Castel Granito era il covo ancestrale della casata Lannister, una famiglia al servizio del potere e tra le più ricche di tutto il continente.
< Ti senti bene, Jadis? > gli domandò Daenerys con tono da presa in giro.
< Io odio volare su quelle creature. >
< Quelle creature, come le chiami tu, non sono altro che i tuoi nuovi alleati. Sono indistruttibili agli occhi di chiunque. Gli ultimi seguaci di Arendelle ci penseranno due volte ad invadere il nostro Regno. >
< Il nostro Regno? >
< Certo, Jadis. Perché adesso quello che è mio è tuo. Non scordarlo. >
< Perché mi hai portato qui? Che posto è questo? >
< Benvenuta nella tua nuova dimora. Hai appena perso il Regno di Narnia, ma qui a Castel Granito controllerai tutto il Regno occidentale e tutte le casate principali. >
< Non m’interessa controllare questo stupido Regno > replicò Jadis digrignando i denti < E’ un tuo desiderio, non il mio. >
< E con ciò? Possiamo fare le cose insieme. Siamo alleate. >
< Smettila di ricordarmelo ogni volta! >
< So che ti può pesare molto, ma è così che stanno le cose. >
< Daenerys, dove vuoi andare a parare? >
< Come nuova Signora di questo Regno, prenderò il controllo di Westeros a patto che tu uccida uno degli uomini più potenti e rispettati di questo Regno: Tywin Lannister. >
< Non so chi possa essere quell’uomo, ma non mi abbasserò mai alle tue condizioni. Scateneremo una guerra a Westeros appena i gigli di Adamo, le figlie di Eva e gli ultimi seguaci di Arendelle saranno eliminati. >
< Questo è il tuo piano… Ma cosa ne dici se ci avvantaggiassimo conquistando il Regno dei Lannister? >
< Non è così che… >
< Vedete di ascoltarmi, vostra maestà > fece Daenerys diventando seria < Collaboreremo insieme. Sia nel bene che nel male. E non ci sarà niente che mi potrà fermare. Nemmeno i vostri propositi. >
Jadis si sentiva ostaggio della sua nuova alleata, tanto che non riusciva ad essere spietata e autoritaria quando voleva.
Il suo potere e le sue intenzioni la spaventavano talmente tanto da considerarla una pazza.
< La vostra bramosia di potere s’interromperà quando meno ve lo aspettate… >
< La mia bramosia è appena all’inizio. >
Distruggendo l’entrata di Castel Granito, Daenerys raggiunse le stanze di Twin Lannister in brevissimo tempo, trovando il vecchio uomo in mezzo a mille carte.
< Tywin Lannister… Siete a controllare le finanze del vostro Regno? > gli domandò Daenerys.
< Sapevo che prima o poi ci saremmo incontrati… Daenerys, figlia dei draghi. >
< Vi ho portato una mia nuova alleata: Jadis la Strega Bianca, sovrana di Arendelle e di tutti gli inverni perenni. >
< Tranne quello di Narnia > lo punzecchiò Tywin.
< Ormai Narnia è storia passata… Arendelle è il mio futuro. >
< Sarà, ma dovete ancora combattere una guerra contro le ultime forze residue di Arendelle. Da quello che ho potuto constatare, penso che i loro alleati sono più temibili di tutto il mio esercito. Mio cognato Robert è un grande uomo di guerra e sarà molto difficile fermarlo senza aver raggiunto i suoi proposito. >
< Ovvero i propositi della famiglia reale di Arendelle… >
< Non esiste nessuna famiglia reale ad Arendelle. Non più, almeno. >
< Finché saranno vivi, saranno una minaccia. Per voi due. >
< Che cosa centro io? >
< Voi vi piegherete al nostro cospetto per difendere un Regno immerso nell’inverno più profondo per raddoppiare le vostre finanze e togliere di mezzo il vostro odiato cognato, Robert Baratheon. >
< E’ il padre di mio nipote. Non posso ucciderlo a mio piacimento. Mia figlia si farebbe un sacco di domande. >
< Vostra figlia non è un nostro problema, Tywin. Acconsentite alla nostra alleanza e non avrete problemi. Mettiamola su questo punto > fece Daenerys.
