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Autore: Farkas    13/03/2020    1 recensioni
Una riedizione del crossover "Crisi su Terra-X" che presenta, nuovi personaggi, diversi elementi di trama e ovviamente la coppia Snowbarry.
E' il giorno del matrimonio di Barry e Iris, ma nemici insospettabili si presentano a turbare la cerimonia, mentre la mente di Barry viene turbata da una possibilità che si è sempre rifiutato di vedere, per quanto fosse proprio di fronte a lui.
Il velocista scarlatto, e i suoi alleati dovranno vedersela con una delle minaccie più tremende che abbiano mai affrontato, e Barry dovrà comprendere cosa o meglio CHI desideri davvero il suo cuore.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Barry Allen, Caitlin Snow, Felicity Smoak, Oliver Queen/Arrow
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Other Heroes'
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CRISI SU TERRA-X RELOAD

Capitolo 3: Una storia diversa
 

 
-Come sta Cisco?- chiese preoccupato Barry a Caitlin,  mentre Oliver e Sara portavano in cella Prometheus, l’unico nazista che fossero riusciti a catturare.
-Ha una commozione cerebrale, ma si riprenderà completamente- lo rassicurò la giovane Snow.
-Bene ora potremmo provare a capire cosa sta succedendo- fece Wally. -Qual’è il piano?-.
-Ancora nessuno. Per il momento è meglio che porti via Joe e Cecile. Chiunque ci abbia attaccati ovviamente sa chi siamo, quindi portali più lontano possibile-.
-Non se ne parla. Voglio aiutare anch’io- protestò il secondogenito di Francine.
-Aiuterai tenendo la nostra famiglia al sicuro- insistette Barry.
-Ha ragione- s’inserì Joe.- Fino a quando non scopriremo cosa vuole questa gente, nessuno è al sicuro-.
Wally sospirò e annuì riluttante, per poi portare via il padre a supervelocità.
-Hai cancellato la memoria agli invitati?- domandò Oliver  appena tornato.
-Sì, le identità segrete, rimangono segrete- assicurò Mick.
-Ho sorvolato l’intera città e non c’è traccia dei nostri nuovi amici- annunciò Kara mentre entrava nel cortex.
-Chiaramente hanno attaccato perché eravate tutti lì- rilevò Iris.- Ma questo non ci aiuta a capire cosa vogliono-.
-Quel che vogliono da sempre i nazisti no? La pulizia etnica e il dominio del mondo- osservò la giovane Smoak.
-Hashtag Melting Pot- sbuffò la quasi signora Allen.
-Odio i nazisti- disse Mick.
-Sì, ma questo non ha senso. Zoom è morto… due volte- notò Barry.
-Quella donna non sembrava affatto sorpresa di vedermi- rilevò Kara.
-Ma come faceva a sapere che saresti stata su questa terra?- chiese Winn.
-E soprattutto… come fa ad essere forte come te? Credevo non fosse possibile- s’inserì Sara. L’altra bionda si limitò ad alzare le spalle.
-C’è un’altra cosa strana: una di quelle urlatrici… era la mia ex-ragazza Siobhan Smythe.- rivelò Winn.- Peccato che fino a ieri fosse in cella… e ho impostato un allarme sul telefono per sapere se ci sono sue notizie. Non ho idea di come possa essere arrivata qui-.
-Tutte ottime domande… ma c’è un unico modo per avere risposte. Dobbiamo interrogare il prigioniero- stabilì Oliver.
-E meno male che ero venuto qui per rilassarmi…- sospirò l’agente del DEO.
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Il gruppo si riunì di fronte alla cella di Prometheus, e lo videro togliersi la maschera … e il viso che c’era sotto di essa lasciò senza fiato Oliver e Sara.
-Non può essere- mormorò Oliver.
-Chi è?- chiese Barry.
-Tommy Merlyn- dichiarò incredula Sara.
-E chi è Tommy Merlyn?- domandò ancora il velocista.
-L’altro fratello di Thea… e il mio migliore amico. Morto quasi cinque anni fa- spiegò Oliver, con una voce da cui traspariva tutto il suo senso di colpa.- Per favore, lasciateci soli per un momento-.
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-Te l’avevo detto che avremmo dovuto aspettare!- urlò Zoom rivolto a Dark Arrow.- E ora abbiamo perso Prometheus!-.
