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Autore: Baudelaire    14/04/2020    4 recensioni
Una poesia maledetta, come il mio nome.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sangue dannato
Maledetto
Sporcato di angoscia
Livore
Paura
Tremore.
Scorrerà nelle tue vene per sempre,
liberarti, impossibile.
Puoi solo farci i conti, conviverci,
instaurare un dialogo e trovare un compromesso.
Sangue lurido,
putrido.
Ma è tuo
e di nessun altro.
Finchè questo cuore avrà battito,
finchè alito avranno i tuoi polmoni,
finchè questi occhi abbagliati saranno
dalla luce di un sole cocente,
arido, spoglio,
come la tua anima nuda.
Vorresti ali d’angelo,
per librarti leggera
e fuggire via.
Ma lui, sangue dannato,
per sempre scorrerà
lava incandescente
che cola al suolo
e tutto infiamma
riducendo in cenere
la vita
l’amore.
Sangue dannato, finchè morte non vi separi.
Puoi solo farci i conti
uniti per sempre
fino a quando
in un battito di ciglia
tutto finirà.
Polvere tornerai,
il sangue si fermerà.
Pace troverai,
da qui all’eternità.
   
 
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