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Autore: chocola92    07/08/2009    4 recensioni
Tutto è inizito una mattina durante il turno delle pulizie di Strawberry...quella mattina succede una cosa strana tra lei e Ryan che si conclude il pomeriggio sotto un ponte durante un temporale etivo..cosa sarà successo sotto quel ponte?
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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FINITASSSS CIAO ECCOMI DI NUOVO CON UNA NUOVA STORIA. MI è VENUTA IN MENTE MENTRE STAVO RIORDINANDO LE COSE IN CAMERA E PER SBAGLIO MI SONO TROVATA TRA LE MANI IL MAGAZINE DELLE MEW MEW, DA Lì MI è VENUTO IN MENTE QUESTA STRANA STORIA..SPERO CHE VI PIACCIA E SE LASCIATE QUALCHE COMMENTINO NE SARò FELICE..A PRESTO ^^
CHOCOLA92

" TI AMO"


Quella mattina era il mio turno per le pulizie al Caffè Mew Mew, come sempre pensavo che sarebbe stata la solita noiosa mattina, ma qualcosa stava per cambiare non solo quel giorno, ma la mia intera esistenza.
Mentre spazzavo fuori dal Bar, Ryan mi passò accanto e con quel suo modo di fare arrogante iniziò a criticare.
"Strawberry se non ti muovi dovrai rimanere anche stasera"
"Eh no, Ryan stasera esco con Mark"
"Ancora con questo Mark, guarda che se continui così ti farò lavorare il doppio così non lo vedrai per un pò"
Era sempre stato un pò crudele, ma quella mattina sembrava anche arrabbiato con me. Io proprio non riesco a capirlo, a volte riesce ad essere gentile.br> "Ryan ma a te cosa interessa di me e di Mark, la vita è la mia, quindi evita di fare commenti non graditi riguardo Mark"
Lui mi guardò incredulo, forse avevo un pò esagerato.
Con una grande sorpresa, Ryan mi diede una schiaffo e poi tornò dentro al bar.
Io in quel momento non ragionai e con un nervoso che piano piano aumentava entrai nel bar come se fossi stata un terremoto.
Le ragazze mi guardavano stupite, si chiedevano cosa fosse successo.
Mentre mi dirigevo verso la camera di Ryan il mio nervoso aumentò.
Non bussai nemmeno e senza il permesso entrai.
Lui era seduto davanti alla scrivania e quando si voltò per vedere chi era entrato senza bussare nella sua camera sbiancò. Non riusciva a credere ai suoi occhi.
Mi avvicinai con un passo da elefante e mollai sulla faccia di quel ragazzo uno schiaffo che se lo sarebbe ricordato per sempre.
"Ma che ti salta in mente?"
Mi chiese Ryan ancora più stupito di prima.
"Ti ho reso quello che hai fatto prima a me e se per caso succede di nuovo me ne andrò e ve la caverete da soli"
Detto questo con il solito passo di prima fui fuori dalla stanza.
Ero sicura che da un momento all'altro sarebbe apparso Ryan e avremmo iniziato a discutere ma quella cosa non successe.
Per tutta la mattina non lo vidi e all'ora di tornare a casa non salutò.
Mentre tornavo verso casa ebbi la sensazione che qualcuno mi seguisse, mi voltai dietro ma non c'era nessuno.
Ero sola per quella stretta strada.
Il pomeriggio sarei dovuta tornare di nuovo a lavoro almeno che non apparisse qualche Chimero e lo speravo con tutto il cuore, non avevo voglio di vedere e nemmeno di parlare con Ryan.
In casa non c'era nessuno, né mamma né babbo, erano tutti e due a lavoro. Meno male così avrei avuto per qualche ora la casa tutta per me.
Mentre mi preparavo qualcosa da mangiare il telefono squillò.
"Pronto sono Strawberry chi cerca?"
"Strawberry sono io, Ryan"
Ryan? Cosa voleva?
"E' successo qualcosa? Qualche Chimero?"
"No, ma volevo parlarti, oggi pomeriggio non venire al Caffè, vieni al parco, ok?"