-Ragazzi, ragazzi manteniamo la calma. La collera dovremmo riservarla per quei cosidetti eroi- fece in tono conciliante la bionda riccia.
-Come osi rivolgerti così al fuher?!- ruggì la bionda lisca appena sopraggiunta sulla scena.
-Sparisci Lance- le intimò la donna volante.- Queste cose non ti riguardano. Sei di grado troppo basso per stare qui-.
La donna lanciò uno sguardo implorante a Dark Arrow, che però le fece cenno di andarsene.
-Chiedo perdono mein fuhrer. Volevo solo comunicarti che i contatti con la Patria sono stati stabiliti-.
-Chiedo perdono anch’io- s’inserì il velocista.- Mi sono lasciato trasportare-.
-Sei già perdonato amico mio, ma ora devo dare alcuni ordini- sentenziò l’uomo prima di allontanarsi.
-E Merlyn? Avrebbe dovuto morire pur di non farsi catturare- rilevò la donna volante.
-E’ sempre stato un buon soldato. Merita una certa clemenza- rispose Dark Arrow.
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-E’ un fantasma- sbottò Rory.
-E’ un anacronismo- lo corresse Stein.
-E io che ho detto?-.
-Ultimamente ci occupiamo di anacronismi... cioè di cose e persone spostate attraverso il tempo- spiegò l’anziano professore agli astanti confusi.
-D’accordo, ma perché dei nazisti del 1945 dovrebbero rovinare il nostro matrimonio ?- sbuffò Iris.
-Per le chele di granchio. Erano deliziose-.
Nessuno degnò di un commento l’ipotesi dell’ex complice di Snart.
-Però è strano. Dei nazisti che finiscono in un'altra epoca, non dovrebbero prendere di mira la polizia o i militari?- domandò Winn.
-E conoscevo Tommy. Non ha mai saputo combattere- rincarò Sara.- E poi perché dovrebbe vestirsi come Prometheus? Non ha senso!-.
-Infatti io credo che qui non ci troviamo affatto di fronte a un anacronismo- disse Caitlin.
-Visitatori da un’altra Terra-concordò Barry.
-Ce n’è più di una?- fece sorpreso Jax.
-Infinite. Il che rende molto difficile capire da dove vengano questi tizi- spiegò il quasi sposo.
-Io invece credo di saperlo-dichiarò Harry.- Negli ultimi tempi ho fatto ricerche sul multiverso… e ho trovato questo mondo-.
Uno schermo si accese mostrando immagini che sconvolsero la maggior parte dei presenti: la statua della libertà che crollava, nazisti che marciavano nelle varie capitali, campi di concentramento.
-Si chiama Terra-X- proseguì il nativo di Terra-2.- Non ha una designazione numerica, perché è un luogo così orribile che a nessuna persona sana di mente verrebbe voglia di andarci. Fondamentalmente è uguale alle nostre terre. Stessa storia, stessa cronologia di eventi, con un’unica sostanziale differenza…-.
-Lasciami indovinare: i nazisti svilupparono la bomba atomica prima degli Stanti Uniti, e furono più che felici di usarla- fece Stein.
- Vincendo così la guerra, ottenendo il dominio dell’intero pianeta- spiegò Wells.
-E ora non gli basta più governare un mondo solo- intervenne Felicity. -Dio mi sento male-.
-Mettiti in fila- bofonchiò Jax.
-E con Ramon nel mondo dei sogni non possiamo contare sulle sue visioni per localizzare gli abitanti di Terra-X- si lagnò il nativo di Terra-2.
-Vorrà dire che userò i vecchi metodi. Hackererò tutte le telecamere di sicurezza di Central City finchè non troveremo quelli di Terra-X. E… fatto. Ora dobbiamo solo aspettare di avere un riscontro-.
Dalla faccia di Winn, era palese che avesse una mezza idea di gettarsi ai piedi di Felicity. La bionda era l’hacker più veloce che avesse mai visto… e anche la più sexy.
-Dobbiamo anche capire se stanno usando una breccia per viaggiare tra i mondi, e se hanno un campo base su questa terra- aggiunse Kara.
-Be’ per fortuna abbiamo una tonnellata di geni qui- fece Barry cercando di tirare su il morale della compagnia.- Rimanderemo i nazisti su Terra-X in un Flash!-.
