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Autore: zazziella    25/04/2020    1 recensioni
Taehyung organizza a casa di Jin una festa per il sabato grasso con la sola intenzione di creare la situazione perfetta per far conoscere Jungkook e Jimin, solo che il suo piano non va esattamente come sarebbe dovuto andare... Riuscirà comunque?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Seokjin/ Jin, Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Park Jimin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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NOTE AUTRICE 1

Salve, sarò breve: per esigenze di storia Seokjin sarà più piccolo di Yoongi. Buona lettura



 

Jungkook sta sdraiato sul letto a pancia in su ascoltando musica con le sue airpods, poiché non voleva disturbare la sua famiglia, muovendo il piede a ritmo di My heaven dei Bigbang quando sente improvvisamente un peso sullo stomaco che lo fa sobbalzare. La prima cosa che vede è una matassa di riccioli neri e poi un profumo tenue di fiori che gli fanno capire immediatamente di chi si tratta
<< Tae! quante volte ti ho detto di bussare? Potevo essere nudo! >>
borbotta inventando una scusa a caso pur di sembrare contrariato da quell'invasione durante il suo momento di relax anche se cerca a tentoni il telefono così da interrompere la musica e prestare completa attenzione al suo migliore amico. Taehyung gli sorride divertito decidendo poi di stuzzicarlo un pò, adorava farlo, quindi facendo appello alle sue doti attoriali guarda l’amico con un'espressione sensuale
<< come se non ti ci avessi mai visto e mi facesse schifo vedere un bel ragazzo come te nudo >>
ha anche abbassato apposta il tono, già profondo e sensuale normalmente, pur di essere credibile e come si aspettava lo vede fare un’espressione buffa, può anche vedere un velato rossore sulle guance. Prima di essere migliori amici si erano frequentati per alcuni mesi capendo in seguito che a parte una bella intesa sessuale i loro sentimenti erano più vicini all’amicizia che all’amore quindi si erano lasciati di comune accordo ma non rinunciando, quando erano entrambi single, ha qualche notte di passione di tanto in tanto. Il rossore sul viso di Jungkook però sparisce velocemente, non era colpa sua se l’altro era incredibilmente bello e sensuale rimproverando se stesso per averlo fatto e per vendicarsi lo spinge delicatamente lontano dal suo corpo
<< e tu saresti fidanzato… >>
lo rimbecca riuscendo finalmente a trovare il telefono e a spegnere la musica, era sotto il petto dell'altro. Taehyung quindi si alza ridacchiando per essere riuscito nella sua impresa e si siede a gambe incrociate dalla parte opposta del letto aspettando che l'amico si sistemi a sua volta
<< felicemente >>
sottolinea con un sorriso per poi aggiungere, squadrando l'altro con un pizzico di malizia
<< ma gli occhi li ho >>
ricevendo un cuscino sul viso che lo fa ridere di gusto
<< perchè sei venuto a disturbarmi? >> 
chiede poi Jungkook togliendosi le airpod, appoggiandole al mobile lì vicino
<< Jin hyung vuole organizzare a casa sua una festa di carnevale tra due sabati, e tu devi venire >>
lo sente calcare sul “devi” cosa che gli fa nascere spontaneamente una smorfia contrariata: odiava le feste con tanti sconosciuti e l’amico lo sapeva bene
<< puoi scordartelo, ringrazialo tanto da parte mia per l’invito ma non ho intenzione di venirci >>
Taehyung non rimane stupito da quel rifiuto e aveva già pensato a più di un modo convincerlo 
<< dai ci saranno anche Yoongi hyung, e soprattutto Jimin! Sarebbe l’occasione perfetta per farti avanti >>
nessuno, a parte lui, sapeva di quella cotta segreta e probabilmente nessuno la sospettava visto che Jungkook tutte le volte gli capitava di incontrarlo, era un caro amico del suo ragazzo e anche da poco anche il suo, usava ogni scusa possibile per scappare e quando raramente riuscivano a trovare un momento in cui tutti erano disponibili per un'uscita di gruppo lui rifiutava. Conosceva l’amico e sapeva che dietro tutto quello c’era un profondo imbarazzo e forse pure un pò di paura ma voleva che almeno si conoscessero, l’aveva visto più volte lo sguardo deluso di Jimin quando scappava e di come lui lo cercasse con lo sguardo tra i corridoi.
Era incredibilmente riservato e dopotutto si conoscevano solo da pochi mesi quindi non era sicuro che il sentimento fosse ricambiato ma lo sperava perchè li vedeva molto bene insieme. Jungkook a quella rivelazione guarda Taehyung con gli occhi sgranati, doveva immaginarlo che sotto c’era l’intento di fargli provare a parlare con Jimin ma non ci sarebbe riuscito neanche questa volta a convincerlo a farlo
<< a maggior ragione non verrò! >>
quando lo vedeva era come se qualcosa lo bloccasse, sentiva il cuore battere più velocemente del normale, lo stomaco in subbuglio e la saliva pari a zero. Non gli era capitato con nessun altro fino a quel momento e non sapeva come gestirlo senza rischiare di sembrare un idiota ai suoi occhi, tanto sapeva di non avere nessuna speranza, era sicuramente etero, l’aveva visto flirtare con un sacco di ragazze. Taehyung sbuffa, lo sapeva che non sarebbe stato facile convincerlo ma non avrebbe lasciato la stanza finchè non gli avesse promesso che sarebbe venuto
<< sei un ingrato! io ti accompagno sempre ovunque quando me lo chiedi! >>
usare come arma un ricatto non era la cosa che più amava fare ma l'amico è veramente difficile da convincere, non si impunta spesso su qualcosa ma quando lo fa bisogna prepararsi a usare le migliori armi di persuasione che si possedevano. Jungkook gli lancia un’occhiataccia, non si aspettava quella mossa
<< perchè piace sempre anche a te dove vado >>
in realtà lo sapeva anche lui che quelle volte Taehyung gli faceva veramente un favore, il suo carattere aperto lo faceva divertire in ogni occasione quindi non era mai un enorme sacrificio per l'altro ma lui non voleva andare a quella festa, non se ci sarebbe stato pure Jimin. Ora è Taehyung a lanciargli un’occhiata
<< se venissi piacerebbe anche a te! ci saranno tutti amici di Jin hyung e la sua villetta sai che è spaziosa! >>
prova ancora gattonando sul letto per arrivare faccia a faccia con l’altro guardandolo dritto negli occhi
<< non puoi startene sempre a casa, hai diciannove anni, devi uscire a divertirti ogni tanto! >>
il quale istintivamente di riflesso si tira indietro, improvvisamente a disagio per quella vicinanza, nonostante fosse abituato all’invasione del suo spazio personale da parte dell’amico
<< usciamo domenica allora, io, te e Jin hyung >>
prova a proporre sentendosi mettere alle strette 
<< andiamo a fare shopping >>
non gli andava molto neanche quello, quando i suoi due amici entravano in un negozio di abbigliamento, significava non uscire di lì per almeno la successiva ora, visto che si sarebbero provati almeno metà negozio per uno ma era più accettabile di quella festa.
Taehyung si ritrova a aprire leggermente gli occhi stupito e preso in contropiede dalla proposta: sapeva quanto odiava fare shopping, soprattutto con loro, infatti comprava quasi esclusivamente on line, e per essere sicuro anche fin troppo simili fra di loro, almeno secondo i suoi gusti ma è veloce a pensare a un contrattacco
<< va bene, Jin hyung sarà felicissimo di farti da stilista, troveremo il vestito perfetto per la festa vedrai >>
gli dice con un sorriso divertito, sul serio Jungkook si aspettava che lo avrebbe lasciato vincere così facilmente? Jungkook fa una smorfia contrariata, doveva aspettarsela una cosa del genere ma non era disposto a cedere
<< ti ripeto che non ho nessuna intenzione di venire a quella festa! >>.
Visto che quella conversazione sembrava non andare da nessuna parte Taehyung decide di giocare la sua ultima carta, quella del costume, in realtà non era sicuro di riuscire a procurarselo, per quello lo aveva lasciato come ultima risorsa ma avrebbe fatto tutto il possibile se fosse stato il solo modo per farlo partecipare 
<< e se avessi un costume che ti farebbe passare inosservato? >>
sa di aver catturato l'attenzione dell'altro perché ora lo stava guardando attento chiedendogli implicitamente di spiegarsi meglio
<< se trovo un costume da Spiderman, verresti? Avresti una maschera integrale e Jimin non ti ha quasi mai sentito parlare quindi non potrebbe riconoscerti e avresti la possibilità di passare del tempo con lui senza che sappia chi ci sia dietro quella maschera! >>
Jungkook spalanca gli occhi a quell'idea 
<< assolutamente no! Non girerò mai con una tutina attillata >>
per niente al mondo avrebbe indossato una cosa così attillata, lui che amava i vestiti larghi e che solo quelli si sentiva a suo completo agio. Taehyung però è pronto a controbattere, l'aveva messa in conto quella reazione, conosceva troppo bene l'amico
<< avanti! Hai un fisico da urlo, ti starebbe da Dio >>
Lui al contrario odiava vederlo sotto quei vestiti larghi visto il suo fisico perfetto, tutta colpa della sua timidezza facendo sbuffare l'altro, non era la prima volta che avevano questo tipo di conversazioni.
<< ho detto di no >>
ribadisce di nuovo Jungkook cercando di comunicare con lo sguardo che era fermo nella sua decisione facendo nascere sul viso dell'altro una smorfia contrariata
<< io comunque quel vestito te lo trovo >> mette in chiaro, ci avrebbe riprovato nei giorni successivi a convincerlo, decide però di aggiungere un'ultima cosa sperando di farlo riflettere e cambiare idea
<< questa potrebbe essere un'occasione irripetibile per provarci con Jimin. Sarai completamente coperto e dirò a tutti che non sei potuto venire per un impegno inderogabile. Nessuno penserà che ci sei tu dietro a quel costume, soprattutto perché saranno fin troppo brilli o ubriachi. Pensaci okay? >>.
Jungkook dopo un attimo di esitazione annuisce, aveva già deciso e nulla gli avrebbe fatto cambiare idea ma conosceva la testardaggine del suo hyung e sapeva non si sarebbe arreso, tanto valeva fingere che ci avrebbe riflettuto davvero sulla possibilità di andarci. Peccato che Taehyung, conoscendolo, non ci abbia creduto ma visto che non poteva rimanere finge di averlo fatto
<< bene, ora devo andare scappare per andare a lezione di composizione o Yoongi hyung mi uccide >>
non avrebbe dovuto fare quella deviazione ma nei giorni successivi non avrebbe avuto tempo. Detto questo si alza dal letto
<< ci vediamo a lezione >> è il suo saluto quasi sulla porta che viene ricambiato dall'amico che lo accompagna con un cenno del capo e un << salutamelo! >>

