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Autore: SkyIsBlueck    10/08/2009    3 recensioni
Song- fic generata dal continuo ascolto delle canzoni del grande Eros. I pensieri ed i rimpianti di Nick in una giornata nevosa.
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Era un tempo che ti consideravo solo un'amica...'
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Ti sposerò perchè

Ti sposerò perché

mi sai comprendere

e nessuno lo sa fare come te

Quant’è che ci conosciamo? Tutta la vita? Non credo di aver mai trovato nessuno che mi capisca come fai tu... Percepisci le mie emozioni prima ancora che io riesca a realizzarle, sai cosa ti voglio dire solo guardandomi negli occhi..

Ti sposerò perché

hai del carattere

quando parli della vita insieme a me

Non hai mai paura di niente tu. Il tuo futuro è tra le cose da fare: “Comprare il latte, portare a spasso il cane, andare dal parrucchiere, costruirsi un futuro” sei sempre così dannatamente sicura di te...

E poi mi attiri sai da far paura

fra il bianco e il nero dell'abbronzatura

Bella. indubbiamente bella. Non di quella bellezza artefatta e volgare, ma in un modo tutto tuo. Sei così bianca che per andare al mare ti serve la protezione 50, e ti scotti ugualmente, ma quando ti abbronzi passi da indubbiamente bella a dannatamente sexy!

Ti sposerò perché

ti piace ridere

e sei mezza matta proprio come me

Domanda da un milione: l’ultimo suono che vorresti sentire in punto di morte. (grattatina scaramantica). Risposta: la tua risata quando sentiamo le canzoni con testi assurdi e storpiamo le parole. Sai, ho provato questo gioco anche con altre persone, ma era così terribilmente infantile... con te invece è tutta un’altra cosa!

C'è in comune fra di noi c'è più di una cosa

ti sposerò perché

per esempio so che del pallone sei tifosa

Ma dove la trovo un’altra che guarda con me tutte le diciassette giornate della National Football League e snocciola a memoria i migliori giocatori di tutte e trentadue le squadre???

Ti sposerò perché

non mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa

Vivi alla giornata, questo è il tuo motto...

E poi

e poi perché io so già che

se litighiamo io e te

non stiamo mai più di un minuto

col cuore arrabbiato

Non avevamo mai litigato, poi sono stato così idiota da credere che a quella sgallettata gelosa importasse qualcosa di me, invece era tutta pubblicità per il suo nuovo film... e ora sono tre mesi che non mi parli più... in diciassette anni non avevamo mai litigato ma è bastata quella strega per farmi dubitare di te... potrai mai perdonarmi?

Ti sposerò perché

ami viaggiare e poi

stare in mezzo alla gente quando vuoi

e sei di compagnia

Ti volevamo portare in tour con noi quest’anno. Ti sarebbe piaciuto, davvero. Avresti visto un sacco di posti stupendi sai? L’Italia, per esempio. È bella esattamente come la descrivono, il colmo è che gli italiani fanno carte false per vivere qua... assurdo no?

Hanno l’oro vicino e cercano il rame lontano.

Come ho fatto io...

Si vede subito, tant'è vero

che il mio cane ti ha già preso in simpatia

Ricordi quando i miei portarono a casa Elvis? Povero, era tutto tremante e impaurito, bagnato dalla pioggia che l’aveva colpito mentre correva disperatamente dietro ai suoi vecchi padroni. Appena sei entrata nella stanza è schizzato fuori da sotto il letto, dove si era nascosto, e ti ha fatto le feste tutto il giorno.

Sono straconvinto che sarà una cosa giusta

ti sposerò perché

sei un po' testarda si, ma quel che conta onesta

Ti sposerò perché

per un tipo come tu sembri fatta apposta

Io e te ci compensiamo, per questo sei l’altra metà della mia mela, la mia Giulietta, la mia Beatrice, la mia... mia un corno! Nomino tutti ‘sti grandi poeti e poemi, e poi mi basta guardare fuori dalla finestra per capire che evidentemente non sono mezza mela, sono un calzino spaiato.

