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Autore: Juliet8198    02/04/2020    2 recensioni
Dall'incontro con una misteriosa ragazza, le vite e i sogni di ogni componente del gruppo non furono più gli stessi. Quale origine hanno le sue misteriose e fortuite apparizioni? Quale segreto si nasconde dietro la serie di avvenimenti in cui vengono coinvolti?
Ognuno di loro dovrà, volente o nolente, affrontare la verità che si cela dietro il suo mistero e l'ombra dei loro demoni che ha liberato.
Storia presente anche su Wattpad al profilo @GiuliaRossi321
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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J-Hope

4 maggio 2020

H 9:03

Causa della morte: incidente stradale 

 

Jimin

13 maggio 2020

H 12:47

Causa della morte: incendio, porta rotta 

IMPORTANTE: evitare che la porta si chiuda. Chiamare l'assistenza per la manutenzione.

 

Taehyung

16 maggio 2020 

H 15:13 

Causa della morte: finestra rotta, bambini che giocano a pallone.

 

Jin 

17-18 maggio 2020

H 16:36

Causa della morte: assunzione di miozin. 

Sostituire prima dell'assunzione. 

 

Jungkook

20 maggio 2020

H 18:24

Causa della morte: rapimento e omicidio da parte dei rapitori.

IMPORTANTE: fare in modo che la polizia sia già sul posto. NON attirare l'attenzione dei rapitori. Forare i copertoni per impedire la fuga.

 

Yoongi

25 maggio 2020

H 10:36

Causa della morte: frana

 

Numero restart: 28

 

Alessandro si precipitò nella camera della figlia, sbattendo la porta nella fretta e piombando sul letto. Lì, vi trovò una creatura che urlava disperata e si tappava le orecchie, come se volesse ignorare i suoi stessi lamenti e le lacrime che scorrevano sulle sue guance. Non appena la mente dell'uomo prese atto di tutto ciò, lo portò ad allungare le braccia e avvolgere la figura tremante intrappolata in se stessa. Non gli capitava di cullare la sua bambina in quel modo da davvero tanto tempo, ma non disse niente.

Portò una mano sui suoi capelli e li accarezzò come faceva quando era piccola e quando sentì che i singhiozzi non diminuivano, la strinse più forte. Le prime parole che sentì emettere dalla figura fra le sue braccia, poi, lo lasciarono confuso e in qualche modo turbato. 

-Devo ricominciare.-

 

25 maggio 2020

H 9:54

 

La felpa scura e i pantaloni militari che Beatrice indossava sembravano fondersi con il sottobosco sulla quale era seduta. La trama dei vestiti si intrecciava alla corteccia legnosa del grosso albero contro il quale era appoggiata e le macchie di colore rispecchiavano la variopinta accozzaglia formata dalle foglie sul terreno.  Dopo aver sbirciato velocemente il piazzale dove i sette ragazzi erano radunati, fece un ultimo check-up dell'attrezzatura, benché ormai l'avesse controllata un centinaio di volte. 

"Berretto, c'è."

"Walkie-talkie, c'è."

"Giubbotto, c'è."

"Nastro, c'è."

"Beh, grazie simpatico addetto del parco per avere un'uniforme così semplice da replicare."

"Almeno sei stato utile in qualcosa."

-Bangtan fighting!- 

Beatrice si riscosse velocemente dopo aver udito le voci lanciare l'inno d'incoraggiamento all'unisono e si alzò dal suo nascondiglio. Prendendo in mano il telefono, aprì la mappa virtuale e iniziò a seguire l'apparecchio che le indicava silenziosamente la via. Fare un sopralluogo qualche settimana prima le aveva permesso di trovare il punto preciso dell'incidente e segnarlo sul GPS. Grazie a questo, arrivò a destinazione nel giro di venti minuti. 

I suoi occhi analizzarono attentamente il paesaggio circostante incontrando solo alberi e arbusti, mentre le sue orecchie recepivano ogni singolo rumore della foresta. 

"Bene, sono in anticipo."

Nascondendosi all'ombra di un grande albero, estrasse il giubbotto catarifrangente dalla tasca della felpa e ne osservò la scritta STAFF sul retro. 

"Beh...abbastanza convincente, dai."

Dopo avere infilato l'indumento, prese in mano il nastro di plastica a strisce bianche e rosse e attese. Dopo qualche minuto, la figura magra di Yoongi emerse al centro della radura che dava accesso allo strapiombo. 

Il ragazzo non fece in tempo a fare un passo verso il paesaggio sconfinato davanti a sé che Beatrice aveva già invaso il suo campo visivo, dandogli la schiena. 

-Chiedo scusa, purtroppo dobbiamo chiudere questa sezione a causa di rischio di frane. La prego di prendere un'altra strada.- disse profondendosi in un breve inchino. 