 

 

*giorno della festa*

 

Taehyung sta tamburellando sul volante dell'auto in attesa di vedere uscire dal portone di casa Jungkook. Nei giorni precedenti l'aveva riempito di messaggi, gli aveva fatto vedere il costume, che era riuscito a trovare dopo mille ricerche grazie a un suo compagno di corso e alla fine era riuscito a convincerlo, facendo leva anche sul fatto che glielo dovesse perché gli aveva tolto di mezzo buona parte delle sue stalker personali all'università grazie al fatto di essersi dichiarato, apposta e per finta visto che si erano già lasciati, in mezzo al cortile dell'università in pieno svolgimento dei corsi. Solo per quello gli doveva un grosso favore, si era divertito ovviamente perché Jungkook gli aveva chiesto sì di aiutarlo ma non si aspettava una cosa così plateale e non avrebbe mai potuto dimenticare la sua faccia imbarazzata completamente a disagio, soprattutto perché dopo lo ha dovuto pure baciare per rendere credibile il tutto. Viene distratto da quei pensieri quando sente il rumore di un portone chiuso, appena si gira sgrana gli occhi sentendosi improvvisamente accaldato: aveva il giaccone ma era aperto e mostrava tutte le forme perfette, messe i risalto dalla tutina attillata, le quali, di solito, venivano nascoste ingiustamente sotto strati di vestiti troppo larghi. L'occhio gli cade sugli addominali perfettamente delineati scendendo sempre più giù fino alle cosce scolpite. Complice il buio e il disagio per quella tuta fin troppo attillata per i suoi gusti, Jungkook si accorge che Taehyung lo stava letteralmente mangiando con gli occhi e questo non fa che aumentare la sua voglia di scappare di nuovo in casa per indossare i suoi comodi vestiti extra large ma ha promesso all'amico che ci sarebbe andato e non può rimangiarsi la parola data. Vedendo che l'altro non si decideva a staccare gli occhi dal suo corpo simula un piccolo colpo di tosse
<< hai finito? >> 
chiede fingendo un tono che voleva essere scocciato ma che esce molto più vicino a un pigolio imbarazzato. Quel colpo di tosse sembra aver fatto effetto perché ora Taehyung lo sta guardando dritto negli occhi, non aveva ancora indossato la sua di maschera perché gli riduce la visuale, ma con uno sguardo talmente tanto penetrante e lussurioso che sente prima alcuni brividi lungo la schiena e poi la pelle d'oca a seguito del commento dell'altro con la sua voce calda e sensuale
<< Cazzo! giuro che se non fossi impegnato e innamorato perso del mio ragazzo manderei a fanculo la festa per scoparti. Jimin non ti toglierà gli occhi di dosso! >> 
deve far appello a tutto il suo autocontrollo per non arrossire come una scolaretta pudica ed entrare in macchina, senza sapere bene cosa dire o forse per non pensare che l'eventualità proposta dal suo hyung non gli sarebbe dispiaciuta affatto. Quando è dentro fa di tutto per non guardarlo cercando di stemperare quella tensione
<< andiamo? O Jin hyung ci uccide >> 
Taehyung aveva seguito tutti i movimenti dell'amico fino a che era entrato in macchina e realizzando solo dopo qualche secondo cosa aveva detto perché impegnato a guardarlo. Annuisce alla sua domanda mettendo in moto cercando di calmare gli ormoni e solo dopo qualche minuto ci riesce
<< scusami per prima ma ti sta veramente bene il costume >>
riuscendo così a usare un tono più leggero e scherzoso e far rilassare un pó l'altro che però annuisce e basta. Rimangono qualche attimo in silenzio prima che Jungkook rompa di nuovo il silenzio nell'auto
<< hyung sei sicuro che nessuno sa che verrò alla festa con questo costume? >>
si fidava di Taehyung ma voleva un ulteriore rassicurazione da parte sua e infatti il più grande gli fa un sorriso annuendo
<< nessuno >>
conferma per poi aggiungere quasi in colpa
<< tranne Yoongi hyung >>
quella nuova informazione fa sgranare gli occhi al più piccolo
<< cosa?! Hyung avevi promesso! >>
lo accusa risentito. Yoongi era estremamente riservato quindi non aveva paura lo avesse detto a qualcuno ma era sempre un rischio.
Taehyung a quella reazione sbuffa, era convinto di averglielo detto, l'aveva informato per un motivo preciso ed era sicuro che una volta saputo l'amico avrebbe smesso di guardarlo in maniera contrariata
<< mi serviva per la copertura, dirò agli altri che sei un mio compagno del corso di composizione visto che Yoongi è l'assistente del professore può reggermi il gioco e poi io in teoria adesso dovrei essere alla festa >> 
aspetta qualche secondo prima di continuare per dare modo all'altro, se avesse voluto, di domandargli qualcosa, cosa che effettivamente fa visto che era rimasto confuso dall'ultima parte << va bene per lo hyung >>
con quella nuova prospettiva aveva un pó più di senso << ma che intendi con: dovrei essere alla festa? Mi hai detto iniziava alle nove e mezza, manca un quarto d'ora! >>
aveva controllato poco prima di uscire di casa che erano in perfetto orario.
<< in realtà è iniziata alle otto >>
ammette Taehyung un pó in imbarazzo, forse aveva avuto ragione Yoongi che era un piano assurdo
<< volevo che gli altri fossero brilli così da essere più facili da ingannare >>
Jungkook non può credere a cosa sta sentendo, non si aspettava una piano del genere. Una parte di sé non può che sentirsi più sollevata mentre l'altra comincia a sentirsi in colpa per quella bugia, se fosse stato scoperto probabilmente i suoi amici ci sarebbero rimasti male e Taehyung avrebbe litigato con Seokjin. 
Sente una mano sul ginocchio accorgendosi in quel momento di aver abbassato la testa e che erano fermi a un semaforo dando così di nuovo attenzione all'amico che era tornato a parlargli 
<< ehi il mio piano è infallibile, Yoongi hyung è meglio di 007 lo sai >>
facendogli scappare una risata ringraziandolo con lo sguardo. Qualche minuto dopo vedono in lontananza la villetta di Seokjin così Jungkook prende la maschera dalla tasca del giacchetto e se la mette.
Parcheggiano all'interno della villetta, Taehyung aveva il codice per aprire il garage, così da non essere notati. Prima, mentre stava aspettando Jungkook aveva avvertito Yoongi che infatti li sta aspettando con le braccia incrociate sullo stipite della porta del garage e una faccia scocciata
<< perché ci avete messo tanto? È umido qui, cazzo! >>
è il suo saluto che fa ridacchiare Taehyung, il quale, non curandosi delle minacce che il maggiore dei tre gli stava rivolgendo, gli sorride grato. Nel frattempo anche Jungkook è sceso dalla macchina osservando con la coda dell'occhio i due: Yoongi non aveva nessun costume, in perfetta linea alla sua pigrizia che solo la musica riusciva a contrastare mentre Taehyung aveva deciso di vestirsi da Deadpool e, nonostante non fosse molto muscoloso, che aveva indossato le finte katane poteva dire che ci stava molto bene. Il più grande di rimando aveva osservato a sua volta Jungkook e nonostante non fosse gay doveva ammettere che aveva un fisico davvero niente male: spalle larghe, vita stretta e muscoli definiti, era un peccato che lo nasconda sempre. Ad un certo punto sente a sua volta uno sguardo confuso su di sé e capisce che forse l'aveva messo in difficoltà fissandolo
<< non mi aspettavo che avessi un fisico del genere, dovresti metterti qualcosa di più attillato ogni tanto >>
il più piccolo ringrazia di aver indossato la maschera così da coprire il leggero rossore sulle guance, perché tutti stavano rimanendo così sorpresi? Non aveva chissà che fisico! Ne aveva visti di più belli, come quello di Jimin tanto per dirne uno, si ritrova a pensare
<< è quello che gli dico sempre pure io >> 
risponde Taehyung intento a chiudere a chiave la macchina
<< ma non mi ascolta mai! >>
brontola cercando appoggio dal più grande che però alza semplicemente le spalle
<< se non se la sente, non possiamo mica costringerlo >>
facendolo sbuffare ma decide di lasciar cadere il discorso perché tanto sarebbe stato inutile insistere
<< Hyung, che scusa ti sei inventato per giustificare la mia assenza? >>
chiede quindi per cambiare discorso e l'altro gli indica con la testa il frigo del garage alla loro sinistra con sopra varie vettovaglie
<< ho detto a Jin che le l'alcool stava finendo troppo velocemente e che ti sei offerto di andare al kombini per prendere qualche altra bottiglia, tanto dobbiamo ancora dividerci il costo della spesa e lui è troppo impegnato a tenere sotto controllo tutto e tutti per venire qui in gara… >>
viene interrotto da Taehyung che gli si era attaccato alla schiena come un cucciolo di koala 
<< aahh ti adoro! Sei un genio! >>
subito si irrigidisce colto di sorpresa ma poi comincia a muoversi per staccarsi
<< scendi immediatamente! >>
borbotta cercando di sembrare infastiditoTaehyung dalla sua posizione ridacchia, sa perfettamente che come al solito sta fingendo e che nonostante non si aspettasse quell' abbraccio improvviso non gli è dispiaciuto così tanto ma lo accontenta qualche secondo dopo. 
<< vieni kook! >>
Jungkook che era rimasto in disparte per tutto il tempo si avvicina un pó timoroso, tutto quel mistero cominciava a insospettirlo, soprattutto perché di solito Jin hyung quando organizzava qualcosa aveva sempre offerto tutto lui: non è che avevano organizzato quella festa appositamente per dargli l'occasione di conoscere Jimin? No non potevano essere stati così pazzi, ci doveva essere per forza un'altra spiegazione, qualche altra cosa che Taehyung aveva dimenticato di dirgli.
Entrati in casa vanno alla ricerca di Seokjin che identificano poco dopo perché aveva avuto l'idea di travestirsi da dottor strange e un mantello rosso intenso era facilmente riconoscibile, in più non c'erano molte persone quindi si respirava un'atmosfera tranquilla. Appena li vede corre da Taehyung infuriato
<< ma quanto ci hai messo! Pensavo ti fosse successo qualcosa! >>
il nominato gli fa un sorriso, emozionato per quella preoccupazione per poi alzarsi la maschera così da avere le labbra libere per stampare un dolce bacio sulle labbra dell'altro
 << scusa Jinnie >>
dandogliene un altro un pó più lungo che stava per trasformarsi in altro se non fosse stato per il finto tossire di Yoongi, di cui Jungkook gli è profondamente grato, che li richiama con un tono scocciato
<< se volete pomiciare, fatelo altrove >> 
Taehyung a quel punto si stacca guardando male Yoongi per averli interrotti e sta per rispondergli ma viene anticipato da Seokjin
<< smettila di fare il puritano solo perché non hai nessuno con cui farlo, Hyung >> 
facendo ridere Taehyung e zittendo Yoongi che offeso per aver perso quel breve scontro verbale si avvia verso il tavolo degli alcolici, la sua promessa l'aveva mantenuta e ora poteva dedicarsi a bere quanto voleva comodamente su un divano che non avrebbe abbandonato per il resto della serata. Seokjin sta per riappropriarsi delle labbra del suo ragazzo quando finalmente fa caso a Jungkook che aveva tutta l'attenzione rivolta alla sua sinistra, segue anche lui la direzione del suo sguardo e vede Jimin in un angolo a messaggiare.
In quel momento capisce perché il suo ragazzo, settimane prima, all'improvviso aveva voluto che organizzasse una festa di carnevale e chi c'era dietro al costume oltre che a capire che le bibite erano una scusa, infatti gli era sembrato strano, soprattutto perché la festa era iniziata da relativamente poco.
Taehyung ci mette qualche secondo ad accorgersi che Seokjin stava guardando in un altra direzione così si gira anche lui e proprio in quel momento incrocia lo sguardo di Jimin che subito gli fa un sorriso luminoso per poi mettere in tasca il telefono e avvicinarsi. Li aveva aiutati con i preparativi quindi sapeva benissimo che sotto il costume di deadpool c'era lui infatti quando gli è vicino lo abbraccia in maniera affettuosa
<< Taehyungie! Finalmente sei tornato a Jin hyung stava per venire un esaurimento! >> 
beccandosi uno scapellotto dal nominato a cui risponde con una smorfia, poi però la sua attenzione viene catturata da Jungkook, che in quel momento era impietrito: Jimin, Park Jimin, la sua crush era lì a meno di un metro di distanza, che lo guardava incuriosito dentro l' attillata tuta da soldato d'inverno, la quale gli metteva in risalto tutte le forme del suo corpo perfetto, non osando immaginare come quei pantaloni così aderenti gli fascino il suo bellissimo e perfetto sedere rotondo. La sua contemplazione viene interrotta da quest'ultimo che dopo essersi staccato dall'amico gli si era avvicinato di un passo
<< ciao, sei un amico di Tae? >>
rimane impietrito a quella domanda, quel sorriso caldo e luminoso che adornava il viso delicato gli manda momentaneamente in black out il cervello. Più i secondi passavano peggio era perché sapeva di star per fare una figuraccia ma sentiva le corde vocali come bloccate, per fortuna però interviene Taehyung a salvarlo
<< già! Stavo giusto per presentarlo anche a Jinnie hyung, si è iscritto da poco al corso di composizione e visto che mi ha confidato di non avere molte amicizie l'ho invitato >>
si inventa afferrandolo per il braccio, aveva notato la momentanea incapacità di parlare dell'amico lanciando uno sguardo di aiuto verso il suo ragazzo chiedendo implicitamente di appoggiarlo ricevendo un' occhiolino e un sorriso. Jimin a quella spiegazione annuisce allungando poi la mano verso Jungkook
<< piacere di fare la tua conoscenza, io sono Park Jimin >>
gli dice cordiale ed è solo la stretta più forte di Taehyung al suo braccio a sbloccarlo quek minimo per potergli rispondere
<< piacere mio >> 
non era riuscito a usare un tono alto per camuffare la sua insicurezza ed evitare così di balbettare ma non sa se così facendo Jimin lo abbia sentito vista la musica in sottofondo, successivamente il suo cervello elabora anche che ha ancora la mano protesa davanti a lui quindi per non risultare maleducato si sbriga ad afferrarla e immediatamente un brivido gli sale sulla schiena facendolo arrossire, ancora una volta ringraziando ancora una volta di indossare una maschera integrale.
È Jimin a sciogliere la stretta, il sorriso non aveva mai abbandonato il suo volto, anche se non conosceva chi si nascondeva dietro quella maschera, gli ispirava molta tenerezza quindi non si era offeso
<< scusalo è un pó timido >>
lo giustifica ancora Taehyung guadagnandosi una piccola risata da Jimin che fa battere il cuore di Jungkook a una velocità il doppio del normale
<< sì, l'avevo notato >> ammette continuando a guardarlo con curiosità. Seokjin aveva assistito in disparte a tutto il discorso, traendo la conclusione che aveva ragione decidendo di intervenire
<< Jiminie scusa se mi intrometto >> guadagnandosi l'attenzione dell'amico
<< ma avrei un favore da chiederti: io devo andare a controllare delle cose con TaeTae, non è che potresti far compagnia tu al suo amico mentre siamo di sopra? >>
lasciandogli perfettamente intendere che tipo di cose, in un' altra occasione non li avrebbe lasciato i suoi amici per appartarsi con il suo ragazzo ma voleva lasciare che i due si conoscessero. Taehyung capisce al volo cosa voglia fare l'altro e il perché di quella proposta improvvisa, forse aveva ragione Yoongi e il suo piano non era così difficile da intuire come invece sperava
<< tanto facciamo subito, te lo prometto >>
lo appoggia sperando che il loro amico accetti. Jimin guarda prima l'uno poi l'altro con sguardo critico, ha capito benissimo le loro intenzioni ma data la sua curiosità data dal fatto che il ragazzo misterioso non aveva smesso di osservarlo, decide di accettare
<< va bene, ma mi dovete una cena >>
contratta facendo sorridere Seokjin
<< come se già te ne offro poche >>
scherza a sua volta scompigliandogli giocosamente i capelli facendo ridacchiare Taehyung
<< e tu non ridere che stai sempre a casa mia a scroccare pasti >>
lo rimprovera bonariamente facendogli fare una finta espressione sconvolta
<< sono il tuo ragazzo >>
puntualizza fingendosi stizzito
<< e poi lo sai che lo faccio per stare insieme a te >>
ma sapevano tutti e tre che non era solo per quello visto quanto Taehyung ama il buon cibo e Seokjin cucinava ai livelli di un professionista
<< scommettiamo che entro domani mattina ti faccio dire il contrario? >>
propone Jin intrappolando Taehyung fra le sue braccia il quale ricambia con uno sguardo malizioso, eccitato per quella scommessa, per poi tornare a guardare Jimin
<< allora ci vediamo fra un pó >>
il quale annuisce, non volendo immischiarsi. Prima di seguire il suo ragazzo sulle scale si gira a guardare Jungkook facendogli un cenno ad augurargli buona fortuna.

