04/04/2020
0 recensioniUNA NUOVA MELODIA
Una delle poche cose che dava sollievo a Yuri era la musica. Paradossale, dal momento che combatteva per zittire le Principesse Sirene, cantanti di natura. Eppure, le loro note non le toccavano il cuore; le sue, intrise di rancore e di tristezza, quelle sì che le trasmettevano calore. Suonava il pianoforte per diletto, all’inizio, dopo che Gaito le aveva donato un’esistenza apparentemente umana; ma era bastato un ordine del suo signore, e aveva trasformato la sua musica in uno strumento di dolore. E non riusciva proprio a capirne il perché. Nel mondo degli umani c’erano centinaia, se non migliaia, di canzoni tristi, intrise di rabbia, vuote come il cuore di chi le componeva. E allora, perché Yuri non poteva essere come loro? Non voleva altro, in fondo: un pubblico che la capisse, che riuscisse a sentire nel cuore quello che lei sentiva quotidianamente: il non essere all’altezza di un ragazzo bellissimo ma distante. Lei voleva compiacerlo così tanto, e solo per un momento, che si sarebbe data fuoco solo per vederlo sorridere come sorrideva a Sara, o alle sirene intrappolate nel vetro.
Le cose erano cambiate quando aveva incontrato Hippo. Lui le voleva bene, gliel’aveva urlato a pieni polmoni. E a Yuri era sembrato di volare. Eppure, non avevano goduto di un amore come quello delle fiabe, con il lieto fine e tutto il resto. Si erano limitati a incontri furtivi, nelle notti senza luna, quando nessuno poteva vederli. Come se fosse sbagliato, amarsi. E Yuri piangeva, quando nessuno la guardava, perché non poteva amare quel ragazzo come avrebbe voluto; come una persona normale. E allora aveva trovato rifugio, di nuovo, nella musica. Nel suo pianoforte. Nel suo amore segreto, che aveva parlato al posto suo scorrendo veloce tra i tasti, e cambiando il suo sentire nel profondo. L’amore, quello puro, quello completo, aveva cambiato il suono stesso della musica.
Voleva dedicargliela, quella nuova canzone. L’aveva composta per lui.
Ma non c’era stata occasione.
Non ci sarebbe mai stata.