Uno di quelli che si incastrano dietro a lavatrice e bloccano la centrifuga. Evidentemente è così.

Lui è la tua mezza mela.

E poi

e poi perché se chiedo a te

fiducia e un po' di libertà

non dici no anche per questo

vorrei sposarti presto

Me ne hai data tanta di fiducia, e io ti ho ripagato accusandoti di essere un’arrampicatrice sociale. Ma non ero in me in quel momento!!!

Ero accecato da quell’odioso sentimento che provavo a chiamare amore, ma che era solo illusione di cancellare ciò che, ora ho capito, provo per te.

Ti sposerò perciò

ci puoi scommettere

Invece adesso non mi parli, non mi chiami, cambi stazione quando passano le nostre canzoni...

Ti vedo tutte le mattine, vai a fare jogging con lui, ci parli ci scherzi, ci ridi.

Ti ho sentito ridere un giorno. Quella non è la tua risata.

Non si avvicina neanche lontanamente alla tua VERA risata.

Sei dimagrita da quando abbiamo litigato. Me ne sono accorto tornando dalla tournèe. Ma non è quel magro tonico che hai sempre avuto.

Sei pallida, sciupata, spenta. Non sei più tu.

Per quanto lui possa provare a renderti felice, e credimi ci sta provando con tutto se stesso, non arriverà mai a pensare che la chiave della tua felicità si trova dietro un pacco di pop corn formato famiglia, da mangiare il sabato sera guardando “Space Jam” e togliendo l’audio a casaccio per vedere chi ricorda meglio le battute del film, o intrufolandosi in camera di Kevin spandendo aromi di banana e spruzzando profumi dolciastri, per poi nascondersi nell’armadio e gustarsi la faccia di Kevin in preda alla nausea più totale.

Guardo fuori dalla finestra: la neve ricopre tutta la città e voi ridete e giocate felici come due bambini. Tu ridi, ridi davvero finalmente, solo che non ridi con me.

Ridi mentre fate gli angeli nella neve, ridi mentre lo prendi a pallate di neve per difenderti dal solletico che ti sta facendo.

Ridi mentre cadete a terra.

Un secondo, solo un secondo.

Vi guardate negli occhi, e in un maledetto secondo vi state già baciando.

Quando un giorno quando io ti troverò

Tutte le mie speranze svaniscono, perchè in quel secondo ho visto i tuoi occhi trasmettergli tutto l’amore che non ho mai meritato io, tutto quello che avrei voluto dedicarti, se solo non fossi stato così cieco, tutto quello che ho sempre sognato ricevere da te...

Potrei girare tutto il mondo alla ricerca di colei che riempirà il vuoto che hai lasciato tu, ma tornerei sempre qui, cercando di starti il più vicino possibile, per quanto mi permetterai di fare.

Chi lo sa, magari questa è la volta buona, magari stavolta hai davvero trovato il tuo principe azzurro. D’altronde, il cavallo bianco già c’è, anzi, una 100 cavalli bianca posteggiata all’ingresso del tuo vialetto.

Non m’importa quanto ci vorrà ma si sa, il tempo cura ogni ferita, e magari prima o poi mi perdonerai. Mi presenterai il tuo cavaliere, e se sarà passato abbastanza tempo riuscirò persino a concedergli un sorriso credibile.

Ma per il momento scusami, devo andare, prima che la parte più cattiva di me ceda all’impulso di sfasciargli la moto.

Angolo autrice:

Alors, questa va collocata prima della mia one- shot “Sai cosa sarebbe un sogno”.

Mi è stato suggerito di farne una long, ma da brava scansafatiche quale sono, continuerò a scrivere one- shot su questa coppia.

Ringrazio in anticipo chi recensirà, chi metterà la storia tra i preferiti e chi leggerà e basta. Sono gradite recensioni, complimenti e critiche (costruttive).

I Jonas Brothers (in questo caso Nick) non mi appartengono, con questa storia, che non è stata scritta a fini di lucro, non intendo rappresentare la vita, il carattere, ne le emozioni reali del ragazzo.
La canzone è "Ti sposerò perchè" di Eros Ramazzotti

Besos, Chiara

   
 
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