Rimasto solo Jimin si avvicina di un altro passo a Jungkook cercando così di avere la sua attenzione
<< Hey! >>
Lo chiama sventolando la mano contro il suo viso risvegliando Jungkook dalla trance in cui era caduto, si guarda intorno ma non vede nessuno a parte Jimin e una nuova ondata di panico lo investe: non si sentiva pronto! Pensava che almeno Taehyung sarebbe rimasto nelle vicinanze, invece sembrava essere sparito! Prima lo costringe ad andarci e poi lo lascia da solo con lui!
<< se stai cercando Tae e Jin hyung sono saliti in camera e non credo scenderanno a breve >>
sente spiegargli da Jimin che lo aveva visto guardarsi intorno, supponendo che non avesse prestato attenzione visto che fino a quel momento aveva sentito lo sguardo dell'altro e doveva ammettere che quella cosa non gli dispiaceva affatto, quel tipo di reazioni erano un vero toccasana per la sua bassa autostima. Jungkook sentendo quella spiegazione si lascia andare a un'imprecazione, silente perché sentiva le corde vocali come bloccate e la gola improvvisamente secca ma poi sente di nuovo la voce del più grande
<< senti ti va qualcosa da bere? io ho proprio voglia di una birra >>
facendolo rimanere stupito che non si aspettava quel tono cordiale, convinto che il suo silenzio sarebbe stato interpretato dall'altro come un disinteresse nei suoi confronti. Si ritrova quindi a fare un enorme sorriso ricordando solo qualche secondo dopo di indossare una maschera e che quindi l'altro non avrebbe potuto vederlo
<< v-va bene >>
balbetta a voce quasi udibile che a causa della musica, ora più alta, l'altro non riesce a capire infatti lo stava ancora guardando in attesa della sua risposta così è costretto a ripeterlo cercando questa volta di usare un tono di voce adeguato e di non balbettare
<< va bene, m-mi farebbe piacere >>
e sa che questa volta lo ha sentito perché gli aveva sorriso di nuovo. Jimin, contento che abbia accettato, lo afferra delicatamente per il polso e lo trascina verso il tavolo dove c'erano i vari stuzzichini e le bibite. Con la musica non è riuscito a distinguere bene la voce dell'altro ma aveva avuto la sensazione che non gli fosse del tutto sconosciuta. Una volta lì lascia la presa e apre una birra versandola in due bicchieri di carta, offrendo poi uno di questi a Jungkook che accetta, il quale però realizza che per berla si deve alzare la maschera. Rimane qualche secondo a fissare il bicchiere ma poi la tira su, sarebbe stato scortese nei confronti del suo hyung rifiutare e lo era già stato abbastanza prima. Jimin invece aveva bevuto tutto di un sorso la birra adocchiando con la coda dell'occhio l'altro, per non metterlo ulteriormente in imbarazzo notando così un particolare: aveva un piccolo neo sotto il labbro inferiore e a quel punto capisce chi c'è davvero dietro la maschera. Quella realizzazione lo confonde perché era sicuro che Jungkook non lo sopportasse visto che scappava sempre quando capitava che si incontrassero per via dei loro amici in comune. Decide però di far finta di niente, probabilmente c'era un motivo per cui avevano intentato quella cosa e nonostante fosse curioso decide di rispettare la loro decisione, magari durante il corso della serata avrebbe avuto qualche indizio che gli avrebbe permesso di appagare la sua curiosità, parlando d'altro
<< Tae prima stava dicendo che frequenti il suo stesso corso di composizione, vuoi diventare anche tu un compositore? >> 
Jungkook è preso alla sprovvista da quella domanda, lui non frequentava quel corso e sta quasi per negare ma si ricorda appena in tempo che era parte della copertura che si era inventato Taehyung per coprire la sua vera identità, doveva appoggiarlo
<< non lo so, mi sono iscritto perché ho sempre amato la musica e volevo provare a avvicinarmi ad essa componendo ma mi sto specializzando in canto >>
non aveva esattamente detto una bugia, lui davvero amava la musica e qualche volta con l'aiuto di Taehyung aveva provato a comporre qualcosa ma non lo vedeva come parte del suo futuro, non al momento almeno, era più interessato ad affinare la sua capacità ed estensione vocale
<< tu invece? >>
chiede approfittando per guardarlo con la coda dell'occhio, ai suoi occhi era semplicemente bellissimo. In realtà lo sapeva ma gli sembrava brutto non interessarsi. Jimin mentre ascoltava aveva appoggiato il bicchiere sul tavolo studiandone i cibi sopra, optando alla fine per le patatine alla paprika, adorava il piccante
<< anche io studio lì, >>
spiega allungando il piatto verso l'altro che però rifiuta gentilmente con un gesto della mano << frequento il terzo anno di danza contemporanea. Sicuramente ci saremmo incontrati per i corridoi o nelle sale comuni qualche volta. >>
Jungkook segue il suo esempio e si mette a osservare a sua volta la festa nonostante non conosca quasi nessuno escluso qualche amico di Taehyung con cui gli è capitato di uscire qualche volta insieme all'amico
<< non saprei, di solito quando non ho lezione sono in biblioteca o in aula studio >>
Jimin a quella risposta ridacchia mettendo una mano contro la bocca
<< chissà perché me l'aspettavo una cosa del genere >>
lo prende in giro scherzosamente, anche senza sapere la sua vera identità lo avrebbe trovato plausibile vista la timidezza che stava mostrando
<< smettila hyung! >>
borbotta Jungkook fingendosi offeso beandosi però della risata dell'altro, l'avrebbe ascoltata per ore senza stufarsi
<< vorrà dire che se diventeremo amici farò in modo di fartele vedere meno >>
continua Jimin facendo finta di non aver notato la nota offesa nel tono dell'altro, anche in realtà se era davvero chi pensava fosse gli sarebbe piaciuto diventare qualcosa di più.
<< non so se mi va di diventare amico di qualcuno che ride di una persona appena conosciuta >>
controbatte Jungkook con lo stesso tono di prima ricordandosi solo dopo averlo detto che non stava parlando con Taehyung o Seokjin che lo conoscevano e sapevano che scherzava anche senza guardarlo direttamente, ma con Jimin, il quale neanche conosceva la sua reale identità quindi per lui di fatto era solo un tipo strano conosciuto da qualche minuto. Non fa in tempo a spiegarsi che il più grande lo anticipa 
<< scusami, mi dispiace che tu ti sia sentito offeso, stavo solo giocando >>
fa una smorfia contrariata a quelle parole, soprattutto perché vista la reazione ansiosa dell'altro pensava davvero che si fosse offeso: stava combinando un disastro dietro l'altro
<< no Hyung! anche io stavo giocando! non mi hai offeso per niente! Mi piacerebbe molto diventare tuo amico >>
Jimin lo guarda dubbioso non sapendo bene come interpretare quelle parole, non potendo contare sul linguaggio non verbale ma gli sembrava sincero
<< Davvero? >>
chiede tanto per essere sicuro e vede il più piccolo annuire energicamente così decide di fidarsi. Rimangono qualche secondo in silenzio non sapendo bene cosa dire così Jungkook decide che questa volta doveva essere lui a fare il primo passo: si guarda velocemente in giro cercando un qualcosa di cui parlare quando il suo sguardo ricade di nuovo sul costume dell'altro illuminandolo
<< uhm… da come sei vestito immagino tu sia del team capitan America >>
il più grande ci mette un pó a capire cosa intendesse l'altro ma quanto lo fa gli scappa una nuova risata: cominciava a capire come potesse andare d'accordo con Taehyung: entrambi facevano dei collegamenti molto particolari
<< diciamo di sì, mi piace molto come personaggio ma apprezzo anche ironman >>
spiega sempre sorridendo
<< in realtà sono vestito da soldato d'inverno perché avevo dei vestiti adatti a casa e Jin hyung mi ha aiutato con i dettagli in gomma piuma per renderlo più veritiero. Ci siamo divertiti molto a costruire i nostri costumi >>
ne lui ne Seokjin si erano mai dati al taglia e cuci ma escludendo che hanno quasi rotto la macchina da cucire di sua nonna per sistemare il mantello indossato da Seokjin e i pezzi di gommapiuma incollati sulle dita invece che sul vestito o fra loro, nonché i numerosi modelli di cartone buttati prima di capire come farli nella maniera corretta, era andata bene e il risultato era discreto
<< di là ho anche il fucile giocattolo di mio cugino di otto anni >>
ammette indicando con un gesto della mano il corridoio
<< tu invece? Adori Spiderman immagino, il tuo non è una cosa adattata all'ultimo come nel mio caso >>
era sicuramente cucito su commissione, troppo perfetto sia come misure che come cura dei dettagli.
<< sì, abbastanza >>
ammette contento di parlare di supereroi visto quanto ne era appassionato
<< anche se il mio supereroe preferito è Ironman >>
ricorda ancora quando da bambino vedeva quella tuta rossa e scintillante piena di armi e ne rimaneva incantato, apprezzando, da più grande, anche la caratterizzazione del personaggio. Gli piacevano un pó tutti ma lui aveva qualcosa in più.
<< questo costume me lo ha prestato Taehyung hyung per la festa di stasera >>
gli spiega poi ripensando a quando si è presentato a casa con quel costume dentro la busta tutto soddisfatto. Ora che ci pensava non gli aveva chiesto dove l'avesse preso, sperava solo che non lo avesse comprato appositamente per far lui perché si sarebbe sentito troppo in debito.
<< bhe… io gli chiederei di regalartelo, ti sta benissimo, sembri quello vero >>
Al velato complimento di Jimin sente le guance avvampare ma grazie alla maschera non viene notato dall'altro. Sta per chiedergli quale fosse invece il suo cattivo preferito ma l'attenzione di entrambi viene attirata da qualcuno che sta dando qualche colpetto a un microfono, sentendo subito dopo la voce di Seokjin, era anche momentaneamente cessata la musica
<< 1,2,3… prova! prova!... Bene funziona! >>
Anche l'attenzione di Jimin ora era puntata sul suo hyung, in piedi all'angolo della sala dove era stata sistemata la postazione per la musica
<< salve di nuovo a tutti! Spero che fino ad ora la festa è stata di vostro gradimento >>