Un coro di gemiti accolse la battuta.
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-Terra-X?- domandò il sindaco.
-Proprio così-rispose Tommy-X. -E sono morto su questa terra. Quasi lo preferirei. Sono nato nel Reich. Tutto il mondo è la Patria. Non abbiamo scuole, campi estivi … o scelte. Abbiamo gruppi giovanili, formazione militare e imposizioni-.
-Ora hai una scelta. Puoi dirmi dove trovare gli altri di Terra-X- propose Oliver cercando di rimanere lucido.
Prometheus si limitò a fissarlo prima di dichiarare:- Sulla mia terra, sei il mio migliore amico. Morirei per te-.
-Anche io sarei morto per te- rispose Oliver sentendo un groppo in gola.
-Saresti?- indagò il suo interlecutore.
-Mi hai battuto sul tempo- ammise il fratellastro di Thea, sperando di guadagnarsi la fiducia dell’uomo che aveva di fronte.- Ti ho perso, ti sei sacrificato per una donna che amavamo entrambi… e che io non ho saputo proteggere. E’ stato… è stato come perdere un arto, e i sensi di colpa verso di te, verso di lei, mi tormentano ancora. Eri più di un amico. Eri mio fratello, ed eri un brav’uomo. Puoi ancora esserlo-.
-Non che non posso. Tu non capisci!- ansimò Tommy nella cui voce era comparsa una nota disperata.- Se… se io parlo… se tradisco il partito… il Fuhrer ucciderà mio padre, ucciderà mia madre, ucciderà tutti quelli che amo!-.
-Non lascerò che accada!- dichiarò Green Arrow.- Lo fermerò!-.
-Pensi di riuscire a farlo?- chiese il moro speranzoso.
-Ti giuro che posso farlo- assicurò l’altro. Era fatta pensò vedendolo abbassare lo sguardo. Avrebbe ottenuto informazioni preziose e … e… riavuto Tommy.
-Allora sei davvero un idiota- fece Tommy-X in un tono gelido, che a Oliver ricordò in modo orribile quello di Malcolm. -La tua ingenuità sarebbe commovente… se la tua debolezza non ti rendesse così patetico. Se qui siete tutti così sentimentali, così ottusi, sarà ancora più facile del previsto conquistarvi. Il Reich cambierà tutto. Il tuo mondo verrà schiavizzato, e lui ti schiaccerà. E io sarò in prima fila a godermi lo spettacolo mentre tutti gli esseri inferiori di questa terra, morranno in modi che darebbero gli incubi anche ai mostri- dichiarò Prometheus prima di scoppiare in una risata folle.
Incapace di continuare a guardare quell’essere Oliver si allontanò, con tutta la velocità che le gambe gli consentivano.
-Morirai con lo stivale del Fuhrer sul collo!- gli gridò dietro il nazista.
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Mentre il figlio di Nora correva sul tapis-roulant gli si avvicinò la sua fidanzata.
-Posso parlarti un attimo in privato?- chiese la ragazza ricevendo risposta affermativa.
-Anch’io vorrei parlarti a quattr’occhi Jefferson- aggiunse l’anziano professore rivolto all’altra metà di Firestorm che lo seguì nel corridoio.
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-Senti non c’è bisogno del nostro legame mentale, per capire che ce l’hai con me. Quel che non capisco è perché. Potrai essere una Leggenda anche senza di me. Non ti sto chiedendo di rinunciare a essere un eroe- esordì Martin.
-No Grigio, mi stai chiedendo di rinunciare a te!- sbottò Jax.
-Cosa?- chiese sconvolto il marito di Clarissa.
-Non ho mai conosciuto mio padre e lo sai- fece in tono affranto il giovane Jefferson.- Poi però … ho avuto te. Quando sono con te… penso che sarebbe stato così avere un padre. E tu invece… dici sempre che non vedi l’ora di andartene per stare con la tua famiglia. Di non stare più con me, non sembra importarti niente. E fa male Grigio. Fa male-.
-Io… io non immaginavo che tu ti sentissi così… - mormorò debolmente l’altro.
-Già per quanto tu sia intelligente, certe cose proprio non le capisci- disse in tono amaro Jefferson prima di andarsene, lasciando dietro di sé un Martin Stein pieno di dolore e rimorso.
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-Barry che succede? Ti sei interrotto a metà dei voti. Non vuoi sposarmi?-.
