Anime & Manga > Doremi
Segui la storia  |       
Autore: Clessidrus    15/04/2020    0 recensioni
Il Mietitore è tornato e stavolta è deciso più che mai non solo a conquistare il regno degli umani, ma anche annientare una volta per tutte le streghe. Sarà compito di Clessidrus fermarlo.................anche se avrà tanti grattacapi a cui pensare.
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
|Era un tranquillo sabato al Maho.............per alcuni, ma per Clessidrus non lo era a causa della nottata che aveva passato, ovviamente le sue amiche lo notarono.|

Melody: Ha proprio una brutta cera.

Sinfony: Kaji non ti ha fatto dormire vero?

Clessidrus: Al contrario lui è stato un angelo, il problema è che..........

|Flashback, quella sera Clessidrus decise di dare la sua camera a Kaji.|

Kaji: Sei sicuro che non puoi dormire con me?

|Il drago era abbastanza grande da occupare tutto il letto.|

Clessidrus: Credo che mi sia impossibile, vorrà dire che dormirò al piano di sotto.

|Poi sentirono delle urla e Hanna entrò nella camera.|

Hanna: Zio Clessy, ho fatto un incubo! Ti prego può dormire insieme a me.

Clessidrus: Beh posso mettermi su una sedia e farti da guardia.

Hanna: Nonono ho bisogno che tu stia sul letto vicino a me, come facevi quand'ero piccola.

Clessidrus: Quello lo potevo fare perché eri una neonata, ma adesso risulterebbe troppo imbarazzante.

|Poi Hanna cominciò a fare i capricci.|

Hanna: Ti prego! Ti prego! Ti prego! Ti prego!

Clessidrus: Eh va bene.

|Il clessidriano passò tutta la notte sul letto con Hanna che lo strinse forte forte come un peluche. Fine Flashback.|

Clessidrus: Poi è uscita presto con la scopa perché pensava che oggi saremo andati a scuola, ma credo che voi lo sappiate.

Doremi: Sì, ha svegliato pure me.

Kaji: Papi, se vuoi stasera posso dormire fuori, sono stato abituato dai guardiani a scavarmi delle tane dove poter dormire.

Clessidrus: Non preoccuparti Kaji. Sarà una questione di abitudine, ora devo andare a preparare la colazione a Raganella e le fatine.

Clebastius: Già fatto.

|Il clessidriano fu sorpreso. Vide Clebastius che aveva preparato del pane tostato, uova, bacon e del caffè per Raganella, Lalà e Baba.|

Clessidrus: Oh beh grazie, ma non dovevate disturbarvi.

Clebastius: Non lo dica nemmeno, lo fatto con il cuore.

Baba: Non fateci caso, è fatto così, ha vissuto tutta la sua vita strisciando ai piedi della mia padrona.

Clebastius: Qualcuna è invidiosa perché una certa strega era più affezionata a me che a lei.

Baba: Ripetilo se hai il coraggio!

Clessidrus: Ieri purtroppo non abbiamo fatto le presentazioni visto che vi siete messo a curiosare da cima a fondo il negozio.

Clebastius: Mi perdoni, erano secoli che non ritornavo in questo meraviglioso mondo.

Clessidrus: Posso capirla, anch'io quando sono venuto qui ero estasiato dalle meraviglie del mondo degli esseri umani. Ad ogni modo il mio nome è Clessidrus. Loro sono Doremi, Melody, Sinfony, Lullaby e Mindy, le mie amiche del mondo degli umani.

Clebastius: Incantato.

|Come gesto di galanteria si inginocchiò e bacio le mani delle sue amiche lasciandole sorprese e imbarazzate.|

Doremi: Che tipo strano.

Melody: Fa così come segno di educazione.

Sinfony: Sarà, però mi fa ribrezzo.

Clebastius: Il mio nome è Clebastius, sono il personale e umile maggiordomo di Majo Tourbillon.

|Poi notò Kaji.|

Clebastius: Non ci credo! Lui è il Drago Del Sole! Credevo che Il Mietitore l'avesse ucciso!

Kaji: A dire la verità sono la sua incarnazione signor Clebastius.

Clebastius: Che sollievo. Oh che maleducato, posso offrire qualcosa a queste giovinotte.

Le ragazze: Giovinotte?

Hanna: Hahahaha parla proprio come un nonnino.

Clebastius: Non sono un nonnino! Sono giovane! Giovane! Giovane!