si alzano dalla piccola folla che, nel frattempo, si era avvicinata per sentire e vedere meglio, un coro di affermazioni positivi
<< sono contento, vi starete chiedendo perchè ho preso in mano il microfono. Bhe perché ora è ufficialmente il momento del karaoke e siete tutti caldamente invitati a partecipare! >>
si sente un coro di mormorii non del tutto entusiasti ma Seokjin fa finta di non averli visti
<< l'avevo detto a Jin hyung che non era una buona idea >> mormora Jimin avvicinando di poco le labbra vicino all'orecchio sinistro di Jungkook così da essere sentito nonostante stesse sussurrando. Lui lo sapeva che ci sarebbe stato, quando Jin organizzava qualcosa c'era sempre ma sperava che per una volta avesse evitato visto che non erano il solito gruppetto di amici stretti e sapeva pure che l'avrebbe incastrato per cantare.Nel frattempo Seokjin stava continuando a parlare 
<< invito tutti i presenti a non fare riprese, se io o Taehyung vediamo anche solo un cellulare puntato potete dirgli addio per il resto della serata >>
aveva usato un tono molto serio perché voleva che tutti quelli che sarebbero venuti a cantare potessero essere sicuri che le riprese di quel momento non potessero finire in giro, magari provocandogli imbarazzo. << bene, chiarito questo, possiamo veramente iniziare! Qualcuno si offre per rompere il ghiaccio? >>
ma nessuno degli invitati alza la mano, molti guardando altrove nel tentativo di non essere coinvolti probabilmente
<< immaginavo, allora inizierò io >>
detto questo si avvicina al computer per scegliere la canzone, decidendo alla fine per una canzone "share the world" dei TVQZ convinto che un opening anime fosse perfetta per iniziare e coinvolgere tutti.
Nel frattempo Jimin e Jungkook erano rimasti al tavolo
<< vogliamo avvicinarci? >>
chiede il più grande regalando all'altro l'ennesimo sorriso della serata, il quale annuisce in risposta anche se non era molto convinto, non amava stare in mezzo alla folla. Mentre si avvicinano notano Yoongi sul divano con una bottiglia di birra in mano a osservare la scena con un'espressione a metà tra il divertito e l'esasperato, probabilmente perché nonostante i suoi 26 anni compiuti ancora si metteva a cantare opening anime come quando andavano al karaoke da adolescenti, facendo sorridere Jimin, i suoi hyung non sarebbero mai cambiati.
Quando sono arrivati davanti Jungkook cerca con lo sguardo Taehyung trovandolo appoggiato al muro mentre alternava il suo sguardo tra la folla e il suo ragazzo, approfitta del fatto che Jimin era momentaneamente occupato a salutare un paio di ragazzi poco più dietro, per anticiparlo e afferrare il suo hyung per la spalla così da avere sia la sua attenzione sia potersi avvicinare così da potergli parlare a bassa voce per non farsi sentire da nessun altro
<< Hyung! Perché te ne sei andato? Avevi promesso! >>
Taehyung a quelle parole sbuffa per poi girarsi a guardarlo negli occhi con un'espressione che fingeva uno stupore misto a una offesa
<< non me ne sono andato davvero, ti osservavo dalla cucina >>
non era vero, era sceso solo da qualche minuto ma poteva ancora uscirne pulito
<< solo che tu eri troppo impegnato a mangiarti Jiminie con gli occhi >>
Jungkook gli lancia un pugno non troppo forte sul braccio offeso, non è molto sicuro che sia sincero ma era anche vero che era davvero così concentrato su Jimin che non aveva prestato attenzione al resto quindi poteva anche essere. Sta per ribattere ma vede il nominato venire verso di loro quindi è costretto a lasciar cadere il discorso. Jimin si avvicina subito ai due per essere sentito ma si rivolge al coetaneo con un sorriso malizioso
<< ci avete messo poco, strano >>
era convinto non sarebbero scesi che parecchio dopo. Taehyung ha capito benissimo dove vuole arrivare ma anche in questo caso sa come controbattere
<< per sistemare delle cose in camera non ci vuole per forza molto >>
si okay, l'intento era di farsi fare almeno un pompino dal suo ragazzo ma entrambi ci avevano messo troppo per vestirsi per spogliarsi e rivestirsi di nuovo, avrebbe aspettato a fine serata tanto si sarebbe fermato lì a dormire. Jimin al contrario di Jungkook ha capito benissimo che stava mentendo ma visto che si trovavano in mezzo ad altre persone non gli sembrava il caso di iniziare quel tipo di conversazione lanciando uno sguardo allusivo a Taehyung, il quale però, finge di non averlo visto con la scusa di dover tornare a controllare spostandosi così da far mettere Jimin in mezzo a loro. Jungkook appena se ne accorge si irrigidisce, le loro spalle quasi si toccavano e poteva sentire distintamente il suo profumo così per non rischiare nuove figuracce cerca di concentrarsi su Seokjin il quale dalla sua posizione privilegiata aveva osservato tutta la scena mentre cantava. Dopo che aveva intonato le ultime strofe sente la piccola folla applaudire, gesto che lo fa sorridere, gli piaceva stare al centro dell'attenzione in quei momenti. Ha adocchiato da prima Yoongi e sta per chiamarlo a cantare giusto per il puro gusto di disturbarlo ma viene anticipato dal suo ragazzo
<< hyungie, voglio essere io il prossimo! >>
il quale aveva però un sorriso che non prometteva nulla di buono infatti quando gli sorride a sua volta, era curioso di vedere cosa volesse fare, e gli porge il microfono senza dire nulla ma approfitta che sono vicini per rubargli un veloce bacio a stampo
<< cosa vuoi cantare? >>
gli chiede mentre torna al menù delle canzoni andando su quelle dei big bang, era quasi sicuro avrebbe scelto una delle loro e infatti dopo poco lo sente dire
<< tonight! >>
sta per farla partire ma sente Taehyung parlare di nuovo, questa volta al microfono
<< però voglio cantarla insieme al mio amico Spiderman! Vieni? >>
Jungkook a quella proposta sente il sangue gelare: lui? Cantare davanti a degli sconosciuti? Davanti a Jimin? Assolutamente no! Tutti gli sguardi su di sé non fanno altro che peggiorare la situazione, voleva dire qualcosa, stava sicuramente facendo un' altra volta la figura dello scemo ma aveva la gola bloccata, era in completo panico. Taehyung osservava la scena confuso: era convinto che con la maschera avrebbe accettato per quello lo aveva detto, sta per dire qualcosa ma viene anticipato da Jimin << voglio cantare io con Taehyungie >>
avvicinandosi alla console senza aspettare risposta dell'altro e prendendo il secondo microfono appoggiato su una delle custodie delle casse
<< volevi cantare una delle mie canzoni preferite dei big bang senza di me, sei un traditore! >>
scherza fingendosi profondamente offeso per averlo preferito a Jungkook
<< e io che dovrei dire che il mio ragazzo ha preferito duettare con un altro? >>
lo supporta Seokjin che aveva capito la situazione facendo sbuffare teatralmente Taehyung
<< perché non cantate voi due? Non mi offendo >>
ma il più grande aveva già fatto partire la base lanciandogli un bacio volante che lo fa imbronciare teneramente facendo ridacchiare Jimin. Quando Taehyung inizia a cantare però esita, si era offerto perché aveva visto Jungkook in difficoltà ma non era molto sicuro di saperla cantare, nonostante la conoscesse abbastanza bene, però era anche vero che non poteva rimanere con il microfono in mano e poi c’era Taehyung a cantare con lui, l’avrebbe aiutato con l’intonazione. Con questi pensieri si fa coraggio e dopo le prime parole un pò titubanti comincia a cantare insieme all’amico.
Jungkook non si era mosso dalla sua posizione e ci aveva messo più del dovuto, a causa del momentaneo frastornamento, a capire che Jimin si era offerto di cantare per togliere lui dall'impaccio, Taehyung gli aveva raccontato una volta di come fosse insicuro, soprattutto sulle sue doti canore, quindi non si sarebbe mai offerto e quel pensiero lo fa sentire in colpa: non erano amici ma non aveva esitato ad aiutarlo. Quei pensieri però vengono lentamente abbandonati man mano che prestava attenzione alla voce di Jimin fino a rimanerne estasiato. Si sentiva che non aveva una tecnica perfetta ma questa era compensata dall'intensità e dalla delicatezza del suo timbro vocale, in contrasto armonico con quella più piena e profonda di Taehyung: si era trasformato in un duetto fantastico, soprattutto per gli sguardi d'intesa e i sorrisi che si stavano rivolgendo e che deve ammettere un pó lo fanno ingelosire. Quando finiscono di cantare però si lascia andare a un applauso molto rumoroso ricambiando da sotto la maschera il sorriso che gli stava rivolgendo Jimin aspettando che si avvicini prima di dirgli emozionato
<< sei stato bravissimo! >>
facendolo arrossire, trovandolo incredibilmente tenero trattenendosi dal pizzicare giocosamente le guance arrossate, magari non gradiva essere toccato da uno sconosciuto
<< e... bhe.. grazie, so che lo hai fatto per aiutarmi >>
aggiunge ringraziando per l’ennesima volta la maschera per coprirgli il rossore, non avendo molti amici, era molto abituato a ringraziare per dei favori.
Jimin è stupito, non si aspettava che l’avrebbe capito, forse Taehyung gli aveva detto qualcosa ma per il momento lascia da parte la sua curiosità per regalargli un altro sorriso
<< tanto Jin hyung avrebbe comunque trovato il modo di coinvolgermi, almeno ho cantato una delle mie canzoni preferite >>
non voleva farlo sentire in colpa perché non aveva mentito: davvero tutte le volte che Seokjin organizzava un karaoke lo coinvolgeva in un modo o nell'altro quindi non è stato un gran sacrificio visto che la canzone, anche se non era fra le sue preferite, la ascolta abbastanza spesso. Jungkook non sa bene come prendere quella risposta, non conosceva così bene l'altro, ne aveva frequentato molto Seokjin, per poter sapere con certezza se era solo un modo per non farlo sentire in colpa o se invece era vero
<< grazie comunque >>
a prescindere da tutto, comunque, lo aveva fatto per lui e ci teneva che lo sapesse.

