Il ricordo di un amore perduto

Kagome ammirava il cielo.

Era nero, una notte di luna nuova.

Le vennero le lacrime agli occhi, le succedeva ogni volta, in quella circostanza.

Le tornavano alla mente molti ricordi, ormai vecchi di dieci lunghi anni.

Le tornavano alla mente i suoi capelli argentati piano piano diventare neri, e le sue iridi dorate inscurirsi, fino a divenire completamente nere. Le sue adorabili orecchie canine scomparire, per lasciare posto a quelle umane, e tutto ciò le mancava.

Le mancava tutto di Lui, ma ormai lo aveva perduto per sempre.

Non lo avrebbe rivisto mai più, non ebbe nemmeno il tempo di confessargli i prorpio sentimenti, anche se sapeva di non essere ricambiata.

Inuyasha alla fine aveva mantenuto la promessa fatta a Kikyo conquant'anni prima, e l'aveva raggiunta nell'aldilà.

Aveva tentato di dissuaderlo, ma fu del tutti inutile.

“Kikyo ha sacrificato la sua vita per me... ho un debito con lei!” le disse, “Kagome... io ti amo, ma ho una promessa da mantenere!” furono le sue ultima parole, prima di scomparire per sempre nella foresta.

Dopo la sua scomparsa Miroku, Sango e Shippo avevano chiesto a Kagome di rimanere nella loro epoca, ma lei rifiutò.

“Senza Inuyasha la mia presenza qui è del tutto inutile. Addio amici miei!” disse, prima di gettarsi nel pozzo, per poi sigillarlo, per non fare mai più ritorno là.

Sperava in questo modo di risparmiarsi inutili sofferenze, ma il Suo ricordo la assaliva.

Lei, comunque, provò a trascorrere una vita normale, sposò Hojo, ed ebbero due bellissimi bambini, ma il suo cuore era sempre appartenuto solo a lui, ed ora ai suoi piccoli: Ataro e Mikabe.

Il suo unico rimpianto fu quello di non avergli confessato i suoi sentimenti.

Forse in quel modo lo avrebbe fermato, ma ormai era tardi.

Dieci anni troppo tardi.

Sperava che con Kikyo fosse felice, ma il suo cuore era a pezzi.

Nessuno sarebbe mai riuscito a simettere insieme i cocci, solo Lui lo avrebbe potuto fare, ma non c'era più, ormai.

La donna si alzo, per dirigersi all'interno della sua abitazione, ma prima decise che, anche se in ritardo, lo avrebbe fatto...

“Ti amo Inuyasha...” detto ciò entrò e si chiuse la porta alle spalle.

FINE

Snif...snif... è un po' triste vero? Scusate, so che devo terminare l'altra ficcy, ma avevo sempre voluto scriverne una su Inuyasha e Kagome:)

Ho una mente un po' malata:)

baci da Sony92:)