

Salve a tutti, scusatemi per l'immenso ritardo, ma questa sessione si è rivelata più micidiale e seccante che mai, fortunatamente sono riuscito a spuntarla con almeno un esame tra i più pesanti. Spero che il capitolo vi sia piaciuto nonostante le solite parti un pò raffazzonate( quando si tratta di ultimare i dettagli, divento d'un pigro...), qualsiasi consiglio e/o correzione è sempre ben accetto. Cercherò di tornare una volta o due fino ad Aprile, sino ad allora buon lavoro a tutti i lettori di cui seguo le storie, mi auguro anche che non abbiate avuto problemi col coronavirus. Inoltre vi avviso che insieme all'amica Elara Vlad Tepes ho cominciato una nuova storia, 'Sangue di re', se siete appassionati di fantasy molto violento condito da strategia e sesso, venite a trovarci. Ah, quasi dimenticavo, il Thrill Grill da me menzionato è stato inventato da un'altra mia amica su Archive Of Our Own, Lazycatstuard, che ha scritto una delle migliori fic Whiterose io abbia mai letto.

  
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