Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: __Lily    07/04/2020    7 recensioni
[...] Era certa che uno come lui non sarebbe riuscito mai a considerare un essere umano suo pari ma per Rin, Sesshomaru provava del vero affetto, la giovane le aveva detto che per lui, lei era la cosa più preziosa a questo mondo. 

Rin, pregherò affinché tu possa trovare la pace che meriti lontana da lui - pensò silenziosamente la sacerdotessa ormai anziana e stanca. [...]
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kaede, Kagome, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

QUATTRO.








Rin era ancora ferma vicino alla porta e non riusciva a non guardare Sesshomaru.
«Rin è successo qualcosa?» le domandò Kagome preoccupata.
«No… Kaede voleva portarti queste erbe ma ho preferito che riposasse e così sono venuta io» rispose la ragazza mostrando le erbe alla sua amica ma senza ancora aver distolto lo sguardo da lui.
«Kaede si preoccupa troppo, grazie Rin.»
Si avvicinò a Kagome e le consegnò le erbe.
«Ah le erbe di Jinenji, le riconoscere a occhi chiusi.»
«Sì sono le sue, le ho raccolte io stessa. Bene ora vado, non voglio disturbare» rispose Rin osservando il suo principe mentre teneva in braccio la piccola Kikyo.
«Tu non disturbi mai, sai bene che questa è anche casa tua. Non è vero Inuyasha?»
«Oh? Sì certo, sei sempre la benvenuta qui da noi.»
«Grazie, ma Kaede mi starà aspettando e non voglio che si preoccupi per me.»
Rin diede un bacio a Kagome e poi si avvicinò a Sesshomaru e quando i suoi occhi incontrarono quelli dorati di lui sentì una fitta tremenda, non c’era traccia della durezza che invece aveva proferito con le sue parole ma al contrario i suoi occhi sembravano desiderarla.
«Dormi bene piccola Kikyo» disse Rin a colei che considerava a tutti gli effetti come sua nipote, le diede un bacio e dopo aver dato un ultimo sguardo a Sesshomaru si alzò e uscì dalla casa di Kagome e Inuyasha.
Il glaciale demone osservò la ragazza andarsene ma non fece nulla per quanto desiderasse di inseguirla.
«Si può sapere che stai aspettando Sesshomaru?»
«Di cosa parli?»
«Perché non vai ad accompagnarla? Non è da te, normalmente saresti già volato via per proteggerla.»
«Questo non ti riguarda Inuyasha.»
«Sesshomaru… il villaggio è tranquillo e nessuno oserebbe fare del male a Rin sapendo i legami che ha con tutti noi ma… be’ anche io mi sentirei più tranquilla se tu la accompagnassi fino alla casa della somma Kaede.»
Ha paura - notò Kagome - e di qualunque cosa si tratti, lo sta facendo desistere.
«E sia, prendi Kikyo» disse a Inuyasha e alla fine uscì dalla loro casa.
Tutto ciò che serviva a Sesshomaru era quell’incoraggiamento, non gli piaceva di certo l’idea di mandare Rin da sola ma non poteva nemmeno palesare i suoi sentimenti a tutti loro e soprattutto a lei.
«Kagome ma cosa gli prende ultimamente? E’ così strano.»
«Be’ io… non lo so Inuyasha ma di una cosa sono certa, Sesshomaru deve affrontare questa cosa da solo.»
«Allora tu sai qualcosa!»
«Non so assolutamente nulla! Ma mi sono fatta delle idee.»
«Che tipo di idee?» chiese il mezzo demone sedendosi al fianco di Kagome e porgendole Kikyo.