Hanna: Ok calma.

Clessidrus: Perdonala, Hanna è una tipa molto schietta.

Clebastius: Hanna? Un momento ricordo di una bambina simile a lei mentre giocava con Baba quando venimmo liberati da quel posto.

Hanna: Infatti sono io.

Clebastius: Per la miseria, com'è possibile?

Clessidrus: E' una lunga storia.

|Baba notò che Hanna stava bevendo una bibita.|

Baba: Ehy, che cosa stai bevendo di buono?

Hanna: Si chiama cola.

Baba: Me ne fai assaggiare un sorso?

Hanna: Niente da fare è mia e me la bevo tutta.

Baba: Il tuo egoismo mi da il voltastomaco. Me ne torno a casa.

Lullaby: Dai non fare così.

|Poi le diede la sua bibita.|

Lullaby: Puoi prendere un goccio della mia.

Baba: Aw tu si che sei gentile.

|La fata provò ad aprirla ma l'agitò e tutta la bevanda la inzuppò.|

Hanna: Hahaha sei così imbranata.

Baba: Chiudi quella bocca marmocchia!...........Mmmm ottima, ha un sapore squisito ed effervescente. Clebastius la devi provare.

|Il clessidriano lesse gli ingredienti.|

Clebastius: Non saprei, sembra che contenga quantità ingenti di caffeina e zucchero.

Baba: Non fare il solito noioso.

Clebastius: Ok, ma per questione di igiene c'è bisogno di qualcosa per aspirare il liquido da quella cosa senza dovermi prendere la tua saliva.

Doremi: Cosa?

Clessidrus: Aspetta ho capito.

|Poi prese dalla cucina due cannucce.|

Clessidrus: Usate queste.

Baba: Grazie, così fa meno lo schizzinoso.

Clebastius: Interessante, oggetto semplicissimo, leggero e pure così utile.

|Poi bevve pure lui e si sentì felicissimo.|

Clebastius: Mmmm frizza!

Doremi: Ma come non avevate mai assaggiato una cola fin'ora.

Lalà: Sono stati chiusi in quella cassapanca per tanto tempo, ai loro tempi la cola non era stata ancora inventata.

Raganella: Sentite voi due, non per disturbarvi, ma vorremo sapere cosa dovremo vendere nel nuovo negozio.

Clebastius: Prima di tutto, dobbiamo cominciare dal principio.

Baba: Ascoltate bene. Vi ricordate che l'ex regina ebbe un figlio che si sposò con una donna del mondo degli umani, dalla loro unione nacquero sei figli, sei bellissimi nipotini che la mia padrona adorava con tutto il cuore.

Clebastius: Purtroppo la mamma dei sei bambini morì molto giovane, così Tourbillon si prese cura di loro e li crebbe e li educò come se fossero suoi figli, colmandoli di amore e attenzioni.

Baba: Era un esperta tessitrice, e spesso regalava a loro sciarpe, cappelli e maglioni che faceva con le sue stesse mani.

Clebastius: Infatti il telaio che apparso qui in negozio è simile a quello che possedeva lei.

Lullaby: Chi l'avrebbe mai detto che era così buona e sensibile.

Clebastius: Ma certo, la mia signora era in assoluto la strega più buona e gentile che avessi mai conosciuto.

Baba: Ed era più buona e gentile di qualsiasi essere umano!............fino a quel fatidico giorno.

Doremi: Perché che era successo?

Baba: I nipoti l'abbandonarono e se ne andarono via di casa.

Hanna: E come mai?

Clebastius: Come ben sapete la vita degli esseri magici come noi è molto più longeva di quella degli umani. Nonostante tutto l'amore e l'affetto di cui li aveva ricoperti, i nipoti la cominciarono a guardare con sospetto. Ignari del fatto che fosse una strega, si domandarono perché la loro nonna non invecchiasse mai.

Baba: I sei nipoti l'accusarono di essere una fattucchiera e non volevano avere più a che fare con lei. Nonostante ciò, sua maestà sopportò il duro colpo.

Clebastius: Ma poi il suo amato figlio si ammalò, sua maestà li informò e li pregò di unirsi al capezzale del padre. Ma nessuno rispose al suo appello.

Mindy: E' terribile, che storia triste.

Clessidrus: Già, puoi dirlo forte.

