Una maglia abbandonata in un cassetto
Rievoca d’un tratto un profumo lontano.
Inebriati i miei sensi si lascian trasportare
Incuranti di quanto possa far ancora male.
Un sorriso sincero è lì a confortarmi
Ampie braccia mi cingono come fossi una bambina
Resto immobile cullata dai ricordi
Lenta agonia della mia rovina.
Fu poi buio assordante nella mente
Un cambio di scena repentino
Tu, con un’altra
Ancor prima che sorgesse il mattino.
Un lento veleno scorre nelle mie vene:
Il tradimento è una delle più dolenti pene.