Serie TV > Once Upon a Time
Segui la storia  |       
Autore: littlepink6690    08/05/2020    0 recensioni
Dalla storia:
Il primo incontro con Regina non era stato dei migliori. Henry mi aveva in pratica catapultato nel suo mondo e nella sua vita, e in quella della sua mamma adottiva.
Vi anticipo subito che ci saranno vari stravolgimenti. Le cose saranno diverse dalla tram propria di Once Upon a Time! Spero vi piaccia.
Genere: Commedia, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Henry Mills, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Se lo scopre" 38
-Regina’s side-
Uscire dall’Oltretomba non era stato facile. Ade ci aveva messo i bastoni tra le ruote la maggior parte delle volte che eravamo vicini alla soluzione. Adesso l’unica cosa da fare dopo tutto quello accaduto, era riprenderci la piccola di Robin e Zelena e sconfiggere una volta per tutto Ade. Si era barricato assieme a mia sorella e alla piccola, ovviamente c’era un incantesimo di protezione, così furbamente saremmo entrati dalle fondamenta.
Arrivammo dalle parti del mio ufficio e Robin mi guardò.
“Vedo la bambina, ma ci serve un diversivo” - disse e in quel momento calarono le luci, era stata sicuramente Emma, che fuori dall’edificio certamente era in pena. Zelena andò a controllare il calo di energia, mentre Ade era in giro per il municipio. Avevamo via libera per prendere la piccola e andar via. L’ostacolo era in agguato: Ade. Apparve alle nostre spalle davanti al caminetto e ci puntava contro quello che doveva essere il fulmine di Zeus.
“Non fare del male alla bambina” – disse Robin posandola nel baby enfant.
“Oh, tranquillo non voglio far del male alla bambina, ma alla tua bella Regina” – disse in segno di sfida.
“Non servirà a nulla uccidermi Ade, perderai solamente Zelena” -dissi con le mani come se volessi parare qualsiasi cosa sarebbe successa.
“Se lo scopre” – disse agitando il fulmine.
“Lasciala in pace, è stata una mia idea, venire per la piccola, prenditela con me” -disse Robin e io lo guardai contrariata, strattonandolo dalla giacca.
“Robin, no” – lo fissai.
“E’ troppo per te, morire per mano del cristallo” – disse Ade e sollevata la mano, sentì solo il rumore di qualcosa che si rompe, e Robin rovinò a terra.
“No” – dissi chinandomi su di lui, accarezzandogli il viso.
“Regina?” – sentì la voce di mia sorella.
“E adesso tocca a te signora” – disse Ade e in quel momento mentre lui sollevava il fulmine, chiusi gli occhi per un istante.
 
Accanto a Snow avevo appreso che Daniel fosse in un posto migliore, la sua lapide era distesa sul prato. Ero stata felice, lui era stato il mio primo grande amore e mai lo avrei dimenticato.
 
Per salvare Hook, avevo estratto il cuore di Emma dal suo petto, sentendomi male solo al pensiero di averlo tra le mani.
 
“Grazie per non avermela portava via” -dissi a Killian quando avevamo potuto parlare da persone civili, di tutto quello che era capitato.
 
“Vuoi che commenti questa canzone che ascolti?” -dissi guardandola – “Nonostante tu fossi l’Oscura fino a poco tempo fa, io ti amavo comunque. Nonostante tu fossi l’Oscura amavo il tuo lato oscuro. Come tu sei andata oltre il mio, te lo ricordi? Come ero quando sei arrivata a Storybrooke? Ero cattiva e tu la Salvatrice.
 
Fare l’amore con Emma, dopo che l’Oscura non era più insita in lei era stato il momento più bello vissuto lì nell’Oltretomba, come i suoi baci e i suoi tocchi avevano alleviato la brutta sensazione che aveva provato allora. Le labbra di Emma e i suoi occhi dove mi sarei sempre persa.
 
L’umorismo che ci distingueva, come bisticciavamo per Henry o con lui, e come ridavamo assieme: il suo sorriso.
 
Il bello di essere diventata zia, il profumo della mia piccola nipotina, mi aveva riportata a quanto avevo preso con me Henry.
 
Il lieto fine di Ruby e Dorothy.
L’aver finalmente chiarito l’odio reciproco tra me e Zelena, grazie a nostra madre che ci aveva restituito i nostri veri ricordi.
 
La rabbia che mi era salita quando Crudelia si era permessa di colpire Emma. La mia preoccupazione di averla potuta perdere e il suo bacio di ringraziamento dopo averle applicato del ghiaccio sull’occhio violaceo.
 
“Deve amarti molto, per lasciarti fare questo per me” - le parole che avevo sentito pronunciare da Hook ad Emma, prima di recuperare l’ambrosia.
 
