FRANA
Frana;
appunto, tale sono stato
nella vita;
ho investito molto per chi
non valeva niente,
ed ho impiegato poco
per chi valeva tanto;
ho perso amici per il mio egoismo,
per le mie paure,
ma non recrimino queste ultime,
perché ciascuno di noi ha le sue
e affrontarle non è mai semplice;
ci voleva il coronavirus
per aprirmi gli occhi,
per dilatare finalmente il tempo
e farmi precipitare in una realtà
preindustriale;
io che mia mamma nemmeno la conoscevo
per via dei ritmi frenetici;
e correvo dietro all’unica persona
che non mi ha mai risposto
e nemmeno si è fatta sentire;
e investivo tanto su quella persona
per cui io dicevo Amore,
ma amore non era,
amore sia anche amicizia forte,
ma neppure quella c’era;
e da questo silenzio sono nate nuove
impressioni,
all’inizio avevo così paura,
i primi giorni di sconforto si sono
tramutati
in consapevolezza;
ho tutto il tempo per me, per
scrivere,
per leggere in pace…
adesso il tempo è dilatato
e ciò che più voglio curare sono gli
amici veri,
quelli che sono rimasti nonostante i
miei difetti,
quelli che non hanno lasciato
un vuoto silenzio
dopo il loro rapido passaggio;
adesso, amici, io vi voglio essere
accanto a voi
nonostante non possa abbracciarvi
né esservi vicino fisicamente;
adesso io, la frana nei rapporti
umani,
colui che ha mandato tutto da male
inseguendo
qualcosa che non era che un falso
riflesso per sopravvivere,
voglio dirvi tre parole,
sussurrandovele come se fossi a vostro fianco;
vi voglio bene!
E voglio bene a te che mi leggi e mi
sostieni sempre,
e che mi incoraggi e mi insegni
sempre
perché in questo viaggio ho appreso
più da te
che da queste misere, ridicole
paroline in croce;
in croce mi ci sono messo da solo
tante volte,
schiavo delle pulsioni e delle
illusioni,
povero me, che nel mio teatro
quotidiano
ho indossato tante volte la maschera
della vittima
versando lacrime di coccodrillo su un
latte ormai freddo;
ma tu mi hai sostenuto,
amico e amica mia,
tu nonostante tutto hai resistito a
questa sorta
di fragili piagnistei.
Ci rialzeremo, amici miei,
e quel giorno saremo assieme, forti e
decisi,
niente potrà più fermare il nostro
Futuro.
Adesso questo tempo è dilatato,
solo il tic tac delle lancette
dell’orologio
mi ricordano distintamente che
appunto qualcosa scorre,
la mia vita, appunto, la nostra;
però abbiamo tempo,
ci possiamo curare e preservare,
aiutare il prossimo e noi stessi
tramite semplici azioni che non
richiedono troppi sacrifici;
ci rialzeremo, amici miei!
Ed io, la frana umana,
che ho sempre amato distruggermi e
farmi male
combattendo guerre perse in partenza,
io…
io non so se merito
di essere aiutato a rialzarmi
quando cado,
ma amo chi è rimasto a mio fianco
e il mio amore puro, poiché
costituito d’amicizia sincera,
durerà in eterno;
io amo,
e anche questa sarà poesia d’amore,
ma del vero amore
poiché dedicata ai veri amici e alle
vere amiche.
NOTA DELL’AUTORE
Che altro aggiungere? Poesia che parla da sé! Un abbraccio
virtuale a tutti ^^ spero sempre che vada tutto bene, che tutto si aggiusti.
Grazie Sakkaku per la splendida parola suggerita!