8 anni fa, metà anno liceale...
Sono Ben Greenway un liceale di 17 anni, vado nella prestigiosa liceo Midgar. Il mio stato attuale è  fidanzato con la dolce nobile Erika Khol, la ragazza più bella della scuola, con uno spirito forte.
Sono alla terza ora di scuola durante Tecnica, quando suona l’allarme e il megafono parte e con voce un po' inquieta -: Attenzione! Attenzione! Uscite tutti in maniera ordinata dalla scuola, si avvicina un velivolo bombardatore. Uscite con calma. Ripeto uscite con calma:-.A queste parole caos totale: maschi correvano e cadevano dalle finestre, le ragazze piangevano; io guardavo in giro in preda all’ ansia cercando Erika la vidi all’uscita chiamandomi per nome con la mano alzata che imprecava, trascinata dalla folla. Come vedere tutto il tuo mondo andarsene via trasportato dalla paura. Esco di scuola facendo strada come un’ ariete ma uscito, vedo lei in una limusin trasportata a forza da un drone, la rincorrono ma è tardi le sue ultime parole sono “trovami”…
“Da quel giorno inizio una guerra mondiale che divise il mondo tra due nazioni: il Regime del Basilisco, governo dittatoriale basato sul pressante regime e la Federazione Del Grifone. Questi due continenti sono in guerra per un energia chiamata Exo un materiale antico più della terra, proveniente dallo spazio che si è sparsa per tutto il globo. Questa energia permette di alimentare intere regioni per decenni; ma viene usata anche per alimentare gli aereodirigibili una versione potenziata usata per la guerra. Exo ha anche un altro effetto sulle persone adiacenti, li rende carichi di parte della sua energia permettendo di manovrare veicoli senza bisogno di esso a bordo anche se necessario la vicinanza e permette di diventare magnetici su superfici di metallo in modo da non potere cadere, queste persone sono chiamate Recipienti. Dopo anni di studio e di conoscenze nei alti ranghi Ben divenne tra i primi astro-capitani, comandanti di aereodirigibili.”
Sono passati 8 anni dall’inizio della guerra, sono diventato il comandante della Goldwave, mi faccio chiamare Capitan Green. Da quando l’ho persa ed è da allora che la cerco. Sono sicuro lei è ancora viva ed la troverò.
17 Marzo 8 I.g. (Inizio guerra)
Sto facendo un giro di perlustrazione con la Goldwave al confine marittimo sono sul finestrone della prua ad osservare il grade oceano cercand di comprendere il motivo di tale spazio non usato e nel mentre penso a lei. Mentre riflettevo, vengo interrotto dalla vicecapo Marisa che mi avvisa                             “ Signore una nave nemica di livello 3 in avvicinamento”  
“E’ presente un Exo sulla nave ?”
“No signore, non ve alcuna tracia, è una nave ad elettricità; ma notiamo presenza di armamenti Exo a bordo di essa.”
“Adiamo a controllare e la decidiamo cosa fare là”
“Va bene capitano. Virare a destra, direzione nave nemica!”
Urla la vicecapo alla ciurma che inizia subito a prepararsi ed ad andare alle proprie posizioni.
Della  ciurma non ho molta confidenza se non con mia sorella 2 anni più grande di me e sulla mia nave fa la bombardiera, la vicecapo dalla scuola militare e Bob il mozzo che è giovane e mi sta simpatico.
Perso nei miei pensieri mi avvisano che siamo sopra l’imbarcazione, ordino di passarmi il megafono un soldato me lo passa faccio un cenno e dico al megafono “ Arrendetevi e non vi sarà fatto niente, ripeto arrendetevi e non vi sarà fatto niente “.
Vedo un uomo che punta una pistola di comunicazione in aria e spara il fumo è bianco, cioè resa incondizionata.
Faccio cenno di  mandare qualcuno sulla nave; vedo qualcuno scendere con una fune con dei soldati in divise color cachi e fucili puntati sui passeggeri , che avevano le mani in alto. Guardo la scena dall’alto, i miei soldati perquisiscono la nave, poi prendono delle casse con scritto sopra armi e le trasportano su con delle funi.
Saliti a bordo i soldati, dico di andarcene con un gesto; mentre la nave si alza in aria noto che i soldati sentono la cornetta del telefono e rispondono, poi vengo avvisato dalla vicecapo “ signore un aereodirigibile e in arrivo sul radar.
Un ombra nera copre il mio viso è la BlackShip una delle più famose navi nemiche con un comandante unico per l’età e per il sesso femminile ma nessuno la mai vista in faccia. Appena la vedo mi irrigidisco e ordino la preparazione alla battaglia  e come direzione la patria ma prima che ce ne potessimo andare successe…
 
Nota del prossimo capitolo:
Nel prossimo capitolo un nuovo narratore, un’ altro punto di vista, la stessa storia. Che succederà…