Baba: Tornata nel mondo delle streghe, decise di interrompere i rapporti con i terrestri, lanciò l'incantesimo delle ranocchie affinché le streghe non si azzardassero ad andare nel mondo degli umani e non provassero la stessa sofferenza che aveva patito lei. Poi si incamminò nel bosco del regno, imprigionò me e Clebastius nel cassettone dove teneva l'abito nuziale e tutti i suoi ricordi più belli della sua vita, e infine trasformò il bosco nella Foresta Pietrificata.

Clebastius: Da quel giorno si addormentò e non si risvegliò mai più.

Sinfony: Povera regina, deve aver sofferto tantissimo nella sua vita.

Melody: Ora è tutto più chiaro, ecco perché il dolce che le preparammo seguendo la ricetta del marito riuscì a scaldarle il cuore.

Doremi: Non sapete se c'è un modo per svegliare la regina dal suo sonno profondo?

Baba: Un modo c'è, i sei rovi che l'avvolgono spariranno solo se le darete dei doni che le faranno ricordare i bei momenti trascorsi con i nipoti come quando preparaste il dolce per farle ricordare i momenti passati con suo marito e il figlio.

Melody: Ma è fantastico, quindi basterà ricreare quei doni per farle tornare alle mente i ricordi gioiosi passati con i nipoti per svegliarla.

Clebastius: Proprio così.

Raganella: Ora capisco perché Hanna ha trasformato il negozio di dolci in uno in cui si vendono articoli fatti a mano.

Hanna: Si si, proprio così.

Clessidrus: Diciamo che la tua è stata per lo più fortuna.

Hanna: Vi ricordo, che io voglio andare a scuola.

Kaji: Pure io, pure io.

Sinfony: E come si fa, nel caso di Hanna non potremo seguire la normale procedura.

Mindy: Non possiamo di certo dire che si è trasferita dal mondo delle streghe.

Clessidrus: E poi come facciamo con Kaji, cioè non credo che non passerà inosservato un drago di quasi due metri.

Baba: Un po di attenzione, non abbiamo finito qui!

Clebastius: C'è una cosa importate che dobbiamo dirvi su Majo Tourbillon.

Lullaby: Guardate ho un altra lattina di cola, la volete?

Baba: Grazie.

Clebastius: L'accettiamo molto volentieri.

|E mentre i due erano distratti continuarono a parlare.|

Doremi: A scuola abbiamo detto che Hanna è una parente di Rika.

Melody: Aspetta, forse ho la soluzione. Se la piccola Hanna era la figlia della figlia di Rika, questa Hanna un po più cresciutella diventerà la figlia della figlia maggiore di Rika. Che cosa ne dite?

Lullaby: Perfetto, io fingerò di essere la sua mamma.

Mindy: E io il suo papà.

Hanna: Che bello finalmente andrò a scuola!

Clessidrus: Lei è sistemata, ma come facciamo con Kaji.

???: Posso aiutarti io se vuoi.

|Poi tutti si girarono e videro all'entrata Majo Pina.|

Clessidrus: Mamma, cosa ci fai qui?

Majo Pina: I pettegolezzi nel mondo delle streghe si diffondono peggio di una malattia e ho saputo che il mio nipotino è cresciuto parecchio.

Kaji: Ciao nonnina.

Majo Pina: E così vuoi andare a scuola? Mi presenterò come sua zia.

Clessidrus: Eh?

Majo Pina: Diremo che mia sorella e suo marito hanno accettato lavoro all'estero e, per fargli finire gli studi medio superiori in Giappone, mi hanno chiesto di seguire la sua istruzione qui a Misora.

Clessidrus: Quindi faremo passare Kaji per mio cugino?

Majo Pina: Kaiji volevi dire.

Clessidrus: Ahhhhh giusto, per non destare sospetti. E per la trasformazione, non credo che Nepture possa darci un altro collare visto che è scomparso.

Majo Pina: Per fortuna tua madre è molto previdente.

|Poi diede a Kaji un medaglione magico.|

Majo Pina: Questo medaglione ti permetterà di trasformati in un umano, avanti provalo.

|Il drago non ci pensò due volte e in un batter d'occhio si trasformò in un ragazzo. Tutti rimasero stupiti.|

Kaji: Allora, come sto?

Hanna: Beh perché non ti vedi allo specchio.

|Hanna gli mostrò il volto con il suo portacipria e il drago rimase esterrefatto.|

Kaji: Oh cielo, sono come papi! Che bello, che bello, che bello!