Perché mi voleva parlare? Era strano, non era proprio da lui chiedere una cosa di questo genere.
"Va bene, a che ora?"
"Alle tre alla prima panchina del parco"
"Ok allora ci vediamo dopo. Ciao Ryan"
"Ciao"
Era così strano quel giorno, prima quello schiaffo poi questa richiesta di vederci.
Mangiai tranquillamente il mio pasto di insalata di carote e pomodoro e Yogurt alla frutta.
Verso le tre mi avviai verso il parco, a quell'ora di solito non c'era nessuno anche perché era metà estate e di solito la gente andava al mare oppure rimaneva a casa.
Alle tre precise arrivai davanti alla famosa panchina, Ryan era già lì, seduto e concentrato ad ammirare il cielo azzurro.
Devo dire che era molto carino, maglietta nera e pantaloni di jeans, ma cosa stavo pensando? Io ho Mark, ma allora perché mi viene da pensare che Ryan sia carino?
Lo salutai come se ci fossimo incontrati per sbaglio.
"Ciao"
Lui si voltò verso di me e regalandomi un bellissimo sorriso ricambiò il saluto.
"Ciao Strawberry"
Che strano, da quando mi sorrideva in quel modo? Ogni volta che ci guardavamo in faccia mostrava sempre uno sguardo severo.
"Mi spieghi perché mi hai fatto saltare un giorno di lavoro e mi hai chiamato qui?"
Chiesi, ero troppo curiosa di sapere il motivo di quell'incontro.
"Volevo scusarmi personalmente per stamani e non mi sembrava il caso di dirlo davanti a tutti...quindi ti ho chiamato"
Ryan che si scusava? Ma che cosa stava succedendo? Sicuri che non ci fosse un virus in giro?
Da una parte ero felice ma dall'altra diciamo che mi bruciava ancora quello schiaffo, ma forse anche io avevo esagerato.
Quel giorno era così strano che per un minuto avevo pensato che stavo dormendo, che era solo un sogno, ma quando poco dopo il cielo si oscurò e un lampo spaccò il cielo in due mi resi conto che era la realtà.
Guardando il cielo che piano piano stava diventando più scuro, mi chiesi come mai questo improvviso cambiamento, ma poi mi ricordai che in estate i temporali arrivano all'improvviso.
Delle piccole gocce iniziarono a scendere sulla terra, mi accorsi che Ryan si era alzato e sganciandosi il suo giacchetto di pelle dalla vita si girò verso di me, mi porse il giacchetto e disse:
"Andiamo, riparati con il mio giacchetto e avviamoci verso un posto riparato"
Io annui, incapace di parlare, mi sembrava tutto così assurdo.
Corremmo verso un ponte, ormai stava venendo giù il diluvio.
Ero bagnata e il freddo penetrò nelle mie ossa. Ma non lo sentivo molto, forse perché ero ancora sotto shock da quello che stava succedendo.
Io e Ryan soli sotto un ponte, questa cosa mi faceva tremare. Anche se forse tremavo perché ero bagnata ma quella cosa mi faceva sentire a disagio.
Lui invece era come se si trovasse nel suo mondo, tranquillo e sereno, senza nessun imbarazzo.
Il temporale non accennava a smettere, se continuava così entro poche ore si sarebbe allagato tutto.
Le macchine sfrecciavano ad alta velocità vicino a noi con il rischio di essere bagnati dagli schizzi, anche se eravamo già abbastanza fradici.
I tuoni continuavano a far tremare la terra ed in un certo senso avevo paura, quel temporale sembrava come se si volesse vendicare di qualcosa.
Ryan vedendo che ero un pò preoccupata si avvicinò e mi avvolse con le sue grandi braccia.
Quella cosa mi fece diventare di tutti i colori, il mio cuore batteva all'impazzata, ero imbarazzata ma dopo un pò inizia ad abituarmi a quelle braccia e mi sembrò una cosa normale.
Ma perché stavo così bene tra le braccia di Ryan?
