Ti
sposerò perchè
Ti
sposerò perché
mi
sai comprendere
e
nessuno lo sa fare come te
Quant’è
che ci conosciamo? Tutta la vita? Non credo di aver mai trovato nessuno
che mi
capisca come fai tu... Percepisci le mie emozioni prima ancora che io
riesca a
realizzarle, sai cosa ti voglio dire solo guardandomi negli occhi..
Ti
sposerò perché
hai
del carattere
quando
parli della vita insieme a me
Non
hai mai paura di niente tu. Il tuo futuro è tra le cose da fare:
“Comprare il
latte, portare a spasso il cane, andare dal parrucchiere, costruirsi un
futuro”
sei sempre così dannatamente sicura di te...
E
poi mi attiri sai da far paura
fra
il bianco e il nero dell'abbronzatura
Bella.
indubbiamente bella. Non di quella
bellezza artefatta e volgare, ma in un modo tutto tuo. Sei così bianca
che per
andare al mare ti serve la protezione 50, e ti scotti ugualmente, ma
quando ti
abbronzi passi da indubbiamente bella a dannatamente sexy!
Ti
sposerò perché
ti
piace ridere
e
sei mezza matta proprio come me
Domanda
da un milione: l’ultimo suono che vorresti sentire in punto di morte.
(grattatina scaramantica). Risposta: la tua risata quando sentiamo le
canzoni
con testi assurdi e storpiamo le parole. Sai, ho provato questo gioco
anche con
altre persone, ma era così terribilmente infantile... con te invece è
tutta
un’altra cosa!
C'è
in comune fra di noi c'è più di una cosa
ti
sposerò perché
per
esempio so che del pallone sei tifosa
Ma
dove la trovo un’altra che guarda con me tutte le diciassette giornate
della
National Football League e snocciola a memoria i migliori giocatori di
tutte e
trentadue le squadre???
Ti
sposerò perché
non
mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa
Vivi
alla giornata, questo è il tuo motto...
E
poi
e
poi perché io so già che
se
litighiamo io e te
non
stiamo mai più di un minuto
col
cuore arrabbiato
Non
avevamo mai litigato, poi sono stato così idiota da credere che a
quella
sgallettata gelosa importasse qualcosa di me, invece era tutta
pubblicità per
il suo nuovo film... e ora sono tre mesi che non mi parli più... in
diciassette
anni non avevamo mai litigato ma è bastata quella strega per farmi
dubitare di
te... potrai mai perdonarmi?
Ti
sposerò perché
ami
viaggiare e poi
stare
in mezzo alla gente quando vuoi
e
sei di compagnia
Ti
volevamo portare in tour con noi quest’anno. Ti sarebbe piaciuto,
davvero.
Avresti visto un sacco di posti stupendi sai? L’Italia, per esempio. È
bella
esattamente come la descrivono, il colmo è che gli italiani fanno carte
false
per vivere qua... assurdo no?
Hanno
l’oro vicino e cercano il rame lontano.
Come
ho fatto io...
Si
vede subito, tant'è vero
che
il mio cane ti ha già preso in simpatia
Ricordi
quando i miei portarono a casa Elvis? Povero, era tutto tremante e
impaurito,
bagnato dalla pioggia che l’aveva colpito mentre correva disperatamente
dietro
ai suoi vecchi padroni. Appena sei entrata nella stanza è schizzato
fuori da
sotto il letto, dove si era nascosto, e ti ha fatto le feste tutto il
giorno.
Sono
straconvinto che sarà una cosa giusta
ti
sposerò perché
sei
un po' testarda si, ma quel che conta onesta
Ti
sposerò perché
per
un tipo come tu sembri fatta apposta
Io
e te ci compensiamo, per questo sei l’altra metà della mia mela, la mia
Giulietta, la mia Beatrice, la mia... mia un corno! Nomino tutti ‘sti
grandi
poeti e poemi, e poi mi basta guardare fuori dalla finestra per capire
che
evidentemente non sono mezza mela, sono un calzino spaiato.
Uno
di quelli che si incastrano dietro a lavatrice e bloccano la
centrifuga.
Evidentemente è così.
Lui
è la tua mezza mela.
