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Autore: Babbo Dark    09/03/2020    3 recensioni
Piccola OS altamente demenziale basata su un Sourwolf innamorato che fracassa l'anima al prossimo per la sua fin troppo evidente cotta per Stiles; è una piccola "5+1" senza pretese; dalla storia:
"-Secondo te sa che esisto?- domandò tranquillamente Derek, le sopracciglia sollevate verso l'alto e la bocca pericolosamente piegata verso il basso; Scott ringhiò di frustrazione e si schiacciò il cuscino contro la bocca nella vana speranza di non bestemmiare di fronte alla stupidità del pupillo Hale ma questo, ignorando qualsiasi reazione da parte dell'Alpha, continuò imperterrito -E se Stiles non sa che esisto? Come faccio a farmi notare?! Secondo te è meglio regalargli un cervo oppure montone? E se fosse vegetariano? Dovrei cacciare delle carote? Scott, che faccio?!- Derek si aggrappò alla vita del minore e si avvicinò pericolosamente alla sua bocca – munita di zanne abbastanza letali – e cominciò ad uggiolare ridicolmente, buttando la facciata di "bad boy"; Scott sospirò rumorosamente e fissò furioso l'amico che, da quando si era preso quella cotta per Stiles, si era completamente rimbambito."
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Il branco, Sceriffo Stilinski, Stiles Stilinski
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The DarkStar Cronicles'
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The DarkStar Cronicles - L'amore rende stupidi

 

 

1 – Lui sa che esisto?
 

<< Scott? >> il vero Alpha mugugnò qualcosa d'incomprensibile nel sonno e si voltò dall'altro lato del letto, dando le spalle a quella voce così fastidiosa – e del tutto differente da quella di Kira – nella vana speranza di poter tornare a dormire << Scott? >> il messicano si lamentò rumorosamente e nascose la testa sotto le lenzuola ma quella voce, e soprattutto QUELLA persona, non volevano saperne di lasciarlo in pace << Scott?! >> il mannaro si sollevò di scatto dal letto e ruggì di frustrazione – benedicendo subito dopo l'assenza di sua madre a causa del turno lavorativo – per poi fissare le iridi illuminate di rosso verso su piattola – ansiosa e fastidiosa – che ultimamente rispondeva al nome di Derek Hale.


 

<< Cosa c'è? >> domandò il mannaro quando si rese conto dell'ora tarda a cui l'ex-Alpha lo aveva svegliato.


 

<< Secondo te sa che esisto? >> domandò tranquillamente Derek, le sopracciglia sollevate verso l'alto e la bocca pericolosamente piegata verso il basso; Scott ringhiò di frustrazione e si schiacciò il cuscino contro la bocca nella vana speranza di non bestemmiare di fronte alla stupidità del pupillo Hale ma questo, ignorando qualsiasi reazione da parte dell'Alpha, continuò imperterrito << E se Stiles non sa che esisto? Come faccio a farmi notare?! Secondo te è meglio regalargli un cervo oppure montone? E se fosse vegetariano? Dovrei cacciare delle carote? Scott, che faccio?! >> Derek si aggrappò alla vita del minore e si avvicinò pericolosamente alla sua bocca – munita di zanne abbastanza letali – e cominciò ad uggiolare ridicolmente, buttando la facciata di "bad boy"; Scott sospirò rumorosamente e fissò furioso l'amico che, da quando si era preso quella cotta per Stiles, si era completamente rimbambito.


 

<< Derek, santo cielo! >> sbraitò furioso Scott << Ti ha sbattuto in carcere! Inoltre vorrei ricordarti che fino a non molto tempo fa tu lo sbattevi contro ogni superficie disponibile! >> Derek abbassò il capo, riflettendo silenziosamente sulle parole appena udite, e successivamente annuì << Ora posso dormire? >> domandò leggermente irritato il mannaro.


 

<< Quindi secondo te sa che esisto? >> il ruggito di Scott fu perfettamente udibile in tutta Beacon Hills.

 


 

2 – SMS


 

D: Comunque sei migliorato tantissimo con gli allenamenti!

St: Davvero?! Beh... Grazie Derek!

D: E poi la tua idea di perlustrare la riserva a giorni alterni per controllare il Nemeton e qualsiasi ospite indesiderato è geniale!

St: Così mi fai arrossire!

D: Ti meriti tutti i complimenti di questo mondo!

St: Grazie Derek :D

D: Dovere!

St: Ho un sonno incredibile questa sera... Penso che andrò a dormire. Notte!


 

Qualche ora dopo


 

D: Quindiiiii...

Anche tu bevi l'acqua quando hai sete?


 

 

3 – Danny "Bello"
 

Peter Hale fissò annoiato e scocciato il proprio nipote – uno degli ultimi due rimasti in vita – deprimendosi a causa dello stato pietoso in cui l'ex-Alpha, colui che lo aveva ucciso senza pensarci due volte, si ritrovava da più di due ore; inizialmente si era divertito da matti a prenderlo in giro – alcune abitudini sono dure a morire – ma dopo un po' si era letteralmente stancato di quel piagnisteo e, soprattutto, di sentir pronunciare, alternativamente, i nomi "Stiles", "Derek" e "Danny".

 


 

<< PERCHÉ?! >> sbraitò improvvisamente il moro, facendo sobbalzare lo zio << Perché quel Danny lo chiama "Danny Bello"?! >> si lamentò nuovamente il più piccolo degli Hale << Io non sono bello? Eh?! NON SONO BELLO?! >> ruggì irritato nei confronti dello zio che, per l'ennesima volta, sospirò rumorosamente e fissò i propri occhi azzurri in quelli verdi del nipote.


 

<< Tu sei bellissimo. >> ripetè per l'ennesima volta il mannaro più anziano.


