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Autore: Spensieratezza    11/04/2020    3 recensioni
Mi è sempre dispiaciuto quello che è successo ad Adam nella serie, nella mia storia avrà un destino felice invece, l'amore fraterno di Sam e Dean e anche un amore un po' diverso da Castiel :))
Ci saranno altre coppie, alcune che non vi aspettereste mai potrebbero nascere e ovviamente la mia immancabile ship.
Moltissimi personaggi subiranno un destino diverso rispetto al canon e anche quelli più malvagi avranno il loro lieto fine
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adam, Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Quinta stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La quinta stagione '
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L’assenza improvvisa di Crowley aveva gettato ombre su tutti loro, Dean trovava INCREDIBILE che un DEMONE riuscisse a cambiare l’umore di tutto il gruppo, in negativo, in particolare l’assenza di un demone, faceva dell’ironia, ma la verità era che Crowley mancava anche a lui. Ce l’aveva sempre con lui, per quello che aveva fatto, per come aveva fatto soffrire Bobby, è vero, ma avrebbe preferito semplicemente che tornasse.

“La verità, Sammy, è che da quando è ritornato Adam nella nostra vita, mi era sembrato di riacquistare la spensieratezza di qualche anno fa, quasi risalente a quando papà era ancora vivo. Quando cacciavamo solo i mostri e non dovevamo preoccuparci di ANGELI E DEMONI, quando ancora non dovevamo avere paura di LUCIFERO. La resurrezione di Adam mi ha levato via quello sprazzo di cinismo che stava giungendo in me. Eravamo diventati una famiglia. Perfino Castiel era felice, aveva trovato un ragazzo, in ADAM. Nostro fratello. Castiel!
Castiel che pensavamo che non avrebbe mai avuto nessuno, ora sta con un ragazzo che è per giunta nostro fratello. Due delle persone che amo, non fare quella faccia, non li amerò mai come te, PESTE, stanno insieme e non potevo essere più felice di così, poi Gabriel..è ricomparso Gabriel e io ero ancora più felice. Ora Cas ha vicino anche suo fratello e so come ci si sente ad aver vicino un fratello che ami ed ero felice anche per lui. E Lucifer che si rifà una famiglia, e Crowley che collabora con noi. Queste cose mi hanno quasi fatto ricredere nelle FAVOLE, a pensare che anche il male potesse essere CURATO. E quando ho saputo della luna di miele di Crowley e Bobby, perché era una luna di miele, non diciamo di no...ed è successo quello che è successo invece... come ho fatto a pensare che dicesse sul serio? Che volesse DAVVERO diventare umano? Non avrei mai dovuto lasciarlo andare con lui.”

Sam si alzò dal letto per raggiungere l’altro letto dove era seduto Dean e abbracciarlo teneramente.

“Sono stato felicissimo anche io di riunirci assieme a nostro fratello, Dean. Anche io sono ritornato a credere nelle FAVOLE, dopo gli ultimi avvenimenti, ma forse, dobbiamo solo accettare che il fato ci ha regalato fin troppo e non potevamo pretendere altro, non tutti possono essere salvati o desiderare di esserlo. A pretendere troppo si viene sempre puniti in un modo o nell’altro. Dovevamo accontentarci di quello che già abbiamo avuto che è già tantissimo.”

Dean scosse la testa, stringendo però Sammy più forte.
“Perché allora se qualcuno doveva rimetterci in tutta questa bolla di felicità, doveva essere Bobby? Ha già sofferto così tanto, per sua moglie, e con Jody non è andata mai in porto e sappiamo benissimo che aveva una cotta per lei. Crowley..oddio..non posso credere che lo sto dicendo ma..sembrava proprio che..”

Sam gli sorrise teneramente, accarezzandogli i capelli all’indietro e Dean lo guardò con lo sguardo annacquato dalla tenerezza. “Così, facevi il tifo per loro alla fine?”
“Non è che..li shippavo..oddio sto usando lo slang ridicolo di internet che usa sempre Gabriel..”
“Meno male che non può sentirti!” disse Sam accarezzandogli il viso.

