11/05/2020
2 recensioniA dragon at home
Qualche mese dopo quel famigerato e sventurato Carnevale, se ci si fosse trovati a passare vicino alla collina che dominava la città, si sarebbe potuto udire un urlo belluino provenire da una certa pacifica villett....–
Qualche mese dopo quel famigerato e sventurato Carnevale, se ci si fosse trovati a passare vicino alla collina che dominava la città, si sarebbe potuto udire un urlo belluino provenire da una certa pacifica villett....–
"FIIIIIIIVEEEEEEEEE!!!"
Una volta che la barriera del suono si fu ricomposta, gli uccelli nelle vicinanze ebbero ripreso a volare nel cielo, tutto fu riportato alla normalità e che il suddetto fu caduto dalla sedia, divenne chiaro chi fosse il destinatario di quell'urlo, intento a rialzarsi, come se nulla fosse accaduto, dalla sedia su cui un attimo prima era seduto.
"Diamine. Dev'essere qualcosa di grave." commentò Three guardando verso la tromba delle scale, da dove l'urlo era giunto, con ancora le orecchie che gli fischiavano.
"Grave? Non farmi ridere. Ricordiamo comunque chi è il suo preferito..." commentò con aria sprezzante Four, mentre guardava il fratello maggiore salire le scale a passo svelto.
"Eccomi, Tron. Cosa è success...–"
non fece in tempo a finire di parlare che dovette scansarsi per evitare... qualcosa, che investì la porta, che ad una seconda occhiata si rivelò essere una cosa violacea e grossa abbastanza da riempire metà della stanza.
Il ventenne perse il poco colorito che lo qualificava come essere vivente per somigliare sempre più a una statua di marmo.
Occhi rossastri, coda scagliosa e ali grandi quanto dei piccoli pulmini che sbattevano contro il soffitto glielo fecero identificare immediatamente.
E decisamente era pronto ad affrontare tutto, meno che un drago in casa.
Si guardò intorno fulmineamente, per cercare di capire dove potesse essere Tron per poterlo trarre in salvo, ma un nuovo scarto del drago lo costrinse a lanciarsi in avanti, verso la libreria, ritrovandosi così bloccata la via di fuga.
Nascosto accuratamente dietro la scrivania e occhieggiando la stanza non notò traccia del bambino mascherato, finche il drago non si accorse di lui, abbattendo con un colpo di coda la scrivania.
Abbandonato l'ormai inutile rifugio, e con il sudore freddo che gli scorreva a fiotti nel colletto, si ritrovò a pensare che la sua unica via di salvezza era sfondare la finestra e atterrare nel giardino sottostante.
Indietreggiò fino a trovarsi con le spalle contro la libreria, contando mentalmente tra sé.
Uno...
Il drago gli voltava momentaneamente le spalle, invadendo tutto il vano della porta.
Due...
Tron non era visibile, doveva essere stretto tra le spire della bestia.
Non si concesse di arrivare al tre che si slanciò in direzione della finestra saltando le spire, ma non fece in tempo a toccare il cornicione che un colpo di muso del drago lo colpì in pieno come una mazza, spedendolo contro il muro.
Aprì a fatica un occhio, mettendo a fuoco il muso del drago che gli si avvicinava sempre di più. Era finita, poteva solo sperare che Tron fosse già dall'altra parte e che fosse veloce.
Il drago aprì la bocca, mostrando due file di lunghe zanne color avorio.
"Fiiiiiiveeeee!"
Il suddetto, a sentire quella specie di fischio gutturale che pareva pronunciare il suo nome, perse i sensi e si accasciò sul pavimento.
Quando si risvegliò si ritrovò con gli occhi dorati del drago che lo guardavano con... Preoccupazione?
Five sbiancò, ma riuscì a guardarsi fulmineamente attorno e non scorgere la sagoma di Tron da nessuna parte.
"Che ne hai fatto di Tron?" mormorò, sperando che quella domanda non gli costasse la vita.
Il drago sollevò il brutto testone viola per poi abbassarlo da un lato e puntarsi una zampa contro. Five, che ormai era quasi del tutto sicuro che non potesse essere reale, riuscì a domandare "Sei... tu?"
A quella domanda il drago emise di nuovo quel fischio gutturale e mosse la testa in senso affermativo.
Per tutta risposta l'albino svenne di nuovo.
Poteva sperare di gestire Tron quando era un ragazzino con mezza faccia di meno con manie di potere e un desiderio di vendetta inversamente proporzionale alla taglia, ma non poteva nemmeno sperare di riuscire a gestire un drago in casa!
Angolo Autrice: Questo piccolo delirio nasce mesi fa, domandandomi come sarebbe stato se Tron, invece che un nano malefico, fosse tornato in versione draghesca (come lo vediamo in uno degli episodi contro Utopia). Non ha nessun senso, se non la pretesa di avervi strappato un sorrriso :)
Angolo Autrice: Questo piccolo delirio nasce mesi fa, domandandomi come sarebbe stato se Tron, invece che un nano malefico, fosse tornato in versione draghesca (come lo vediamo in uno degli episodi contro Utopia). Non ha nessun senso, se non la pretesa di avervi strappato un sorrriso :)