Sesshomaru volò silenzioso come un’ombra fino a raggiungere la sua Rin, si era fermata lungo il corso del fiume a osservare il cielo con la sua luna piena e le stelle che illuminavano il suo cammino.
Piano piano si avvicinò a lei, ma anche quando Rin si accorse della sua presenza non si scompose e rimase immobile con lo sguardo fisso verso l’alto.
«Perché mi hai seguita? Te lo ha chiesto Kagome vero?» domandò lei ancora avvolta nel suo kimono rosa.
«Il perché non conta.»
«Forse non per te, ma per me sì» rispose e poi si voltò verso di lui.
Il suo sguardo era triste e le sue guance rigate di lacrime.
«Per tutto questo tempo Sesshomaru non ho desiderato altro che rivederti, ma tu non sei mai venuto da me. Forse ho commesso qualche errore e se l’ho fatto, se ti ho offeso io ti chiedo scusa, se invece non è così allora ti supplico di dirmi la ragione per la quale mi stai evitando.»
Rin, come posso dirti come stanno davvero le cose quando non sono in grado nemmeno di spiegarle a me stesse? Il mio cuore non è mai stato così in pena per nessuno.
«Rin, non hai commesso alcun errore e per tanto non mi devi alcuna scusa.»
«Allora qual è la ragione Sesshomaru? Io non capisco… ho aspettato dieci anni per cosa? Tutto ciò che desidero è tornare a viaggiare con te come facevo quando ero una bambina. Ricordi il giorno in cui mi hai lasciata al villaggio?»
«Lo ricordo bene.»
«Mi avevi promesso che quando fossi divenuta adulta avrei potuto scegliere cosa fare, se restare oppure tornare a viaggiare con te, Jaken e Ah-Un.»
«Rin stare al mio fianco è pericoloso. Io sono un demone e tu un’umana, il tuo posto per tanto è in questo villaggio assieme ad altri umani.»
«Cosa? No! Non voglio restare qui! E poi non era forse pericoloso viaggiare con te quando davi la caccia a Naraku?» chiese la giovane fanciulla ormai al colmo della disperazione.
«Molte volte mi sono pentito di non averti lasciata in qualche villaggio.»
«Dunque è così? Tu non… non mi volevi.»
Sesshomaru la guardò, conosceva Rin anche meglio di se stesso ed era certo che il suo cuore fosse a pezzi.
«Non ho detto questo Rin, ma non avrei dovuto mettere la tua vita così tante volte in pericolo e quando sei morta per la seconda volta io… non ho mai provato un dolore più grande in tutta la mia esistenza.»
«Sesshomaru…» disse lei e poi corse incontro alla persona di cui ormai era innamorata, quella sera non portava alcuna corazza e quindi fu semplice abbracciarlo, stringersi a lui e sentire il calore del suo corpo.
La vesta di lui era soffice e sottile, Rin lo strinse forte a sé ma il demone impiegò un po’ per ricambiare quell’abbraccio essendo stato preso alla sprovvista.
«Rin non devi pensare mai più che la tua vita non valga nulla per me poiché è la cosa che più mi è cara a questo mondo, anche più della mia e proprio per questa ragione non posso permetterti di seguirmi» sussurrò al suo orecchio ricambiando la stretta di lei.
«Ma io voglio venire con te, ti supplico Sesshomaru non lasciarmi ancora. Non farlo!» lo supplicò lei in lacrime.
Mai, non ti lascerò mai.
«Veglierò per sempre su di te, ma Rin… il tuo posto è qui. Hai molti amici che ti vogliono bene.»
«Ma non ho te e so già che dopo questa sera scomparirai ancora, so già che non ti rivedrò per molto tempo.»
«Questa è la mia vita, do la caccia ad altri demoni di continuo per potenziarmi e la mia vita non è fatta per te.»
«Menti! Tu menti, la verità Sesshomaru» disse Rin allontanandosi da lui, «è che hai paura dei tuoi sentimenti, hai paura dell’affetto che provi per me. Ma l’amore non è una debolezza.»
«Sei tu la mia debolezza.»
Rin si allontanò ancora di più da lui.
«Se è così allora vattene e non venire più a trovarmi, non voglio essere la debolezza di nessuno tanto meno la tua!»
La ragazza proseguì la strada del ritorno in silenzio e quando fu prossima all’abitazione di Kaede si asciugò le lacrime e guardò un’ultima volta Sesshomaru.
Non voglio dimenticarti, non posso.
«Addio Sesshomaru» disse Rin, ma in realtà tutto ciò che desiderava era di essere ancora stretta dalle sue braccia.
Entrò in casa certa di essere sola ma Kaede era ancora sveglia.
«Rin piccola mia ma che succede?» domandò l'anziana donna vedendo quanto fosse sconvolta la sua protetta.
«Kaede!» urlò lei e corse a rifugiarsi tra le braccia di quella anziana sacerdotessa che mai erano state tanto calorose prima di allora.












 

Eccomi con un nuovo capitolo! Come sempre spero che stiate tutt* bene e vi ringrazio per seguire la mia storia e anche per le recnesioni che ricevo ogni volta, è sempre bello leggerle. 
Ebbene, vi saluto lasciandovi un piccolo estratto del quinto capitolo:



 

«Non ho alcuna intenzione di interferire nella sua vita, tutto ciò che desidero è che possa essere felice e amata.»
«Hai la mia parola che sarà così, in molti le sono affezionati e se tu te ne andrai forse con il tempo nel suo cuore potrebbe nascere l’amore per un’altra persona. Vivi la tua vita, combatti le tue battaglie e accresci il tuo potere. Ti do la mia parola che lei sarà sempre al sicuro e amata.»

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: __Lily