Il resto delle esibizioni le passano vicini commentando di tanto in tanto le varie scelte musicali e scoprendo di avere gusti simili mentre Taehyung era rimasto vicino a Seokjin il quale ha voluto fare un duetto insieme ed era anche riuscito a convincere Yoongi a esibirsi su una canzone rap minacciandolo di rivelare ai compagni di corso di Taehyung qualcosa di cui probabilmente solo Jimin ne era al corrente visto che aveva riso sotto i baffi per tutto il tempo e di cui Yoongi si vergognava visto che aveva accettato. Lui, Yoongi e Seokjin si conoscevano da svariati anni nonostante tra lui e Yoongi ci siano sette anni di differenza perché erano vicini di casa quindi conoscevano quasi tutto l'uno degli altri.
Ormai buona parte degli invitati aveva cantando una o più canzoni quindi quando Seokjin chiede se qualcun' altro ancora volesse cantare e non riceve risposta non si stupisce ma prima che possa annunciare la fine del karaoke Jungkook sorprendentemente gli si avvicina chiedendogli se potesse cantare una canzone prima che l'amico staccasse tutto. Jin e Taehyung, come Jimin che, confuso, lo aveva visto allontanarsi, rimangono stupiti da quella richiesta, visto come aveva reagito tempo prima ma dopo un attimo di sorpresa il più grande gli passa il microfono aspettando di sentire che canzone volesse. Jungkook in realtà non è per niente sicuro di quello che sta facendo ma da quando aveva sentito cantare Jimin qualcosa dentro di lui si era smosso e probabilmente non avrebbe avuto altre occasioni di potergli dedicare la canzone che aveva in mente
<< Jin hyung ce l'hai hello degli SHINee? >>
chiede con la voce un pó titubante: stava davvero per cantare davanti a una folla di persone quasi completamente sconosciute? Stava davvero dedicando una canzone al suo amore segreto?
<< certo! mi piace come scelta >>
regalandogli un sorriso, conosceva bene il testo e aveva capito cosa voleva fare l'amico e ne era contento. Deve alzare la maschera oltre il naso per poter intonare correttamente le note ma in teoria nessuno l' avrebbe dovuto riconoscere. Le prime note le prende in maniera un pó instabile, complice l'emozione e l'agitazione ma poi il suo sguardo cade involontariamente su Jimin che lo sta guardando intensamente, cosa che lui imita, notando solo dopo che ora riusciva ad avere la voce stabile, per quei preziosi due minuti tutti, tranne lui e Jimin, erano scomparsi. Jimin durante la performance non aveva staccato gli occhi da Jungkook, non ne aveva la certezza ma il suo istinto gli diceva che l'altro stava ricambiando il suo sguardo. Aveva una voce angelica, solo un'altra volta si era potuto godere quell'armonia e quella pace che solo lui sapeva creare. Da attenzione anche al testo e piano piano nella sua testa cominciano a formarsi collegamenti e spiegazioni, forse il suo interessamento romantico non era a senso unico come pensava, forse una possibilità ce l'aveva. Finita la canzone si forza a rimanere dov'è evitando di assecondare il suo desiderio di corrergli fra le braccia per dirgli che sì, anche a lui piaceva ma non voleva metterlo in imbarazzo e soprattutto doveva prima essere sicuro di aver interpretato correttamente l'esibizione dell'altro. Aspetta quindi che gli si è di nuovo avvicinato per dirgli
<< anche tu sei stato bravissimo, hai una bellissima voce e una tecnica perfetta >>
evitando di aggiungere che gliela invidiava, la sua era parecchio lontana dall'essere perfetta come lo era quella di Jungkook il quale si affretta a tirare di nuovo giù la maschera per coprire il fatto di essere probabilmente arrossito visto che si sentiva il viso improvvisamente caldo
<< esageri hyung >>
mormora in disaccordo, non era stato pessimo ma di certo non perfetto, aveva ancora molto da imparare e da perfezionare.
<< non esagero, sei stato davvero bravo >> controbatte Jimin intenerito dal vederlo così imbarazzato e timido. Jungkook stava per ribattere ancora quando sentono di nuovo picchiettare sul microfono e poi di nuovo la voce di Seokjin
<< bene, con la splendida esibizione di Hello direi che possiamo chiudere. Siete stati tutti bravissimi >>
facendo anche un piccolo applauso
<< ora ripartirà la musica, vi ricordo di non avvicinarvi alla console, se avete richieste o volete cambiare genere musicale venite pure a dirlo a me o a Taehyung che provvederemo ad accontentarvi. Buon divertimento >>
fa cenno con la testa al suo ragazzo che usando il cellulare fa partire un remix di mr simple dei super Junior raggiungendo poi il divanetto dove era tornato a sedersi Yoongi seguito da Taehyung. La piccola folla si era di nuovo sparsa per la casa, chi si era accomodato su divanetti e sedie, chi a prendere da bere e chi si era buttato in pista. Jimin e Jungkook erano rimasti vicino alla console non sapendo bene che fare, la situazione di poco prima aveva creato un pó di tensione fra di loro, entrambi insicuri su come comportarsi con l'altro. Poi però è di nuovo Jimin a farsi avanti
<< Ti andrebbe di ballare? >>
chiede gettando uno sguardo alla zona dove gli altri stavano ballando così da avere tempo per pensare al metodo migliore per confermare i suoi dubbi, il quale però nega con un movimento della testa aggiungendo qualche secondo dopo << non sono capace hyung >>
non aveva mai partecipato a feste di quel tipo e le rare volte che i suoi compagni di corso o i suoi amici erano riusciti a convincerlo ad andare con loro in pub era sempre rimasto seduto. Jimin sbuffa facendogli un sorriso ironico
<< se sei capace la metà di come canti, andrai benissimo >>
aveva capito che era solo la paura e la timidezza a bloccarlo, se poi avesse avuto ragione si sarebbe scusato. Con questi pensieri afferra il polso del più piccolo trascinandolo delicatamente in mezzo agli altri
<< hyung… >>
si lamenta Jungkook lasciandosi trascinare, guardandosi attorno a disagio, non sapeva se era per il fatto che la serata fosse iniziata da un bel pó e che quindi molti degli invitati erano brilli ma erano tutti fin troppo appiccicati gli uni agli altri, si accorge però che nonostante Jimin lo avesse portato lì in mezzo aveva scelto comunque un punto più distante ed esterno quindi tranquillo
<< dai lasciati andare, sono tutti troppo impegnati per fare realmente caso a cosa gli sta intorno >>
sente dire da Jimin, ancora una volta aveva compreso il suo stato d'animo e in quel momento gli sorge il dubbio che quest'ultimo sappia perfettamente che ci sia lui sotto il costume. Il più grande vedendo che l'altro era ancora fermo in mezzo alla pista decide di cominciare lui a ballare prendendogli poi le mani per farlo muovere a sua volta con un sorriso divertito sentendolo rilassarsi lentamente e poi cominciare a muoversi a sua volta, prima in maniera un pó impacciata poi sempre più con convinzione andandogli dietro constatando di avere ragione: Jungkook aveva il ritmo nel sangue e la cosa che più lo stava eccitando è la sessualità inconsapevole che traspariva dai suoi movimenti.

