Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: The Bride of Habaek    25/05/2020    0 recensioni
Trama. Canterbury, 1837. Un giovane nobiluomo inglese si ostina a voler rifiutare un matrimonio combinato sin dalla sua nascita per poter viaggiare in piena libertà, vivendo la vita che ha sempre sognato. Dopo la precoce dipartita di suo padre si ritroverà a dover prendere le redini come capo famiglia, assumerà un valletto affinché possa aiutarlo a gestire e riorganizzare la sua vita. Lord Edward Whitlock non immagina nemmeno lontanamente che il ragazzo in realtà non è chi dice di essere, un segreto si cela dietro i suoi occhi azzurri, un mistero che non tarderà a svelare. Cosa accadrà quando l'affascinante Lord verrà a conoscenza della vera natura del suo vassallo? Lo bandirà dalla sua casata o accadrà qualcosa del tutto inaspettato?
Genere: Drammatico, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Storico, Sovrannaturale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Racconta Oscar - Manual of a seducer

“Conquistare l’anima di una ragazza è un’arte, sapersene liberare è un capolavoro.”
- SØREN KIERKEGAARD -


Molto presto mio fratello si sposerà con una donna di un rango molto inferiore al suo. Non credevo che questo lieto evento sarebbe avvenuto così velocemente, da un giorno all'altro la nostra famiglia si è allargata a macchia d'olio. Sono andato a Londra per conoscere Eleine, la sorella minore di Samantha, una ragazza appena maggiorenne e molto testarda da come me l'ha descritta. Busso alla porta della sua umile dimora nella periferia londinese e viene ad aprirmi un uomo barbuto sulla cinquantina, molto probabilmente si tratta di suo padre.
"Buongiorno Signore. Sto cercando una donna di nome Eleine, è in casa?"
"E' mia figlia, cosa volete da lei e chi siete voi?"
Mi chiede un po' scorbutico.
"Sono il fratello di Lord Edward, come voi ben saprete vostra figlia Samantha lavora a casa nostra da un po' di tempo..."
"Ha combinato qualche guaio? Non abbiamo denaro né possedimenti, dovrà ripagarselo di sua tasca."
"No, è una ragazza d'oro. Posso parlare con Eleine gentilmente? Non voglio recarle alcun disturbo, sono qui solo per parlare con sua figlia."
Ad un certo punto la ragazza appare come dal nulla, vestita solo di stracci, con i capelli raccolti in uno chignon. Occhi azzurri che somigliano ad acqua profonda contornano il suo viso dolce e delicato, i suoi capelli neri entrano in contrasto con le sue vesti color confetto.
"Sono io Eleine, cosa desiderate Signore?"
Suo padre abbandona l'uscio e ci lascia dialogare in santa pace alzando le spalle in segno di congedo.
"Posso avere l'onore di parlare con voi per qualche istante?"
Le domando chinandomi rigorosamente in un baciamano.
"Potete entrare... Signor?"
"Sono Lord Oscar, fratello di Lord Edward il futuro erede della casata Whitlock."
"Piacere di conoscerla. Si accomodi pure Signore."
Ci sediamo su un divano logoro dinanzi un fuoco improvvisato, Eleine mi serve da bere mostrandosi austera e indomabile come le tigri della Malesia.
"Cosa vi porta fin qui? Mia sorella ha in qualche modo offeso voi o il suo padrone?"
"Niente di tutto questo. Sono qui per annunciarvi una lieto evento."
"Samantha è incinta? Di chi?"
"Non ancora o almeno non credo, il punto è che vostra sorella e Lord Edward si sono follemente innamorati ed ora desiderano convolare a nozze. Voglio chiedervi se ci onorereste della vostra presenza durante la funzione religiosa come testimone di nozze."
Eleine mi guarda annuendo con il capo, poi si alza in piedi ed inizia a passeggiare su e giù per la casa.
"Lo farei volentieri, ma non posseggo un abito consono per un simile evento."
