Ti ho aspettata finché i miei capelli sono diventati color gesso.
Ti ho aspettata chiusa in una carrozza, con lo scalpiccio dei cavalli nelle orecchie.
Ti ho aspettata tra le freddi pareti di un castello sempre diverso.
Ti ho aspettata nelle braccia sbagliate, mentre la musica ondeggiava intorno a me.
Ti ho aspettata mentre ero costretta a interrompere giovani sogni di vite mai vissute.
Ti ho aspettata nel legno di una bara, sepolta nella terra fredda.
Ti ho aspettata finché non mi sono liberata e sono tornata a camminare sopra la terra.
Ti ho aspettata finché non mi hai vista.
Ti ho aspettata con la spada in mano, pronta a difenderti da qualunque pericolo.
Ti ho aspettata con la paura di perderti, per colpa di quello che ero.
Ti ho aspettata finché non ho potuto stringerti tra le mie braccia, e tornare indietro nel tempo.
Ti ho aspettata finché non mi hai trovata sanguinante e senza vita mi hai presa tra le tue braccia.
E mi hai trovata, col cuore pulsante e vivo solo per te.
Ti aspetterò ancora, finché la mia pelle non sarà di cartapesta.
Ti aspetterò ancora, finché i miei capelli non saranno color del gesso.
E la tua pelle come la mia, e i tuoi capelli come i miei.