-Che domanda è?!- protestò Barry cercando d’ignorare il fatto che di colpo gli fosse venuta in mente Caitlin.- Certo, che voglio!-.
-Eppure ho come l’impressione che tu… ti senta trattenuto da qualcosa- dichiarò amara Iris.
Barry non sapeva proprio che rispondere, e fu Winn a salvarlo entrando di corsa gridando:- Ragazzi abbiamo un riscontro! Quelli di Terra-X hanno appena fatto irruzione alla Dayton Optical-.
Assai lieto di sfuggire a quella conversazione, Barry si precipitò a prendere il costume.
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-L’interrogatorio non è andato come speravi eh?- fece Sara sedendosi accanto all’ex fidanzato.
-Affatto. Sentire Tommy dirmi quelle cose…-.
-Devi solo ricordarti che non è lui. Non è il Tommy che conoscevamo. Non è il Tommy che amavamo- mormorò il capitano delle Leggende.
-Lo so, lo so … eppure… è difficile. Avevo già avuto a che fare con Black Siren… scusa.  -.
-Figurati- lo rassicurò la bionda.
-Avrei dato tutto per un altro momento con Tommy, e ora che l’ho avuto… è stato tremendo-.
Sapendo di non poter fare altro per consolarlo, Sara strinse forte la mano del giovane Queen.
-Nazisti di un’altra Terra?!- chiese incredulo Diggle.
-Lo so, sembra pazzesco perfino in base ai nostri standard, ma è vero-sospirò Felicity.
-Vuoi che veniamo lì? Cioè io mi sto ancora rimettendo, ma Curtis, Dinah e Rene potrebbero essere lì in un Flash-.
-No meglio che restino alla base per ampliare la ricerca dei nazisti interdimensionali. E ci pensa già Barry a infliggerci battutacce come questa - rispose l’ebrea terminando la chiamata.
Raggiunti Oliver e Sara li abbracciò forte, prima di dare a Oliver la posizione dei loro avversari.
L’Arciere Smeraldo scattò in piedi e raggiunse immediatamente il Velocista Scarlatto, e la Ragazza d’Acciaio.
-Andremo noi tre alla Dayton Optical- fece il sindaco indicando Flash e Supergirl.- Voi resterete qui pronti a intervenire in caso di altri attacchi- aggiunse rivolto agli altri.
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Barry e Kara arrivarono quasi immediatamente sulla scena del crimine, Oliver circa un quarto d’ora dopo.
-Promemoria veloce. La super velocità, io non ce l’ho- sbuffò irato il sindaco. Ignorando le scuse balbettate degli altri due, aggiunse:- Cosa sappiamo di questo posto? Perché quelli di Terra-X l’hanno preso di mira?-.
-Perché avevano qualcosa che ci serviva- dichiarò una voce dal tono imperioso.
I tre eroi si voltarono di scatto, trovandosi di fronte l’arciere, la donna volante, e il velocista.
-Qualunque cosa abbiate rubato…- cominciò Green Arrow.
-… Ce la riprenderemo- concluse Flash.
-La vostra sicurezza è prevedibile. Avete affrontato alcuni dei peggiori nemici dell’umanità e li aveta battuti- fece Dark Arrow levandosi la maschera rivelando la sua identità: Oliver Queen.
-Perciò eravate scioccamente convinti di poter sconfiggere anche noi- sentenziò in tono beffardo la bionda, rivelando di avere il volto di Kara Danvers.
-Ma forse ora siete meno baldanzosi- completò Zoom levandosi la maschera, e svelandosi come doppelganger di Barry Allen.
-Non un’altra volta- gemette il figlio di Henry vedendo che Zoom aveva la sua stessa faccia.
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE
Non che non mi piaccia la coppia Olicity, ma mi sembra che abbia molto più senso che sia Sara a parlare con Oliver, dopo la sua chiacchierata con Tommy-X. In fondo il Tommy di Terra-1 era una persona cara anche per lei. E ho preferito tenere in giro Tommy-X per un altro po’.
Zoom è la controparte di Terra-X di Barry… mi è mancato nel crossover … adoro Thawne, ma avrei preferito che tutti i protagonisti affrontassero la loro controparte malvagia. Vero Barry aveva già avuto a che fare con Savitar però… sarebbe comunque stato interessante, secondo me.
  
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