Quando era Mark ad abbracciarmi non sentivo tutte queste emozioni, si ero felice e mi trovavo molto bene ma forse non ero veramente innamorata di lui, forse quando iniziai a pensare che mi piaceva Mark era solo il bisogno di essere innamorata come tutte le ragazze della mia età, ma era come un gioco e fino ad ora non avevo capito che con quel gioco mi avrei fatto solo del male ma non solo a me ma anche a Mark.
Invece con Ryan era tutta un'altra storia, in questo momento sentivo così tante emozioni che non riuscivo a decifrare.
Lui era sempre lì, che mi  avvolgeva con le sue braccia.
Cosa mi stava succedendo?
Da quando avevo conosciuto Ryan la mia vita era cambiata, ero diventata una Mew Mew, ero diventata molto più forte e sicura, avevo capito l'importanza di difendere una della mia specie, un essere umano. Tutto da quando Ryan era entrato nella mia vita era cambiato, tutto era diventato più reale. Non vivevo più una favola, come sognano tutte le ragazze della mia età, ma la realtà.
Ero così immersa in questi pensieri da non accorgermi che il temporale era passato.
Ryan aveva allontanato le sue braccia e mi osservava come se vedesse una cosa strana, io come al solito mi ero emozionata troppo e mi erano spuntate le orecchie e la coda da gatto, che figura!
"Ehm, il temporale è passato visto?"
Provai a dire una battuta ma uscì fuori come una domanda fatta da una bambina di due anni.
"Già"
Lui fece finta di non essersi accorto che avevo fatto una domanda sciocca e rispose come se fosse stata una semplice domanda.
Mentre tornavamo al parco, Ryan si fermò e avvicinandosi  a me mi disse:
"Oggi è una giornata strana sai?"
Anche per lui quella giornata era un pò assurda? Forse pensava le mie stesse cose!
Non sapevo cosa rispondere...ero troppo imbarazzata..mi sentivo come se fossi nel posto sbagliato...vedevo che Ryan aspettava una risposta perché non si era mosso dalla posizione iniziale.
Dovevo dire qualcosa...forza Strawberry rispondi...di qualcosa...
"Ehm...già"
Che risposta idiota..ma meglio di niente..
Lui mi guardò attentamente e dopo mi sorrise...un sorriso dolce e magico....
Mi sentivo scogliere..oddio Strawberry riprenditi...non fare la scema!!
Già ma era difficile..perché forse in quella giornata strana avevo capito una cosa molto importante: A ME PIACE RYAN
Già è strana anche questa cosa, come sono messa male...
Mi misi a ridere senza un motivo, Ryan mi guardò come se fossi da mandare in un manicomio..ma non smettevo di ridere....
Alla fine...si avvicinò e mi sussurrò una cosa che mi fece sentire una vera principessa..era il sogno di ogni ragazza..il sogno nascosto nel cuore di tutte le ragazze del mondo..
"Ti amo"
Il mio cuore iniziò a battere in un modo che ero sicura che lo sentiva anche lui..mi spuntarono per la seconda volta le orecchie e la coda...ma ero felice...
Si dice che dopo la bufera c'è la luce..ed è vero..la mia luce era lui.
"Anche io ti amo Ryan"
"Allora stasera non esci con Mark?"
Ma che domanda faceva..che tipo!
"Certo che non ci esco, se ti ho detto che ti amo secondo te stasera esco con Mark?"
Lui mi guardò e iniziò a ridere come se avessi detto una barzelletta.
"Ma cosa ridi?"
"La tua faccia Strawberry...assomiglia alla faccia di un gattino che si è offeso...è così tenera!!"
Che tipo veramente, solo io mi potevo innamorare di uno come lui..ma sai come si dice: ti piace sempre la persona opposta a quella che sognavi...
La mia vita era cambiata, grazie a lui ed da ora in poi sarebbe diventata ancora più speciale...

..SPERO CHE SIA VENUTA BENE..A ME PIACE E POI STRAWBERRY è UN Pò BUFFA NO??
COMMENTATE GRAZIE...BACIONI
CHOCOLA92



  
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