Verrą anche il tempo del mio dolore
come una maschera che si spezza
in una ruga nuova sul volto
E' rimasto sospeso ad attendermi
come un libro non terminato
e il piccolo Virgilio
che ha vestito il tuo corpo
a guidarmi per gli Inferi
fra mozziconi di matita
e polverosi ricordi
una piccola rosa bianca
sul precipizio della follia