"A quello ho già pensato io stesso. Vostra sorella mi ha illustrato le vostre misure."
Apro la valigia che ho portato con me da Canterbury, mostrandole un vestito che ho scelto io stesso per lei ispirandomi alle dame di corte ed ovviamente allo stile vittoriano.
"Spero sia di vostro gradimento, ma soprattutto che sia della vostra misura."
Eleine si assenta un attimo per andarsi a provare l'abito, dopodiché esce dalla stanza adiacente al salone come fosse una modella che sfila su un red carpet.
"Quest'abito è spettacolare! Grazie infinite."
Avevo notato che fosse una donna attraente, ma ora che la vedo in quest'abito sfarzoso con i capelli sciolti e una sottile linea di trucco sono paradossalmente senza parole.
"I miei baci saranno il vostro vestito. L'unica cosa degna di toccare il vostro corpo sono le mie labbra."
Sussurro queste parole rimanendo a fissarla per un po' di tempo.
"Credete di avere a che fare con una cortigiana?"
"Non volevo offendervi, è il mio modo per dirvi che vi dona come fosse stato cucito sul vostro corpo."
"In ogni caso non illudetevi. Non ho alcuna intenzione di cadere fra le vostre braccia per una semplice lusinga, non sono così ingenua."
Afferma lei incrociando le braccia, mostrando una strana smorfia che la rende ancora più interessante. E' tutto un fuoco questa ragazza, possiede il viso di un angelo caduto ma allo stesso tempo ha un carattere tanto singolare. Esplodo in una sorta di risata nervosa per non essere riuscito a conquistarla al primo impatto, cosa che generalmente mi viene naturale con tutte le altre dame, ma lei è diversa e non credo che basteranno degli ossequi e un bel vestito per conquistarla.
"Cosa c'è di tanto divertente?"
"Siete la sola che ha saputo resistere al mio fascino, c'è qualcosa in voi che mi attrae come il miele per le api con la sola differenza che io sono una semplice rosa e voi un'ape Regina."
"Questo paragone vi si addice. Allora dove siamo diretti?"
"A Canterbury. Spero che riuscirete a resistere al mio fascino fino al nostro arrivo in sede, o sarò costretto ad organizzare due matrimoni al posto di uno."
Ironizzo mandandole un'occhiata maliziosa.
Saliamo sulla diligenza dopo aver fatto i bagagli ed esserci scambiati più di una frecciata.
"Credo stiate parlando della sottoscritta, perché il vostro fascino lo reggerò benissimo..."
Continua lei riprendendo il discorso di prima.
"State forse dicendo che mi trovate attraente?"
"Più che attraente vi definirei insolito e supponente. Spero che mia sorella sia in buone mani in questo momento."
"Pensate a vostra sorella anche in un momento come questo, dovete avere un buon cuore in fin dei conti. Mio fratello è un uomo dai grandi attributi, non sono sorpreso che sia rimasta così tanto colpita da lui, anzi credo sia stato inevitabile."
"Quindi state insinuando che vostro fratello è migliore di voi?"
"Dico solo che lo ammiro e non solo dal punto di vista caratteriale, ma per molte altre ragioni che non starò qui ad elencarvi mademoiselle."
Io ed Eleine continuiamo a parlare scambiandoci occhiate furtive, nessuno dei due vuole essere la preda dell'altro, siamo due cacciatori. Il nostro linguaggio si addolcisce man mano che ci avviciniamo alla mia residenza, quando finalmente tendo una mano verso la sua e lei non rifugge. Alla fine l'afferra sorridendo ovviamente mentre la stringe si volta verso l'esterno per non darmi soddisfazione, ma in fondo lo sento che fra di noi sta nascendo qualcosa di singolare e intenso, qualcosa che si avvicina molto all'amore a prima vista di cui Edward mi ha tanto parlato.


 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: The Bride of Habaek