“Ho già perso Uncino, non voglio perdere anche te” – le parole che mi aveva rivolto poco fa. Le ultime che avrei sentito pronunciare dalle sue labbra.
 
Aprì gli occhi, pronta ad esalare il mio ultimo respiro, ma qualcosa successe. Era Emma che si era frapposta tra me ed il fulmine appena scagliato, che emanò una luce bluastra, facendosi scudo con un vassoio di acciaio. La forza d’impatto però fu elevata e fu scaraventata contro il muro, con un rumore sordo, che mi allarmò.
“Emma” – dissi guardandola accasciarsi al suolo.
“Dannata Salvatrice” – sibilò irritato Ade. Emma era alle calcagna di Zelena, che era rimasta impotente alla scena.
“Cosa è successo qui?” -disse guardando sia me sia il dio, e i corpi di Robin ed Emma.
È stato Ade” -dissi a denti stretti tentando di restare dov’ero, accanto a Robin e alla piccola, nonostante volessi andare da Emma.
“Cosa?” – mia sorella guardò l’uomo.
“Volevano ucciderti, non potevo permetterlo” – disse tenendo ancora il fulmine alto.
“E’ una bugia, Zelena io volevo proteggerti” -dissi con le lacrime agli occhi, certa che ero ormai spacciata ed essere stata la causa della perdita delle uniche persone che davvero mi avevano amato, era straziante.
“Uccidendo l’uomo che amo?” – chiese mostrando le pagine, che evidentemente aveva strappato ad Emma.
“Con questo non potranno farci nulla” - disse maneggiando il fulmine. Nel momento di esporre il suo piano di conquista, mi scaraventai contro di lui, facendolo cadere all’indietro, e il cristallo finì tra le mani di Zelena.
È tutto okay” -disse come entusiasta lui – “Annientala Zelena”
“Zelena” – avevo la voce che mi tremava, gli occhi colmi di lacrime, speravo non lo facesse – “Io credo in te! L’ho sempre fatto, non credergli, ha tentato di uccidermi. Robin ed Emma, guardali sono lì perché volevano proteggermi. Amore e amicizia, sono questo Zelena, Ade non sarà mai disposto a sacrificarsi per te! Lui vuole solo il controllo” – dissi indietreggiando.
“Fallo Zelena, così otterrai la tua vendetta, l’amore, tutto quello che è suo sarà tuo” – disse innervosito, evidentemente che fossi ancora viva – “Nostro”
“Credevo che l’amore ti sarebbe bastato, invece non è così. Ti importa solo del potere” -disse Zelena amareggiata.
“È quello che vuol farti credere lei. Che non ti meriti la felicità” -disse incalzante.
“Potevamo vivere felici” -disse trapassandolo con il cristallo.
Fui sollevata del coraggio avuto da Zelena. Sospirai e corsi da Emma, chinandomi su di lei, guardando anche Robin. Un atto così eroico non l’aveva fatto mai nessuno per me. Accarezzai il viso di Emma.
“Ehi” -la vidi aprire gli occhi, aveva un brutto taglio sulla fronte.
“Cosa?” – chiese mettendosi seduta e le tenni una mano sulle spalle. Era viva, l’aiutai a sollevarsi e guardò dinanzi a sé, vedendo il corpo inerme di Robin. Zelena gli aveva appena chiuso gli occhi.
“Mi dispiace Regina” – disse prendendomi tra le sue braccia, alle quali mi aggrappai.
“L’ha fatto per proteggerci” -dissi tenendomi a lei e guardando Zelena con la piccola in braccio.
-Emma’s side-
Robin era morto per proteggere, sua figlia e Regina. Davanti alla sua bara, mentre tutti posavano sulla superficie di legno, una freccia con allacciata una piccola rosa rossa.
Rimasi sola davanti alla lapide.
“Non doveva andare così Robin” – dissi come se davvero gli stessi parlando a quattr’occhi – “Mi dispiace così tanto” – sospirai – “Non ti ringrazierò mai abbastanza per aver salvato Regina, proteggendola come avevi detto. Ti giuro che non le succederà mai nulla di male e l’amerò come merita sempre” –Robin l’aveva amata quando io non lo avevo fatto, aveva accettato il nostro amore, e si era sacrificato per lei, nonostante tutto. Mi asciugai le lacrime, il dolore che quella perdita avrebbe causato a Regina mi faceva male e avevo paura delle conseguenze.

Eccomi qui, sembra che in questi giorni la mia vena scribacchina sia in vena, quindi spero che questo capitolo vi piaccia. Ringrazio la mia alfa Nihal Cassidy, come sempre e la  mia nuova "recensora" XDSe c'è qualcuno appassionato di Morrilla, ne ho pubblicato una interessante. Ciao alla prossima xoxo

 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: littlepink6690