< Con quale coraggio osate minacciarmi? Anche se avete al vostro seguito tre draghi di ghiaccio, non vuol dire che potrete comandare a casa mia. >
< E’ qui che vi sbagliate, Tywin Lannister. Ormai questa dimora non vi appartiene più. Il vostro esercito a quest’ora sarà morto congelato a causa dei miei draghi e l’esercito dei soldati di ghiaccio sarà notevolmente aumentato. >
< I soldati di ghiaccio? Ma cosa state dicendo? >
< Datemi retta, Tywin Lannister. Non vi pregherò una seconda volta. Ormai siete in trappola. >
Prendendo la sua balestra con uno scatto repentino, ci volle l’intervento di Jadis prima che l’uomo potesse colpire a morte Daenerys.
Il vecchio Lannister fu trafitto dalla spada di Jadis sotto gli occhi attenti della donna bionda, mentre tutto l’esercito dei Lannister si piegava al loro volere.
< Abbiamo scatenato una guerra molto più grande di noi, Daenerys. >
< E vi preoccupate di ciò? Noi Targaryen siamo fatti per andare in guerra. Le battaglie non ci spaventano. >
< Adesso che cosa facciamo? >
< I Lannister non hanno voluto collaborare… Un vero peccato. Questa sarà la nostra nuova dimora ancestrale dove potremmo regnare fino alla fine dei tempi. >
< I nostri nemici si stanno muovendo verso Arendelle e voi pensate a questa nuova dimora inutile? Che cosa ce ne facciamo? >
< Sarà da qui che partiranno tutte le nostre conquiste. >
< Non me ne importa niente delle vostre conquiste… >
< Bada a come parlate Jdis o i miei draghi vi trasformeranno nella statua di ghiaccio ‘più bella che si possa vedere in tutti i Regni vicini… Adesso possiamo tornare ad Arendelle e attendere i nisotri nemici. >
< Quando la figlia di Tywin Lannister saprà che suo padre è morto… >
< Che cosa vorrà farci? Ormai il suo esercito appartiene a noi. Guarda tu stessa dalla finestra. >
Guardando oltre l’orizzonte, Jadis poté vedere una nuova orda di soldati di ghiaccio pronti ad ubbidire ad ogni sua richiesta.
< La senti questa? È il profumo delle nostre conquiste. Presto anche Westeros capirà a chi si dovrà inchinare. >
< Dove può arrivare tale follia? >
< Jadis, che cosa vi succede? Vi state forse rammollendo? Oppure la vostra paura è molto più forte di qualsiasi altra cosa? >
< La mia paura è di perdere tutto. >
< Questo dipende da voi, Jadis. Se ubbidirete a me, diventerete la nuova sovrana dell’ovest, ma se oserete ribellarvi, non avrò pietà nell’uccidervi. >
< Per quanto tempo potrà andar avanti la nostra alleanza? >
< Per tutto il tempo che ne concerne, amica mia. >
< Io non sono vostra amica… >
< Ma lo possiamo sempre diventare, sapete? >
Avvicinandosi a Jadis, Daenerys gli sospirò in viso come se fosse il soffio del diavolo.
< Che cosa fate? >
< Siete davvero bella, sapete? Bionda e coraggiosa come me… Peccato che voi state facendo spazio alla codardia. Dimostratemi che siete una donna forte. Dimostratemelo! >
< Allora raggiungiamo Arendelle! Subito! >
< Sapete cosa mi è venuto in mente? C’è ancora un popolo che aspetta di risorgere da una gloria nascosta… Però dobbiamo raggiungere le Isole di Ferro e misurarci con un popolo molto freddo, leale ostile. >
< Ancora dobbiamo metterci d’accordo con altri esseri umani? >
< Loro non sono umani qualunque e presto lo vedrai con i tuoi occhi. >