 

<< Ma allora perché non mi chiama "Derek Bello"? Eh? O "Sourwolf Bello"? >> Peter si massaggiò la testa ed ipotizzò 1001 modi per trucidare quel Danny "Bello" e, soprattutto, desiderò ardentemente che il suo futuro nipote non avesse mai pronunciato quel "Oggi ho incontrato Danny Bello! Ha trovato proprio un bel lavoretto al negozio di computer in centro!" perché lui non ne poteva più di sentire, e ripetere, sempre le stesse cose << Sono uno scorfano! Ecco perché Stiles non mi chiama "Bello"! Danny ha le fossette mentre io no! >> Peter sospirò profondamente e cominciò a contare fino a cento nella speranza di calmarsi e di ritirare gli artigli che, da qualche minuto, facevano bella mostra di sé << E se mi operassi presso una clinica estetica per farmi fare le fossette? Diventerei "Derek Bello"? >> no, forse era il caso di contare fino a mille e ritorno...



 

 

4 – Ciao
 

Stiles si stiracchiò elegantemente prima di sorridere in direzione del suo migliore amico per poi alzarsi dalla scomoda sedia sulla quale era rimasto seduto per tutto il pomeriggio a causa di una delle solite riunioni organizzate dallo stesso Scott; Lydia e Kira avevano abbandonato il loft da qualche minuto, essendosi organizzate per passare una serata tra donne, e Stiles terminò di recuperare le proprie cose per poi sistemarsi lo zaino in spalla mentre Scott lo aspettava poco oltre la porta del loft.


 

<< Per qualsiasi cosa chiamate, ok? >> domandò con un sorriso l'umano ed i due Hale presenti annuirono solamente – Derek con un'enorme sorriso sulle labbra e Peter con un cipiglio annoiato in volto – ed il mannaro più anziano sospirò pesantemente quando si rese conto che il nipote si era comportanto, durante tutta la riunione, in modo più o meno normale << Bene... Ciao Peter! Ciao Derek! >> salutò Stiles prima di scappare verso l'uscita del loft mentre Peter, ringhiando contro qualsiasi divinità esistente, fissò attentamente il nipote per qualche istante prima che quest'ultimo liberasse un urlo di pura euforia ed eccitazione.


 

<< Hai sentito?! >> sbraitò felicemente il moro << Ha detto "Ciao Derek!" >> Peter roteò gli occhi e si massaggiò le tempie, sapendo perfettamente che il resto della serata l'avrebbe passata ad ascoltare il proprio nipote parlare e riparlare di quelle due stupidissime parole << Ha proprio detto "Ciao Derek"! Non "Ciao!" e basta! Ma "Ciao DEREK"! >> umm... La colonna presente alla sua destra era molto invitante... Chissà che sensazioni avrebbe percepito colpendola, ripetutamente, con la testa...

 


 

5 – Perversione
 

<< Derek? >> l'Hale si voltò di scatto e sorrise innocentemente dinanzi alla faccia, confusa e leggermente irritata, messa su dal suo futuro suocero perché lui, oltre ad entrare illegalmente e di soppiatto in casa sua, non aveva fatto nulla di male! << Hai rubato nuovamente le mutande di mio figlio, vero? >> domandò Noah con la classica posa da sceriffo e Derek, sorridendo, scuotè il capo << Derek? >> il mannaro sbuffò ed allungò la mano destra verso l'uomo di legge che, dopo aver sospirato, afferrò i boxer azzurri del figlio che erano stati sgraffignati poco prima dal mannaro << Questa è perversione... >> Derek assunse un'espressione offesa e fissò irritato lo sceriffo prima di dirigersi, a testa alta, verso la porta di casa.


 

<< Non è perversione la mia! >> si difese inutilmente il mannaro << Voglio solo controllare che a Stiles non venga qualche infezione micotica! >> disse, ignorando lo sguardo disperato del padrone di casa << Inoltre cambi il bagno schiuma, questo qui non mi piace! >> detto ciò uscì da casa Stilinski con la coda tra le gambe e le mani tristemente private del loro bottino.



 

+1 – Secondo te sono grasso?
 

<< Secondo te sono grasso? >> Kira sputò il milkshake che stava bevendo, sporcando completamente il piccolo tavolo in metallo del bar in centro, per poi fissare stralunata il mannaro seduto alla sua sinistra << Voglio dire... Forse Stiles non mi guarda perché sono troppo grasso! >> disse impanicato l'Hale << O forse sono troppo magro? >> domandò sgranando gli occhi e spalancando la bocca << SECONDO TE SONO TROPPO MAGRO?! A STILES PIACCIONO LE PERSONE IN CARNE?! >> domandò istericamente il lupo.


 

<< A Stiles piacciono muscolosi, mori, con gli occhi verdi e dallo stile di "bello e dannato". >> Derek sobbalzò sul posto quando udì la voce del SUO umano e quasi svenne quando trovò il sorrisetto sfrontato di Stiles ad un palmo dal suo naso << E tu sei perfetto così, lupone! >> disse l'umano prima di rubare un bacio all'ex-Alpha che, nel percepire quelle labbra contro le proprie, restò di sasso e smise di respirare per un lungo, interminabile istante << Ok... Io vado alla cassa, Der, se tu riesci a riprenderti entro questo breve lasso di tempo prometto di baciarti nuovamente... >> disse l'umano prima d'incamminarsi verso l'interno del locale per poi aggiungere sottovoce << Con la lingua... >> bene... Ora Derek stava andando in iperventilazione e sperava che quello stupido barman si sbrigasse a compiere il proprio dovere perché lui aveva un disperato bisogno di sentire la lingua di Stiles giocare contro la propria!

 

 

   
 
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