Dalla parte opposta della stanza Seokjin era appoggiato al tavolo delle bevande con una birra chiara in mano e Taehyung era appoggiato con la schiena sul suo petto con il braccio libero del suo ragazzo ad abbracciare dolcemente la sua vita
<< Jiminie ha un potere pazzesco su Kook, prima l'ha fatto cantare da solo davanti a sconosciuti e ora lo ha convinto a ballare! Se qualcuno me lo avesse raccontato non ci avrei mai creduto >>
mormora stupito quest'ultimo prima di prendere un sorso di coca cola dal suo bicchiere guardando i suoi amici ballare. Seokjin a quelle parole ride divertito facendo così girare l'altro che gli regala un'occhiata confusa
<< È sempre stato molto persuasivo, se si mette in testa qualcosa non lo ferma nessuno >>
e approfitta che sia girato per abbassarsi e lasciargli un delicato bacio sulle labbra, il quale sta per trasformarsi in qualcosa di più se non fossero stati interrotti da uno Yoongi sorpreso
<< sto davvero vedendo Jungkook ballare a una festa? >>
non si conoscevano da molto ma da quello che aveva potuto vedere le poche volte che era uscito insieme a loro e da cosa gli aveva raccontato Taehyung era estremamente timido quindi non se lo sarebbe mai aspettato, il quale ride seguito dal suo fidanzato
<< è la stessa cosa che ha appena detto Tae, sai com'è Jimin quando si impunta >>
gli rispose Seokjin
<< già… >>
li osserva ancora per qualche secondo prima di parlare di nuovo
<< ma Jimin sa che è Jungkook? >>
chiede lasciando Taehyung, il quale aveva approfittato di quel momento per prendersi il bacio mancato, di nuovo confuso
<< no… Perchè? >>
chiede incerto: possibile sia così facile capirlo che dietro quel costume ci fosse Jungkook?
<< guarda il suo sorriso, è quello di quando è stracotto di qualcuno e non succede mai se quest'ultimo lo ha appena conosciuto >>
gli spiega quindi il più grande senza girarsi ma continuando a osservare gli altri due ballare
<< te ne sei accorto anche tu eh? >>
gli conferma Seokjin con un sorriso furbo rivolgendo poi l'attenzione sul ragazzo tra le sue braccia che stava sbuffando
<< tu l'hai capito appena lo hai visto vero? >> era stato ingenuo a pensare di poterlo imbrogliare, sembrava una persona distratta ma in realtà era estremamente attento a quello che lo circonda oltre che ad avere un forte intuito
<< solo perché non toglieva gli occhi da Jimin da quando è entrato. Tu non porteresti mai alla festa qualcuno che gli fa il filo a meno che non ti fidi perché sai che probabilmente vuole solo portarselo a letto e al momento l'unico a cui lo permetteresti è Jungkook >>
Era contento che si fossero avvicinati tanto, Jimin era fin troppo impulsivo e in più di una volta lui e Yoongi gli avevano evitato brutte esperienze e ora anche Taehyung lo avrebbe protetto, si sarebbero protetti e aiutati a vicenda
<< mi conosci troppo bene non è giusto! >>
si lamenta fingendo di essere contrariato ma un secondo dopo passa le braccia intorno al collo dell'altro così da poterlo baciare con più comodità, sentendo poi i suoi fianchi essere stretti in un abbraccio delicato. Yoongi era rimasto a guardarli in disparte, intenerito da quella scena, lasciandoli poi alla loro intimità per chiamare la sua ragazza, la quale non era potuta venire perché la mattina successiva doveva andare al lavoro presto per una riunione.