“Già. Non è che lo facevo…ma..ero felice che stessero insieme, che trascorressero il tempo insieme, voglio dire. Non mi aspettavo che gli voltasse le spalle così.”
“Bobby però ha sbagliato a non dirgli tutto.”
“Perché, tu diresti a un demone, che il tuo amico vuole ucciderlo? Davvero?”
Sam lo guardò male.

“Se il cosiddetto demone è diventato un nostro amico anch’esso, se si è dimostrato degno di fiducia, se ci ha aiutati in TUTTI I MODI..perchè no? Se il mio cosiddetto amico ha cambiato idea che male c’è? Dean, aspetta.” Disse perché Dean scocciato si era alzato dal letto. “Dean. Ricordati che Crowley ha fatto in modo che Lucifer potesse ritrovare la sua fidanzata!! È per merito SUO se ora ha una famiglia, se lei non è morta. Io non voglio giustificarlo ..”

E allora non farlo!” sbottò Dean. “No, scusami, non voglio gridare ma..Crowley vuole aprire il Purgatorio, Sammy. Capisci? Tutto quello che Bobby possa aver fatto di sbagliato, si annulla davanti a questo. Non..non ci si può fidare di lui, capisci?”
“Dean..abbiamo perdonato LUCIFER..” disse avvicinandosi.
“Lo so..ma..”

“Se abbiamo perdonato lui, possiamo concedere almeno una possibilità a Crowley che da quando ci ha incontrati la prima volta, non ha fatto altro che aiutarci?”
Dean lo abbracciò dolcemente.
“Ci proverò. Mannaggia a te. Lo sai che non riesco a dirti mai di no, Sammy. Ma..se sbaglia..nessuna pietà.
 
Sam e Dean presero a baciarsi con passione, non sapendo che una figura invisibile li stava osservando.
Nessuna pietà… quella parola riecheggiava nella sua testa, mentre tristemente, si allontanò, tornando nell’ombra.







La figura continuò a camminare, fino ad uscire dalla porta di casa di Bobby e entrare nel suo garage.

Attese nell’ombra, fino a che delle fiammate non presagirono il suo arrivo.
 
“Hai una faccia funerea, angioletto. Che c’è. Ti è morto il gatto?”
“Non ho mai avuto un gatto, né mai lo vorrò. Sono creature fragili, dalla vita breve, ti affezioni a loro, ma loro se ne vanno in una ventina d’anni lasciandoti ancora più solo. “

“Uhhh. Sentimentale.” Disse il demone, accarezzandogli i capelli.
L’angelo si scostò bruscamente.
“Non fare così. Siamo soci adesso. Dobbiamo andare d’accordo. Dobbiamo essere in sintonia.” Disse con voce carezzevole Crowley.
“Certo, d’accordo, ma mantieni le mani a posto.” Disse Castiel.
Crowley rise.

“Sei fedele al tuo umano, vero? Tranquillo, non ho intenzione di attentare alla tua virtù.” Disse sorridendo divertito.
“Possiamo parlare d’altro per favore?” chiese Castiel e il suo imbarazzo divertì ancora di più Crowley che rise.
“Ti vedo agitato, angioletto. Hai cambiato idea?”
“Non osare mettere in dubbio la mia parola. La parola di un Angelo è sacra!” disse l'angelo, puntandogli il dito contro, fiero e combattivo.

“D’accordo, d’accordo. Allora cosa c’è? Perché sei così nervoso?”
Castiel si mosse a disagio sul posto.
“Ho sentito Sam e Dean.. in camera..”
“Uhhhhh mi dispiace.”
Non quello!!” sbottò l’angelo. “Stavano parlando di te..di quello che vuoi fare..dicono che se aprirai il purgatorio , non ti perdoneranno.”
“Ahhh capisco. Beh, quindi cosa ti agita tanto? Parlavano di me in fondo.” Sorrise.