Terminò velocemente di sistemare il nastro tra due alberi, legandolo maldestramente sul tronco del secondo. La striscia bianca e rossa prese a ondeggiare mollemente spinta dal vento, ma rimase ancorata ai sostegni e la ragazza si ritenne soddisfatta. Si girò verso la direzione da cui era venuta, sentendo gli occhi confusi del ragazzo su di sé e iniziò a camminare con decisione. Solo quando iniziò a intravedere il piazzale della troupe si rese conto di aver marciato come se fosse stata seguita da una bestia feroce. Con i polmoni in fiamme e gocce di sudore che le solleticavano collo e fronte, si appoggiò al tronco dietro al quale si era precedentemente nascosta e si sedette. 

10:50

Dopo aver guardato l'orario, si tolse il giubbotto catarifrangente e fece un lungo sospiro. 

 

H 11:30

 

Il primo rumore che ruppe la quiete del piazzale fu un grido frustrato. 

-Maledetto Jeon Jungkook!- 

La voce acuta di Jin tagliò l'aria raggiungendo nitidamente le orecchie di Beatrice, ancora raggomitolata nel suo nascondiglio. Il suono che seguì fu quello di un'adorabile risata accompagnata da una soddisfatta esclamazione di vittoria. 

-Jungkook, stasera dormi sul divano!- esclamò Jimin con un grugnito. 

Uno dopo l'altro, i membri del gruppo si radunarono sotto una tenda, iniziando a colpire scherzosamente il più giovane. 

-Cavolo, Jungkook, non è possibile...- 

Namjoon si lasciò sfuggire un lamento stonato, abbandonandosi su una sedia pieghevole. 

-Beh, direi che abbiamo il vincitore.- disse quello che doveva essere il direttore di camera, con una risata malcelata. 

-Ma...dov'è Yoongi-hyung?- 

Un brivido freddo scosse la colonna vertebrale della ragazza, che strinse le dita gelide in pugni. 

"No..."

"No, ti prego..."

Un rumore di foglie crepitanti attirò l'attenzione del gruppo, che si girò verso il percorso lungo il quale si era svolta la sfida. 

-Ragazzi...sono troppo vecchio per queste cose. La prossima volta vi seguo in moto.- 

La voce graffiante di Yoongi emerse dalla radura insieme alla sua figura ripiegata in avanti. Jin esordì con uno squillante rimprovero verso il minore, iniziando a blaterare sul fatto che gli avrebbero regalato un costume da roccia per il suo prossimo compleanno. 

Il petto di Beatrice si abbassò con un lungo, tremante sospiro mentre i suoi occhi presero a bruciare fastidiosamente. 

"È tutto a posto."

"È andato tutto bene."

Improvvisamente, sentì la pressante urgenza di vedere la scena con i suoi occhi. Voltandosi, espose leggermente il volto oltre il tronco e abbracciò con lo sguardo i sette ragazzi. Erano stanchi, sudati e lamentosi; si spingevano e si stuzzicavano, si abbracciavano e si sorridevano. Avevano il viso stanco ma gli occhi che brillavano. 

La ragazza sentì le palpebre cariche di lacrime, ma le trattenne. 

"Ne è valsa la pena."

 

31 maggio 2020 

H 23:01 

 

Lo sguardo di Beatrice continuava ad indugiare sull'inferriata arrugginita davanti a sé. Ne analizzava ogni centimetro di vernice scrostata e ogni crepa pericolante. 

"Dovrei farla aggiustare."

Scrollando la testa, emise un verso di scetticismo. 

"Dovrei?"

La sua testa si abbassò fino ad incontrare il taccuino consunto fra le sue mani. 

"Ormai hai imparato come funzionano le cose."

"Manca solo Namjoon."

Sospirando, alzò lo sguardo sulla veste scura del cielo notturno, adornata dalla luna che la illuminava come un maestoso gioiello. Non si vedevano le stelle. Erano oscurate dalla luce naturale del satellite e da quella artificiale della città. Chiudendo gli occhi, la ragazza lasciò che la quiete della notte dominasse su di lei e invadesse la sua mente e i suoi pensieri. 

"Hai mentito e ingannato."

"Hai commesso dei reati."

"Sei morta."

"Ma sai una cosa?"

"Hai incontrato le persone che ammiri di più al mondo."

"Hai il lavoro dei tuoi sogni."

"Hai trovato un'amica preziosa."

Un angolo della bocca di Beatrice si alzò involontariamente. 

"Li hai fatti sorridere."

"Ne è valsa la pena."

"E ne varrà ancora la pena, qualsiasi cosa succederà."

 

8 giugno 2020

H 21:11

 

-Sono cadute le accuse a carico di Anna Johnson, sospettata per l'omicidio del leader dei Bangtan Sonyeondan RM avvenuto durante una sparatoria all'aeroporto JFK di New York tre giorni fa. Il direttore del Dipartimento di Polizia addita l'insufficienza di prove come causa del rilascio della ragazza.-

Beatrice osservava attentamente la televisione, scrivendo con perizia ogni dettaglio sul taccuino appoggiato sulle ginocchia. 

"Insufficienza di prove?"