Circa un oretta o poco più dopo Jungkook sta tornando al tavolo delle bibite per bere dell'acqua. Era abbastanza sudato ma anche euforico per aver ballato tutto quel tempo attaccato al corpo di Jimin, anzi in vari momenti era quasi sicuro che quest'ultimo si sia strusciato più tempo del dovuto su di lui apposta per stuzzicarlo, che lui gli piacesse? Possibile sia riuscito a colpirlo anche coperto da una maschera? No era impossibile, sicuramente era stato un pó l'alcool e un pó la foga del ballo a farlo comportare così. Mentre sta bevendo alza di poco lo sguardo e casualmente questo cade sull'orologio da parete e sgrana leggermente gli occhi quando le lancette gli indicano che a breve sarebbe scattata l'una di notte. Suo fratello maggiore gli aveva detto di chiamarlo entro l'una altrimenti si sarebbe dovuto arrangiare a tornare da solo a casa. In realtà sapeva fosse una finta minaccia, non l'avrebbe mai fatto tornare da solo a quell'ora di notte, soprattutto in un quartiere che non conosceva, ma glielo aveva promesso. Poggia il bicchiere sul tavolo, prendendone uno pulito per versarvi nuovamente l'acqua e torna da Jimin passandoglielo, il quale lo ringrazia con un sorriso
<< hyung sai per caso dove sono cappotti e borse? >>
appena entrato era stato troppo impegnato a guardarlo per vedere dove Taehyung aveva appoggiato le sue cose.
<< le tue penso siano nella camera di Jin hyung >>
gli risponde l'altro dopo aver bevuto accartocciando poi il bicchiere
<< però sarà sicuramente chiusa a chiave >> si gira velocemente intorno trovando Seokjin seduto sul divano accanto a Yoongi con Taehyung sulle gambe
<< eccolo lì, vieni >>
indicandolo con un cenno del viso e dirigendosi in quella direzione seguito da Jungkook.
<< Jinnie Hyung! >>
lo chiama quando sono vicini alzando il tono per sovrastare il volume notevole della musica, facendo però girare tutti e tre i ragazzi seduti
<< Jimin! Finalmente ti sei ricordato che esistiamo! >>
lo rimprovera con voce grave ma bonaria Seokjin facendolo ridere
<< potevate venire a ballare >>
rimbecca Jimin con un tono di finta superiorità. Erano stati loro in primis a lasciarli da soli e di certo non si erano nascosti
<< no guarda, non mi sembrava proprio il caso >>
risponde prontamente l'altro lanciando un'occhiata maliziosa verso i due riuscendo a imbarazzare solo Jungkook visto che lui gli risponde con lo stesso sguardo: gli piaceva essere provocante quando ballava, soprattutto se lo faceva con qualcuno che gli interessava e voleva farglielo capire
<< vi serviva qualcosa comunque? >>
gli chiede Seokjin volendo interrompe subito quella che a breve sarebbe scaduta in una conversazione poco casta non troppo gradita a Jungkook che era palesemente imbarazzato
<< si hyung >>
era stato proprio quest'ultimo a parlare facendo un passo avanti mantenendo una postura rigida e la testa bassa
<< mi servirebbe di recuperare le mie cose dalla tua camera, Jimin hyung mi ha detto che però è chiusa quindi volevo chiederti se potevi darmi la chiave >>
spiega cercando di non incrociare per sbaglio lo sguardo dei suoi amici: dopo aver realizzato che lo avevano visto ballare con Jimin in maniera non esattamente casta si sentiva un pó a disagio, si era dimenticato ci fossero anche loro
<< ma certo! >>
fa spostare delicatamente Taehyung dal suo petto così da poter prendere la chiave attaccata a uno spago intorno al collo e nascosta nella casacca del costume
<< non che non mi fidi di chi faccio entrare in casa ma in camera ho alcuni oggetti abbastanza delicati e non vorrei che qualcuno con un precario equilibrio dato dall'alcool possa per sbaglio urtarli >>
gli spiega dopo avergli passato la chiave con ancora lo spago
<< salite le scale è la seconda porta sulla sinistra >>
finisce facendo sistemare di nuovo Taehyung sul suo petto. Jungkook annuisce e si dirige subito verso le scale. Quando è abbastanza lontano da non poter sentire il loro discorso Seokjin torna a rivolgersi a Jimin riprendendo il discorso
<< da quello che ho visto jun- volevo dire, l'amico di Tae, ti ha colpito >>
aveva fatto finta di sbagliare apposta per confermare se Jimin abbia o meno scoperto la verità ma il sorriso a metà tra il divertito e il malizioso che fa l'altro non gli lasciano dubbi
<< lo sai benissimo >>
Jimin più volte in quelle settimane gli aveva parlato di Jungkook, di come avrebbe voluto conoscerlo, di come lo considerasse uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto o di come adorasse il suo essere così timido… I suoi pensieri vengono però interrotti da Taehyung
<< quanto ci hai messo a capirlo? >>
ormai rassegnato al fallimento del suo piano
<< quando si è alzato la maschera per bere ho visto il suo adorabile neo sotto il labbro ma la conferma definitiva l'ho avuta mentre cantava >>
Quella nuova informazione confonde l'intero gruppo ma è Taehyung a palesare il loro pensiero comune
<< l'avevi già sentito cantare? >>
non gliel'aveva detto altrimenti non l'avrebbe invitato a cantare
<< mhm, qualche settimana fa ero in ritardo per gli allenamenti di danza così invece di tagliare per il giardino, ho tagliato per l'ala dove ci sono le aule di canto e l'ho sentito, aveva la porta socchiusa e sono rimasto ad ascoltarlo per qualche minuto. Ovviamente ho fatto tardissimo >>
il suo allenatore non gli aveva stranamente detto nulla quando era entrato a riscaldamento iniziato ma appena finito lo aveva preso da parte e rimproverato per il notevole ritardo ma non ci aveva prestato troppa attenzione né gli era pesato più di tanto perché la sua mente era ancora proiettata sul canto di Jungkook
<< pensi di dirgli che sai chi è? >> era stato Seokjin a parlare, curioso di sapere come il suo amico avesse intenzione di agire. Jimin non gli risponde subito, in realtà non ci aveva pensato impegnato com'era a mangiarsi con gli occhi Jungkook mentre ballavano
<< non lo so ma penso proverò ad aspettare che sia lui a dirmelo, gli ho dato tanti segnali per fargli capire che sono interessato >>
e se pure non l'avesse compreso ne aveva in mente un altro che era poco fraintendibile.
<< allora mi sa dovrai aspettare un bel pó Chim >>
Nel frattempo era tornato Jungkook con in mano il suo giacchetto e nell'altra la chiave e il telefono, in tempo per sentire l'ultima frase
<< aspettare per cosa? >>
chiede mentre mette quest'ultimo in tasca così da ridare la chiave a Seokjin.
<< nulla di importante >>
risponde prontamente Jimin, non si era accorto che stava tornando ma sembrava non aver ascoltato nient'altro, poi vede il giacchetto
<< vai già via? >>
Jungkook annuisce mettendolo così da avere le mani libere per salutare i suoi amici
<< ho chiesto a mio fratello se mi veniva a prendere e non voglio farlo uscire troppo tardi, in più domani ho un impegno di famiglia >>
aggiunge così che nessuno di loro si offrisse per accompagnarlo, soprattutto Jimin
<< peccato… ti faccio compagnia mentre lo aspetti >>
se andava via aveva solo quel momento per fare la sua ultima mossa
<< no hyung, non voglio che ti raffreddi >>
erano entrambi sudati ma lui prima di scendere aveva preso un fazzoletto e si era almeno asciugato il collo
<< tranquillo, prendo in prestito una delle giacche di Jin hyung >>
lo rassicura e Jungkook a quel punto non insiste, pochi minuti insieme non sarebbero stati una tragedia dopo un'intera serata
<< mhm okay >>
ricevendo un sorriso da Jimin
<< allora mentre tu saluti gli altri vado, grazie Jin hyung >>
senza neanche aspettare la sua risposta, si conoscevano da anni quindi era sicuro che avrebbe fatto una finta polemica sul fatto che usi le sue cose, va in corridoio per evitarla sentendo Seokjin dargli del teppista per poi rivolgersi, quesa volta educatamente, a Jungkook
<< scusami ma Jimin è un diavoletto quanto vuole >>
lanciando un'occhiata al corridoio anche se non poteva vedere l'altro a causa della parete, per nulla arrabbiato davvero, ormai si era abituato
<< comunque mi dispiace che tu debba andare via così presto ma capisco. Speriamo di rivederci a breve >>
con una piccola spinta sui fianchi invita Taehyung ad alzarsi così da poterlo fare a sua volta per poterlo salutare come si deve
<< mi farebbe piacere, grazie per avermi invitato, sono stato bene >>
rimane però fermo non sapendo quale fosse il modo migliore di salutarlo: non erano estranei ma neanche amici intimi per fortuna è Seokjin ad aiutarlo di nuovo tirandolo contro di lui per un abbraccio amichevole che ricambia un pó impacciatamente per via dell'imbarazzo. Anche Taehyung lo saluta allo stesso modo ma per fortuna con lui è molto più facile essendoci abituato
<< buon rientro a casa e buona fortuna >>
gli sussurra all'orecchio prima di staccarsi lasciandolo confuso ma decide di lasciar stare, aveva rinunciato a cercare una spiegazione a certi comportamenti dell'amico salutando infine Yoongi con un semplice cenno della mano ricambiato dall'altro. Da un ultimo saluto generale e poi esce trovando Jimin sulla porta con un giacchetto che gli stava due volte, rendendolo molto più minuto di quanto già non lo fosse
<< non ridere! >>
lo minaccia Jimin, per sua sfortuna non aveva trovato nessun giacchetto che non fosse enorme: seriamente quanto erano diventate grandi le spalle del suo hyung? Jungkook se prima non voleva ridere quella minaccia conciato in quel modo lo fa ridere di gusto, sembrava un gattino che gonfiava il petto per sembrare più grosso con scarsi risultati. Jimin rimane per qualche secondo immobile catturato da quella risata ma poi si riprende e gli tira un pugno giocoso sul braccio
<< piantala! >>
borbotta con un filo di rossore a colorare le sue guance e Jungkook gli da ascolto, solo molti secondi dopo
<< scusa hyung >>
gli dice quando si è calmato facendogli un sorriso attraverso la maschera sperando non se la sia presa troppo ma non sembrava da quella finta aria arrabbiata prima di dargli le spalle e uscire.
<< tu come torni a casa? >>
chiede Jungkook così per conversare in quei pochi minuti prima dell'arrivo di suo fratello ed evitare così un silenzio imbarazzante
<< a piedi >>
gli risponde l'altro con una risata guadagnandosi un'occhiata confusa da parte del più piccolo
<< i miei genitori abitano letteralmente a tre case di distanza e quella dei genitori di Yoongi è lì >>
indicandolo la casa di fronte a quella vicino a loro dalla parte opposta rispetto alla sua
<< ci conosciamo fin da bambini >>
aggiunge ripensando a come si erano conosciuti anni prima
<< quando avevo più o meno sei anni sono caduto mentre cercavo di rincorrere una farfalla, Jin hyung e Yoon hyung che erano seduti su una panchina poco più in là sono venuti ad aiutarmi pulendo la ferita prima di riportarmi da mia madre, la quale avendo scoperto che eravamo vicini, li ha invitati a casa nostra per ringraziarli e da lì è nata la nostra amicizia. >>
Jungkook ascolta con attenzione quel racconto avido di conoscere tutto su Jimin sorridendo malinconico
<< sei fortunato ad avere un'amicizia così solida con loro >>
lui non è riuscito a conservare le amicizie dell'infanzia, tutti i suoi amici dopo qualche mese, al massimo qualche anno, si stufano di stare con lui e rompono i rapporti. Con il tempo si è convinto di essere lui il problema e infatti a volte ha paura che anche Taehyung si stufi e lo abbandoni come hanno fatto gli altri prima di lui.
<< lo sono >>
lo appoggia Jimin aggiungendo, aveva visto come si era rabbuiato mentre parlava delle sue amicizie
<< e lo sarai pure tu, se lo vorrai, credo potreste andare molto d'accordo >>
aveva visto come Seokjin lo aveva accolto con entusiasmo e sicuramente avrebbe fatto lo stesso Yoongi. Jungkook gli sorride ringraziandolo. Rimangono in silenzio per qualche minuto quando questo viene rotto dalla suoneria del telefono di Jungkook
<< è sicuramente mio fratello >>
non controlla neanche, non ha nessuno che lo chiamerebbe a quell'ora tarda.
<< bhe grazie di tutto hyung, sono stato molto bene in tua compagnia >>
se non fosse il timido Jeon Jungkook che è ora allungherebbe il braccio per afferrare i fianchi dell'altro per poi assaporare quelle labbra piene che è sicuro essere morbide ma si limita a un semplice saluto con la mano. Sta per incamminarsi fuori quando sente Jimin afferrarlo per il braccio e con delicatezza lo spinge verso di sé, ora sono vicinissimi, esattamente come erano poco prima in pista solo che lontano dagli altri corpi sudati può sentire distintamente l'odore dolce dell'altro che gli provoca un mugolio di apprezzamento. Sente una delle sue mani che va a circondare la sua vita mentre l'altra si appoggia nel punto dove maschera e costume sono separati
<< posso? >>
sente chiedergli ed è probabilmente il fatto di essere completamente circondato dalla dolcezza del più grande a farlo annuire. Sente la maschera scivolare lentamente sul collo poi sul mento, sulla bocca, preparandosi per sentirla anche sugli occhi ma al contrario delle sue aspettative la maschera rimane ferma sul naso. Confuso sta per aprire gli occhi che aveva chiuso quando due labbra umide lo fanno gelare sul posto: Jimin lo stava baciando e sì, le labbra erano lisce e morbide come sembravano. È un contatto tenero, dolce quasi fugace infatti lo sente allontanare poco dopo ma è sicuro che il viso dell'altro sia ancora attaccato a suo perché sente il fiato caldo sulle sue di labbra
<< buonanotte… Jungkook >>
alla fine Jimin aveva deciso di dirglielo, era stupido fingere che lui non lo sapesse e rischiare che le paranoie del più piccolo vincano << chiamami >>
aggiunge prima di far congiungere di nuovo le loro labbra in un altro breve e casto contatto per poi allontanarsi con un sorriso sulle labbra rientrando in casa e lasciando l'altro sul pianerottolo esterno.
Quella nuova informazione aveva mandato in momentaneo black out Jungkook: non poteva crederci! Jimin sapeva che era lui… Ma come? Viene svegliato dalla
suoneria del cellulare, era sicuramente suo fratello che si stava stancando di aspettarlo in macchina. Posa lo sguardo sulla porta di casa, una parte di lui vorrebbe rientrare per sapere ma l'altra no, quell' indecisione viene peró risolta subito: non poteva far aspettare ancora suo fratello in macchina o lo avrebbe davvero lasciato lì.

