= SEMPRE IL SOLITO, MA TI VOGLIO BENE! =

"Inuyasha sei sempre il solito stupido"
Kagome stava camminando molto velocemente verso il pozzo mangia ossa e come sempre quando si dirigeva lì era per tornare nel suo mondo. Anche questa volta era solo colpa di quel mezzo demone: Inuyasha.
"Perchè devi essere sempre così bambino?"
Kagome era stanca, ogni volta che cercava di essere gentile con quel mezzo demone succedeva sempre qualcosa che la faceva arrabbiare.
Inuyasha era sempre stato così poco sensibile ma questa volta aveva veramente esagerato.
Come si permetteva di dirgli cosa doveva e cosa non doveva fare, era abbastanza grande per decidere da sola.
Attraversò il pozzo e poco dopo si trovò nel suo mondo.
La madre di Kagome vedendo la ragazza arrivare in quel modo, come se fosse stata un tornando, non gli chiese niente.
La ragazza salì le scale che la conducevano nella sua stanza.
Si sdraiò nel letto e grandi lacrime bagnarono il bellissimo viso di Kagome.
Sapeva che tra poco sarebbe venuto a prenderla, quindi voleva sfogarsi ora, non voleva che Inuyasha la vedesse piangere.
La madre di Kagome dopo poco andò nella camera della figlia per chiedergli se mangiava.
"Kagome vieni giù con noi a mangiare?"
"No mamma, non ho molta fame"
Era la prima volta, da quando Kagome faceva avanti e indietro tra il suo mondo e quello dell'epoca Sengoku, che la ragazza dopo essere tornata da una discussione con Inuyasha non mangiasse, la madre si preoccupò e chiese cosa era successo.
"Posso sapere l'argomento di questa discussione?"
"Oh mamma! Io non so come fare con lui, io gli voglio veramente bene ma non riesco a sopportare una persona che mi dice quello che devo fare e quello che non devo"
"Quindi la discussione riguarda che lui ti dice quello che devi fare"
"Si"
"Ma Kagome ti sei chiesta perchè si comporta in questo modo?"
Sua madre aveva ragione, Kagome non si era chiesta il motivo di questo comportamento.
"No"
"Allora magari rifletti sul motivo di questa cosa e forse troverai anche la soluzione"
Sua madre era veramente speciale, riusciva sempre a trovare una soluzione ai problemi di Kagome.
La ragazza la ringraziò.
"Quando hai fame, scendi"
"Ok mamma e ancora grazie"
Sua madre uscì dalla stanza e lasciò Kagome sola.
Sempre sdraiata sul suo letto Kagome cercava una spiegazione, ma era difficile.
Poi come se una saetta fosse stata mandata nel suo cervello gli venne in mente una cosa.
"Questa cosa del fare quello che dice lui è iniziata da quando sono stata rapita da Naraku, forse lui mi dice queste cose per proteggermi, magari pensa che se faccio quello che dice lui corro meno rischi"
Che stupida che era stata, forse era veramente quella cosa che aveva spinto Inuyasha a comportarsi così e lei che si era arrabbiata senza nemmeno ascoltarlo.
Ora doveva solo chiedere scusa ad Inuyasha e magari avere anche una spiegazione.
Ma era troppo orgogliosa per andare nell'epoca Sengoku, doveva venire lui .
Poco dopo qualcuno bussò alla finestra della stanza di Kagome.
La ragazza si alzò dal letto e aprì la finestra.
Inuyasha era lì, davanti a lei. Sembrava ancora arrabbiato ma forse dopo che Kagome gli avrebbe parlato si sarebbe calmato.
"Ciao Inuyasha"
"Dannata ragazzina, chi ti ha detto che potevi tornare nel tuo mondo, forza, sbrigati che torniamo dall'altra parte"
Quel suo modo di dire le cose la faceva diventare matta, ma non doveva arrabbiarsi, doveva parlare con lui.
"Aspetta Inuyasha, ti prego entra un attimo, devo parlarti"
Lui la guardò sopreso, strano che Kagome lo invitasse nella sua camera, di solito entrava senza il permesso della ragazza.
Inuyasha entrò un pò sospettoso, si mise a sedere nel letto della ragazza e aspettò che Kagome parlasse. "Inuyasha ti devo chiedere scusa se mi sono arrabbiata in quel modo, ora ho capito il tuo comportamento"
Lui la guardava ancora più sorpreso. Che gli saltava in mente a quella ragazza? Si chiese il mezzo demone.
Kagome vedendo che Inuyasha non rispondeva continuò il suo discorso.
"Tu ti comporti così perchè mi vuoi proteggere, vero?"
Inuyasha non sapeva cosa rispondere, forse quello che diceva era vero, cioè quella cosa di dirgli quello che doveva fare gli era venuta spontanea, ma non si era mai chiesto come mai.
Cosa gli doveva rispondere, di certo non poteva dirgli che l'aveva capito solo ora.
Kagome era davanti a lui che aspettava una riposta, ma non arrivò subito .
Inuyasha era immerso nei suoi pensieri e sembrava che non volesse più uscirne.
"Inuyasha"
Kagome lo chiamò, ma il demone non rispondeva, allora vendendo che non poteva fare altro si avvicinò e lo avvolse in un abbraccio.
Lui sentendo le braccia della ragazza intorno al suo corpo, cercò di allotanarsi, ma nulla l'avrebbe spostata.
"Kagome ma cosa..."
Non finì la frase, ormai non c'era niente da fare, lei lo abbracciava teneramente.
"Kagome hai ragione tu"
All'improvviso Kagome sentendo quelle parole si allontanò per vederlo in faccia.
"Inuyasha, quindi tu tieni così tanto a me?"
"Ma che domande fai, kagome?"
Già che domande stava facendo, era normale che tenesse a lei.
Ora che si erano chiariti, potevano tornare dall'altra parte sereni e felici.
Inuyasha aveva capito che teneva tantissimo a quella ragazza del futuro e Kagome aveva capito che ogni giorno l'amore che provava per quel mezzo demone crescava sempre più.

FINE..
Ciao! Eccomi di nuovo con una nuova storia....spero che vi piaccia e se mi lasciata anche qualche commentino, ne sarò felice ^^
Chocola92