Quello che io credo
non interessa nessuno
eppure
l’infantile bisogno
di sentirsi al centro
dell’universo
mi fa percepire
un oceano di solitudine.
A chi credo
è un’altra domanda
alla quale un tempo
sapevo rispondere
senza sgretolarmi
in pezzi di vetro
insignificanti.
Ora sento solo
la risacca
e le onde che mi trascinano
nei loro tremori,
il mio battito confuso
nel rumore
di sabbia
nelle immagini sfocate
nei ricordi dispersi.