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Autore: _Trixie_    21/03/2020    4 recensioni
Onestamente? Emma non aveva idea di come fosse successo.
Ancora più onestamente? A Emma non importava, come fosse successo.
Aveva vissuto la sua intera esistenza cacciandosi in situazioni che, nella migliore delle ipotesi, erano imbarazzanti o in cui rischiava di lasciarci la vita. O, peggio, di umiliarsi di fronte a Regina. Così, quando Emma si rese conto che lei e Regina non facevo che comportarsi come se fossero sposate l’una con l’altra, Emma non si fece alcuna domanda.
[Swanqueen fluff, tutto qui]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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II.
La primavera, la stagione dell’Amore
 
 


 
«Dove dannazione sei?»
Emma aprì gli occhi all’istante. «Regina?» domandò, con la bocca impastata dal sonno.
«Dove diavolo sei?» ripeté il sindaco, con una piccola variazione del tema.
Non urlava, Regina. Il che era altamente indicativo del fatto che Emma si trovava già in guai seri. Se solo la signorina Swan fosse riuscita a ricordarsi che cosa avesse fatto per farla infuriare, le sarebbe stato sicuramente d’aiuto.
«A letto» rispose Emma, debolmente. «Dormivo. Sonno».
«Emma Swan, alzati subito da quel letto prima che venga lì e-»
«Vuoi venire nel mio letto?» la interruppe Emma. Ed era ormai chiaro che, dei due neuroni ancora funzionanti nel cervello della signorina Swan, solo uno stava facendo un tentativo, alquanto maldestro, di ragionare.
Dall’altro capo del telefono, per secondi interminabili, giunse solo silenzio. Silenzio che Emma impiegò per cercare di scrollare il sonno dalla propria mente e dalle proprie membra, mettendosi a sedere sull’orlo del letto. Ancora non aveva capito perché, né quale fosse il motivo dell’irritazione del sindaco, ma se Regina le diceva di alzarsi dal letto, allora Emma avrebbe fatto del suo meglio per alzarsi dal letto.
«Cosa dice Emma? Sta arrivando?» giunse poi la voce di sua madre dall’altro capo del telefono. Ancora più confusa, Emma allontanò il telefono dall’orecchio per leggere il nome sullo schermo. Regina Milf.
Perché sua madre era con-
Oh.
Oh, no.
Regina l’avrebbe uccisa.
«Sto arrivando!» urlò nel telefono, all’improvviso completamente sveglia.
Era il primo sabato di primavera. E lei non ne sapeva molto, delle usanze della Foresta Incantata, ma l’anno scorso le avevano spiegato che erano soliti festeggiare l’equinozio con un pic-nic nei boschi. Ora, nessuno, in famiglia, aveva particolarmente a cuore quella tradizione. Al contrario, avevano detestato l’esperienza dell’anno precedente. Tutti. Tranne Snow. Così, quella primavera, la famiglia Charming-Swan-Mills aveva preso un profondo respiro collettivo per prepararsi ad affrontare quella giornata, sopportando gli insetti che li tormentavano mentre mangiavano, la scomodità di dover stare seduti a terra e i racconti infiniti di Snow su quanto era divertente festeggiare l’Equinozio di Primavera quando era una bambina e la Foresta Incantata tornava a nuova vita dopo l’inverno.
Quell’anno, tuttavia, David non avrebbe partecipato, avendo scelto il turno alla stazione proprio con la scusa di permettere a Emma di divertirsi – grazie tante, papà, Henry lo avrebbe trascorso con Violet e il piccolo Neal aveva dormito da un amichetto, i cui genitori avrebbero incontrato Snow proprio al pic-nic, a cui partecipava anche il resto della cittadina.
Questo significava che Regina e Snow la stavano aspettando.
Regina e Snow.
Regina da sola con Snow.
Erano diventate amiche, certo, Emma lo sapeva.
Ma Emma sapeva anche di aver rassicurato Regina, la scorsa settimana, dicendo che non sarebbe stato poi così male, quel pic-nic.
«Renderò la burocrazia della stazione di polizia un inferno, signorina Swan, non hai idea» minacciò infine il sindaco, prima di chiudere bruscamente la telefonata.
E, nonostante tutto, mentre inciampava nello scendiletto, Emma Swan sorrise tra sé e sé.
Essere svegliata dalla voce di Regina, anche se Regina era furiosa, era senza dubbio il modo migliore di iniziare la giornata.
 
 

 
***
 
 

NdA
Buongiorno <3
Il capitolo di oggi è leggermente più breve della media solo per compensare quello di domani, ma almeno ora abbiamo capito che sia Emma sia Regina hanno una non-così-piccola cotta per l’altra.
Grazie per aver letto,
a domani,
T. <3
   
 
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