Clessidrus: Se avessi avuto un medaglione del genere all'inizio avrei potuto frequentare prima la scuola.

Majo Pina: A dire il vero quel medaglione funziona solo con gli animali mitologici, però dovrà a stare attento. Se Kaji non avesse addosso il collare tornerebbe ad essere un drago, perciò non perderla.

Kaji: Te lo prometto nonnina.

|Così tutti andarono al municipio per registrare i due ragazzi a scuola, in quell'occasione andarono a parlare la strega, Lullaby e Mindy, trasformati rispettivamente nella mamma e nel papà di Hanna. Poi uscirono dall'edificio.|

Doremi: Com'è andata?

Mindy: Benone, è andato tutto liscio come l'olio.

Lullaby: L'impiegato comunale ha subito inviato la richiesta alla scuola e i ragazzi potranno frequentare la scuola a partire da lunedì.

|Lullaby notò Clessidrus molto rosso, vedere la sua amica in forma adulta e quindi anche più bella di quand'è normalmente, lo fece emozionare tantissimo.|

Lullaby: Va tutto bene, non sei felice per Kaji?

Clessidrus: Ma certo che lo sono, è solo che trattengo la gioia.

Hanna: Evviva!

|Poi abbracciò Kaji.|

Hanna e Kaji: Andremo a scuola! Andremo a scuola! Andremo a scuola!

Majo Pina: E c'è di più. Dato che adesso sono responsabile di Kaji, ho affittato un'appartamento in centro più o meno nelle vicinanze della casa di Lullaby. Vi va di trasferirvi da me?

Kaji: Davvero? Che bello, non sei contento papi?

Clessidrus: Beh ecco, sono totalmente spiazzato.

|Poi notarono che era un po triste.|

Majo Pina: Qualcosa non va?

Clessidrus: E' solo che ho alloggiato per tre anni al Maho, e adesso potrò vivere in una casa vera...............Certo che sono felice, confuso ma felice!

|Quel pomeriggio Clessidrus prese tutta la roba che c'era in camera.|

Raganella: Sarà strano non vederti qui.

Clessidrus: Aw ti sei affezionata a me, grazie, però se ti fa piacere questa camera la darò ad un altro clessidriano.

Lalà: Beh almeno così non perderemo l'abitudine di avere un clessidriano qui.

Raganella: Un clessidriano più educato e cortese di te.

|Clebastius entrò con la sua valigia e prese le sue cose.|

Clebastius: Non so come ringraziarvi, la vostra gentilezza è impagabile. Sicura che non vuoi rimanere con me gnappetta.

Baba: Non chiamarmi così! E comunque così ho più spazio per me in questo cassettone.

Clebastius: Fai come ti pare.

|Poi Clessidrus pensò ad una cosa.|

Clessidrus: Senti, prima avevi detto che c'era dell'altro che dovevamo sapere sull'ex regina, di cosa si tratta?

Clebastius: Ah già. Vedi.......

|Poi il clessidriano ebbe un mal di testa.|

Clessidrus: Che ti succede?

Clebastius: Provo a ricordarmi degli avvenimenti ma non ci riesco. Era qualcosa di importante.....

Baba: E' inutile che ci provi, tanto è inutile.

Clessidrus: In che senso?

Baba: Lui sta cercando di dirti cos'è successo ai clessidriani e cos'ha portato alla guerra con le streghe e gli umani. Dopo aver lanciato l'incantesimo che pietrifica i clessidriani, la nostra sovrana ci cancellò dalla memoria gli eventi che hanno portato alla situazione di oggi.

Clessidrus: Perché?

Clebastius: Per non far soffrire le future generazioni di quella che è stata la pagina più triste della nostra storia.

Clessidrus: Clelightia mi aveva detto che tu sapevi l'esatta ubicazione dei sei pezzi che compongono la spada dell'oscurità.

Clebastius: Di preciso cosa ti ha detto?

Clessidrus: Beh che il Mietitore ha consegnato quei pezzi ai suoi generali nel mondo degli umani.

Clebastius: Che cosa i generali?!

Clessidrus: Quindi li conosci?

Clebastius: Chi non li conosce?

Clessidrus: Beh...........io.

Clebastius: Ah sì, giusto. Apri bene le orecchie perché non lo ripeterò una seconda volta.

Clessidrus: Certo.

