Introduzione Parte 2:
Sto attendendo il treno ormai da 2 ore come al solito è in ritardo, per ingannare l’ attesa mi metto a fumare una Malboro rosso e penso a come sono arrivato a questo punto.  Fare il soldato non mi è mai piaciuto soprattutto quando c’è da combattere e ferire persone oppure quando volo con il mio aereo sorvolo le città e comincio a bombardarle penso sempre a quante vittime innocenti sto uccidendo a causa di questa dannata guerra che non vuole mai finire, liberare l’ Italia dai Tedeschi non è un impresa semplice come pensavamo. Ad un tratto qualcosa mi distrae dai miei pensieri un profumo che sa di vaniglia, ed eccola lì l’ autrice di tale odore, non avevo visto mai una donna così bella in vita mia….
 
Capitolo 1 (Il soldato misterioso)
Ed ecco arrivare un'altra mattina, un altro giorno lontano dalla mia amata Londra, mi sembra strano pensare che è passato un mese da quando ho dovuto lasciare l’ Inghilterra e venire qui in America a causa della guerra, che sta radendo al suolo la mia amata patria, maledetti tedeschi, mi viene da piangere al solo pensarci. Dopo i miei consueti pensieri angosciati di mattina decido che mi farà sentire meglio una bella colazione della mia amata governante Amelia, è l’unica persona  a cui voglio bene che mi è rimasta, è di origine italiane e anche lei come me è dovuta fuggire dal suo amato paese.
“Dormito bene piccola mia?” “Ormai ho dimenticato anche cosa significa dormire Amelia” “Invece dovresti cercare di dormire un po’ e cominciare a distrarti magari uscire, incontrare gente invece di stare rinchiusa in quella polverosa biblioteca a leggere quei innumerevoli libri” mi sfoggia un sorrisone e mi porge la colazione. Appena finisco mi dirigo in quella polverosa biblioteca come la chiama Amelia, ma lei non sa che quel luogo per me è tutto e anche quelle pagine sono come una droga con me, da piccolina sognavo sempre di vivere mille avventure come quelle che mi leggeva la mia adorata madre, qualcosa mi distoglie o meglio qualcuno dai miei pensieri, è Amelia con la faccia preoccupata davanti a me.
“Piccola c’è un soldato che chiede di te alla porta, lo faccio entrare oppure lo mando via?” un soldato qui che cosa vorrà mai “Fallo entrare Amelia grazie” il mio cuore batte all’ impazzata che cosa vorrà mai da me un soldato e se la mia amata casa di Londra fosse stata distrutta dalle bombe, quella è l’ unica cosa che mi è rimasta della mia famiglia spero con tutto il cuore di no.
“Signorina mi dispiace disturbala ma devo consegnarle e parlarle di qualcosa della massima urgenza” “Prego si accomodi” lo guardo e sembra un soldato americano biondo con gli occhi color nocciola con il fisico abbastanza slanciato e muscoloso, si siede nella poltrona accanto a me e sospira e mi guarda intensamente “Allora mi dica non vorrà trattenermi sulle spine” “Signorina queste lettere sono per lei, le ha scritte un mio caro amico e collega prima di scomparire con il suo aereo durante un bombardamento nella Germania nazista” “Non capisco io non conosco nessun soldato americano” “Vede il mio caro amico Terens l’ ha vista alla stazione ferroviera di Denver e si è innamorato subito di lei, ma è dovuto partire subito quel giorno stesso per la nostra base militare quindi non poteva cercare di conquistarla  pertanto ha pensato che appena finita la guerra sarebbe tornato da lei per confessarle tutto il suo amore, ma ci hanno affidato questa missione e prima di salire sul suo aereo mi ha fatto promettere che se fosse successo qualcosa l’ avrei trovata e li avrei consegnato tutte le lettere che lui gli aveva scritto in quei mesi alla base militare, anche la sua foto, e quindi eccomi qui”.
Io lo guardo per di più scioccata e mi trattengo dal ridergli in faccia, mi sembra impossibile la storia che mi ha raccontato, queste cose succedono solo nei mie amati libri “Mi scusi ma mi sembra assurdo la storia che mi ha appena raccontato, un uomo non può innamorarsi di una donna senza conoscerla, mi dispiace ma non ci credo e se questo è uno scherzo,mi ha fatto davvero ridere” “ Non è uno scherzo, qui ci sono le lettere e la foto, sta a lei se crederci si o no tanto ormai non servirebbe più a nulla comunque la mia promessa l’ ho mantenuta quindi adesso tolgo il disturbo, arrivederci signorina” “arrivederci, Amelia accompagna il signore alla porta”  mi siedo sulla mia poltrona e guardo la foto del ragazzo, devo ammettere che è un bel uomo, è uguale al soldato che mi ha portato le cose solo forse un pochino più alto e hai capelli molto più lunghi con una frangia che ricade sugli occhi.
Amelia a pranzo mi ha consigliato di leggere quelle dannate lettere ma io non ne sono sicura e se fosse solo un dannato scherzo anche se il soldato che me l’ ha consegnate era abbastanza serio quando mi raccontava  la vicenda e sembrava avesse un velo di tristezza negli occhi quando parlava, ancora il mio sguardo va su quelle dannate lettere a vista d’ occhio sembrano 30 lettere quindi mi ha scritto una lettera al giorno, né prendo una e la curiosità supera la ragione, comincio a leggere.
“Mia amata,
E’ vero non so il vostro nome penso che in queste lettere vi chiamerò Beatrice  come la donna amata dal famoso scrittore Dante Alighieri non so se lo conoscete, anche lui si innamoro di una donna al primo sguardo senza neanche conoscerla purtroppo non ebbe il tempo per dichiararli il suo amore perché essa morì e allora il povero poeta li diede un ruolo nella sua opera così da renderla immortale. Anche io come lui ho la stessa sorte mi sono innamorato di voi solo vedendovi in quella stazione e quando ho sentito il vostro dolce profumo è stato come una dolce droga per me. Per esprimervi che il mio amore è vero vi scriverò finché mi sarà possibile con la speranza che un giorno vi potrò far leggere queste lettere nella maniera che vi possa dichiarare tutto l’ amore che provo per voi.
Il vostro amato
Terens

Note Autore   Ho pubblicato questa storia tanto tempo fa ma essendo che non ha avuto un seguito, ho deciso di togliere tutto, spero che stavolta sia apprezzata, fatemi sapere cosa ne pensate e se volete il seguito...