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Autore: LetShizueGo    06/08/2009    2 recensioni
«Quando il cielo è limpido, la neve sta raffreddando il mio corpo, ormai vicino alla fine…»
Una One-shot introspettiva su Rukia prima dell' esecuzione [IchigoxRukia]
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kuchiki Rukia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Distance
«Quando il cielo è limpido, la neve sta raffreddando il mio corpo, ormai vicino alla fine…»






E il sole si rifletteva nella stanza dalla sottile finestra tra quelle pareti buie e inospitali. Sapeva che non avrebbe più rivisto quel sole.
Ormai si era rassegnata a morire, non le importava granché, aspettava solo con pazienza il momento in cui sarebbe definitivamente spirata.
Però lui le aveva detto che era lì, che fuori si combatteva per lei, per la sua vita che ingiustamente le veniva sottratta.

Vuota, inappagata,

la sua anima non poteva morire così.

Sola, innocente,

tutto ciò perché aveva voluto salvargli la vita.

Agitata, inquieta,

perché non arrivava?

E guardava dalla finestra in attesa di una sua irruzione, in attesa di un suo sorriso e di un suo Stupida, ti sei fatta prendere senza combattere? Andiamo… ma non arrivava, il tempo stringeva, eppure se lui non fosse venuto sarebbe morta serena.
Immagini della sua vita passata emergevano dai suoi ricordi reconditi.
La prima volta che incontrò Kaien-dono,, il Rukongai con Renji e l’adozione di Byakuya… nii-sama.
Lui che l’aveva adottata ma mai l’aveva guardata… questo era molto doloroso. Perché lei era davvero affezionata a Byakuya Kuchiki.

Dolore, vergogna.

Non era stata in grado di piacere

a Byakuya-sama.

Al contrario, gli aveva recato

vergogna, disonore

Ed ora lui era lì, di fronte a lei..

la stava uccidendo.

Si svegliò di soprassalto, stava solo sognando.
Eppure era così reale…
Era notte, aspettava ancora, ma nulla si sentiva. Questa era la sua ultima notte.
Sperava che Byakuya fosse stato così gentile da non ucciderlo, da lasciarlo vivo anche questa volta, da lasciarlo tornare a casa. Yuzu e Karin lo aspettavano.
Byakuya… Ichigo.
Guardava quelle stelle sperando che prima o poi sarebbe arrivato, sperando che quelle stelle lo proteggessero, voleva che quelle stelle vegliassero su di lui ancora una volta, solo una.
Sarebbe finita all’alba.
Bianco kimono, rosso collare.
Innocenza, sangue, delitto.
Mancava poco ormai. Lei non riusciva a dormire. Era inquieta, ma pazientemente aspettava la morte.
Non aveva rimpianti, non aveva timori, era consapevole dei suoi peccati.
E tutto sembrava aggravare le sue colpe.
Ichigo e gli altri avevano messo scompiglio nella soul society per colpa sua, tutto era successo per colpa sua.
Sicura che non aveva rimpianti? Che non aveva timori?
Invece si che ne aveva.
Aveva paura di voler vivere.
Aveva paura di incrociare lo sguardo di Byakuya.
Aveva paura di perdere Ichigo.

Lei doveva morire, non lui.

Non per lei.

Non ancora.

Doveva lottare contro tutti.

Doveva andare contro corrente.

Ma come?

No, non doveva fare nulla.

Doveva solo aspettare.

Non doveva più deludere nii-sama.

Doveva aspettare.

Quieta e paziente,

tranquilla e serena.

La vita sarebbe cambiata

Ora che lei se ne stava andando?

Byakuya avrebbe sentito la sua mancanza?

Lo spera, lo spera davvero.

Faceva caldo quella mattina, nonostante era solo l’aurora.
Guardava Byakuya impassibile.
«Grazie tante, Fratello Byakuya»
Sorrideva, malinconica.
Aveva aspettato invano.
Byakuya non guardava mai verso di lei.
Eppure vacillava, non voleva morire.
Però doveva.
Chiuse gli occhi. Non sopportava quella vista.
Non sopportava quei pensieri.
Rievocava i momenti della sua vita che più le erano cari.
Stava ormai per perderla.
Per sempre, stavolta.
Renji, Kaien, Byakuya, Ichigo.
Tutti le mancavano.
Riaprì gli occhi.
Ma sarebbero tornati a casa, lo avevano promesso gli esecutori.
Avevano attraversato insieme i bei momenti e quelli orribili.
Perché l’avevano localizzata?
Voleva vivere, o forse no?
Perché non finiva? Avrebbe dovuto terminare già da un po’, perché durare?
Byakuya cosa…?
Mancavano le parole, stavano combattendo per quello che gli altri esitavano a distruggere.
PERCHE’ NON MORIVA?
E aspettava di nuovo in pace. Non sapeva perché, ora era di nuovo tranquilla, pronta a morire.
Come lo era stata per giorni, prima.
Nulla rimpiangeva ora, era contenta della sua vita.
Dell’incontro con Renji, dell’adozione di Byakuya, Della guida di Kaien-dono, e anche, e soprattutto del tentativo del salvataggio da parte di Ichigo.
Ichigo.
Sorrise.
Richiuse gli occhi.
Lacrime scendevano lente.
Il caldo era insopportabile.
Ancora una volta riaprì lentamente gli occhi. Era finita?
Aveva smesso di vivere?

«I..Ichigo!»


No, forse aveva sbagliato. Forse poteva ancora…
V i v e r e.

E magari insieme a lui.

A/N: So che non è il massimo come storia, e neanche io scrivo chissà come, però mi andava di pubblicare qualcosa, più che altro per non far morire l'account che per la storia in sè e per sè.
E dato che avevo questa one-shot tra gli archivi del mio cervello, l'ho messa in piedi e l'ho pubblicata... xD



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