P: S-sorellina? CHE STAI DICENDO? Ripigliati, perchè credo che la cattiveria ti faccia male alla salute

A: Se mi segui nel mio palazzo, ti spiegherò ogni cosa

G: Così puoi ucciderci?

A: Il mio piano all'inizio era questo, ma poi mia sorella mi ha convinto a non farlo. Beh, non a te Pucca. Garu non è altro che un effetto collaterale del piano, un ficcanaso. Eliminabile insomma

P: Tu sei pazzo! Non ucciderai Garu

A: E come pensi di impedirmelo?

P: Se uccidi lui, dovrai uccidere prima me. Se davvero ti servo così tanto nel tuo piano, lo lascerai vivo. 

A: Tu pensi seriamente di potermi ricattare così? Beh, ha funzionato, lo ammetto. D'altronde sei mia sorella, dovevo prevedere che fossi come me. Però, tesoro, sono nato prima di te e sono in questo giro degli affari da molto tempo. Avrà anche funzionato il tuo ricatto, ma ricordati che è tutto un bluff. Nel mio piano sono tutti sostituibili, compresa tu. Comunque tranquilla, non ucciderò il tuo amato, per ora. Mi divertirò a vedere la sua espressione quando gli racconterò tutto sulla sua fidanzata. Sarà divertente. Andiamo?

P: Confermo, sei pazzo

X: Ecco dov'eri finito, fratellino. Ti ho cercato dappertutto

Ad interromperci è una ragazza alta, snella, con dei capelli biondo platino corti e gli occhi azzurri cerchiati da troppo trucco. Le labbra sono tinte di rosso e indossa solo una maglietta bianca che le scopre la pancia e un paio di pantaloncini di jeans neri. Ai piedi porta degli stivaletti col tacco neri.

A: Oh, ben arrivata sorellina. Ragazzi, vi presento la mia, pardon, nostra amata sorella Honoko. 

H: Oh, lei è la sorellina Miky?

A: Sì, la nostra sorellina

P: Non sono vostra sorella. Io non ho fratelli

H: Così ci ferisci però... Gli zii non ti hanno insegnato che non si feriscono le pesone?

P: Non mi interessa. Voi state mentendo. E non sono la vostra sorellina

A: Venite nel nostro palazzo e chiacchieriamo un po'. Dobbiamo chiarire molte cose e recuperare il tempo perso

G: Pucca? Sei sicura?

P: Non lo so. Se ci mentissero e fosse tutta una trappola?

A: Se fosse una trappola perché non attivarla ora? Siamo lontani dal villaggio, arriverebbero troppo tardi. E comunque non vuoi sentire la storia della tua famiglia? Non vuoi sapere dove sono?

Dopo qualche momento di inceretezza, li seguiamo verso il loro palazzo, senza mai abbassare la guardia. Garu mi stringe forte la mano, cercando di trasmettermi una sicurezza che nemmeno lui ha.

Entrati nel sontuoso palazzo, vedo che l'arredamento è moderno e scelto accuratamente. Akio non è di certo povero...

Si tolgono i soprabiti e le cameriere si avvicinano a noi chiedendoci i cappotti, che appendono accuratamente. 

Il soggiorno è grande, con una televisione a 50 pollici appesa alla parete, due poltrone e un divano perpendicolari alla tv.

Si siede su una poltrona e una cameriera gli porge un bicchiere di scotch, invece Honoko si siede sull'altra, ma rifiuta il liquore. 

P: Ora siamo qui. Volete parlare o no?

A: Non siamo maleducati, sedetevi pure. Non ci sono trappole, non uccideremo di certo la nostra sorellina ora che l'abbiamo ritrovata.

P: Non sono la vostra sorellina.

A: Invece si, sorellina, ho detto giusto. Tu sei Mi-kyung Pucca Hamireti, l'ultima figlia di Misako Hamireti. Io sono Maresuke Akio Takahashi, tuo fratello. O meglio, fratellastro. Nostra madre ha avuto un incesto con suo fratello, da cui sei nata tu.