Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: diane_27    20/05/2020    2 recensioni
I nostri bronzini sono in un mondo più moderno, in particolar modo in quello scolastico. Club, risate, uscite, picnic e amicizia... il quotidiano che la storia originale non può narrare, così ci penso io. Che combineranno?
Genere: Avventura, Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Andromeda Shun, Cygnus Hyoga, Dragon Shiryu, Pegasus Seiya, Phoenix Ikki
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Shun odiava le folle, le aveva sempre odiate e quelle scolastiche non facevano eccezione. Si guardava intorno con la speranza di trovare il volto familiare, ma l’unico che conosceva era già dentro l’edificio e stava facendo lezione regolarmente. Suo fratello Ikki era già al terzo anno e solo le prime, il primo giorno, entravano un’ora più tardi.
Mise scrupolosamente le cuffiette alle orecchie e si concentrò sulle sue scarpe, sperando che nessuno si accorgesse di lui. Non era asociale, ma non gli piaceva attaccare bottone.

«Shun? Oddio ma da quanto tempo!» disse una voce, quasi un quarto d’ora dopo. Alzò il capo e riconobbe un suo vecchio amico.
«Seiya! Accidenti quanto sei cresciuto!» scherzò, prima di battergli il pugno. Parlarono per un po’ di quello che avevano fatto da quando si erano persi di vista e Seiya si stupì a scoprire che Shun viveva con quello scorbutico di suo fratello maggiore mentre lui viveva ancora con i suoi genitori.
«Me lo ricordo tuo fratello, faceva tremendamente paura.» disse, mentre seguivano il flusso di studenti per le scale e l’altro abbassò la testa sorridendo. Shun si sentì al settimo cielo quando scoprì che il suo amico era in classe con lui, almeno non avrebbe dovuto ricominciare tutto d’accapo.
Un’insegnante fece capolinea in quell’ammasso di studenti difronte alla bacheca delle classi e chiamò degli studenti poco alla volta. Ovviamente quando toccò a lui non riuscì a evitare qualche risatina del tipo “Guarda che faccino!”.

La classe non era né troppo grande né troppo piccola e aveva molte finestre, facile distrazione per tutti. Gli insegnanti non si presero neanche la briga di fare alcuna presentazione, se non quella del programma scolastica.
Dopo neanche un’ora, tutti avevano già aperto i quaderni e scrivevano l’indice degli argomenti, tra i vari lamenti. Seiya sbuffò quando suonò la campanella e Shun si sgranchì le braccia. Decisero di uscire immediatamente per prendere un po’ d’aria e mangiare qualcosa in quei 15 minuti di pausa.

I corridoi erano affollati, ma non si poteva dire lo stesso del giardino, che era quasi deserto. Si sedettero sotto un albero e Seiya cominciò a divorare una barretta e all’ultimo offrì un pezzo al suo amico che rifiutò gentilmente.
Difronte a loro c’era la palestra dalla quale uscì il club di basket per fare una pausa. Shun evitò di corrergli in contro, con lui c’era un altro ragazzo dai capelli neri più lunghi dei suoi e con gli occhi sottili.
Si avvicinarono e il fratello maggiore scompigliò la testolina del più piccolo in segno di saluto.
«Shiryu, piacere. Faccio parte del club di basket.» disse con voce calda, prima di stringere la mano a tutti e due. Era obbligatorio fare parte di almeno un corso durante l’anno scolastico e l’idea non esaltava nessuno.

[…]

«Va bene ragazzi, ci vediamo domani!» li salutò Seiya, prima di dirigersi nella direzione opposta. Shun alzò una mano in segno di saluto, mentre Ikki non lo degnò di uno sguardo. Si sedettero sulla panchina ad aspettare l’autobus come al solito.
Ikki sembrava in procinto di dire qualcosa, e ci mise un po’ per articolare una frase di senso compiuto.

«Non ti hanno detto niente vero?» Shun inclinò la testa in modo interrogativo, e poi afferrò il concetto.
«Qualche battutina, niente di che.» sospirò. L’autobus arrivò difronte a loro e la conversazione si interruppe. Si sedettero in due posti ovviamente vicini e Shun che l’autobus era pieno solo di studenti, seduti ordinatamente.
Ikki stava per dire qualcos’altro, ma qualcosa di fastidioso gli arrivò alle orecchie.

«Ma quei due come fanno a stare vicini? Quel colosso e quello scricchiolo verde.» Era chiaro che si riferisse a lui e al suo fratellino. In molti non capivano che erano fratelli a causa della loro diversità e non capivano che era proprio quella a legarli.
Ikki si stava per alzare furioso, ma Shun lo fermò con un solo gesto del braccio, obbligandolo a sedersi di nuovo. Il più grande lo guardò infastidito, ma Shun scosse la testa facendo un dolce sorriso che diceva chiaramente di non rispondere alle provocazioni. Probabilmente senza il suo controllo, Ikki sarebbe in prigione.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: diane_27