E
poi
e
poi perché se chiedo a te
fiducia
e un po' di libertà
non
dici no anche per questo
vorrei
sposarti presto
Me
ne hai data tanta di fiducia, e io ti ho ripagato accusandoti di essere
un’arrampicatrice sociale. Ma non ero in me in quel momento!!!
Ero
accecato da quell’odioso sentimento che provavo a chiamare amore, ma
che era
solo illusione di cancellare ciò che, ora ho capito, provo per te.
Ti
sposerò perciò
ci
puoi scommettere
Invece
adesso non mi parli, non mi chiami, cambi stazione quando passano le
nostre
canzoni...
Ti
vedo tutte le mattine, vai a fare jogging con lui, ci parli ci scherzi,
ci
ridi.
Ti
ho sentito ridere un giorno. Quella non è la tua risata.
Non
si avvicina neanche lontanamente alla tua VERA risata.
Sei
dimagrita da quando abbiamo litigato. Me ne sono accorto tornando dalla
tournèe. Ma non è quel magro tonico che hai sempre avuto.
Sei
pallida, sciupata, spenta. Non sei più tu.
Per
quanto lui possa provare a renderti felice, e credimi ci sta provando
con tutto
se stesso, non arriverà mai a pensare che la chiave della tua felicità
si trova
dietro un pacco di pop corn formato famiglia, da mangiare il sabato
sera
guardando “Space Jam” e togliendo l’audio a casaccio per vedere chi
ricorda meglio
le battute del film, o intrufolandosi in camera di Kevin spandendo
aromi di
banana e spruzzando profumi dolciastri, per poi nascondersi
nell’armadio e
gustarsi la faccia di Kevin in preda alla nausea più totale.
Guardo
fuori dalla finestra: la neve ricopre tutta la città e voi ridete e
giocate
felici come due bambini. Tu ridi, ridi davvero finalmente, solo che non
ridi
con me.
Ridi
mentre fate gli angeli nella neve, ridi mentre lo prendi a pallate di
neve per
difenderti dal solletico che ti sta facendo.
Ridi
mentre cadete a terra.
Un
secondo, solo un secondo.
Vi
guardate negli occhi, e in un maledetto secondo vi state già baciando.
Quando
un giorno quando io ti troverò
Tutte
le mie speranze svaniscono, perchè in quel secondo ho visto i tuoi
occhi trasmettergli
tutto l’amore che non ho mai meritato io, tutto quello che avrei voluto
dedicarti, se solo non fossi stato così cieco, tutto quello che ho
sempre
sognato ricevere da te...
Potrei
girare tutto il mondo alla ricerca di colei che riempirà il vuoto che
hai
lasciato tu, ma tornerei sempre qui, cercando di starti il più vicino
possibile, per quanto mi permetterai di fare.
Chi
lo sa, magari questa è la volta buona, magari stavolta hai davvero
trovato il
tuo principe azzurro. D’altronde, il cavallo bianco già c’è, anzi, una
100
cavalli bianca posteggiata all’ingresso del tuo vialetto.
Non
m’importa quanto ci vorrà ma si sa, il tempo cura ogni ferita, e magari
prima o
poi mi perdonerai. Mi presenterai il tuo cavaliere, e se sarà passato
abbastanza tempo riuscirò persino a concedergli un sorriso credibile.
Ma
per il momento scusami, devo andare, prima che la parte più cattiva di
me ceda
all’impulso di sfasciargli la moto.
Angolo
autrice:
Alors,
questa va collocata prima della mia
one- shot “Sai cosa sarebbe un sogno”.
Mi
è stato suggerito di farne una long, ma
da brava scansafatiche quale sono, continuerò a scrivere one- shot su
questa
coppia.
Ringrazio
in anticipo chi recensirà, chi
metterà la storia tra i preferiti e chi leggerà e basta. Sono gradite
recensioni, complimenti e critiche (costruttive).
I
Jonas Brothers (in questo caso Nick) non mi appartengono, con
questa
storia, che non è stata scritta a fini di lucro, non intendo
rappresentare la
vita, il carattere, ne le emozioni reali del ragazzo.
La canzone è "Ti sposerò perchè" di Eros Ramazzotti
Besos,
Chiara