Quattro giorni dopo è seduto sul letto girandosi continuamente il cellulare fra le mani indeciso se contattare o meno Jimin, si era fatto dare il suo numero da Taehyung il giorno successivo e lui gli aveva consigliato di chiamarlo: se lo aveva baciato significava che gli piaceva gli aveva detto senza troppi giri di parole lasciando lui a corto perché effettivamente non faceva una piega. Studia un'ultima la schermata del cellulare aperta sulla chat di kakaotalk e preso da un improvviso moto di coraggio seleziona il nome di Jimin, non era pronto a chiamarlo.

" ciao Hyung, sono Jungkook, mi sono fatto dare il tuo numero da Tae, spero non ti dispiaccia" si ferma riflettendo: era stato Jimin stesso a dirgli di contattarlo ma non si erano scambiati i numeri quindi era ovvio lo avrebbe chiesto a Taehyung, decide quindi di eliminarlo tornando a scrivere " ciao hyung, sono Jungkook. Ho chiesto il tuo numero a Tae. Volevo chiederti se fossi libero questo sabato pomeriggio o anche domenica, per" parlare? No, cioè sì avrebbero parlato, sicuramente l'altro avrebbe voluto sapere perché aveva nascosto la sua identità ma messa in quel modo poteva essere frainteso "ciao hyung, sono Jungkook. Ho chiesto il tuo numero a Tae. Volevo chiederti se fossi libero questo sabato pomeriggio o anche domenica, per prenderci qualcosa insieme" ecco così andava bene, indugia qualche altro secondo combattendo l'istinto di cancellarlo, premendo invece sul tasto d'invio. Non deve aspettare prima che il telefono gli notifichi la risposta di Jimin che dopo un attimo di indecisione apre " Ce ne hai messo per contattarmi kook! Ci vediamo sabato al moon verso le 17, non farmi aspettare" sorride rileggendo qualche altra volta quelle poche parole, conosceva il locale, c'era stato qualche volta con Taehyung. Sperava che quell'incontro sarebbe andato bene quello che però ancora non sapeva che quella sarebbe sarebbe stata l'inizio della sua storia d'amore con Jimin.





NOTE AUTRICE 2

Salve di nuovo! Spero la mia oneshort vi abbia divertito e che nel complesso vi sia piaciuta.
Approfitto di quest' angoletto per informarvi che nei prossimi giorni probabilmente pubblicherò un extra che conterrà una smut Jikook. Nel caso aggiungerò qui sotto il link

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