Clebastius: E' successo tutto durante la grande guerra tra i clessidriani e le streghe.

Come ben sai Cledarkus, Il Cavaliere Dell'Oscurità, diede la sua spada a re Claxidrus, conosciuto come il Mietitore affinché potesse sconfiggere le streghe una volta per tutte. Radunò tutto il suo esercito e chiamo all'appello I Cigni Neri, sei generali tra i più forti e minacciosi mai esistiti nell'Impero Clessidriano, e diede loro parte dei poteri della Spada Dell'Oscurità e questo li fece tramutare in essere spaventosi e più pericolosi del solito. I Cigni grazie ai loro nuovi poteri e anche alle loro grandi manovre tattiche riuscirono ad occupare parte del regno delle streghe, ma non avevano fatto i conti con la mia sovrana che, imbastendo un'alleanza con il re dei maghi, andrò al contrattacco e non solo ripresero le terre ma decimarono la nostra gente. Majo Tourbillon, vedendo la pericolosità dei generali del Mietitore decise di esiliarli nel mondo degli umani, nei sei continenti di cui è costituito.

Clessidrus: Quindi i generali si trovano da qualche parte in questo mondo? Basta che setaccio ogni angolo del globo e io.......

Clebastius: E' impossibile

Clessidrus: Che vuoi dire?

|Il clessidriano stava mettendo apposto alcune cose.|

Clebastius: Non sei ancora pronto per affrontarli, loro erano già forti con un briciolo dei poteri della spada, figuriamoci ora con un sesto di essa. Ti faranno fuori senza problemi.

Clessidrus: E come potrò batterli.

|Poi mostrò a lui una valigetta con dentro le spade che Clelightia gli aveva consegnato.|

Clebastius: Dovrai usare una di queste spade per affrontarli.

Clessidrus: Forte, potrò armeggiare con una di queste.

|Clessidrus provò a toccarne una ma Clebastius la chiuse immediatamente.|

Clebastius: Guardare ma non toccare.

Clessidrus: Eh va bene, ero solo un po curioso.

Clebastius: Lo abbinerai al tuo Trecordeon e potrai fare magie a seconda dell'elemento che hai scelto.

Clessidrus: Capito. Ma come faccio a sapere dove si trovano esattamente i generali?

Clebastius: Tutto a tempo debito. Ti informerò io se ci saranno delle anomalie su questo mondo, intanto goditi questi giorni e non stressarti troppo.

Clessidrus: Come fai ad essere così rilassato?! La fuori ci sono degli essere sovrumani che potrebbero distruggere il mondo degli esseri umani!

Clebastius: E tu ti senti così perché pensi di essere l'ultima speranza per il nostro popolo, dico bene?

Clessidrus: Beh ecco..........

Clebastius: Segui il mio consiglio, fasciarsi la testa prima di essersela rotta non hai mai portato a niente. Quando accadrà, saprai cosa fare.

|Clessidrus seguì il consiglio del maggiordomo e sorrise.|

Clessidrus: Grazie mille, goditi il tuo soggiorno al Maho non te ne pentirai.

|E se ne andò. Così Clessidrus, dopo tanto tempo, si trasferì in una nuova casa con Majo Pina e Kaji e dopo tanto tempo si sentì un po strano, come se si sentisse un ragazzo normale. Era lunedì e finalmente Hanna e Kaji fecero il loro primo giorno di scuola, Hanna venne messa nella classe con Doremi, Mindy e Clessidrus, mentre Kaji con Melody, Sinfony e Lullaby.|

Kaji: Non è giusto, anch'io volevo stare in classe con te papi.

Clessidrus: Prima di tutto qui quando siamo qui non devi chiamarmi papi, ma Carlo, o Carletto, massimo proprio cugino. Secondo, non preoccuparti, potremo vederci sempre nell'intervallo.

|Però il drago gli tenette il broncio.|

Kaji: E comunque non è giusto.

Clessidrus: Mi raccomando comportati bene.

|Durante la giornata di scuola incombe un piccolo problema, Hanna e Kaji, avendo ancora la mentalità di bambini di due anni, non sapevano ne leggere, ne scrivere e nemmeno fare i conti. Così da quel giorno le apprendiste e il clessidriano decisero che avrebbero fatto a turno ripetizioni a due nuovi studenti.|
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Doremi / Vai alla pagina dell'autore: Clessidrus