“Sai benissimo cosa intendo!! Non ci perdoneranno mai! Te e neanche me!”
Crowley lo fissò solennemente, avvicinandosi a lenti passi, non era minaccioso, ma aveva un che di ipnotico, quel suo modo di fare.
 
“Ascoltami bene, angioletto. Voglio che tu rispondi a una domanda: ti è piaciuto giocare alla famigliola felice, con il tuo ragazzo, al fratello felice, con i tuoi fratelli angeli, compreso quell’ex demoniaco arrogante dei miei stivali, godere della felicità dei tuoi amici, delle persone che ami?”
“Che domande. Certo che sì!”

“Bene!” sorrise. “Perché le cose belle hanno sempre una fine, si chiamano belle perché sono effimere, è giusto che siano così, in modo che le creature del mondo possono apprezzarle per il tempo che sono a loro concesse, perché capiscano il vero valore di esse quando arrivano, sono belle, solo che..non sono fatte per durare. La felicità non è un sentimento che rimane, e sai perché? Se ne va, per lasciare lo spazio alla cosa GIUSTA. E per poter fare la cosa giusta, devi essere INFELICE, altrimenti se desidererai solo essere felice, non farai mai quello che è meglio per gli altri. L’amante che è innamorata di un uomo sposato, è costretta a lasciare l’uomo sposato, per preservare la felicità di una famiglia, ella non è felice di farlo, ma lo fa affinchè altri siano felici.  Il soldato che lascia la famiglia per andare in guerra non è felice di farlo, se darebbe ascolto al suo cuore, il mondo andrebbe in sfacelo, distrutto dai nemici. Spesso per fare la cosa giusta, bisogna rinunciare alla propria felicità.”

“Sì, ho capito. Ed è per questo, solo perché mi hai detto cosa dobbiamo fare, che ho accettato di seguirti in questa cosa folle, solo per questo.” Disse Castiel, provato.
Crowley lo fissò dritto negli occhi.
“Non ti eccita, Castiel, questa nostra missione clandestina?”

“Mi stai chiedendo se mi eccita mentire ai miei amici, tradirli, tradire loro e il ragazzo che amo? No, neanche un po', Crowley, mi disgusta! Ma lo farò perchè..”

“Non..mentire. Io ti leggo dentro, Castiel. In ognuno di noi esiste una parte oscura, e quando la parte più illuminata di noi, persiste per tanto tempo, noi semplicemente ci annoiamo. Non siamo fatti per vivere troppo nella luce, ci ammosciamo..si dice così? È bello l’amore, sono belli i buoni sentimenti e le feste, ma il BRIVIDO? L’adrenalina del rischio, del pericolo, dei segreti? Sono la cosa che ci rende VIVI!!”

Castiel lo guardò duramente.

“Ho promesso di aiutarti, ma non fare l’errore di pensare che io e te siamo amici. Io non sono come te.
Crowley si leccò le labbra.
“Ma certo che lo sei. Altrimenti perché mai ti avrei scelto come compagno??”
Prima che Castiel ebbe il tempo di replicare, avvennero due cose in simultanea. Adam che lo chiamava dal giardino e Crowley che gli afferrava il braccio, smaterializzando lui e sé stesso, fuori di lì.






















Note dell'autrice: ragazzi, non so dirvi quanto ho amato questo capitolo ahahh
amo scrivere delle coccole di Sam e Dean, e anche di Cas e Crowley alleati ahah
vi prometto che non tradirà Adam, ma io shippo anche loro due, faccio fatica a lasciarli distanziati fisicamente, avete visto anche in questo capitolo ahhah
ps vi è piaciuto il colpo di scena della figura che spiava Sam e Dean? Volevo pensaste che fosse Crowley all'inizio ma non so se la sorpresa è riuscita ahah
   
 
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