Mentre la giornalista iniziava a parlare della notizia successiva, la ragazza distolse l'attenzione dallo schermo. Studiando attentamente i suoi appunti, graffiò la copertina con il dorso della penna mente i suoi pensieri formavano una mappa intricata nella sua mente. 

"Il primo passo è fare in modo di essere con loro a New York."

"Per fare questo, devo togliere di mezzo Sunbin."

"Beh, non che mi dispiaccia."

"Devo anche scoprire di più su questa Anna Johnson."

"Ma non ho tempo per andare in America in avanscoperta..."

Prendendo in mano svogliatamente il telecomando del televisore, iniziò a navigare tra i vari canali in attesa che il cervello le suggerisse una soluzione.

"Ho bisogno di una persona che sia lì, una persona che possa darmi più informazioni possibili."

Dopo qualche minuto passato a percorrere la lunghezza del divano con lo sguardo e brevi falcate, si colpì la fronte con uno schiaffo. 

"Come ho fatto a non pensarci prima?!"

 

J-Hope

4 maggio 2020

H 9:03

Causa della morte: incidente stradale 

 

Jimin

13 maggio 2020

H 12:47

Causa della morte: incendio, porta rotta 

IMPORTANTE: evitare che la porta si chiuda. Chiamare l'assistenza per la manutenzione.

 

Taehyung

16 maggio 2020 

H 15:13 

Causa della morte: finestra rotta, bambini che giocano a pallone.

 

Jin 

17-18 maggio 2020

H 16:36

Causa della morte: assunzione di miozin. 

Sostituire prima dell'assunzione. 

 

Jungkook

20 maggio 2020

H 18:24

Causa della morte: rapimento e omicidio da parte dei rapitori.

IMPORTANTE: fare in modo che la polizia sia già sul posto. NON attirare l'attenzione dei rapitori. Forare i copertoni per impedire la fuga.

 

Yoongi

25 maggio 2020

H 10:36

Causa della morte: frana

 

Namjoon

4 giugno 2020 

H 15 circa (ora locale di New York) 

Causa della morte: colpo di pistola

Colpevole: Anna Johnson

 

Numero restart: 29

 

3 marzo 2020

H 23:14

 

Mister Jones' investigantions 

Beatrice scrutava diffidente il nome dell'agenzia che sembrava andare per la maggiore a New York. Esitante, lasciò che il pollice indugiasse sullo schermo prima di premere la cornetta. 

-Salve, ufficio di Mister Jones. Come posso aiutarla?- 

-Ehm...Salve, avrei bisogno di una consulenza, sarebbe possibile parlare con il direttore?- 

Il tono incerto portò la sua lingua ad incespicare sulle parole, ma cercò di riprendersi. 

-Di che tipo di consulenza avrebbe bisogno?-

-Dunque...dovrei scoprire alcune informazioni su una persona.-

La ragazza rimase in sospeso, ricevendo una breve pausa silenziosa come risposta. 

-Vuole far pedinare l'amante di suo marito?- chiese con nonchalance la voce all'altro capo del telefono. 

-No! No, per carità, non sono nemmeno sposata...si tratta solo...di una persona che dovrebbe essere tenuta d'occhio.-

Dopo un'altro breve silenzio, la voce cordiale della segretaria la raggiunse nuovamente. 

-Molto bene, se non le dispiace le chiedo i suoi dati e poi la metterò in contatto col direttore.- 

 

-Salve, con chi ho il piacere di parlare?-

Una calda e ammaliante voce emerse dopo che la segretaria ebbe reindirizzato la sua chiamata. Beatrice rimase per un istante in silenzio, frastornata e confusa dal fatto che la persona che aveva risposto non era un uomo. 

-Ehm...Mister Jones?-

Una risata piena come lo scroscio di una cascata piovve su di lei lasciandola interdetta. 

-Proprio così, non hai sbagliato. Parli con l'unico e solo Mister Jones. Ma tu puoi chiamarmi Miss Jones.- esclamò la voce femminile sprizzante di energia. 

-Sei delusa? Vedi, qui da noi le donne detective non hanno un gran successo. Per qualche motivo, la gente pensa che non sappiamo tenere i segreti. Perciò per fare affari bisogna usare qualche piccolo stratagemma.-

Un altro scroscio di risate raggiunse la ragazza, che lentamente stava mettendo insieme i pezzi di informazione che riceveva. 

-Capisco...allora, è un piacere conoscerla, Miss Jones.-

-Oh, il piacere è mio. Allora, dimmi tutto. Per quale motivo mi hai contattata?-

Beatrice strinse gli occhi, afferrando saldamente il telefono. 

-Ho bisogno che nei prossimi due mesi tenga sotto osservazione una ragazza di nome Anna Johnson.-

 

DISCLAIMER

IMPORTANTE! Ho dovuto cambiare il numero totale di restart da 54 a 46. Scusate la confusione, ho fatto un errore di calcolo di cui mi sono resa conto solo da poco.

   
 
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